Tutti nello “Stato Profondo” sono minacciati dalla Presidenza Trump. Lo Stato Profondo comprende che il potere, i finanziamenti, gli stratagemmi ideologici e il dominio su governi, media, circoli accademici, think tank e ONG sono nel ‘campo di battaglia’, per utilizzare il titolo di un libro, da parte di un obiettivo primario che lo Stato Profondo intende distruggere al fine di salvarsi da Trump.
Il Tenente Generale a tre stelle (in pensione) Michael T. Flynn, esperto in intelligence militare, ex direttore della Defense Intelligence Agency (DIA), consigliere di Trump negli ultimi quindici mesi, è un alleato fondamentale per Trump [in inglese] che lo Stato Profondo sta tentando di screditare.
Abbiamo assistito al feroce attacco politico e mediatico nei confronti di Stephen Bannon, iniziato lo stesso istante in cui Bannon è stato nominato consigliere strategico numero uno di Trump. Bannon è il teologo del “Bonificare la Palude” [Drain The Swamp], la politica di Trump di ripulire il sistema della corruzione e dei burocrati che hanno reso possibili delle vere e proprie catastrofi politiche.
Per capire Steve Bannon, prendetevi il tempo di leggere questa trascrizione [in inglese] o ascoltate l’audio di un evento in cui ha risposto a delle domande nel 2014 in Vaticano, in cui delinea la propria agenda filosofica. Bannon ha utilizzato la campagna elettorale del 2016 per muovere la propria guerra alle élite.
Drain the Swamp più che altro riguarda la rimozione della corruzione dal sistema.
Bannon ora ha il completo appoggio di Trump per distruggere il Partito Unico (UniParty), sconfiggere i Globalisti, bandire i guerrafondai del MIC e agevolare la lotta alla corruzione. Questa è la Rivoluzione che metterà fine alla Tirannia interna e all’Egemone globale.
Contro Bannon sono state lanciate le solite armi di distruzione personale per annientarlo e privare Trump del suo consigliere e maresciallo di campo più efficace. Bannon è stato marchiato come razzista, antisemita, suprematista bianco, islamofobo e misogino. In tutti i forum e organi di stampa, ci si è giocati il meme [in italiano] di Bannon
come il peggior essere umano del pianeta con la stessa intensità con cui i Dem hanno attaccato Trump nel corso della campagna.
Bugie spudarate, al cui coro si uniscono tutti i conduttori televisivi, i mezzibusti, e odiatori di ogni specie che avevano combattuto contro Trump e Bannon, sono state lanciate contro il nome stesso di Bannon. Tutte costruite a tavolino, per la maggior parte basate su alcuni scritti di Milo Yiannopoulos su Breitbart.com, pezzi di agitprop della destra alternativa, costruiti per fare incetta di click dei lettori, proventi per Breitbart e fama per Milo. Bannon, come capo di Breitbart, al tempo era stato flagellato per quei titoli. Una beffa di Milo usata contro Steve Bannon.
Era quello che serviva ai Media. Ma era lo Stato Profondo a dirigerla, e per un buon motivo: Bannon è il Cavaliere Pallido che arriva a distruggerli.
Steve Bannon è un devoto della pulizia del governo e del sistema finanziario controllato da tutti coloro che hanno regnato sui regime change all’estero, sul trasferimento della ricchezza e del reddito della classe media a Wall Street, sulla ricchezza di carta dei derivati fino agli hedge fund, e ai leader delle grandi corporation globali, sulle migliaia di miliardi alle élite dello 0.01%, tutti coloro che fanno parte della Classe dell’Ultra Ricchezza, un nuovo feudalesimo di milionari e miliardari.
Il credito accumulato nel corso di una vita di lavoro di Bannon con ebrei, neri, donne e musulmani, alla fine ha contribuito a soffocare gli eccessi dei Media. Ma il marchio d’infamia potrebbe durare anche a lungo dopo la sua inaugurazione.
