Per i principianti, una veloce nota su ciò che afferma la macchina della propaganda di guerra anglosassone:
.Bene, allora domani [16 febbraio] accadrà una delle due cose:
- Opzione 1: non succede niente
- Opzione 2: succede qualcosa
Opzione 1
Se non succede niente, allora, come ha precisato Lavrov recentemente, l’Amministrazione Biden dovrà dichiarare che “guidato dai gloriosi e invincibili Stati Uniti d’America, e unito saldamente contro l’aggressione russa, l’Occidente ha dissuaso Putin dai suoi piani sanguinari”. Il problema con questa versione è che, considerando l’abietta e codarda ritirata di tutte le ambasciate e organizzazioni occidentali a Lvov o perfino nell’Unione Europea, sarà dura spiegare come abbia potuto “dissuadere Putin” un tale ritiro in preda al panico. Soltanto le persone ignoranti o decisamente stupide possono prendere seriamente sul serio questa sciocchezza auto-evidente.
La parte più comica di questa opzione sarà quando ANCHE gli ucronazisti vorranno prendersi il titolo di “difensori della civiltà bianca occidentale”, e affermeranno che sono stati i *loro* gloriosi e invincibili militari a dissuadere Putin e a salvare la civiltà occidentale dalle razzie delle orde asiatiche.
Per quanto riguarda (il sempre costipato e dal volto terrorizzato) Jens Stoltenberg, ha già dichiarato che la fine delle esercitazioni militari russe non prova nulla, loro [i russi] potrebbero aver posizionato gli equipaggiamenti vicino al confine ucraino e potrebbero tornare indietro in un attimo. Sì, questo imbecille pensa ancora di vedere migliaia di carri armati russi attraversare il confine come in qualche ricostruzione storica di una famosa battaglia di carri armati del XX secolo…
E i geni della CIA, probabilmente, staranno ancora costruendo modelli per vedere se domani gelerà o no (sembra che pensino che le condizioni meteorologiche sull’Ucraina possano limitare le operazioni dei carri armati russi).
Quindi, se non succede niente, il risultato finale sarà una vittoria della Russia.
Opzione 2
Se succede qualcosa, l’Occidente ne darà la colpa alla Russia indipendentemente da ciò che succederà davvero. Poi il frasario cambierà in “guidato dai gloriosi Stati Uniti, e saldamente unito contro l’aggressione russa, l’Occidente imporrà sanzioni infernali alla Russia e rimarrà a fianco dell’eroico popolo dell’Ucraina”. Qui, il piccolo problema è che l’Occidente ha già imposto praticamente tutte le sanzioni che poteva, che non hanno fatto altro che far prosperare la Russia. Il problema molto più grosso è che questa opzione rovinerà l’economia dell’Unione Europea, una cosa che i leader statunitensi non solo vogliono, ma di cui hanno un disperato bisogno. Ma questa è una cosa che avrà un impatto veramente devastante sull’economia e l’atmosfera politica dell’Unione Europea.
Qui, ancora una volta, può succedere una delle due cose:
- Opzione 3: la LDNR resiste con un sostegno minimo della Russia (C4ISTAR) e forse con una zona di non volo (che la Russia può imporre senza muovere equipaggiamenti dentro la LDNR o senza perfino lasciare lo spazio aereo russo).
- Opzione 4: la provocazione degli Anglosassoni non lascia alla Russia alcuna opzione oltre a quella di intervenire apertamente.
Se succede l’opzione 3, sarebbe un vero trionfo per la Russia e la realizzazione di un incubo per l’Occidente.
È possibile? Io credo di sì (lo discuto qui [in italiano]).
Tuttavia non lo possiamo assumere per sicuro, ci dobbiamo occupare delle conseguenze della prossima opzione.
Opzione 4
Se la Russia è costretta ad intervenire, accadranno due cose simultanee:
- Gli Stati Uniti e la NATO avranno raggiunto con successo il loro obiettivo di costringere la Russia ad intervenire e
- L’Occidente si ritrarrà terrorizzato non appena vedrà cosa possono fare effettivamente le forze militari russe.
