Quanti di voi si ricordano del flusso infinito di avvertimenti che “Putin lavora per Schwab” o “Putin è culo e camicia con Netanyahu”, “venderà il Donbass” e sta “bleffando” sulle sanzioni.
Poi arrivò l’ultimatum. Loro lo respinsero.
Poi venne l’Operazione Speciale Militare (SMO). Loro la respinsero.
Poi uscì la notizia che la Russia avrebbe venduto in rubli il suo gas alle nazioni ostili. Loro la respinsero.
Vedete, per loro ci sono solo due opzioni:
- Putin è un agente di Davos/Bilderberger/CFR/WEF/eccetera.
- Putin sta bleffando.
Allora lasciate che chieda a tutti voi: con una sfilza lunga otto anni di errori, ogni volta, perché ascoltate questi pagliacci?
Voglio dire, seriamente, non solo sbagliano, ma usano tutti gli argomenti delle operazioni psicologiche statunitensi. Alcuni lo fanno in nome della libertà, della democrazia e del loro amore per la pura e libera-dai-nazisti Ucraina, che sostengono così tanto; altri lo fanno in nome della Santa Russia e del loro desiderio di rovesciare Putin per sostituirlo con… qualcuno migliore di lui.
Avendo speso ANNI a smascherare le loro sciocchezze, adesso mi chiedo, con Putin che parla così:
Ammetteranno finalmente di essersi sbagliati?
NO!
Perché no? Perché, per loro, QUALSIASI vittoria della Russia, perfino una vittoria solamente percepita, non è una vittoria della Russia ma è una vittoria di quel “dibolico Putin” che odiano dal profondo dei loro cuori. Inoltre, piuttosto preferirebbero che prevalessero i nazisti in bona fide invece della Russia. Per l’Impero delle Bugie, i nazisti sono figli di puttana, ma sono i “nostri figli di puttana”. In questo non c’è niente di nuovo.
La Russia ha battuto le sanzioni economiche iniziali esattamente nell’intervallo di tempo previsto da Putin. Ma i signornò hanno scelto o di negarlo o di rifutarlo.
Ora il rublo è tornato alle sue posizioni prima del 24 febbraio, ma loro non lo considerano rilevante.
Poi ci sono quelli che credono ancora che i nazisti stiano vincendo. Su tutti i fronti. Bene, qui c’è la mappa odierna e decidete voi chi vince e chi perde:
In particolare, per i diversamente dotati, qui c’è l’analisi dettagliata di ciò che sta avvenendo secondo Scott Ritter [qui lo trovate su Twitter]:
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La Guerra della Grande Freccia, un manuale introduttivo. Per tutti quelli confusi che si grattano il capo o che spolverano le loro divise per la parata della vittoria ucraina a Kiev, riguardo le notizie di un “cambiamento strategico” della Russia, può essere utile familiarizzare di nuovo con alcuni concetti militari di base.
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La guerra di manovra è un buona base di partenza. Capite che la Russia ha iniziato la sua “operazione speciale militare” con un grave deficit di manodopera, 200.000 attaccanti contro 600.000 difensori (o più). Il classico conflitto d’attrito non è mai stato un’opzione valida. Per vincere, alla Russia, occorreva manovrare.
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La guerra di manovra è più psicologica che fisica, e si focalizza sul livello operativo piuttosto che tattico, come dispieghi e muovi le tue forze in relazione a quelle del tuo avversario. Le manovre della Russia nella prima fase della sua operazione erano di supporto a questo.
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I russi avevano bisogno di dare una forma al campo di battaglia che fosse a loro vantaggio. Per farlo, dovevano controllare come l’Ucraina impiegasse le sue forze numericamente superiori, mentre stavano distribuendo la loro più piccola forza di combattimento nel modo più congeniale per raggiungere i loro obbiettivi.
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Strategicamente, per facilitare l’abilità di manovrare fra il fronte meridionale, centrale e settentrionale, la Russia doveva assicurarsi un ponte terrestre fra la Crimea e la Russia. La cattura della città costiera di Mariupol era un punto critico per questo sforzo. La Russia lo ha portato a termine.
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Mentre si sviluppava questa complessa operazione, la Russia aveva bisogno di impedire che l’Ucraina potesse manovrare le sue forze, così superiori numericamente, in modo tale da scompaginare l’operazione di Mariupol. Questo implicava l’uso di numerose operazioni strategiche di supporto: finte, operazioni di fissaggio, attacchi profondi.
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Il concetto di finta è semplice: una forza militare che viene vista prepararsi a condurre un attacco, o che attacchi veramente. Il suo scopo è di ingannare l’avversario per spingerlo ad impegnare risorse in risposta all’attacco, vero o presunto che sia.