La paura e il delirio nello Stato Profondo si concentra su un’altra nemesi e minaccia, nella persona del Generale Flynn [in inglese]. Flynn sfida l’incompetenza dello Stato Profondo, in particolare la sua carenza di risultati nella lotta contro il terrorismo. Flynn ci ha già avuto a che fare nelle guerre in Iraq ed Afghanistan. Scrisse una lettera aperta [in inglese] sullo stato dell’intelligence militare USA e la necessità di rivederla.
Flynn è disgustato anche dagli eventi di Bengasi del 2012 e dal loro insabbiamento, dalle bugie dei Clinton e dall’abbandono da parte delle strutture di comando di CIA, Pentagono, dello Stato e del National Safety Council (NSC). La guerra siriana, il tentato golpe contro Erdogan, la carneficina provocata dalle cattive politiche, da una leadership vigliacca e da metodi discutibili di raccolta e uso delle informazioni hanno motivato il Generale nella sua decisione di unirsi a Trump.
Flynn adesso è la guida di Trump nell’interpretazione dei dati grezzi estratti dai rapporti dei servizi di informazione. Il Generale Flynn è l’analista personale di Trump per l’interpretazione dei dati. Flynn ha assistito a tutte le riunioni di Trump. Lui è in posizione, e lo Stato Profondo è fuori. Per questo hanno imbastito la loro controffensiva non appena è stato chiaro che sarebbe stato lui a guidare la riforma della community dell’intelligence, servendo il nuovo Presidente eletto.
Flynn ha reclutato oltre duecento fra generali e ammiragli, e ventidue decorati con la Medaglia d’Onore per la vittoriosa campagna di Trump. Ora, alcuni di questi generali saranno probabilmente nominati alle cariche di sottosegretario, o membri di gabinetti e di agenzie governative.
Lo Stato Profondo è profondamente inguaiato. Il Generale Flynn probabilmente sarà il capo del NSC, e penso che avrà il controllo effettivo su oltre quindici agenzie di intelligence. Flynn potrebbe avere un grosso potere su grandi fasce della community dell’intelligence militare. Sarà sicuramente d’aiuto nell’estromissione dei neoconservatori e di impiegati, manager, supervisori e direttori inefficienti.
Contro Flynn, lo Stato Profondo sta utilizzando un modello più tradizionale di attacco alla carriera e distruzione personale rispetto a quanto fatto con Bannon. Molteplici articoli [in inglese] sono stati scritti per mostrare che Flynn e Putin [in inglese], Flynn e la Russia, Flynn e l’emittente RT sono parte della banda pro-russa di Trump collegata al Cremlino [in inglese].
Qui sotto il Generale Flynn a cena con il Presidente Putin a Mosca. Qui una sua intervista [in inglese].
Altri supposti contatti Trump-Putin sono Carter Page e Paul Manafort, entrambi attaccati dai Media dello Stato Profondo alcuni mesi fa. Si sono dimessi in seguito alle pressioni politiche esercitate dai media.
In contraccambio lo Stato Profondo ha perso alcuni dei suoi, mandati in campagna con Trump, che non sono stati in grado di superare il primo controllo. Sono stati scartati dal transition team di Trump [in inglese].
Ma, una volta che Trump avrà giurato, molto probabilmente tornerà Carter Page, che ha connessioni con Gazprom, è gradito a Mosca e farà da collegamento per le compagnie energetiche americane e forse alcune joint venture nello sviluppo di giacimenti di gas e nell’industria degli oleodotti. Molti amici di Trump provengono dall’industria del gas e del petrolio, e il mondo è piccolo quando si tratta di energia. L’Artico, il Mediterraneo orientale, il Mar Cinese Meridionale e altre grandi zone in sviluppo hanno enormi giacimenti nuovi, da perforare e sfruttare. Perfino la zona del Mar Nero attorno alla Crimea possiede delle riserve energetiche ancora non utilizzate.
L’interesse primario della politica estera di Trump sarà quello di rendere l’America di nuovo ricca. Lo sviluppo eurasiatico ha già attratto Trump verso l’OBOR cinese e la banca delle infrastrutture AIIB [in italiano]. Probabilmente l’intera Nuova Via della Seta e l’EAEU russa si faranno con una grossa partecipazione americana. La differenza adesso è la facilitazione, la partecipazione, gli investimenti, e i benefit anziché l’ostruzione, la destabilizzazione e il terrorismo utilizzati per sabotarli.