Perciò se qualcosa costringe la Russia ad intervenire domani (o in futuro), sarebbe un trionfo per gli Anglosassoni, un disastro per l’Unione Europea, e una sconfitta politica per la Russia.
Per la Russia sarebbe una facile vittoria militare, che arriva però con dei costi, incluso:
- Perdite militari e civili
- La Russia dovrà pagare per ricostruire ogni parte dell’Ucraina che avesse liberato
- La Russia dovrà mantenere la legge e l’ordine in ogni parte dell’Ucraina che avesse liberato
- La Russia dovrà sfamare, trattare e sostenere appropriatamente tutti i civili ucraini che avesse liberato
- I nazisti a Kiev e i Neocon a Washington avranno la grande opportunità di affibbiare alla Russia la colpa per tutte le loro crisi (al plurale)
- Nel liberare un x% dell’Ucraina, la Russia “piazzerà al di là del confine russo” molti ucraini antinazisti che diventeranno un problema e una minaccia potenziale per i nazisti a Kiev. L’ideologia banderista raggiungerà un nuovo livello nelle parti dell’Ucraina che la Russia non avrà liberato (per qualsivoglia ragione).
E, naturalmente, anche l’Unione Europea pagherà dei costi molto reali, economici ovviamente (come pensate reagirebbero i mercati a una guerra reale in Ucraina?) ma anche sociali e politici. Ma non ci sarà assolutamente nulla che l’Unione Europea, “quelle grandi marmellate protoplasmatiche senza spina dorsale” (per usare un’espressione molto azzeccata di BoJo), potrà fare. Sapranno di essere stati fregati, ma non saranno capaci di farci niente. Le parole indirizzate recentemente all’Ucraina da Putin (“non ti piace? Veramente non ti piace? Beh, sopportalo mia cara, sopportalo e basta”) possono essere indirizzate altrettanto bene anche all’Unione Europea!
Dopotutto, se gli europei non hanno rispetto per loro stessi, perché dovrebbe mostrar loro rispetto chiunque in Russia?
Qui c’è qualcosa di assolutamente cruciale che dobbiamo tenere a mente indipendentemente da quello che succederà o no domani:
L’Occidente è *GIÀ* SCAPPATO DALL’UCRAINA!
Quel “momento Kabul” è già accaduto.
E quell’ignominioso ritiro ha già provato oltre ogni ragionevole dubbio che:
- La Russia è più forte militarmente degli Stati Uniti+NATO, e tutte le minacce occidentali sono solo questo, vuote minacce.
- Nessuno combatterà per l’Ucraina, e tutte le promesse fatte dall’Occidente all’Ucraina da tre decenni a questa parte erano false fin nel più piccolo dettaglio, esattamente come tutte le promesse fatte alla Russia nello stesso periodo. L’Impero AngloSionista sarà ricordato nella storia come “Impero dell’ipocrisia e delle bugie”.
- La NATO è una tigre di carta, il cui unico scopo è quello di “tenere giù i tedeschi e dentro gli yankee” ma, semplicemente, non ha i mezzi per “tenere fuori i russi”. È un bene che la Russia non voglia aver niente a che fare con l’Unione Europea. Lasciamo che l’unione Europea si “diverta” con l’immigrazione, i transessuali, la povertà, le repressioni del Covid, le proteste civili, eccetera, eccetera.
- Gli Stati Uniti vogliono imporre ulteriormente il loro dominio sull’Europa, incluso il venderle l’energia a prezzi enormemente inflazionati. Non hanno scrupoli a radere al suolo l’Ucraina e a lasciare che l’UE precipiti in una spirale irrecuperabile.
I giganti informatici statunitensi stanno già imponendo un blocco informativo sul Donbass, e possiamo esser certi che la libera stampa occidentale pubblicherà esattamente ciò che le verrà chiesto di pubblicare. Perciò, chi presta ancora attenzione agli organi di stampa della propaganda occidentale otterrà un’immagine totalmente falsa di ciò che sta accadendo veramente.
Ma questa è l’era dello smartphone, e non è rimasto così tanto tempo ai governanti della Zona A per mantenere la loro Grande Muraglia informativa [in italiano] prima che la verità filtri dentro.