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L’uso della finta giocò un ruolo importante nella operazione Desert Storm, in cui le forze anfibie dei Marine minacciarono le coste del Kuwait, costringendo l’Iraq a difendersi da un attacco che non venne mai, e in cui la 1° Divisione di Cavalleria attaccò veramente Wadi Al Batin per inchiodare la Guardia Repubblicana.
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La Russia ha fatto in Ucraina un uso esteso delle finte, con le forze da sbarco anfibio al largo di Odessa che hanno congelato le forze ucraine presenti là, e un grosso attacco finto verso Kiev che ha costretto l’Ucraina a rafforzare le sue forze presenti in città. L’Ucraina non è mai stata in grado di rinforzare le sue forze nell’est.
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Anche le operazioni di fissaggio erano critiche. L’Ucraina aveva assemblato 60.000-100.000 truppe nell’est, di fronte al Donbass. La Russia ha condotto un largo attacco di fissaggio disegnato per tenere queste forze sul posto, ingaggiate del tutto e incapaci di manovrare rispetto alle altre operazioni russe.
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Durante Desert Storm, a due divisioni dei Marine fu ordinato di portare simili attacchi di blocco contro le forze irachene schierate lungo il confine Kuwait-Arabia Saudita, vincolando numeri significativi di uomini e mezzi che non poterono essere usati per contrastare l’attacco principale statunitense più a ovest.
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L’attacco di fissaggio russo ha bloccato ad est la principale concentrazione di forze ucraine, e le ha distolte da Mariupol, che è stata attaccata e ridotta. Le operazioni di supporto dalla Crimea verso Kherson hanno espanso il ponte di terra con la Russia. Questa fase è stata ora completata.
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La Russia si è anche impegnata in una campagna di attacchi strategici profondi disegnati per disarticolare e distruggere la logistica ucraina, la catena di comando e controllo, la forza aerea e il sostegno di fuoco a lungo raggio. L’Ucraina ora sta finendo il combustibile e le munizioni, non può coordinare le manovre e non ha una forza aerea significativa.
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La Russia sta muovendo alcune delle sue unità di punta da dove erano impegnate nelle operazioni di finta a nord di Kiev verso dove possono sostenere la prossima fase dell’operazione, cioè la liberazione del Donbass e la distruzione della principale forza ucraina nell’est.
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Questa è una classica guerra di manovra. La Russia ora terrà l’Ucraina a nord e a sud mentre la sua forza principale, rinforzata dalle unità dal nord, dai Marines e dalle forze liberate a seguito della cattura di Mariupol, cercherà di circondare e distruggere le 60.000 truppe ucraine nell’est.
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Questa è la Guerra della Grande Freccia al suo meglio, qualcosa che gli americani conoscevano ma che hanno dimenticato nei deserti e nelle montagne dell’Afganistan e dell’Iraq. Così si spiega come 200.000 russi sono stati capaci di sconfiggere 600.000 ucraini. Questa è la fine del manuale introduttivo alla guerra di manovra, in stile russo.
Ora niente di questo è molto avanzato o esotico. E se un Marine statunitense (!) lo può capire, ci può arrivare chiunque con un’istruzione di base e il senso comune. A meno che, naturalmente, non abbia un’agenda ideologica che gli impedisca di accettare la realtà.
Potrei scrivere qualcosa più tardi, questo è davvero un giorno pieno di eventi.
The Saker
P.S.: e sì, i Russi continueranno [in inglese] ancora a negoziare e discutere con tutti. Abituatevi!
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 31 marzo 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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–,stanotte di Luna Nuova ,non ci sarà luce dal cielo e ,verosimilmente, anche maltempo esteso.
Gli americani della Nato, ho compreso che lavorano di Notte e gli Ucraini di giorno.
Domattina vedremo se ci sarà qualche altro colpaccio lontano dai campi di battaglia che vorrà replicare quello della notte fra il 31/3 e il primo aprile.
Già,
la missione è stata ben pianificata e facilmente eterodiretta.
Ma come fanno i Russi che dicono di avere il controllo dell’aria a farsi passare sotto il naso due Mi-24 e a non avere difese aeree nei depositi logistici critici perchè a ridosso delle linee?
E poi, dovranno pure essere partiti ed atterrati da qualche parte questi elicotteri. Non avevano abbastanza stinger i Russi (ironic mode on)?.
La manovra a tenaglia su Kiev, al di là dei proclami, sembra essersi arenata senza neanche essere riusciti ad assediare la città.
Come mai l’aviazione non fa piazza pulita delle retrovie ucraine (io vedo solo azioni sporadiche)? Aspettano che gli Ucraini ricostituiscano la difesa aerea?
Mah!