Ho trovato delle mappe decenti sul canale YuoTube di Iurii Podoliaka e farò una cosa brutta ma, spero, efficace: aggiungerò qualcosa a queste mappe con il mio pennarello nero.
Ma prima, questo: sembra che ieri Putin abbia ordinato la sospensione temporanea dell’offensiva russa per parlare con “Ze” ma quando questi ha smesso di parlare, Putin ha dato l’ordine di “avanti tutta”.
Inizierò con questa mappa vecchia (di alcune ore):
Quelle orrende righe nere le ho fatte io.
Partendo dall’alto a sinistra e girando in senso orario, ci sono queste cose importanti:
- Kiev sarà presto circondata.
- Le forze ucraine in Donbass stanno scappando, sperando di evitare l’accerchiamento o, se preferite, di rimanere intrappolate nel calderone (guardate come sono lunghe e strette le linee rosse intorno agli ucraini!).
- Mariupol è praticamente accerchiata.
- Nikolaev è sotto attacco.
Ora, un’altra di queste mappe, ma aggiornata:
Anche qui, andando in senso orario si vede chiaramente la corsa fra le forze ucraine in evacuazione dal Donbass e i tentativi delle forze russe di avvilupparle in un “calderone operativo”, proprio come previsto.
Passiamo a Nikolaev: è circondata completamente o lo sarà molto presto.
Allora, che significa tutto ciò?
Vuol dire che qui stiamo arrivando a un qualche tipo di climax informativo. Finora, in Occidente questa informazione è soppressa (perfino Sputnik e RT sono sotto continuo attacco DDoS). Non mi preoccuperò nemmeno dell’onda di disinformazione alta 500 piedi prodotta da PSYOPs occidentali nei social media. Riassumendo, molto presto mi aspetto questo:
- Un calderone operativo nel Donbass con le forze ucraine che non hanno avuto il tempo di evacuare.
- La liberazione dell’intero tratto di costa da Nikolaev a Mariupol.
- Kiev sarà, se non fisicamente circondata, almeno “circondata dal fuoco”, cioè tutti gli assi principale per l’evacuazione dalla città saranno sotto costante controllo del fuoco russo.
Notate qualcos’altro. Nella seconda mappa, alcune città nelle retrovie russe sono cerchiate di blu: Chernigov, Konotop, Sumy, Kharkov e Kherson. Aggiungerei Mariupol a questa lista. Queste sono tutte città tagliate fuori dal resto delle forze ucraine, ma che conservano all’interno ancora delle sacche di resistenza, e questo è particolarmente vero per Mariupol, dove un grosso contingente di nazisti sembra essere pronto alla sua ultima battaglia.
Tutto questo per dire che le operazioni di pulizia all’interno delle città più grandi impiegheranno un po’ di tempo. Questo è normale, e non influenza il risultato finale.
Perciò finora le operazioni psicologiche occidentali possono continuare a buttar fuori tutte le affermazioni che vogliono, ma molto presto l’intera narrativa collasserà e, a questo punto, l’isteria pesta-e-odia-la-Russia raggiungerà un nuovo febbrile culmine. Rimanete pronti mentalmente per affrontarlo.
Concludo con qualcosa di alquanto tipico: vi ricordate come ieri furono distribuite tonnellate di armi a Kiev? Bene, durante la notte varie bande hanno ingaggiato scontri a fuoco, non contro i russi (che non erano ancora entrati in città) ma fra di loro. Alcuni degli aspiranti Volkssturm ucraini hanno perfino preso prigioniero un gruppo di ufficiali dello SBU. Alcune voci parlano di sessanta morti o giù di lì, solo in una notte.
Speriamo che finisca questa folle assurdità, e che alcuni comandanti ucraini ripristinino l’ordine e la legalità prima che l’intero paese si trasformi in una “zona Mad Max”. Se vengono trovati tali comandanti, sono sicuro che i russi non solo non li combatterebbero ma offrirebbero loro perfino una collaborazione di qualche livello.
Putin ha cercato di ragionare con “Ze”. Come c’era da aspettarsi, non ha funzionato.
