Se non l’avete già visto, guardate questo video di Hillary Clinton che afferma, e cito, “Joe Biden non dovrebbe concedere nulla in nessuna circostanza”:
“Nessuna” significa “nessuna”. Ciò includerebbe il caso (dichiaratamente ipotetico) di Trump che vince chiaramente in modo schiacciante. Lo ripeto, “nessuna” significa “nessuna”.
Le implicazioni dirette di ciò è che i Democratici dovrebbero riprendere la Casa Bianca con ogni mezzo e in ogni circostanza.
Questo è anche un appello diretto a sabotare la democrazia statunitense che, per quanto imperfetta, è l’unica opzione basata sullo stato di diritto attualmente disponibile per il popolo degli Stati Uniti.
Ciò si tradurrà in una guerra civile?
Ciò è piuttosto improbabile, perché per una guerra civile è necessario disporre di almeno due parti credibili che possano coordinare attacchi e operazioni difensive almeno su scala regionale. Non credo sia il caso degli Stati Uniti.
Ma non vedo come si possano evitare la violenza locale/regionale (a volte grave) e il caos politico.
Sappiamo già che i Democratici non accetteranno mai una vittoria di Trump.
Sappiamo anche che i sostenitori di Trump affermeranno che non ci si può fidare dello USPS [United States Postal Service] per il voto per corrispondenza (sono totalmente d’accordo con loro, l’USPS è uno dei peggiori servizi postali di qualsiasi paese sviluppato del pianeta).
Poi c’è il seguente problema: poiché ai dipartimenti di polizia vengono “tolti i fondi” e i poliziotti si dimettono in massa (e di certo non posso biasimarli!), i semplici cittadini dovranno proteggersi sempre di più, cosa che molti di loro possono fare, ma il problema qui è che questi cittadini vengono poi messi sotto accusa mentre i delinquenti di BLM e/o Antifa rimasti sono a piede libero [in inglese], anche se hanno attaccato per primi.
In alcuni stati degli Stati Uniti (come la Florida, grazie a Dio per questo!), gli sceriffi locali staranno al fianco dei loro cittadini, e i procuratori locali non perseguiranno coloro che hanno usato la forza letale per difendersi da un breve elenco di crimini (comprese violazioni domestiche, furti d’auto, stupri, ecc.). Ascoltate solo questa selezione di sceriffi della Florida:
Sono residente in Florida da 18 anni, e posso dire sinceramente che non consiglio a BLM/Antifa di tentare di organizzare saccheggi o sommosse in Florida, perché incontreranno molta forza e un sistema legale che favorisce fortemente il cittadino rispettoso della legge, anche nei casi di legittima difesa.
Ma negli stati del nord?!
Finora, se non sbaglio, la maggior parte delle rivolte ha avuto luogo negli stati del nord (Atlanta è nel sud, ma non è nemmeno una vera “città del sud” poiché è gestita dai simpatizzanti di BLM/Antifa; lo stesso si potrebbe dire di Miami, Florida, a proposito).
Questa probabilmente non è una coincidenza. E questo non ha nulla a che fare col “razzismo del sud” (nella mia esperienza i meridionali non sono più razzisti dei settentrionali), ma molto più con una cultura dell’autodifesa radicata nella terra, che rende le persone del sud molto più propense a “mettere in cerchio i carri” e agire insieme.
E anche se non ho mai creduto alla storia (piuttosto sciocca) che “le armi proteggono le persone dalla tirannia” (i tiranni in genere hanno forze addestrate e professionali che possono fare carne macinata di qualsiasi civile armato!), credo che i cittadini armati possano fermare in modo molto efficace dai teppisti in rivolta (basta ricordare come i coreani di Los Angeles difesero se stessi e i loro negozi durante i tumulti di Los Angeles).
Fortunatamente, gli stati del sud sono molto più fedeli alla Costituzione degli Stati Uniti rispetto a quelli del nord, che hanno “castrato” il 2° Emendamento “con mille tagli (legislativi)” (ci sono, ovviamente, eccezioni).
