Tutti noi sappiamo di star vivendo in un tempo folle e pericoloso, eppure non smetto di stupirmi di quello che la macchina propagandistica imperiale (anche nota come l’eredità dei media sionisti) cerca di farci ingollare. La lista della roba veramente merdosa a cui ci dicono di credere ora è molto lunga, e oggi voglio solo segnalare alcuni dei miei “favoriti” (per così dire).
Per primo, naturalmente, c’è lo scandalo del “Novichok Ricaricato”, riguardante il presunto avvelenamento del cosiddetto “dissidente” Alexei Navalny. Questa storia ridicola l’ho già menzionata [in italiano] una volta, non la ripeterò qui. Voglio solo puntualizzare pochi fatti fondamentali:
- In Russia, Navalnyi è praticamente uno screditato signor nessuno. “Putin” (perché è così che la macchina propagandistica imperiale personalizza i diavoli della Russia: “Putin” ha fatto questo o quello, come se Putin fosse personalmente dietro ogni presunta azione diabolica russa) ha, assolutamente ed esattamente, zero ragioni per far del male, in qualsiasi forma, a Navalnyi. Aggiungerei perfino che SE Navalnyi fosse stato avvelenato in Russia (e io non lo credo) allora l’FSB ha toppato non avendogli fornito una protezione 24/7, specie nel corrente clima politico (cioè la lotta per il completamento del North Stream 2).
- All’Impero piace, sempre, produrre un “agnello sacrificale” per simboleggiare il presunto carattere diabolico della nazione che osa resistere. In Iran c’era Neda, in Kuwait gli infami “bimbi nelle incubatrici”, in Siria gli anonimi ragazzi uccisi dal gas russo, e in Russia c’è stato Nemtsov (che non ha funzionato troppo bene) e ora c’è Navalnyi (mi chiedo chi sarà in Bielorussia l’agnello sacrificale, forse la Tikhanovskaia?). L’FSB avrebbe dovuto accorgersi di questo, specie dopo Nemtsov.
- Ci sono esattamente zero prove che la bottiglietta di acqua minerale, quella in cui i tedeschi affermano di aver trovato tracce di, cos’altro, “Novichok”, sia stata mai vicino a Navalnyi o perfino che fosse mai stata in Russia. Gli investigatori russi non hanno trovato o menzionato una tale bottiglia. Secondo quanto riportato, la bottiglia è stata nascosta all’FSB dai sostenitori di Navalnyi e segretamente portata in Germania. Cosa significhi ciò in termini di “affidabilità delle prove” è auto-evidente.
- Come ho menzionato nel mio precedente articolo [in italiano], se fosse vero ciò che affermano le autorità tedesche, allora i russi sarebbero veramente i più idioti del pianeta. Non contenti di usare questo gas “Novichok”, adesso famoso, su Skripal nel Regno Unito, ed avendo mancato di ucciderlo, questi stupidi russi decidono di usare lo stesso identico gas, ma “migliorato”, e falliscono ancora: Navalnyi è vivo e vegeto, grazie!
- Poi c’è questo: secondo la macchina propagandista imperiale, il Novichok era così terribilmente pericoloso che gli inglesi dovettero usare tute di protezione biologica al completo per investigare sul presunto avvelenamento degli Skripal. Parlarono perfino di distruggere completamente la loro casa (sebbene non l’abbiano mai fatto). La stessa macchina propagandistica dice che il Novichok usato su Navalnyi è stato una versione più potente e migliorata. Supponiamo sia vero. Spiegateci allora una cosa: perché i russi non indossavano le tute protettive, perché non un singolo passeggero ha accusato nessun sintomo (dentro la cabina chiusa di un aereo!)? Com’è che questa super-arma non solo ha mancato di uccidere Navalnyi (che, si racconta, l’ha ingerita!) ma ha anche fallito perfino di recare disturbo a qualcuno di tutta quella gente che circonda Navalnyi?