Adesso i russi hanno un forte bisogno di trovare qualcuno dell’altra parte con cui comunicare. Se non lo trovano, la Russia dovrà continuare ad intraprendere azioni unilaterali e girare la manopola del dolore sia sul Banderastan che sull’Occidente.
Spero di ritornare più tardi con un sommario del giorno.
The Saker
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 26 febbraio 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
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La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
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In coraggiante la notizia che gli ukrainofoni, benché marcati stretti dai russi, si siano sparati tra loro.
Il grosso delle orde ukrainofono era a ridosso del Donbass libero, vedremo se riusciranno a ripiegare e questa non sarebbe una buona notizia, ovviamente lo sarebbe il loro accerchiamento/ annientamento …
Resta il probela di dove sisano l’ex comico che chiamano presidente e i suoi accoliti, perché potrebbero non essere a kiev.
Inoltre, se è vero che crucchi e altri manderanno qualche arma anti-carro, mitragliatrici e pistole (si sono sprecati!) credo che sarà cura dei russi distruggerle prima che gli ukrainofono le usino contro di loro …
Spero che in mattinata arrivino buone notizie, di vittorie decisive dei russi.
Cari saluti
Cari saluti
Herman Melville in Moby Dick the white whale descrive la frenesia alimentare degli squali intorno alla carcassa di un capodoglio agganciato alla nave baleniera. La parte più interessante, nonché veritiera, del resoconto non è tanto quella nella quale gli squali si azzannano tra loro, bensì quella in cui si narra che il singolo squalo addenta anche se stesso, tanta è la sua foga, o la sua rabbia: un vero “samoiedo” (che nella versione russa significa Autofago).
A questo mi ha fatto pensare la terribile narrazione del Saker relativa al massacro di ukronazi sparantisi fra loro
Più l’isteria russofoba monta, più gente si pone domande,
Ad eccezione dei cerebrolesi dalla troppa permanenza davanti la TV in numero sempre maggiore non credono alla narrativa mainstream.
Spero che tutta questa storia finisca presto,
Capisco che pecunia non olet ma i russi dovrebbero, causa possibili sabotaggi, chiudere tutti i gasdotti verso occidente, e lasciare che le anime belle si scaldino al sole
Bene! Buongiorno a tutti! Ora sì che ritrovo l’efficienza perfetta dei Russi dei tempi della Siria.
Scrivo per avere un chiarimento:
Sto leggendo i quotidiani, una colonna di 54 carrarmati ceceni sono stati fatti saltare in aria, notizia della presidenza ucraina.
Possibile?
Republica. Interessantissimo articolo!
Una colonna blindata nuova con copertura aerea e parà che preparano costantemente il terreno con lanci nelle retrovie punta Leopoli al confine polacco. Oltre confine ci sono Amarikani, ma verrebbe eliminara la tentazione di proclamare un territorio non invaso repubblica nuova sotto ombrello NATO.
Arrivano notizie da karkov e altrove.
Naturalmente molte sono propaganda occidentaloide e ukronazista.
Eccone una, sui ceceni di Ramzan Kadirov:
“04,46 – Media: “Distrutto convoglio forze cecene ‘Kadyrovites’ dal nome del leader Kadyrov. Saltati in aria 56 carri armati”
L’esercito ucraino ha distrutto un convoglio delle forze speciali cecene, chiamato ‘Kadyrovites’ dal nome del leader ceceno Ramzan Kadyrov, a Hostomel, a circa 40 km da Kiev. Lo riferiscono i media locali, citando la conferma dell’ufficio di presidenza. Secondo fonti di Channel 24, l’esercito ucraino ha fatto saltare in aria uno scaglione di 56 carri armati russi dove si trovava anche il generale Magomed Tushayev, commandante del 141mo reggimento motorizzato della guardia cecena che è rimasto ucciso.”
Se fosse vero, i russi starebbero perdendo e gli ukronazi avrebbero ancora capacità offensive, cosa negativa e gravissima …
Io credo che non sia vero, ma becera propaganda, e chiedo conferma a chiunque ne sapesse qualcosa.
Cari saluti
La situazione è talmnte preoccupante che noi mandiamo i soldati in…Lettonia! Dove già Renzi spedì 200 uomini.
Lo stabilisce il decreto legge approvato ieri all’art. 1 comma 2 punto c.