Era facile mentire sull’MH-17, sugli Skripal, su Navalnyi o Gouta. Ma a Kabul c’era troppa gente, e troppi avevano i cellulari con fotocamera (perfino economiche fotocamere primitive erano sufficienti allo scopo). E così, l’epico fallimento statunitense a Kabul è diventato famoso in tutto il mondo.
Ci sono perfino molti più cellulari in Banderastan e in LDNR, perciò lo Zio Shmuel non potrà nascondere tutto sotto il tappeto e fingere che “va tutto bene, la situazione e sotto controllo”.
Se/quando accadrà la provocazione/attacco contro la LDRN, sarà impossibile fermare il rivolo costante di informazioni in uscita dalla LDNR, e cominceranno a formarsi delle crepe nella propaganda occidentale. Ciò, a sua volta, porterà ad ancor più in dita puntate, minacce, accuse, bugie e tutto il resto del vomito verbale che gli organi di stampa della propaganda occidentale hanno sfornato per anni, secoli e persino millenni.
Infine, dovremo assumere che tutti i governi dell’Unione Europea/NATO, incluso lo statunitense, daranno un giro di vite al dissenso e si impegneranno in una campagna sistematica per reprimere e silenziare chiunque osi disobbedire ai loro ordini. Le cose si faranno sempre più brutte, specialmente con l’arrivo dell’iperinflazione e della stagflazione. Putin ha ammonito di rivolte per il cibo ma, naturalmente, in Occidente nessuno ha prestato attenzione ai suoi avvertimenti (non ascoltare qualunque cosa dica Putin è considerato il massimo dell’acume politico in Occidente).
Un avvertimento finale: non permettiamo agli alberi di nascondere la foresta!
L’Ucraina non è, ripeto NON È, ciò che preoccupa la Russia. La Russia vuole un nuovo, multipolare ordine internazionale che includa una nuova architettura di sicurezza collettiva in Europa.
Quindi domani, qualunque cosa accada, o non accada, sarà giusto una data dopo la quale nessuno dei problemi chiave sarà risolto (no, La Russia non ha intenzione di “risolvere” con l’invasione il problema ucraino, questa è una sciocchezza totale).
Quindi, mentre la scadenza per una provocazione è da qualche parte fra “ogni secondo a partire da adesso” a “domani o forse fra qualche giorno”, il processo di riforma dell’architettura della sicurezza in Europa sarà molto più lungo, molti mesi almeno, e sarà punteggiato da altre fiammate e crisi (vere o immaginate).
In conclusione, chiedo a tutti voi, lettori e commentatori, di NON arrivare ad alcuna conclusione domani o nel prossimo paio di giorni. Innanzitutto, non avete accesso alle informazioni minime necessarie a trarre qualsiasi conclusione, e poi sarete attivamente bersagliati dalle operazioni psicologiche occidentali tese ad impedire alla vostra mente dall’uscire dalla Zona A; infine, anche se domani ci sarà una battaglia di qualche tipo, informativa e/o cinetica, il gioco è lontano, molto lontano dalla fine.
Potremo accedere a quel che succede con una certa accuratezza solo fra settimane, se non mesi, quando potremo vedere effettivamente i risultati, e non solo i processi!
Finirò questo articolo con un nuovo gioco russo. Due note veloci per chiarire il contesto:
Nota 1: agli ucraini piace chiamare “asiatici” i russi, e nel lessico ucronazista “Buriat” sta per “Negro della Neve Asiatico”, o qualcosa del genere.
Nota 2: il 23 febbraio è la ricorrenza russa del “Giorno del Difensore della Madrepatria”.
Gli ufficiali della 810° Fanteria Navale Distaccata della Flotta del Mar Nero chiamarono un ristorante nel centro di Kiev e prenotarono un tavolo per la sera del 20 febbraio, ma fu risposto loro che tutti i tavoli erano stati già riservati dagli ufficiali della 5° Brigata Carristi Distaccata di Buriatia! I russi stanno ora protestando veementemente per come quei diabolici ucraini avessero cercato di seminare discordia fra la fratellanza russa e buriata dei compagni d’arme! Per quanto riguarda gli altri ristoranti di Kiev, erano tutti prenotati dai soldati e ufficiali della Divisione Aviotrasportata di Pskov!