Potrei continuare a decostruire quest’assurdità, ma ci vorrebbero molte altre pagine. Menzionerò solo due cose:
Per prima cosa, i russi hanno richiesto ogni e qualsiasi prova disponibile ai tedeschi e all’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW), ma non hanno ottenuto nulla. Eppure l’Unione Europea continuare a chiedere un’indagine (che in Russia, fra parentesi, è già in corso!) come se i russi non volessero la stessa cosa! [anche gli inglesi, la volta prima, non trasmisero mai *nessuna* informazione ai russi, per non parlare delle prove. Pare per nascondere un super-segreto segretissimo. Sì, ci credo!]

Dopo esser stato esposto al Novichok migliorato, e dopo settimane di coma in terapia intensiva, qui Navalny mentre scende le scale in piena forma
Poi, sembra che Navalnyi abbia un’immunità ai mortali (per gli altri) agenti biologici russi, come appare in questa foto post-Novichok:
Ed ora, devo per forza parlare della totalmente folle situazione in Bielorussia.
Per farla breve, l’Unione Europea vuole sanzionare la Russia per essere intervenuta in Bielorussia, mentre la stessa Unione Europea sta intervenendo in ogni possibile maniera: dai polacchi che minacciano la Tikhanovskaia come una moderna Falsa Dimitri V (vedi qui [in inglese] per un elenco dei Falsi Dimitri messi in piedi dai polacchi), alla promessa di uno speciale “Piano Marshall per la Bielorussia” ed al coordinamento polacco di tutte le proteste. L’Unione Europea si rifiuta di riconoscere Lukashenko come vincitore (nonostante vi siano esattamente zero prove a sostegno della tesi) e si riferisce alla Tikhanovskaia come “leader della Bielorussia” (qualsiasi cosa voglia dire).
E per quanto riguarda i nostri amici statunitensi, non avendo essi imparato *nulla* dall’abietto fallimento del loro golpe con Guaido in Venezuela, vogliono ora ripetere la stessa storia con la Tikhanovskaia in Bielorussia. Come risultato, la Tikhanovskaia è stata ribattezzata “Juanita Guaido”.
Ma i peggiori sono sempre gli europei. Non soltanto si prostituiscono ai leader dell’Impero, ma le seguenti nazioni sono state le prime a dichiarare di non riconoscere Lukashenko come leader della Bielorussia: Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia (e fin qui non ci sono sorprese, stanno concorrendo tutte al titolo mondiale della colonia più pro-statunitense), ma lo stesso hanno fatto anche altre nazioni ritenute mentalmente sane: Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Danimarca. Il caso della Germania è particolarmente incredibile perché ora sarà sottoposta ad un’immensa pressione per cancellare il progetto North Stream 2, una cosa che vede contraria l’intera industria tedesca. Alla fine, gli Stati Uniti, il Canada, l’Ucraina, il Regno Unito e l’intera Unione Europea si sono uniti al gruppo e rifiutano anch’essi di riconoscere Lukashenko come leader della Bielorussia.
Quel che mi stupisce di più è che, apparentemente, a questi imbecilli di europei non importa che, senza il North Stream 2, dovranno comprare il gas statunitense, a prezzi molto più alti, il che renderà l’economia europea meno efficiente di quella statunitense. E io pensavo che le prostitute sono sempre acutamente all’erta riguardo i soldi che possono guadagnare, ma evidentemente quelle europee no.
Nonostante ciò, continuo a ritenere che il “primo posto” in questa categoria vada alla Polonia che, mentre sta condannando il non ben definito intervento russo in Bielorussia, mette in linea il canale di Telegram chiamato NEXTA che pubblica video come questo (in russo, no, non in bielorusso, sanno bene che il 99,9999% dei bielorussi parla in russo):
Oh, ma non è tutto.
La NATO sembra impegnata a spaventare la Russia con manovre militari effettuate in Polonia, e i B-52 volano sull’Ucraina e il mar Nero (vedere qui [in inglese] per una analisi completa). Per quanto riguarda i polacchi e gli ucro-nazisti, sembra siano convinti che l’orso russo si cachi addosso e scappi a gambe levate.
Quel che sto per dire non è un segreto, ogni militare che analizzi il problema sa e capisce questo: la NATO, e io intendo la potenza combinata di tutti gli stati membri della NATO, semplicemente non ha i mezzi necessari a condurre in Europa una guerra contro la Russia. Ciò che ha la NATO è sufficiente solo ad innescare un incidente serio che potrebbe sfociare in una guerra aperta. Ma una volta iniziata, le possibilità di vittoria per la NATO sono esattamente a zero. Perché?