È già in gazzetta ufficiale.
Saker aveva visto giusto un paio di giorni fa quando suggeriva che non sarebbe stata una passeggiata. Visto i fatti di stanotte i russi non dovrebbero entrare in Kiev ,ancora per qualche giorno, perché ciò che è accaduto stanotte l’hanno attribuito ai russi travestiti da civili. I media russi TV non sembrano scafati e capaci di presentare le due versioni; quella occidentali e quelle di cui sono a conoscenza.
Stamane sui media hanno dato risalto ad una direttrice di un Teatro moscovita (una bella donna sulla quarantina) che ha dichiarato( Manon si sa dove e in che contesto) che ha dato le dimissioni perché non poteva accettare lo stipendio da un assassino ,riferendosi presumo a Putin.
Si moltiplicheranno questi scoop a mitraglia e i russi non si sono preparati; domanda : ma i russi non hanno attori che sappiano recitare e amino il loro Paese e che non vogliono diventi un lager come la UE? Gli italiani sono in ostaggio da due anni da governi controllati dalla Nato e in Russia e in Ucraina non ne sanno nulla?
Qui Saker ,dovrebbe anche dirci se ha tempo cosa comporterà per la Russia e chi la sostiene l’esclusione dal circuito SWIFT che significa l’esclusione dalla organizzazione del Commercio Internazionale.
A parte eventuale dettagliata risposta del Saker sullo swift e sui pagamenti internazionali, rilevo che è possibile che Russia e Cina preparino una loro alternativa allo swift, tenendo conto che sarà la Cina, nel prossimo futuro, il maggior acquirente della Russia (non solo materie energetiche!)…
Già da tempo vado dicendo che Russia e Cina avrebbero dovuto preparare l’alternativa prima di arrivare a questo punto …
E’ chiaro che le sanzioni “draconiane” occidentaloidi, ordinate a tutti i paesi occupati dall’élite finanz-globalista-giudaica, sono da leggere come un atto di guerra, incuranti se popolazioni come l’Italia finiranno in una crisi (molto) più grave di quella del 2008 …
A questo atto di guerra vero e proprio, manca solo la scintilla che faccia scoppiare la guerra “guerreggiata”, ad esempio un pretesto al confine fra ukraina e polonia (definita dal Saker “la iena d’ Europa) che dia fuoco alle polveri.
Cari saluti
Ecco cosa succede a coltivare fino all’estremo la paranoia tra le persone. In una situazione critica dove servirebbe in mezzo al caos un minimo di razionalità e di senso critico basta una voce, una erronea visione delle cose e tutti vedono gli altri come potenziali nemici o spie! Mai, mai nessuno impara dalla storia! Cosa ci possiamo fare…
riguardo alla colonna dei ceceni saltati in aria ci sono più conseguenze:
A)è una balla per incoraggiare gli altri ucraini che stanno a combattere per salvare la pelle non più per conquistare il Donbas,a resistere;
B) oppure è vera, in parte, ma allora qui ci sarebbe una incapacità di protezione e coordinamento del Comando russo sul posto;
C) la Russia non smentisce né conferma perché farebbe felice la parte avversa che sta guidando l’attacco cibernetico delle comunicazioni in occidente e sul posto.
D) non si devono più accettare tentativi di trattare che servono alla parte avversa per riposizionarsi e preparare un diversivo ,come sta accadendo.
E) dove sono i siberiani a cui affidare il lavoro di notte?
F) fate mancare l’elettricità nelle zone in cui si presume siano imboscati i comandi che coordinano gli Ucraini.
Siamo all’assurdo e al sacchiggio delle nostre risorse (parlo dell’Italia): le criminali “alleanze occidentali” costringono a pagare per rifornire di “armi difensive” i troll-nazi di kiev e l’vov, per l’Italia pare che il conto sarà di oltre 100 milioni di euro, mentre qui, fra un po’, buona parte della popolazione italiana sarà alla frutta … Quei 100 e più milioni dovevano essere per noi! Ciò conferma l’alleanza stretta fari troll-nazisti ukrainofoni e i demokrat che ci governano abusivamente.