Questo non è molto noto, ma in circa il 25-30% circa dei casi di rapina a mano armata da parte di teppisti, le loro pistole non funzionano o sono false. Anche le loro munizioni spesso fanno schifo (o in cattive condizioni o completamente inadeguate). Perché? Perché i criminali sono troppo stupidi e troppo poveri per investire in armi da fuoco e formazione di qualità. Di conseguenza, se i criminali di BLM/Antifa tenteranno di prendere d’assalto un quartiere residenziale o qualche piccola città nel sud, potrebbero essere “accolti” da molta potenza di fuoco molto competente.
Penso che sia abbastanza chiaro che lo Stato Profondo degli Stati Uniti e il Partito Democratico stanno usando BLM/Antifa come soldati per creare il caos e prepararsi a violenze ancora peggiori se Trump dovesse vincere. Ci sono anche alcuni segnali [in inglese] che la leadership democratica non vuole lasciare che Joe Biden (totalmente rimbambito) si confronti con Trump in un dibattito. Ecco un estratto da un articolo di ZeroHedge:
“Non credo che dovrebbero esserci dibattiti”, ha detto la Pelosi giovedì, un giorno dopo che il presidente Trump ha chiesto a Biden di sottoporsi a un test antidroga prima che i due si affrontino. “Non legittimerei una conversazione con lui – né un dibattito in termini di presidenza degli Stati Uniti”, ha aggiunto. La Pelosi ha detto che Trump è stato “vergognoso” quando ha “pedinato” Hillary Clinton durante il dibattito del 2016 camminandole vicino, e che probabilmente “agirà in un modo che è al di sotto della dignità della presidenza”.
Il messaggio è chiaro: non riconosciamo Trump come un legittimo avversario e, se dovesse vincere, ciò sarà a causa dell’interferenza cinese e/o dell’interferenza russa e/o del “bullismo repubblicano” (qualunque cosa significhi). In conclusione: non accetteremo in nessun caso un’altra sconfitta.
Non so voi, ma a me suona come sedizione. Ecco come Wikipedia definisce questo concetto [in inglese]:
La sedizione è una condotta palese, come un discorso e un’organizzazione, che tende all’insurrezione contro l’ordine stabilito. La sedizione spesso include il sovvertimento di una Costituzione e l’incitamento al malcontento o alla resistenza contro l’autorità costituita. La sedizione può includere qualsiasi agitazione, sebbene non mirata alla violenza diretta e aperta contro le leggi. Le parole sediziose per iscritto sono calunnia sediziosa. Un sedizioso è colui che si impegna o promuove l’interesse della sedizione.
Non vedo alcuna prova che Trump e/o la leadership del Partito Repubblicano siano colpevoli di sedizione, almeno non all’interno del loro stesso paese – al di fuori, ovviamente, sono attualmente la singola forza più sovversiva del pianeta. In effetti, direi che, nonostante tutte le molte grandi differenze, Trump sta affrontando una situazione non dissimile da quella che deve affrontare Lukashenko in Bielorussia. La differenza più grande è che Trump non è sostenuto da Putin. In effetti, non è sostenuto da nessuno (a parte veri e propri folli come Jair Bolsonaro e Iván Duque Márquez o prostitute a buon mercato come Andrzej Duda o Dalia Grybauskaitė).
Vedo prove schiaccianti che la banda Clinton, lo Stato Profondo degli Stati Uniti e le “élite” (pseudo-)”liberali” siano tutte colpevoli di sedizione. Come risultato di questo incitamento a teppisti in rivolta, accadono cose che sarebbero state del tutto impensabili solo un anno fa.
Ad esempio: un senatore degli Stati Uniti e sua moglie sono stati quasi linciati da una folla appena fuori dalla Casa Bianca. È possibile? Sì, lo è, guardate voi stessi:
Amici, questo non è l’Afghanistan o la Repubblica Centrafricana. E un senatore è una delle più alte cariche possibili che un uomo o una donna possa ottenere. Eppure in questa capitale del paese, proprio fuori dalla Casa Bianca, i poliziotti non sono stati in grado di proteggere un senatore da una folla. Eppure questo è il modo in cui i media tradizionali hanno presentato questo avvenimento: “I manifestanti affrontano Rand Paul fuori dalla Casa Bianca dopo la convention repubblicana” [in inglese]. Da quando i criminali che tentano di linciare un senatore e sua moglie vengono chiamati “manifestanti”?! E “affrontano” non suggerisce che il senatore Paul in qualche modo meritasse di essere “affrontato”.