Beh, per prima cosa, mentre le coalizioni di paesi potrebbero dare una sottile patina di legittimità politica ad un’azione militare (in realtà, solo una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite lo farebbe), in termini puramente militari è molto meglio avere un unico esercito nazionale. Non solo, ma le coalizioni non sono altro che l’espressione di un’illusione diffusa: l’illusione che il piccoletto possa nascondersi dietro la schiena del ragazzone. L’intera storia della Polonia può essere riassunta in questo semplice principio: colpisci i deboli e fai il leccapiedi (o peggio!) dei potenti. Al contrario, le vere potenze militari non contano su qualcun altro che faccia il lavoro pesante per loro. Combattono semplicemente finché non vincono.
Sì, gli europei, essendo i codardi che sono, credono che ci sia sicurezza nei numeri. Ma ogni volta che questi nani si alleano contro la Russia e iniziano tutti insieme ad abbaiare (o, per usare l’espressione di Putin, a grugnire), i russi capiscono chiaramente che gli europei hanno paura. Altrimenti, non cercherebbero costantemente qualcuno che li protegga (anche da una minaccia inesistente).
Come risultato diretto di questa illusione, la NATO semplicemente non ha l’equivalente della Prima Armata Corazzata della Guardia [in inglese], nonostante la NATO abbia una popolazione più numerosa e un budget molto più grande della Russia. Un’armata corazzata simile è ciò che ci vorrebbe per combattere una vera guerra in Europa, la Russia ha una tale armata. La NATO no.
L’altra cosa che la NATO non ha è un vero sistema di difesa aerea integrato a più livelli. La Russia sì.
Infine, la NATO non ha armi ipersoniche. La Russia sì.
(Secondo il presidente Trump, gli USA *hanno* armi [in inglese] “idrosoniche” all’ultimo grido, ma nessuno sa veramente cosa significhi).
Direi anche che l’esercito bielorusso relativamente più piccolo potrebbe ridurre in carne macinata le forze armate polacche circa tre volte più numerose in un tempo molto breve (a differenza dei polacchi, i bielorussi sono soldati eccellenti e sanno di essere circondati da paesi ostili su tre lati).
Quanto alle “forze armate” degli staterelli baltici, sono solo una barzelletta triste.
Un altro esempio: l’Impero sta inviando navi nel Mar Nero come una sorta di “dimostrazione di forza”. Tuttavia, ogni analista militare sa che il Mar Nero è un “lago russo”, e che non importa quante navi gli Stati Uniti o la NATO inviano nel Mar Nero, la loro aspettativa di vita in caso di conflitto si misurerebbe in pochi minuti.
C’è un’espressione popolare in Russia che, a mio avviso, riassume magnificamente l’attuale dottrina USA/NATO: пугать ежа голой задницей, che può essere tradotta come “cercare di spaventare un riccio con il sedere nudo”.
La verità è che le forze militari della NATO attualmente sono tutte in pessime condizioni – tutte, comprese quelle degli Stati Uniti – e che il loro unico vantaggio sulla Russia è il numero. Ma non appena si tiene conto dell’addestramento, del comando e controllo, della capacità di operare con capacità C3I gravemente degradate, dell’età media dell’equipaggiamento o del morale – le forze armate russe sono molto più avanti dell’Occidente.
Qualcuno crede sinceramente che alcuni B-52 e qualche migliaio di soldati di diversi paesi che giocano a fare la guerra in Polonia spaventeranno davvero i generali russi?
Ma allora – perché le minacce?
La mia spiegazione è semplice: i governanti dell’Impero sperano semplicemente che le persone in Occidente non scoprano mai quanto sia pessima la loro attuale posizione militare, e sanno anche che la Russia non attaccherà mai per prima, quindi semplicemente fingono di essere ancora grandi, potenti e rilevanti. Ciò è reso ancora più facile dal fatto che i russi sminuiscono sempre le loro reali capacità (in netto contrasto con l’Occidente che si vanta sempre de “il miglior XYZ del mondo”). Questo, e il fatto che nessuno nelle classi dominanti occidentali vuole ammettere che il gioco è finito e che l’Impero è crollato.