Cari saluti
Segnalo che su southfront.org c’è un resoconto del terzo giorno decisamente diverso dall’analisi fatta dal Saker: il pezzo non è firmato e contiene anche forti critiche ad alcuni comandi russi.
Considerando il momento di estrema tensione e la disinformazione organizzata portata avanti dai media mainstream, ci tengo a precisare che seguo il sito da anni, non è mia intenzione fare il bastian contrario (non avrei gli strumenti culturali, anche se volessi farlo!) e pubblico il link per segnalare l’articolo ed, eventualmente, commentarlo/criticarlo.
https://southfront.org/war-in-ukraine-day-3-russias-advance-slowed-down-ukrainian-forces-resist-videos-18/
Colgo l’occasione per ringraziare il team di Saker Italia per il gran lavoro che stanno facendo anche in questa occasione, aggiornamenti telegram compresi.
Messaggio: la propaganda ukro e occidentaloide strombazza la “ripresa” di karkov da parte ukrainofona e prigionieri russi, demoralizzati e senza rifornimenti (sindaco di karkov). Urgono smentite. Non sarebbe una bella cosa se passasse il messaggio, probabilmente falso.
Cari saluti
alla Polonia, Bulgaria e a tutti i Paesi dell’ Est restati neutrali per il bene di tutti. Se scoppia una guerra mondiale saresti i primi a soccombere
segnalo che un 20 minuti fa il sito di Le Figaro ha dato notizia che Putin ha ordinato al suo ministro della difesa e il suo vice di mettere in stato di allerta le forze nucleari e ,questa non è una bella notizia!Significa che qualcosa non torna.
Inoltre su Telegram ho visto che in Bielorussia a Gomel a pochi km dal confine c’è una delegazione russa che è stata inviata, previ accordi fra Lukascenko e Zelensky,per un abboccamento di trattativa. i russi attendono fino all 15 hanno detto ,poi ce ne andiamo.
spero che i russi non fermino le operazioni durante questo presunto tentativo negoziale perchp mi sembra che quei bastardi nazisti ucraini tendono solo a perdere e prendere tempo
C’è diffferenza dalla Siria ignoro il perchè militare.
Lì un intensissimo e quasi spasmodico, ma efficace, uso di aerei ed elicotteri per risolvere i nodi di resistenza…
Qui quasi la fanteria è sola.
Può essere solo la mia impressione perchè a differenza della Siria questa non è guerra in diretta tv.
In pratica si sa e si vede nulla… tranne la buona volontà di questa redazione.
Ai tempi della Siria, Orsi non faceva video ma ogni 2 giorni scriveva un articolo con mappe chiarissime!
Forse non ci sono nemmeno mappe per il Saker.
Aspettiamo.
Signore, ti prego per la Pace, ma Tu sai che la reazione russa è stato in atto di legittima difesa!
Tu sai ove è la malizia dei cattivi e la disperazione dei Buoni che se non avessero agito, prima avrebbero avuto i missili nucleari a 120 secondi da Mosca, e poi il ritorno della Russia agli anni ’90, e infine la sua divisione in 7-8-9 staterelli tipo …stan.
E perchè?
Per consentire ai razzisti di continuare la vita del benessere?
Occidente ha bisogno di nuovi negri e di nuovo Terzo Mondo da depredare.
Russia rifiutò di sacrificarsi per far continuare il vizioso benessere dei razzisti.
Rifiutò il ruolo di nuovo Terzo Mondo, di paese “dei negri della neve”.
Pabiedaaaaaaaaaaaaaaa!
Schiacciali senza pietà e misericordia!
Se il mondo pensa che sia inutile il contributo russo alla Storia dell’Uomo, e allora che l’Uomo non ci sia più.
Siamo alla Fine? Che lo sia.
Il Vescovo di Caserta…
Accogliamo i profughi!
Sì, ma quali?
Quelli dei Bianchi, ovviamente!!
E quei 91.000 dei poveri Negri della Neve?
Non pervenuto…,
Cristo era non era Russo, non era un Negro della Neve!
