Cari lettori,
in appena un mese di vita, grazie alla vostra attenzione ed al lavoro di tanti volontari, l’edizione italiana di Vineyard of Saker si è potuta affermare come una realtà importante nel panorama della informazione nazionale, specialmente a proposito della crisi Ucraina ed in tema di rapporti fra l’occidente e l’oriente del pianeta.
Per festeggiare con voi questo importante successo, e per condividere la nostra soddisfazione, abbiamo pensato di farvi un piccolo regalo: Giulietto Chiesa ha accettato di rispondere alle vostre domande. Siamo certi che questa colonna della informazione libera in Italia non necessiti di presentazioni presso il nostro pubblico. In ogni caso, per i più distratti, brevi cenni sulla sua attività compaiono nel resoconto da noi pubblicato sulla sua recente detenzione in Estonia.
Vi chiediamo quindi di pensare a cosa vorreste chiedere al noto giornalista, e di aiutare la nostra redazione facendoci avere le Vostre domande (con l’indicazione se desiderate o no figurare e se si, con quale nominativo) all’indirizzo mail [email protected] o in forma di commento a questo post. Le domande a Giulietto Chiesa dovranno pervenire entro il 7 gennaio. Ogni domanda interessante sarà da noi proposta all’intervistato e pubblicata nell’intervista con la relativa risposta.
Ringraziamo tutti per la simpatia, il sostegno, la fiducia che ci accompagnano nell’impegno profuso per fare avere a voi lettori una informazione senza censure.
Il suo essere pro-russia era arcinoto ed ora l’espulsione da un falso paese democratico -ma esiste la democrazia oggi?- lo conferma in modo eclatante. Dobbiamo aspettarci un aumento delle persone dichiarate non gradite nella cosiddetta europa unita e democratica?
La seguente é la mia domanda per Giulietto Chiesa preceduta da una premessa che la motiva.
La cricca criminale che guida gli USA ha assoluto bisogno di impagronirsi delle ricchezze della Russia ma non può farlo con uno scontro diretto, lo deve fare per procura.
Mi sembra palese che la strategia principale, ma non l’unica, messa in campo sia la seguente:
1. distruggere nel mondo arabo-islamico qualunque forma di convivenza civile, portare la popolazione alla disperazione e all’odio verso l’occidente;
2. demolire le società europee con leggi folli tipo immigrazione incontrollata, depenalizzazione dei reati da LORO chiamati minori ed austerità espansiva (altra definizione senza senso coniata da LORO) ottenuta con una gragnuola continua di nuove tasse insostenibili per imprese e privati;
3. grazie a a quanto scritto ai punti 1 e 2 agevolare il caos e l’anarchia in Europa anche al momento opportuno con parte delle milizie del Califfato che sbarcano nel Sud Europa. Non ci sarà nessuno a fermarle perchè non ci sarà più Stato;
4. conseguente richiesta di aiuto alla Russia da parte delle popolazioni europee ormai stremate. La Russia risponderà e l’Orso uscirà dalla tana non per conquistare ma per aiutare. A quel punto con truppe dislocate su fronti lunghi migliaia di chilometri diffcili quindi da gestire gli USA attaccheranno con una scusa qualsiasi con la quasi certezza di vincere lo scontro grazie anche probabilmente ad una superiorità tecnologica già in loro possesso.
Se questo NON fosse l’obiettivo personalmente non mi spiego:
a) la spesa folle degli USA per gli armamenti visto il disastro economico e sociale che hanno in casa;
b) l’intervento in Nord Africa e Vicino Oriente per seminare SOLO caos. Il caos fine a se stesso non ha senso;
c) la legislazione criminale operata da tempo i tutti gli stati europei da parte di elite non elette e che agiscono non a favore ma contro le popolazioni che (s)governano.
C’è per forza un piano dietro tutto questo. La stupidità degli attori sola non é sufficiente a spiegare ciò che sta avvenendo.
La mia domanda per G. Chiesa é allora la seguente:
a suo parere anche quando l’Europa tutta sarà economicamente e socialmente disintegrata, la dirigenza russa saprà resitere alla tentazione di portare aiuto o cadrà nella trappola?
Se ci cadrà la Russia perirà, se non lo farà perirà l’Europa.
e’ perche’ i russi dovrebbero sentire l’ irrestibile desiderio di venire a far ordine nel ca…. europeo?. L’europa ridotta a ” pozzo avvelenato” e’ un problema secondario per un paese che , come la russia,ha tutte le risorse primarie, ed io credo che la politica russa sarebbe allora piu’ o meno quella che gia’ vediamo scelta per l’ ucraina: “recuperare risorse umane” e armare ogni “amico” che nel ” pozzo avvelenato” voglia imbastire una qualche reazione al “caos”
E con i tagliagole eterodiretti e/o venuti da fuori i conti sarebbero regolati poi ,una volta “stabilizzata” la situazione.
E certo che comunque da questo ” caos” l’ europa ne uscirebbe peggio conciata della germania dopo la guerra dei trentanni , ma daltronde QUESTA europa si meriterebbe qualcosa di meglio ?
Prima di tutto un pensiero di apprezzamento per l’attività di ‘vera’ informazione svolta da Giulietto Chiesa in opposizione alla propaganda dei media mainstream. Ho letto di recente che Vladimir Zhirinovsky,vice presidente della Duma russa ha proposto alle autorità polacche di suddividere, previo Referendum popolare, l’Ukraina in tre parti.La parte nord/occidentale dovrebbe essere annessa alla Polonia, quella sud/orientale alla Russia e infine, la centrale, diventerebbe una Repubblica federata indipendente. Sembra che persino gli Usa concordino sul fatto che non è più possibile mantenere l’unità dell’ Ukraina nelle condizioni attuali. La mie domande sono queste: è possibile che un accordo di questo tipo sia raggiunto in tempi ragionevolmente brevi,dal momento che gli Usa potrebbero influire sui 2/3 di tutto il territorio ? In caso contrario dobbiamo aspettarci il prolungamento sine die dei fatti sanguinosi nel Donbass per la contesa degli ultimi, strategici lembi di territorio?
Ps. Nel link la mappa della suddivisione politica proposta da Zhirinovsky:
http://novorus.info/news/policy/14320-rossiya-predlozhila-polshe-razdelit-ukrainu-smi.html
Caspita che volpata!
La proposta russa mette in competizione polacchi con ucraini dell’ovest al momento nella stessa alleanza.
Bien joué!
1) Ho letto, quando uscì 7 ani fa, il libro di M. Blondet ‘Stare con Putin?”. Lei lo condivide del tutto o meno?
2) Cosa gli USA hanno sottovalutato della rinascita russa negli ultimi 15 anni?
3) Fra Putin e Berlusconi è vera amicizia?
Roberto Santi – Anghiari (AR)