Ebbene, a quanto pare possono nascondere queste verità alla maggior parte della loro opinione pubblica: Trump promette missili avanzatissimi e grandi pulsanti rossi, e i suoi sostenitori sventolano immediatamente bandiere statunitensi (di fabbricazione cinese!) ma vi assicuro che i russi (i leader politici e anche il pubblico in generale) sanno qual è il punteggio reale.
Eppure l’Impero si rifiuta ancora di trattare con la Russia in qualsiasi altro modo non siano insulti, prepotenze, minacce, accuse, sanzioni e continui tintinnar di sciabole. Questo non ha mai, e intendo mai, funzionato in passato, e non funzionerà in futuro. Ma, a quanto pare, i generali della NATO semplicemente non riescono a comprendere che la follia può essere definita come “fare la stessa cosa più e più volte, sperando di ottenere risultati diversi”.
Infine, concludo con un breve accenno ai politici statunitensi.
Primo, Trump. Ora dichiara che i russi hanno rubato il segreto delle armi ipersoniche a Obama. Questo mi ricorda come i britannici abbiano dichiarato che la Russia ha rubato il loro vaccino contro il virus Sars-cov-2. Ma, se i russi hanno rubato tutto ciò, perché SOLO la Russia ha schierato armi ipersoniche (non gli Stati Uniti) e SOLO la Russia ha due vaccini e due cure efficaci (e non il Regno Unito)? Per farvi una bella risata, date un’occhiata al grande editoriale [in inglese ] di Andrej Martjanov “La Russia ruba tutto”.
E poi c’è Nancy Pelosi che, a quanto pare, sta considerando, sì, avete indovinato – l’ennesimo tentativo di messa in stato d’accusa contro Trump? L’accusa di stavolta? Esercitare le sue prerogative presidenziali per nominare un successore di Ruth Ginsburg. Ok, la Pelosi potrebbe essere senile, ma è anche in profonda negazione se pensa che la messa in stato d’accusa di Trump sia ancora un progetto fattibile. Francamente? Penso che non l’abbia capito.
In effetti, penso che tutti i Democratici siano impazziti: ora stanno valutando la possibilità di bloccare sia la Corte Suprema che il Senato. Il fatto che così facendo distruggeranno il sistema politico statunitense non sembra minimamente preoccuparli.
Conclusione: quos Deus vult perdere prius dementat!
Viviamo in un mondo in cui i fatti o la logica sono semplicemente diventati irrilevanti, e nessuno si preoccupa di categorie così chiaramente obsolete. Abbiamo elevato il “bispensierobuonistaplus” [in inglese] a una forma d’arte. Abbiamo anche eliminato i concetti di “prova” o “evidenza”, che abbiamo sostituito con variazioni sul tema “altamente probabile” [“highly likely”]. Abbiamo anche, per tutti gli scopi pratici, gettato via l’intero corpus del diritto internazionale e lo abbiamo sostituito [in inglese] con un “ordine internazionale basato sulle regole”. In effetti, non posso che essere d’accordo con Chris Hedges che, nel suo superbo libro “L’Impero delle Illusioni” e del “trionfo dello spettacolo”. Ha assolutamente ragione: non solo questo è un trionfo dell’apparenza sulla sostanza e dell’ideologia sulla realtà, è anche il trionfo dell’autodistruzione sull’autoconservazione.
Non c’è un grande “piano generale”, nessuna complessa cospirazione internazionale, niente scacchi 5D. Tutto quello che abbiamo è l’ennesimo impero che si suicida e, come tanti prima di questo, viene eseguito dalle classi dominanti di questo impero.
The Saker
*****
Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 25 settembre 2020
Traduzione in italiano di Raffaele Ucci e Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono dei traduttori]
__________
La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
L’opinione dell’autore non è necessariamente la nostra. Tuttavia qualsiasi commento indecente che non riguardi l’articolo ma l’autore, sarà moderato, come dalle regole in vigore su questo sito.
bispensierobuonistaplus! …In altri tempi avrei scritto cosine divertenti e sarcastiche sulla base di questa battuta condivisibile. Ma ormai no.