Riuscite a immaginare cosa avrebbero detto i media se fosse successo ad un senatore nero?
Questo tipo di “reportage” mainstream non mostra che il sistema politico di questo paese sta crollando?
Conclusione
Non penso che scoppierà una guerra civile negli Stati Uniti. Ma penso che questo paese possa, e probabilmente accadrà, rompersi, per così dire, in zone diverse. In alcune regioni la legge e l’ordine saranno mantenuti, con la forza se necessario, mentre in altre apparirà qualcosa di nuovo: ciò che i francesi chiamano “des zone de non-droit”, che significa “aree di illegalità” in cui le forze dell’ordine saranno assenti (o perché i leader politici si rifiuteranno di affrontarle, o perché dovranno semplicemente ritirarsi sotto il fuoco). Tipicamente, tali zone hanno un’economia “nera” parallela che può rendere molto ricche le bande che controllano tali zone (si pensi alla Russia negli anni ‘90). Alla fine, molte persone fuggiranno da tali zone e cercheranno rifugio nelle aree più sicure del paese (questo processo è già iniziato a New York).
In questo momento mancano poco più di due mesi alle elezioni, e penso che sia sicuro dire che la situazione si deteriorerà ancora più velocemente. Entro il 2 novembre il Paese sarà “pronto” (si fa per dire) per una massiccia esplosione di violenza seguita da mesi di caos.
Molti probabilmente voteranno Trump solo perché crederanno (erroneamente) che sia l’unico politico che si opporrà a ciò che i Democratici promettono di scatenare contro la maggioranza dei “deplorevoli” che vogliono mantenere il loro paese e le loro tradizioni. Al nocciolo, il conflitto a cui stiamo assistendo è un conflitto sull’identità, qualcosa a cui la maggior parte delle persone tiene profondamente. Presto o tardi, ci sarà un respingimento contro il tentativo dei Democratici di trasformare gli Stati Uniti in una sorta di Wakanda obeso, transgender e Liberale gestito da truffatori, fenomeni da baraccone e teppisti.
I Democratici non avranno la loro guerra civile, ma subiranno il contraccolpo per i loro tentativi di distruggere gli Stati Uniti.
Il Saker
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Pubblicato su The Saker.is il 28 agosto 2020
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
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La nostra generazione vedrà la fine implosiva dell’America?
“…Da quando i criminali che tentano di linciare un senatore e sua moglie vengono chiamati “manifestanti”?!
…Riuscite a immaginare cosa avrebbero detto i media se fosse successo ad un senatore nero?
Questo tipo di “reportage” mainstream non mostra che il sistema politico di questo paese sta crollando?…”.
Scusi Mr. Saker… ma di quale paese sta parlando, Lamerica o L’italì dove il segretario del grande partito governativo parla di fosse comuni… come fossimo ormai nella mentalità della Guerra Civile?
Partendo dall’alto e giù fino al basso, sembra che questo occidente conosca solo politicanti di seconda fascia… una miriade di Kerensky e di Alcibiade capaci solo di fare disastri.
Questa volta non concordo col Saker sulla presunta sciocchezza della storia che “le armi proteggono i cittadini dalla tirannia”. Il S., giustamente, evoca le forze addestrate e professionali al servizio del tiranno a fare carne macinata del civile armato. E questo vale in tempi di ordinaria amministrazione. Ma in caso di guerra dichiarata, le forze speciali verrebbero travolte da milioni di civili armati e incazzati. Gli specialisti di blackwater (acque nere, non potevano scegliersi nome più appropriato…) ne hanno avuto sgradevole esperienza in Iraq. Per non parlare dei vietcong in infradito che hanno preso a calci nel sedere la poderosa, seppur ottusa, macchina bellica usa.
io penso comunque che, in caso di disordini generalizzati e di violenze, sia molto meglio essere armati che disarmati; già lo stato “di diritto” non garantisce per niente la giustizia; figurarsi cosa succede quando i freni inibitori scompaiono.