La cosa buffa di quel decreto è che parla di chiudere lo spazio aereo per la Russia! Ma dove diavolo questi scribacchini vivono? Nel mondo dell’aviazione civile e militare lo spazio aereo coincide con lo spazio del territorio nazionale e gli aerei usano come base del diritto quello della navigazione marittima! Ad aggiungere sale alla ferita come la mettiamo con la IATA, l’ente internazionale che regola il trasporto aereo internazionale? Al limite uno stato può notificare che il traffico aereo è interdetto per motivi bellici nel suo spazio territoriale. Ma questi ne sanno qualcosa di diritto internazionale? Pare di no!
parlare di diritto internazionale ai nostri tempi è un lusso, esso è solo diritto extra nazionale degli USA. Ma tornando alla situazione bellica in ucraina stiamo qui assistendo a due rappresentazioni sincrone, ma divergenti nella visione e nei commenti.
I Media europei sembrano avere notizie che i russi non hanno o non possono fornire.
In un commento scritto sul sito di Colonel Cassad ,nella traduzione dal russo allo scritto in italiano un tizio che postava il suo video riguardante Karkov di pochi secondi dice ,riferendosi ai russi: li abbiamo lasciati passare una parte poi abbiamo rotto la colonna e li abbiamo massacrati.
Si tratta di tutta evidenza di una brutta rappresentazione; se è vera lo vediamola da quel momento non si sono più visti video che accompagnavano l’avanzata dei carri russi.
Forse dovevano farlo prima perché in tal modo offrivano informazioni all’avversario. Hai l’impressione che al comando di alcune forze ci siano comandanti imbranati e non sperimentati.
C’è ancora qualche veterano delle guerre Cecene? mandateli a consigliare i capi sul campo-
C’è anche la rappresentazione russa dei suoi obiettivi raggiunti ma riguarda l’isola davanti alla costa di Mariupol (isola dei serpenti dove c’erano una settantina di soldati che non hanno fatto resistenza. poi non c’è altro. Ho il sospetto che Putin sia irritato dei suoi collaboratori che non hanno scelto il meglio dell’esercito per l’operazione Kiev che se fallisce è un dramma non solo per la Russia ma per il Mondo.
Mi correggo: è l’ennesimo trucco di Draghi per prolungare lo stato d’emergenza adducendo come motivazione la guerra Russia/Ucraina. In base alla sentenza 1842/2022 del 17 Febbraio corrente mese del Tribunale di Pisa lo stato d’emergenza è stato dichiarato nullo perchè violava le regole del decreto legislativo che regola la Protezione Civile. Draghi ha dichiarato un nuovo stato d’emergenza all’interno di uno stato d’emergenza ma questo è vietato per legge! Qualcuno dovrebbe prenderli a pedate ricordandoli che l’Ucraina non è paese membro nè della NATO nè dell’UE. L’ultima di Zelensky è stata quella di presentare causa al Tribunale Internazionale dell’Aja per l’invasione russa! Ma chi bombardava le popolazioni delle due repubbliche secessionistiche violando il Protocollo di Minsk? Babbo Natale? E chi ha violato gli accordi presi con l’URSS presi a partire del 1991?
Ultima ora: adesso l’UE ha vietato il sorvolo dello spazio aereo europeo agli aerei civili russi e ha bloccato i media russi nel mentre l’Ucraina dichiara di essere disposta a colloqui di pace ( https://www.zerohedge.com/geopolitical/ukraine-president-agrees-hold-talks-without-preconditions-russia-belarus-border ). Bisogna vedere se Zelensky è veramente disposto a colloqui di pace perchè la sua decisione di armare i cittadini a difesa delle città non è propriamente una mossa giusta da fare. L’unica mossa corretta da fare per le truppe russe in questo contesto è stringere d’assedio le città a norma della Convenzione di Ginevra ed aspettare. Però l’UE appare sempre più governata da una massa d’idioti e analfabeti in diplomazia. Sono come dei bambini che dopo aver distrutto con una pietra la finestra di una casa accusano il proprietario di essere stato lui il colpevole anche in presenza di altri testimoni contrari. Cosa ci possiamo fare! Vi consiglio di leggere questi articoli scritti da Martin Armstrong ( https://www.armstrongeconomics.com/world-news/war/world-war-iii-beginning-stages-now/ ; https://www.armstrongeconomics.com/world-news/war/update-on-world-war-iii-unfolding/ ). Buona lettura!