Non sono contento, né arrabbiato, ma triste: Marte, il rosso dio della Guerra tutti ci travolgerà, come a partire dal primo ‘900 tutti e tutto travolse per 50 anni di uragano caino.
“Tutto quello che abbiamo è l’ennesimo impero che si suicida e, come tanti prima di questo, viene eseguito dalle classi dominanti di questo impero”.
L’unica strada giusta da percorrere, по моему мнению, è non cadere nella provocazione, non innervosirsi decidendo di rispondere con le armi; la guerra sarebbe il migliore regalo utilissimo per salvare questi moribondi criminali dalla propria prossima implosione.
Proprio questa mattina compaiono le previsioni di Bannon: fra un mese esatto inizierà la Seconda Guerra Civile Americana…
https://it.insideover.com/politica/la-profezia-di-bannon-ci-sara-una-guerra-civile-in-america.html?utm_source=ilGiornale&utm_medium=article&utm_campaign=article_redirect
“L’unica strada giusta da percorrere, по моему мнению, è non cadere nella provocazione, non innervosirsi decidendo di rispondere con le armi; la guerra sarebbe il migliore regalo utilissimo per salvare questi moribondi criminali dalla propria prossima implosione.”
Guarda che qui non siamo più alle semplici “provocazioni”…qui siamo ai preparativi di una vera e propria guerra (sebbene sono sicuro che non sarà nucleare).
Come vuoi rispondere a cose del genere? coi confetti?
Comunque sono sicuro che La Russia sa benissimo quando sferrare il colpo.
Putin su Lenin e i Romanov, Youtube con sotottitoli in italiano.
https://www.youtube.com/watch?v=Xz5ZDhycMxs
ad un certo punto dice: Lenin decise di perdere contro i perdenti…. abbiamo perso contro chi poi perse tutto.. Firmò la pace con la Germania che dopo pochi mesì si arrese.
Il Saker:
1. esclude guerra nucleare;
2. esclude guerra convenzionale, perché NATO consapevole di inferiorità assoluta;
3. provocano, sì certo. con i voli e le flotte sul Baltico e nel Mar Nero, con Navalny e con le rivloluzioni colorate… un pò come fanno con la Cina nel Mar Cinese Meridionale e ad Hong Kong… e poi, e allora?
4. Fra un pò cadranno da sé… necessitano della Justa Causa di guerra per ri-proporsi ed essere vincenti contro la loro stessa fine.
Quanto vorrei che i bastardi polacchi, lituani, ucraini e quant’altri facessero un passo falso! avrei finalmente la soddisfazione di vederli rasi al suolo! massa di vigliacchi e servi del peggiore psicopatico impero che si sia mai visto sulla faccia della terra. L’orso russo ha pazienza da vendere ma non tollererà attacchi di nessun genere…aspetta solo che siano gli altri pazzi a iniziare e poi darà la sua zampata!
W la russia, unica speranza per l’umanità!
byalistok-stettino. controllo del baltico.
di fronte a un attacco militare anche solo contro la bielorussia, credo che i russi arrivino in pochi giorni fino ai confini con la germania; a quel punto la parte sana degli europei salterà a piè pari sul carro russo mentre oltreatlantico gli ammerricani si strozzeranno tra di loro.
In verità ci sarebbe una cosa che l’impero è riuscita, e tutt’ora riesce, a fare bene dal punto di vista strategico: quella di allontanare da sé i confini e le aree di influenza russa, inglobandoli nelle sue sfere di alleanze. Dalla penisola scandinava al Caucaso, la Nato è riuscita a creare un cordone sanitario di paesi a lei fedeli (almeno sulla carta) e attraverso i quali spingere le sue forze armate sempre più vicino a Mosca.
Non c’è dubbio che questo sia un grande successo. Ultimamente anzi si è fatta assai più fiera e baldanzosa arrivando a minacciare direttamente i confini russi con le sue operazioni riuscite in Ucraina, Azerbaijan, parzialmente in Georgia e in fieri in Bielorussia.
