Vent’anni sono trascorsi dell’11 Settembre, e quindi oggi a che punto siamo? Vi darò le mie risposte come sentenze e vi lascerò pubblicare le vostre.
Queste sono le mie:
- Numerosi ingegneri, chimici, ricercatori e altri hanno dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che l’11 Settembre fu una demolizione controllata.
- C’è una forte, seppur indiretta, prevalenza di prove che gli israeliani vi sono profondamente coinvolti e avevano complici all’interno degli Stati Uniti.
- Dai precedenti due punti, io credo che sia ragionevole assumere che gli israeliani stessero lavorando con i neocon statunitensi ad un progetto comune.
- Alcune parti di Al Qaeda (una creatura della CIA, come prima cosa!) furono attivate dallo Stato Profondo israelo-americano (che cerca di pilotare i tafkiri ovunque), ma solo nel ruolo di capro espiatorio (c’era qualche saudita e c’erano veri aeroplani, ma non abbatterono nessun edificio a New York).
- Cosa veramente accadde al Pentagono mi resta ancora oscuro, ma credo si possa considerare il controllo remoto degli aeroplani, su New York e sul Distretto della Columbia, come un’ipotesi alquanto buona su cui lavorare (deve essere ancora provata).
- Armi a energia diretta, missili cruise atomici navali russi, mini atomiche e roba simile sono grezze risposte disinformative da parte dello Stato Profondo statunitense contro il movimento per la verità sull’11 Settembre. Queste sono solo moderatamente efficaci e convincono soltanto un tipo specifico di, diciamo, “credenti” trattati, ben che vada, come idioti dal resto del movimento.
- La verità sull’11 Settembre sta lentamente raggiungendo lo “stato JFK” [John Fitzgerald Kennedy] cioè “tutti sanno o sospettano, ma a nessuno importa più nulla”. È una vecchia storia, specie in una società con un intervallo di attenzione compreso fra due minuti e due giorni.
- Il vero obiettivo dell’11 Settembre era di creare un “pretesto patriottico” per lanciare la GWOT [Guerra Globale al Terrorismo] trasformare l’intero Medioriente in un’entità acquiescente sullo stile della Giordania.
- La GWOT è stata un fallimento totale, e una delle peggiori campagne militari della storia.
- Il piano per creare un “nuovo” Medioriente è fallito miseramente e, se qualcosa ha creato, ha lasciato un ambiente anti-israeliano più forte di quello prima dell’11 Settembre. Il fatto che le medaglie per la GWOT sono assegnate a palate non significa niente: dopo aver sbattuto la faccia a terra, lo Zio Shmuel conferì più medaglie di quanti presero parte all’intera operazione.
- L’Impero AngloSionista è morto l’8 gennaio 2020, e gli Stati Uniti, come li conoscevamo, sono morti il 6 gennaio 2021 (qui, una discussione [in italiano] dettagliata per queste date e contesto), quasi esattamente un anno dopo.
- Con il suo assassinio da parte degli Stati Uniti, il generale Soleimani ha vinto la più grande vittoria della sua vita.
- Gli Stati Uniti dovranno lasciare sia l’Iraq sia la Siria, più prima che poi.
- Adesso, l’entità sionista autonominatesi “Israele” è in una grave crisi politica e perfino esistenziale, disperata e alle corde. Ma lo nasconde molto meglio dei propagandisti statunitensi, e i palestinesi lo “sentono”, come anche qualche israeliano.
- Entrambi Biden e “Biden” stanno combattendo per le loro vite politiche, non solo per “Kabul” ma anche per il modo in cui Biden ha appena dichiarato guerra a chi rifiuta il vaccino.
