Tradizionalmente nell’ultima domenica di luglio in Russia viene celebrata la Festa della Marina russa, che ricorda così la vittoria nella battaglia di Gangut contro la Svezia nel 1714.
Nei porti principali — San Pietroburgo, Sebastopoli, Murmansk, Vladivostok, Astrakhan, Baltiysk — si tengono parate delle navi militari, manovre, mostre dei modelli di tecnica militari, concerti, ed altri eventi collaterali.
Per la Russia il mare, e quindi la Marina Militare per difenderne l’accesso, ha sempre avuto un’importanza fondamentale. Ed è un paradosso che la nazione più estesa del pianeta abbia sempre avuto problemi nel garantirsi sicuri sbocchi al mare per poter commerciare l’immensità delle materie prime che possiede (e che da sempre le altre potenze mondiali vogliono sottrarle).
La stessa S. Pietroburgo è nata per volere di Pietro I proprio per garantire alla nazione uno sbocco al mare alternativo al Mar Nero, da sempre (e ancora oggi…) controllato dall’Impero Ottomano.
SakerItalia ha avuto l’opportunità di assistere ai preparativi della manifestazione a S. Pietroburgo, dove domenica 30 luglio si terrà la parata più importante. Da settimane si tengono prove sul LungoNeva, con passaggi di aerei ed elicotteri, e l’arrivo delle prime navi.
Oltre a quelle che vi mostriamo nelle foto, sono arrivate in rada da Murmansk l’incrociatore Pietro Il Grande e il sottomarino Dmitry Donskoy.
Ma veniamo alle navi già presenti sulla Neva due settimane prima della Parata:

Fregata Admiral Makarov (classe Admiral Grigorovich)

Corvetta Stoykiy (classe Steregushchiy)

Sottomarino Dmitrov (classe Kilo modificato – Project 877EKM)
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a cura di Luciano M. per SakerItalia.it
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