C’è un problema però, anzi due. Il primo è tipico degli imperi in espansione. Più si espandono, più diventano deboli e incapaci di controllare le regioni più lontane testé acquisite. Il secondo è che, essendo l’impero basato su una economia finanziaria autodistruttiva, lasciano in mutande le regioni “conquistate” invece che adoperarsi per favorirne il benessere, cosa che le renderebbe a lui più fedeli. Il risultato è che queste regioni “annesse” divengono in generale aree vuote e depresse che assorbono ricchezze dell’impero invece che generarne di nuove per esso.
L’impero dunque si indebolisce ancora di più e non ha sostanze per innovare la sua capacità offensiva. Il tempo dunque gioca a favore del suo avversario. Il quale commetterebbe un errore strategico parimenti importante se decidesse di investire nelle economie di quei territori vuoti per tentare di riportarli nella sua sfera di influenza (e infatti non lo fa). Il tempo le ricondurrà a lui senza sforzi. L’investimento migliore contro un impero in avanzamento disordinato va fatto in capacità militare di contrattacco rapido e in profondità.
Scusa Saker ,ho molta stima della tua persona e del tuo lavoro,ma, ma c’è una cosa ancora che non hai capito.Al potere finanziario-militarista mondiale che ha nel Pentagono la sua punta di lancia,non interessa affatto vincere le guerre,ma interessa moltissimo farle.E’ il business che interessa.Se vincessero una guerra ,un nemico non ci sarebbe più.Guarda tutte le guerre che hanno iniziato dalla caduta dell’URSS,non ne hanno vinta una,ma perchè non le vogliono finire le guerre. Però a Grenada, si, devo ammettere che la guerra di Grenada l’hanno vinta e terminata. Per cui le guerre si fanno e si faranno utilizzando le armi ,i sistemi d’arma, carri armati,cannoni, missili,costruiti nelle fabbriche USA,perchè altrimenti,per come sono messe le cose,non saprebbero dare un lavoro ai loro operai.E le armi debbono costare molto,non ha nessuna importanza che siano efficaci ,precise,robuste, no la loro caratteristica principale è il costo.Gli alleati comprano da loro le armi,e fanno le guerre assieme a loro,e anche tutte le milizie mercenarie ,in qualsiasi angolo del mondo stazionino hanno il dovere di assorbire più attrezzature militari possibili,vincendo o perdendo, facendosi massacrare o massacrando le popolazioni civili.
E questo è stato vero fino a quando il bullo del mondo ha mosso guerra a staterelli tutto sommato innocui, che hanno fatto fronte ma di certi non hanno potuto contrattaccare. Quando ci si confronta con i pesi massimi, invece, lo scenario cambia e c’è la possibilità non solo di non terminarla la guerra, ma anche di perderla, con tutte le sgradevoli conseguenze del caso. Ricordi la Germania nazista? Per dirla con Fantozzi, “spaccata in due come una mela”, con l’ Unione sovietica che si prese mezza Europa senza colpo ferire.
Proporrei questa interpretazione: Gli Stati europei che “appaiono” regnicoli liberi, sono in realtà delle modesta Signorie ,nemmeno culturali,come vedemmo in passato in Italia nel 1400/500 .
In quei tempi l’Europa era soggetta alla potenza degli Asburgo e ai Bourbon ( Spagna Francia e Austria) .
Che fine hanno fatto tali potenze?
Ora l’egemonia si attua su scala planetaria ,non più su un continente: Ora, USA-CINA e Russia sono i tre grandi che operano sul teatro mondiale con opposte motivazioni; una imperiale, gli altri due grandi Stati attendono che l’Impero s’inoltri nella sua sua selva di Teutoburgo.
Gli Staterelli europei pensano di partecipare alla illusoria futura Vittoria e di contare sotto le bandiere USA nella Nato, essi sono solo tremebonde comparse che fuggiranno davanti al pericolo di non più esistere.
In USA, in attesa di aggredire dall’interno dei loro territori con cambi di regime, gli altri due grandi (Cina e Russia),vediamo Cesare/Tramp e Biden/Clinton combattere contro la Repubblica senatoriale degli americani .Chi sarà il prossimo Augusto che s’imporrà in America?