Incredibile. Ecco uno screenshot con l’elenco dei paesi che hanno lasciato Kiev. E’ in russo ma potete riconoscere le bandiere.

Questo è lo spazio aereo nel momento in cui sto scrivendo (11:53 EST)

Ovviamente, la guerra di oggi [15 febbraio] non c’è stata.

Nessun problema.

Ci sarà domani (o almeno così dicono la teste parlanti occidentali).

Per quanto riguarda Zelensky, ha fatto un discorso alla nazione in cui ha detto al popolo ucraino che domani sarà “la Giornata dell’Unità” per l’Ucraina: le bandiere sventoleranno e gli ucraini indosseranno nastri giallo-blu. Secondo Ze, questo farà vedere al mondo quanto sono uniti gli ucraini.

Ze ha inoltre registrato un video di San Valentino con sua moglie, per dimostrare che è ancora a Kiev. A quanto sembra, Ze non sa che la Chiesa Ortodossa non festeggia il pseudo-San Valentino, e che ieri era la vigilia della Presentazione al Tempio di Gesù Cristo Nostro Signore, Dio e Salvatore [in inglese].

Ma c’è di meglio!

La Rada ucraina avrebbe dovuto riunirsi oggi. La seduta è stata cancellata. Perché? Perché non c’era il quorum necessario: su un totale di 446 deputati, se ne sono presentati solo 216. Tutti gli altri sono fuggiti.

Maria Zakharova ha festeggiato questa non-guerra dichiarando che “il 15 febbraio 2022 passerà alla storia come il giorno in cui ha fallito la propaganda di guerra dell’Occidente e [in cui l’Occidente è stato] umiliato e distrutto senza sparare un solo colpo”. Ha ragione 😊

I Russi stanno concludendo le loro esercitazioni militari (ovviamente, la NATO lo nega [in inglese]) mentre la Duma russa ha approvato una risoluzione per chiedere al Cremlino di riconoscere la LDNR.

Il Cancelliere tedesco è arrivato a Mosca. Cliccate qui per vedere la conferenza stampa congiunta [in inglese]. Scholtz, essendo l’orgoglioso rappresentate dell’Occidente, ha parlato anche di “gender diversity”…che perdente! Mi sembra il tipico “plankton di ufficio” della burocrazia europea.

Putin ha parlato di “genocidio” in Donbass.

L’invasione russa è stata riprogrammata per domani. All’una del mattino in punto:

Quindi la guerra è per domani, eppure Liz Truss dovrebbe arrivare a Kiev il 18. Viene a prendere l’incarico e a comandare l’eroica resistenza da dentro un carro armato? O è per dare il suo personale benvenuto con i fiori ai carri armati russi?

Aspettiamo e vediamo che cosa succederà.

The Saker

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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 15 gennaio 2022
Traduzione in italiano a cura di Elvia Politi per Saker Italia.

[I commenti in questo formato sono del traduttore]


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