Va beh, questo è solo uno *scherzo*. La mia fervida speranza è che la Russia non sia costretta ad intervenire. Lasciamo che gli ucraini risolvano i loro problemi da soli. Non dobbiamo loro assolutamente *niente* (oltre, ovviamente, all’impegno da noi preso di impedire che commettano un genocidio in LDNR).
Da ultimissimo, vi invito ancora a controllare l’ultimo articolo [in inglese] di Andrei Martyanov: La Russia ha dispiegato in Siria sia Tu-22M3 sia MiG-31K armati con i missili ipersonici Kinzhal.
The Saker
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 15 febbraio 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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trappola o no, io avrei preferito che gli ucronazi si azzardassero ad attaccare il donbass o la crimea …in questo caso la russia sarebbe dovuta “intervenire” per forza e sia quel che sia pur di mettere fine allo stillicidio attuale di presunti attacchi, presunte ritirate, bluff, false flag e quant’altro. Sono sempre dell’opinione che la russia sarebbe dovuta intervenire già dopo il golpe del 2014 …sarebbe bastato fare fuori gli ucronazi, indire nuove elezioni e ripristinare una situazione di legalità…poi la russia se ne sarebbe ritornata a casa sua e l’ucraina avrebbe avuto le forze per riprendersi e andare avanti con le sue forze! Adesso un intervento russo su larga scala, sebbene vincente dal punto di vista militare, significherebbe che la russia (che non sguazza nell’oro) dovrebbe farsi carico di sfamare milioni di ucraini! Non lo vedo fattibile mentre era fattibile nel 2014 quando la nato era ancora più a pezzi di adesso! perchè non ci fu l’intervento russo? probabilmente perchè all’interno della stessa oligarchia di potere al cremlino c’erano forze economiche che non volevano mettere in pericolo i rapporti con l’occidente e con la germania (gazprom?) … è servito non intervenire a suo tempo in ucraina? a giudicare dalle sanzioni successive contro la russia e dallo stesso blocco del NS2 mi sembra di no! Il mancato intervento a quel tempo è servito solo a nazistizzare ulteriormente l’ucraina e renderla del tutto succube dei piani di Usa e Nato!
Che figura di merda
Certo che Putin e i russi sono dei grandissimi stronzi, hanno fatto fare una figura di merda al bidet e a bojo,
I due tapini avevano creduto alle assicurazioni dei russi e avevano agito di conseguenza evacuando alla maniera afgana tutti i loro connazionali e sottocoda al seguito, oltre naturalmente ad aver concordato l’ora dell’invasione del non stato ucraina, e invece era solo una meschina messinscena,
Mi preoccupa soprattutto la sorte riservata a noi, in Italia, paese completamente occupato, retto da spregevoli collaborazionisti e senza alcuna sovranità …
Mi preoccupa, altresì, il fatto che qui non esiste alcuna vera opposizione al nemico (facile capire qual’è, perché ce l’abbiamo in casa) e una vera resistenza, pare che qui ci sia soltanto il vuoto.
Sarebbe stata meglio la guerra, con la sconfitta sul terreno dei mercenari ukrainofoni e delle orde usa-nato, se avessero osato intervenire in soccorso ai loro mercenari?
In quel caso, i troll della Mordor occidentaloide non avrebbero esitato a usare le armi nucleari du ordine di Sauron/ deep state , prima quelle tattiche, ma poi quelle strategiche, perché giustamente i russi non avrebbero risparmiato, a quel punto, il cuore nero dell’impero del male, ossia gli usa …
A questo punto, non avendo noi speranze per il prossimo futuro, dirò che la guerra è la sola igiene possibile, non del mondo, ma del cosiddetto occidente.