Per distruggere Flynn e indebolire Trump con le comunità delle forze armate e dell’intelligence, si è fatto uso della classica tecnica di Washington di lunghi articoli, con molte fonti anonime che rilasciano commenti negativi, titoli artificialmente elaborati e sottotitoli di paragrafi concepiti per dar luogo a risultati molto negativi quando si effettua una ricerca su Google.
L’ultimo riguarda Flynn e “agenti operativi” turchi [in inglese]. Suona come se si fossero incontrati in vicoli scuri o in tunnel sotterranei. Forse in qualche casa sicura ad Ankara, vero?
La realtà è piuttosto diversa.

Hilal Mutlu (a sinistra) e Ibrahim Kurtulus (al centro) con il Ten Generale in pensione Michael Flynn all’evento del 10 ottobre 2016. (Screenshot da Youtube)
Ma Flynn ovviamente è sorvegliato strettamente da CIA/Dipartimento di Stato. Loro sanno che sta facendo un’offerta per Trump. E per ottimi motivi: Trump non ha forse ha necessità di sapere in che direzione si muove la Turchia del dopo golpe? E quanto è sentita in Siria la questione curda? Quali sono le complicazioni del coordinamento tra USA e Russia in Siria? La Turchia fornirà l’aiuto di zone sicure per i profughi? La Turchia lascerà la Siria dopo la guerra o sta progettando di resistere alla Russia e ad Assad? E che fare con la NATO? Cosa invece con gli Uiguri protetti dai Turchi, e se sarà la Cina costretta a intervenire militarmente per sconfiggere gli Uiguri che fanno parte dell’ISIS? Si continuerà a porre la richiesta dell’estradizione di Fethullah Gulen? Ci saranno condanne a morte di massa per i golpisti arrestati e per i seguaci di Gulen?
Flynn aveva una panoplia di possibili domande a cui gli operativi di Erdogan possono rispondere. E i Turchi sicuramente hanno delle domande a cui dare risposta con alcune indicazioni sulle posizioni di Trump.
Lo Stato Profondo sorveglia Flynn e i Turchi, e adesso mette a nudo i suoi contatti come consulente professionale. Niente di illegale. Niente di sospetto. Nulla al di fuori dell’ordinario. Ma era il Generale Flynn, l’uomo di Trump. Diffametelo.
Come sarebbe arrivata questa informazione al Washington Post se non attraverso lo Stato Profondo? E se si conosce la storia dello Stato Profondo, il WaPo [Waschington Post] è la sua prima scelta per tutte le indiscrezioni: report riservati, denunce utilizzate per compromettere funzionari che lo ostacolano o che mettono in luce i suoi misfatti e i suoi fallimenti. Non ci trovi gli articoli di Sy Hersh nel WaPo.
Il punto negli articoli riguardanti il Generale Flynn era svergognarlo, sminuirne la personalità, evidenziare la sua mancata obbedienza al regime di Obama. È stato messo sotto inchiesta per aver dato informazioni riservate a nazioni straniere, ci dicono. Ha condiviso informazioni con i Pakistani, ci dicono. Leggete come parlano di lui i generali suoi colleghi [in inglese].
Immaginatevi se lo Stato Profondo decidesse che l’intelligence non venisse mai condivisa. Bene, gli USA non avrebbero alleati. Nessuna nazione partecipa ad un’operazione di guerra senza l’intelligence per le proprie forze armate. Flynn, la cui carriera ultratrentennale si è svolta nell’intelligence, questo lo capisce bene. E lo ha fatto. Con orgoglio lo ha riferito agli inquirenti, ed è stato tutto archiviato, salvo riportarlo adesso alla luce.
L’indagine in effetti serviva proprio a proiettare un marchio negativo su Flynn, proprio per utilizzarlo dopo, a beneficio dei poco informati, nel momento più opportuno. In questo caso, indebolire Flynn per indebolire Trump.
