In realtà, ci sono stati molti attacchi terroristici in Crimea, ma o non ci sono stati arresti o il danno effettivo è stato minimo. Quindi non è qualcosa di nuovo.

Questa volta, l’SBU ucraino ha assunto dei tizi per piazzare esplosivi. Sono stati catturati tutti.

Ora arriva il fatto importante: tutti questi attacchi sono stati pianificati e coordinati dall’SBU ucraino o dal servizio di intelligence militare ucraino GUR (sì, come il GRU, solo in ordine diverso, la bella lingua ucraina è MOLTO diversa dalla brutta parlata Moskal, giusto?).

Ad ogni modo, i russi ora sono seduti su una grossa cassa piena di prove di attacchi terroristici ucraini pianificati dallo Stato non solo nella LDNR, che de jure non è russa (ancora), ma in Crimea, che è russa secondo la legge russa. Vale la pena ripeterlo: ci sono stati parecchi attacchi ucronazisti in Crimea e la Crimea è russa quanto Mosca o Rjazan!

Quindi quello che sto dicendo è questo: secondo il diritto internazionale, l’Ucraina ha lanciato atti di aggressione partiti dai massimi livelli dello Stato. Ciò significa che la Russia può scegliere di rispondere a questi attacchi in qualsiasi modo, dalle proteste alle sanzioni, agli attacchi diretti alle strutture SBU/GUR e/o ai singoli comandanti.

Finora, né la LDNR né la Russia hanno autorizzato operazioni sotto copertura di sabotaggio/uccisione contro l’Ucraina. Le ragioni di ciò sono numerose, ma questo potrebbe cambiare in futuro, e quando ciò accadrà i russi avranno un dossier completo di prove, non solo vaghi (e nemmeno credibili!) “sospetti ufficiali” contro “Stati terroristi” o “paesi che ospitano terroristi” come quelli che gli Stati Uniti fingono di avere prima di colpire (ricordate le sciocchezze sulle armi di distruzione di massa e la piccola fiala di sapone da bucato di Powell all’UNSC??).

A proposito, mentre parliamo, c’è una visita di alti funzionari del Congresso a Kiev (questi attacchi terroristici avvengono sempre prima o durante la visita dei dignitari statunitensi). Questi “membri del Congresso” (non meritano di essere chiamati “uomini”) hanno espresso il loro amore e sostegno al regime ucronazista e promesso ogni forma di aiuto.

Il piano ucraino “oh così intelligente” è semplice: diventare un membro della NATO de facto legalmente parlando, rimanendo solo un alleato/amico speciale. Questo aggira ogni e qualsiasi ostacolo formale e rende possibile agli Stati Uniti imporlo alla NATO senza alcun voto formale o grandi cerimonie.

Ora, non sono intelligenti?!

Tornando alla realtà, se la NATO o gli Stati Uniti avessero ancora forze armate rilevanti questo sarebbe un vero problema, ma dal momento che Putin e il Cremlino conoscono il vero risultato (Kabul) stanno ridendo! E quando i membri del Congresso degli Stati Uniti promettono di installare persino missili Patriot, le risate diventano ancora più isteriche.

Soldi americani? In Afghanistan, solo il 10% dei trilioni di dollari versati in quel paese ha raggiunto il suo obiettivo. In altre parole, gli “eroi” locali (tutti i militari statunitensi sono, per definizione, “eroi” che hanno bisogno di essere “ringraziati” per il loro “servizio”) hanno semplicemente rubato il 90% di tutti i soldi.

Sono fiducioso che gli ucraini possano battere quel record e rubare, oh, diciamo il 95% o più di qualsiasi denaro inviato. E, come in Afghanistan, anche i comandanti USA/NATO avranno la loro parte. Le armi andranno “perse” nelle esplosioni (addebitate personalmente a Putin, Petrov e Boshirov!) e poi vendute al miglior offerente (LDNR compreso).

Per quanto riguarda tutte le minacce di fuoco e zolfo provenienti da entrambe le parti, ignoratele – già stato, già fatto. Sono passati 20 anni e si è concluso con un misero fallimento. Se Zio Shmuel vuole ripeterlo, con tutti i mezzi, i Talebani lo adoreranno (più armi e denaro per loro).

Parlando dei Talebani, sembra che siano entrati con successo nella valle del Panjshir, ma che le forze locali siano salite sulle montagne e si nascondano. Ahmad Shah Massoud (padre) lo fece una volta con l’esercito sovietico. Alla fine, i sovietici se ne andarono, ma i Talebani potrebbero seriamente cercare di restare e prendere gradualmente il controllo del posto. Sì, a differenza dell’enorme esercito ufficiale afghano addestrato dagli Stati Uniti (300.000 uomini, se ricordo bene), i Talebani stanno passando di successo in successo, e non hanno commesso troppi errori (ancora?).

Ad ogni modo, l’Afghanistan di oggi è il Kosovo di domani e l’Ucraina di domani.

E poi, la Palestina.

Per quanto riguarda gli attacchi terroristici ucraini, finiranno tutti in un “conto finale” che sarà pagato per intero in un futuro non troppo lontano.

Il Saker

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Pubblicato su The Saker.is il 7 settembre 2021
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.

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