Cari saluti
Se ci fosse stata guerra in ucraina (per un attacco ucronazi al donbass o alla crimea) intanto non credo affatto che il deep state avrebbe usato le atomiche strategiche…ci tengono alla loro pelle e sanno che non si salverebbero neppure se si nascondessero nei loro rifugi antiatomici. Il risultato della guerra sarebbe stata una sicura vittoria russa che sarebbe servita come lezione per tanti…e poi probabilmente ci sarebbero state le solite sanzioni, la solita chiusura definitiva o meno del NS2….e con questo? evidentemente la cosa non sarebbe piaciuta soprattutto alla gazprom … perciò putin si è fermato , almeno per il momento.
In secondo luogo (anche se ne ho già fatto cenno) non ci sarà mai nessuna guerra nucleare generale …questo è solo uno spauracchio agitato per favorire accordi (al ribasso) per l’uno o l’altro dei contendenti. Le strategie usa-nato seguono ben altre linee: strangolamento economico, isolamento politico, sovversione interna nel tentativo di ribaltare la situazione all’interno della russia (o della cina)…in questa strategia i missili a ridosso della russia servono solo come minaccia , non credo che i criminali usa e nato siano tanto stupidi da pensare di rendere radioattiva e, quindi, inutilizzabile una intera nazione (e anche quelle vicino, compresa l’europa stessa) che invece vogliono sfruttare anche economicamente. Ora putin sembra voler seguire le indicazione di quel suo ministro degli esteri che vede spiragli di trattative che sono nient’altro che specchietti per allodole, un ministro che , a mio giudizio, neppure meriterebbe tutta la considerazione che gli viene concessa anche da tanti commentatori che mi capita di leggere qui o altrove quasi fosse un metternich! Per il momento Putin non ha ottenuto nient’altro che un generico impegno da parte di quel cancelliere tedesco che credo conti poco più di un 2 di briscola! Quindi, all’interno del governo del cremlino mi sembra che stia vincendo la solita componente (5a colonna?) che già in passato (al tempo del golpe ucraino) ha svolto azione di freno…per non dire di peggio! Alla fine probabilmente quelle componenti russe ci faranno credere di aver vinto mentre non avranno fatto altro che mettere un’altra pietra sulla tomba che l’impero cerca di allestire alla russia!
E’ possibile che lo “stato profondo”/ élite finanz-globalista-giudaica, che ha il suo principale covo negli usa (e le isole in Nuova Zelanda?), non voglia e non abbia in programma un confronto nucleare con armi strategiche, ma niente ci assicura che una volta iniziata una guerra nel Donbass/ Novorossia non si sa dove si andrà a finire …
Non si sa a priori se la Federazione Russa si limiterà a colpire i mercenari ukrainofoni della nato a distanza, con forze aerospaziali e missilistiche, oppure se dovrà mettere piede in territorio ukrainofono (penso a Mariupol’ o addirittura a Kharkov), non si sa se gli usa-nato veramente non interverranno, non si sa se si arriverà a livello delle armi nucleari tattiche, danneggiando solo l’Europa (e la Russia!), oppure se si arriverà, degenerando le cose sul campo, allo strategico nucleare.
Semplicemente non possiamo prvederlo, perché gli sviluppi sul campo potrebbero essere imprevedibili e anche le scelte conseguenti militirai e politiche.
E’ stato sempre così … La campagna di Russia di Napoleone avrebbe dovuto essere un successo, infatti solo Napoleone è arrivato a occupare brevemente Mosca (ci riuscì nel settembre 1812), ma poi il disastro e la sconfitta-ritirata, dal quale lo statista/ stratega non si è mai più ripreso.
Particolare curioso, come Napoleone nel XIX secolo, oggi gli usa-nato stanno concentrando un po’ di truppe e armamento in Polonia …
Anche la prima guerra mondiale, quando è scoppiata, non si prevedeva che durasse così a lungo, lambendo più continenti, con oltre 15 milioni di morti totali (considerata la demografia di allora, un bel numero) …
Anche se nessuno desidera, a priori, la distruzione nucleare con armi strategiche, una volta iniziata la guerra, pur se limitata nel nostro caso storico a ukrainofoni e patrioti russi della Novorossia, non si sa dove si andrà a finire.