“Mike Flynn condivide informazioni riservate. Mike Flynn agisce senza tener conto di ciò che vuole lo Stato Profondo.” È venuto fuori che Flynn aveva ricevuto l’approvazione per tutto ciò che aveva fatto [in inglese]. Ma lui aveva semplicemente lavorato da professionista. Ha agito in nome della sua specializzazione, la sua professione, il suo giuramento e i suoi doveri verso il popolo americano che lo paga per proteggere l’America.
C’è qualcosa da imparare studiando questo incontro con gli operativi turchi. L’incontro di Flynn è il segno che Trump probabilmente non armerà i Curdi con armi pesanti. Questo spingerebbe la Turchia a rifugiarsi nell’abbraccio russo-iraniano. Una soluzione pratica per sconfiggere l’ISIS e Al Qaeda e finire la guerra siriana evitando di perdere la Turchia. Trump non tenterà di rovesciare nessuno con un golpe. La sua politica è no regime change. Non gradisce neanche le guerre segrete della CIA. Se ci deve essere guerra, la vuole combattere con le forze armate con una vittoria piena. Fondamentalmente le guerre di Trump saranno come quelle del Presidente Eisenhower. Non ce ne sono state per otto anni.
I guerrafondai e i neoconservatori dello Stato Profondo e del governo tenteranno di lavorare su tutti i nominati di Trump nelle aree della Difesa e dell’economia. Trump si è rifiutato di dare loro retta, anche se alcuni di essi sono stati invitati a partecipare alla operazioni in corso. Però, noi non sappiamo chi sta parlando con Trump e chi invece prende parte ai vari panel di esperti che forniranno le raccomandazioni per individuare chi pensano debba essere selezionato. Così, alcuni neoconservatori e guerrafondai come John Bolton e il Generale Keane sono penetrati nella Trump Tower. Ma lui si è tenuto lontano da loro per tutti questi anni e nel corso della campagna. Dubito che avranno un qualunque ruolo nella determinazione delle politiche. Li considera dei falliti.
Aspettatevi grossi smottamenti alla CIA e nel Dipartimento di Stato. Penso che Flynn farà uso dei militari che conosce e di cui si fida come vice e sottosegretari. Il Generale Keith Kellogg e il Generale Ronald Burgess sono candidati a posizioni importanti.
Si dovrà effettuare questa pulizia del mondo sotterraneo dello Stato profondo. Se il Presidente Carter ha fatto fuori 800 funzionari quando Stansfield Turner ha tentato la pulizia della CIA, scommetto che ci saranno circa 1500 agenti che dovranno andare in pensione adesso.
Per quanto riguarda il Dipartimento di Stato e la corruzione del pagare per partecipare, questo è solo metà del problema. Gli otto anni di dominio kazako del Dipartimento di Stato hanno determinato la necessità che venga completamente chiuso tranne che per i visti, le ambasciate e i consolati. (Io utilizzerei il Dipartimento del Commercio ad interim. Manderei a casa tutti quelli del Dipartimento di Stato. Barricare Foggy Bottom per dieci anni).
Addendum: Il Generale Flynn all’inizio della campagna delle primarie ha fatto da consulente per cinque candidati. Carly Fiorina, Scott Walker, Ben Carson, Ted Cruz, e Donald Trump. Ha scelto Trump come quello da appoggiare per la Presidenza per rimettere in sesto il paese e fare di nuovo grande l’America. Da adesso, Trump, Bannon e Flynn bonificheranno la palude, se sopravvivono.
(Flynn è stato nominato Consigliere dell’NSC e comanderà uno staff di 400 persone provenienti da tutte le agenzie di informazione, come è stato riferito da Fox ed AP.)
Larchmonter445
Fonti [in inglese]:
http://online.wsj.com/public/resources/documents/AfghanistanMGFlynn_Jan2010.pdf
http://talkingpointsmemo.com/livewire/sergei-ryabkov-trump-team-moscow-contacts
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Articolo di Larchmonter445 pubblicato su TheSaker.is il 18 novembre 2016
Traduzione in italiano a cura di Mario B. per SakerItalia.it
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