- I no-vax possono essere molte cose, ma nessuno può negare loro queste qualità: sono molto convinti, per loro l’intero problema non è medico, ma di auto-immagine, di identità e resistenza alla tirannia. Va bene, alcuni si arrenderanno silenziosamente, ma molti altri no. Io, per questo, credo fermamente che la “dichiarazione di guerra” di Biden contro i “miserabili” non vaccinati (lui non ha usato queste parole, ma il suo disprezzo e il suo odio erano palpabili) sia un grande errore. Almeno negli Stati Uniti, credo ci siano tanti no-vax che preferirebbero morire in uno scontro a fuoco piuttosto di essere vaccinati (che essi credono sinceramente li marchi con un chip o li ammazzi in un paio d’anni). In altre parole, non credo che “Biden” abbia i mezzi per costringere ottanta e più milioni di no-vax a farsi bucare; in effetti, l’intero suo discorso, divisivo al massimo, è stato uno schiaffo in faccia a milioni di americani. Adesso la violenza è in pratica inevitabile. Prima, alcuni incidenti isolati, ma forse anche qualcosa di più grosso.
- L’economia statunitense non sta né crescendo né recuperando. Sta semplicemente giocando con i numeri o le “statistiche” nel senso inteso da Churchill. La verità è che il paese sta andando a pezzi e scivolando lentamente verso il “terzo mondo” (sì, ci sono già molte aree di questo tipo negli Stati Uniti, ma si stanno espandendo). L’economia reale cinese è circa una volta e mezzo più grande che quella reale americana. Punto, set, partita per la Cina. A proposito, l’economia reale russa è comparabile o più grande della tedesca, e quella russa ha recuperato abbastanza dalla crisi del Covid-19 (ma non del tutto, in alcune aree della Russia i casi stanno crescendo).
- Le forze armate statunitensi hanno perso totalmente la loro abilità di funzionare come una vera forza militare. Lo stesso vale per quelle della NATO. Sono state pubblicamente umiliate quasi in ogni luogo in cui abbiano messo piede. Questo processo è ora irreversibile. Punto, set, partita per Russia, Cina e Iran.
- Internamente, gli Stati Uniti stanno perdendo la loro coesione, e questo processo centrifugo sta accelerando per le politiche interne veramente insensate di “Biden” (solo il Woke e il Covid sono dichiarazioni di guerra contro milioni di americani). Non sono per niente sicuro che “Biden” possa far inginocchiare stati come il Texas o la Florida. Non commento ulteriormente sulla situazione interna statunitense, ma questo andava menzionato.
Conclusioni
- Per quanto riguarda tutte le politiche del tipo neocon, esse sembrano inizialmente “brillanti” solo per finire in un’abietta *ca…bip…ta* e in un odio verso i neocon in chiunque altro.
- I talebani hanno vinto la GWOT (perfino al suo massimo, lo Zio Shmuel “controllava” circa il 40% del paese!).
- L’intera Zona B e una gran parte della Zona A ora lo comprendono (che lo ammettano o no).
- C’è una buona possibilità che il disastro molto pubblico esposto in Afganistan costringerà gli europei a distanziarsi dal chiaramente senile, idiota e debole Grande Fratello.
- Il nucleo dell’anglosfera (Regno Unito, Canada, Nuova Zelanda, Australia) sembra consolidarsi attorno agli “Stati Uniti di Biden”, il che potrebbe metterli in rotta di collisione con l’Unione Europea. Non siamo ancora a questo punto, ma ci stiamo arrivando.
- La pandemia del Covid-19 ha fatto veramente “esplodere” tutte le società nella Zona A, le quali si trovano in una condizione di pre-guerra civile “montante” a basso livello. Io non vedo cosa chiunque possa fare per cambiare questo stato.
- La pandemia del Covid-19 non potrà che peggiorare, innescando altri tentativi da parte dei governi della Zona A per costringere le loro popolazioni ad “obbedire”, il che a sua volta delegittimerà ulteriormente tutti, ripeto TUTTI, i regimi al potere nella Zona A.
Insomma: l’11 Settembre e la GWOT sono stati inizialmente successi tattici, di durata molto breve, risultanti in un disastro strategico o, più precisamente, in un collasso strategico sia dell’Impero AngloSionista sia degli Stati Uniti.
E, infine, questo. Non posso provarlo, ma la mia lettura della storia moderna e del collasso dei regimi mi porta a credere quanto segue:
Ho sempre detto che le politiche statunitensi, interne ed estere, non sono in realtà il risultato di un’attenta pianificazione ma piuttosto la risultante dell’uso d’influenza e potere da parte di varie entità/interessi per “spingere” tali politiche nella direzione da loro voluta. E poiché c’è UN SACCO di vari entità/interessi, specialmente in casi importanti, ciò che vediamo non è una “conclusione politica” ma solo una “somma vettoriale”, una “conclusione” che è la somma di tutte le differenti spinte con forze diverse della gente che spinge.