Cari saluti
lo dico senza mezze parole: personalmente sono per la guerra perchè non è possibile sciogliere diplomaticamente i tanti nodi che si stanno aggrovigliando sulla scena mondiale! Nessun accordo negoziale potrà mai esserci per garantire alla russia quello che ha chiesto nella sua proposta di trattato…una proposta che , a meno di retromarce , considero come il lancio di una vera e propria bomba atomica! Se Usa e Nato dovessero accettare i punti principali di quel documento russo, sarebbe come se segnassero la loro fine…non credo, quindi, che lo faranno mai. D’altronde la russia non può tornare indietro proprio perchè ne va di mezzo la sua stessa sopravvivenza. Conclusione: nessun accordo e, quindi, nessuna pace possibile. Tu dici che si sa come si comincia ma non si sa come si finisce e potrebbe finire anche a missili nucleari strategici…allora domando quali altre opzioni ci sono? se per evitare il rischio di una guerra nucleare si deve rinunciare a difendersi allora meglio morire difendendosi fino allo stremo! comunque, ribadisco che non ho mai creduto nè crederò mai che qualcuno pensi seriamente di usare le bombe nucleari perchè tutti sanno, compresi i decisori, che sarebbe la fine anche per loro…e alla loro pellaccia ci tengono più che a ogni altra cosa! La guerra, se ci sarà, sarà qualcosa di completamente diverso da quelle che l’umanità ha vissuto finora ma sarà risolta a suon di cannonate come ai vecchi tempi, di missili senza testate nucleari, di guerra elettronica e informatica, e ci vedrei anche virus e forse anche manipolazione del clima su questa o quella regione…ma niente che possa far temere la distruzione dell’umanità!
Qualcuno non sa realmente cosa sia “la guerra” per invocarla ad ogni piè sospinto, la guerra è dolore, sangue, freddo, paura, fame, miseria, morte, distruzione, povertà, se uno non ama il paese in cui vive può sempre fare la valigia e andarsene, ci sono centinaia di paesi in cui è possibile andare, non mi sembra che in Italia siamo circondati da muri e se cerchi di uscire la polizia ti spara alle spalle,
tu non sopporti che qualcuno la pensi diversamente da te e sicuramente ti consideri anche un super democratico! da che mondo è mondo ci sono guerre e c’è chi le vince e chi le perde…da che mondo è mondo c’è solo un modo per evitare la guerra: la resa almeno di uno dei due avversari. signor fascista (nei fatti se non nelle idee) che pretendi di decidere chi debba restare o andarsene da questo paese e che ti preoccupi solo del tuo orticello e della tua tranquillità, nel donbass centinaia e migliaia di persone sono state ammazzate senza scrupoli e anche bruciate vive! credo che valga la pena mettere fine a questo che lo stesso putin ha definito genocidio. Peraltro, a parte il donbass, le manovre di accerchiamento e di strangolamento adottate dall’impero contro chiunque gli si oppone (a partire da russia e cina) sono tali che ne va di mezzo anche la sicurezza e l’esistenza della russia stessa e se l’impero questo non lo capisce allora si abbandonano i mezzi diplomatici e pacifisti a tutti i costi e si passa ad altre strategie…a meno, appunto, di volersi arrendere! la gente come te è la rovina di questo paese perchè pensando solo alla propria individuale tranquillità e al proprio miserabile interesse, sta permettendo a dei criminali di far diventare questo paese a tua immagine e somiglianza instaurando un regime al cui confronto quello dei gagliardetti era uno scherzo!
se tu hai paura della guerra e sei disposto a piegarti ai prepotenti imperialisti, allora è meglio che le valigie le fai tu per prima..,vedrai che la polizia non ti sparerà alle spalle
Gli usa-nato non mollano la presa, vogliono mantenere alta la tensione con annessi rischi di guerra, l’ordine è quello e oramidovrebbe essere chiarissimo, considerando che dopo l’Afghanistan non possono permettersi di perdere la (loro) faccia (di merda) a stretto giro di posta un’altra volta …
Ben settemila russi arrivati al confine con l'”agnellino” ukraino, altro che ritiro!