Finalmente Kiev e Mariupol accerchiate!
Ora niente rifornimenti e ricambi…
Resisteranno un pò, e poi si spegneranno lentamente… come accadeva all’ISIS nelle città siriane.
A me sembra tutto surreale e mi sembra partita male per per i russi.
In rete si trovano numerosi filmati di intere colonne corazzate russe spazzate via in imboscate (l’ultimo di oggi a Bucha) molto probabilmente condotti con ATM . Si tratta di decine e decine di mezzi con la Z, in posti diversi e sempre con lo stesso schema: in fila come oche al tiro a segno. Sono sicuramente centinaia di morti e non in zona urbana. Ora tutto succede in guerra, ma qui ripetono stupidamente gli errori o non si cercano soluzioni – INCONCEPIBILE .
Francamente e tristemente una palese incompetenza, scarso addestramento e poco evidente preparazione del terreno di operazioni. E questo con la superiorità aerea . Dov’e’ la copertura ?.
Ancora più paradossale sembra che una volta sotto tiro i mezzi non cerchino neanche di spostarsi per sottrarsi al fuoco.
Al SUD non sfondano sul DNEPR anche se poi le milizie LDPR a NE paiono comunque più efficaci ed avvezze al combattimento; resta il fatto che poi le truppe russe non sembrano successivamente in grado di seguirle.
L’armata russa sembra inoltre fortemente sottodimensionata per la campagna che sta conducendo. Non riesce a difendere le linee e tra poco si troverà in grandissima difficoltà in uno scenario siriano.
A NORDEST ad appena 20 km dal confine non riesce neanche a superare l’area di Kharkov.
L’aspetto di intelligence sulla posizione delle unità ucraine sembra assente, mentre la controparte appare evidentemente bene informata degli spostamenti delle colonne russe.
Sul lato destro del DNEPR non si vede alcuna azione (le città sono illuminate la notte) e lasciano anche ricostituire una certa attività aerea (già almeno con i droni DBT2). Non si sente di alcuna attività a ridosso del confine romeno o polacco tesa al controllo delle vie di accesso di rifornimenti (cosa aspettano, che gli ucraini mettano in linea tutti gli stinger e gli ATM in arrivo ed adirittura missili e rifornimenti x per aviazione?)
Del fronte di ODESSA non si sa più nulla ma se ne può dedurre il ritiro delle unità inizialmente impegnate.
Francamente la preparazione del conflitto (dalla valenza così strategica) sembra sia stata decisamente scadente e la conduzione ancora di più (non avevano messo in conto la reazione ?).
Anche io non capisco come mai non sembrano avere messo a frutto l’esperienza in Siria.
Senza contare che le truppe (di leva?) sembrano anche poco preparate emotivamente e ( ora che si diffondono notizie ed immagini di caduti anche in patria, con le cifre che non saranno poi tanto diverse da quelle della propaganda ucraina) la situazione si aggraverà e la posizione politica di Putin si farà difficilissima (e qualcuno probabilmente non gli ha racccontato prima bene le cose).
L’unico segno di crisi dell’apparato ucraino sembra quello di essere a corto di uomini che non pongono limiti di età di arruolamento ed all’utilizza di bande armate di miliziani (evidentemente non hanno ancora messo a regime la macchina della coscrizione).
Se le cose dovessero continuare così temo che tra pochi giorni la guerra finisca con un disastroso ritiro e la fine della Russia.
Mustafà decise di chiudere gli Stretti alle navi russe.
Può farlo, se Russia è in guerra.
Le navi russe possono però rientrare ma non più uscire.
La flotta NATO può continuare a entrere, udcire, rientrare.
Di fatto, accoglie la richiesta di Zel.
Il conflitto si allargherà.