Credo che questo processo si sia solo intensificato di un ordine di grandezza. Ciò cui si assiste oggi nelle élite al potere negli Stati Uniti, è un enorme “parati il sedere”, “scappa se vuoi vivere”, “proteggi te stesso e il tuo futuro” e perfino “arraffa finché puoi” e NON, ripeto NON, “vere” politiche. Quelli che credono a una grande cospirazione, non comprendono che gli avvenimenti di Kabul non sono l’eccezione, sono la regola! Kabul è stato un gigantesco riflettore che ha finalmente mostrato all’intero pianeta la vera faccia delle forze armate statunitensi: non le illusorie allucinazioni patriottiche alla Tom Clancy, ma la “vera realtà” filmata “sul terreno”, con cellulari diffusi e a buon mercato, sia da afgani che perfino da soldati statunitensi o della NATO!
Il problema dei patrioti illusi è questo: ben lontani dall’essere “agenti di Putin” o qualcosa del genere, i milioni di tizi là fuori, con cellulari e fotocamera (non importa quanto vecchi o economici), producono un tale volume di dati grezzi che è impossibile nascondere. La stessa cosa succede con gli israeliani, a proposito, che hanno pagato un prezzo pesante, in termini di “perdere la guerra di propaganda”, da quando i palestinesi (e anche qualche israeliano!!) usano i loro cellulari più efficacemente di quanto abbia mai fatto qualsiasi razzo o attentatore suicida palestinese. Questo è ciò che ha anche mandato all’aria le recenti elezioni statunitensi: cellulari diffusi ovunque (beh, e fotocamere digitali).
Se s’immagina la macchina propagandistica statunitense/israeliana come un enorme e potente animale (s’investono MILIARDI in questo), si può pensare alla povera gente oppressa con cellulari a buon mercato come alle formiche rosse. Lasciatemi finire dicendo che il tempo non è dalla parte del grosso e pesante animale potente, ma da quella delle formiche rosse.
The Saker
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker l’11 settembre 2021
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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Elencare è buon modo espositivo e comunicativo!
Molti punti sono noti a tutti da decenni.
Mi concentro su:
Punti 16 e 19 sono collegati;
La forza dirompente e lacerante dei no-vax (io sono a loro contrario) è una bomba atomica sociale vera, e in una società USA che ha già completamente perso la coscienza popolare dell’Unità costituzionale al di là della legittima competizione politica! …ma solo in USA o anche in EU?
L’elezione di Trump ha significato e manifestato quella lacerazione insanabile fra Liberal-Progressisti-Libertari e Conservatori. E’ il grande Tema della Politica interna a TUTTI i paesi dell’Occidente: l’incomunicabilità sintetica fra chi si odia totalmente. Nel 2024 scoppierà la Guerra civile in USA?
Punti 17 e 18 sono collegati;
Difficoltà economiche reali e finanziarie partecipano alla crisi interna NATO che è:
A – crisi di leadership USA;
B – crisi di identità rispetto alle finalità.
Non metto un ipotetico punto c. relativo all’esercito europeo… se oggi nessuno rispetta gli impegni presi sin dagli anni ’80 di Reagan di spendere il 2% PIL, figuriamoci dopo… inoltre chi gradirebbe la EuroNato Francese, giacché tale sarebbe, avendo la Force de Frappe nucleare?
Nelle Conclusioni:
il Punto 5 richiama il punto 17 superiore:
se “l’Occidente” si riduce ad “Anglosfera”, significa:
A. che la Multipolarità euroasiatica e asiatica cresce ogni giorno e dominerà in futuro;
B. che l’Europa (che è molto “pratica e materiale”) sarà sempre più attirata e interessata e impegnata economicamente ad Est.
E l’Ovest? “L’Aaanglosfeeeraa”?
Persa fra convulsioni interne laceranti. California e Texas indipendenti, ma anche il Michigan e la Scozia.
Vivissimi auguri, degni compari di ghenga.