La tensione continua, il rischio di conflitto è ben vivo – almeno nelle dichiarazioni dei servi occidentaloidi dell’élite – e i prezzi di gas, luce, benzina, generi alimentari e tutto il resto per noi continuano ad aumentare, nonstante i finti interventi calmieranti del governicchio del Quisling troika draghi, ma il pagliaccio sinistroide/demokrat guerini dichiara che l’Italia farà il “proprio dovere”, come membro della nato!
Il bello è che sono tutti daccordo, qui, tutti atlantisti adoratori del demonio, compresa la falsa opposizione parlamentare … Del resto, vi hanno imposto la demmokrazzzia occidentaloide? Ora pedalate … verso il disastro!
Cari saluti
e’ vero quello che dici: in questo paese ci sono atlantisti adoratori del demonio e della falsa democrazia occidentale…ma ci sono anche falsi amici della russia (o della cina) che, mossi sempre del loro stupido pacifismo senza se e senza ma, non sanno fare nient’altro che spingere proprio verso quel disastro di cui parli! Pace, pace, gridano e scrivono in continuazione mentre dall’altra parte gridano guerra, guerra! Putin ha tracciato finalmente delle linee rosse: nessun altro paese confinante con la russia (ucraina, georgia in particolare) dovrà essere ammesso nella Nato; devono essere allontanati se non tolti i missili vicini ai confini russi in paesi come polonia e romania…le truppe nato devono allontanarsi dagli stessi confini e ritornare alle posizioni del 1997.
Allora io domando a tutti gli esaltati che parlano frettolosamente di “vittoria russa” quale di questi obiettivi è stato raggiunto! Mi sembra nessuno! Oggi quel ministro degli esteri e la sua portavoce russa che piacciono tanto anche alle cancellerie occidentali e ad alcuni commentatori, parlano invece di vittoria russa! Parlano anche di spiragli di negoziazione con Usa-Nato quando questi in realtà praticamente hanno rifiutato proprio di riconoscere quelle linee rosse indicate da Putin e intendono non solo di tirarla per le lunghe ma anche di limitare eventuali negoziati a elementi del tutto secondari! Pur di non soddisfare le sacrosante richieste russe, Usa-Nato ora si inventano anche che starebbero aumentando i contingenti russi ai confini con l’ucraina! e davanti a tutto questo si pretende di esultare e parlare di vittorie russe e di umiliazione degli altri? Non penso che la russia debba prendere nessuna iniziativa militare se non in risposta a quelle dei suoi avversari ma per il momento inviterei a frenare entusiasmi e trionfalismi che puntano , mi sembra, solo alla smobilitazione in nome di presunte “vittorie” già ottenute.
Mi sa che sia tutto teatro….come già scrissi ieri, qui sono tutti d’accordo, Putin è un allievo di Klaus Schwab di Davos, come del resto Kurz, Merkel, Macron, Boris Johnson, ecc…
per gli inguaribili pacifisti italioti che amano indicare la porta e far fare le valigie a chi non accetta di diventare pecora come loro, vorrei riportare qualcosa estratto da un articolo di Paul Craig (americano che se non ricordo male in passato ha fatto parte del governo americano) proprio sulla questione ucraina : “I russi si illudono nel pensare che il crollo della narrativa dell’invasione ucraina sia una vittoria. Non lo è. L’Occidente rivendicherà la vittoria e la stampa la renderà reale ripetendola all’infinito: Washington ha scoraggiato la Russia con truppe e caccia a reazione inviati nell’Europa orientale e con un elenco di sanzioni minacciate che avrebbero messo in ginocchio la Russia, Putin è tornato in sé giusto in tempo. E così via. “…ecco, io sono d’accordo con Paul Craig!
in molti (compreso paul craig, pensavamo che gli imperialisti e i loro lacchè avrebbero giustificato il ritiro dei russi dai confini come frutto della loro fermezza, delle minacce ecc. …invece hanno fatto di peggio: hanno negato addirittura che ci sia stato un qualche ritiro russo e, anzi, parlano di un incremento delle truppe russe…il peggio del peggio pur di mantenere in piedi la loro narrazione di una russia aggressiva! ma come si può pensare di arrivare a un accordo con questi assassini fraudolenti?
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15:54 18.02.2022
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