Mi sa che Putin ha trovato un alleato insospettabile per implorare, sì implorare, la UE e il resto dei paesi a ritrarre quanto prima le sanzioni contro la Russia: lo stesso Zelensky! Maurizio Blondet lo spiega bene in questo articolo ( https://www.maurizioblondet.it/zelenski-ha-capito-cosa-e-swift-draghi-no-letta-meno-ancora/ )! Putin è un grande giocatore di scacchi, non c’è che dire! Se escludono la Russia dallo SWIFT escludono automaticamente l’Ucraina e i nostri politici fanno ancora una volta una figura meschina! Mi inchino a lui, in pratica ha sconfitto l’Ucraina e l’UE in tre giorni! Draghi se ci sei batti un colpo!
ho visto nel pomeriggio tardi su Telegram un video corto di un paio di minuti dalla Cina dove un capo militare sembra essere stato incaricato di dichiarare qualcosa che riguarda il caso Russo ma con riferimento a Taiwan. Forse i mandarini stanno capendo che questa azione in Ucraina doveva essere concertata in contemporanea con quella della presa di Taiwan che ora se lo possono scordare di riprendersela.
La Cina ha perso una grande occasione e forse anche la Russia perché se domani va all’incontro con Zelenky va in una posizione di debolezza e non so proprio cosa potrà dire o fare.
Riguardo all’intervento di Locusta,credo che abbia visto bene che la manovra russa non era stata preparata bene e sono d’accordo su tutti i rilievi che sollevato. E’ una tragedia non tanto per Putin che a mio avviso non ha saputo scegliere i suoi militari di vertice ,ma soprattutto pe ala Russia che adesso sarà improbabile che si rialzi con il morale giusto perché se non lo farà sarà svenduta ai padroni americani ed inglesi ,da coloro che lo ribalteranno nei prossimi giorni( anche se spero che compaia sulla scena un gruppo (non un comitato di salute ristretto ) come fecero i francesi nella loro Rivoluzione del 1789, tuttavia considerando che allora si trattava di abbattere Il Regine dei tre ordini -Nobiltà-Clero e Terzo Stato della borghesia che reggeva la struttura del Sistema politico di allora.) Oggi invece si dovrebbe impedire che caduto Putin si ritorno alla Borghesia compradora a Servizio dell’Occidente che smembrerebbe il suo territorio in almeno tre Stati deboli d poter cannibalizzare.
I Russi vorranno fare un’altra rivoluzione ? Penso che la sua società si sia corrotta agli schemi di vita occidentali .( MI spiace anche per tutti coloro che confidavano in una sconfitta della Nato che invece sembra aver vinto la partita.)
Per quanto condivida alcune delle incertezze rilevate in queste ultime ore, non ho visto un solo corpo russo che confermasse le immagini ucraine. Ho visto equipaggiamento abbandonato, pochi mezzi distrutti e nessun cadavere. Dal lato ucraino invece le immagini sono molto più crude e lasciano poco spazio a dubbi che la vera catastrofe siano stati loro a subirla.
Inoltre girano sulla rete molti filmati che sono chiari fake. Alcuni sono drammatici, perché si tratta di ucraini che filmano le loro stesse colonne distrutte dicendo che sono russe. Mentendo davanti alla telecamera sapendo che stanno dicendo il falso. Veicoli, elmetti, targhe riconducibili solo agli ucraini. Sono disperati e come tale anche la loro contro informazione.
Ci sono state sicuramente perdite, è innegabile, un’operazione del genere sarà sicuramente stata costosa in vite umane ma direi che è decisamente presto per dichiarare sconfitta. E’ anzi il momento di vederci più chiaro e indagare con attenzione. Un fronte ha avuto più fortuna di altri e viceversa, durante la campagna ci aspettiamo rallentamenti dovuti alla politica, meteorologici, logistici. Ricordiamoci che il materiale impiegato oggi equivale a circa il 30% del materiale totale disponibile e schierato ai confini.
Varrebbe la pena ricordare che quando gli ameriCani attaccarono l’Iraq, molto più piccolo e meno abitato del Banderastan prima racimolarono quasi un milione di militari poi nel 2003 più di 300.000. E’ ovvio che occorre del tempo, non stanno viaggiando in pista su auto da corsa. Prima di un paio di settimane, salvo eventi eccezionali l’operazione non potrà essere conclusa. Solo allora si potrà dire se è stata un successo o un fallimento. Tutto il resto sono fake e propaganda, come i nazisti che ungono le pallottole di grasso di maiale o le nonnine che preparano bombe Molotov.