Conoscete la Grande Muraglia Cinese, giusto? Ma avete mai sentito parlare della Grande Muraglia Occidentale?

E’ un immenso muro costruito intorno alle menti delle persone occidentali nello scorso migliaio di anni o giù di lì. Cercherò di descriverlo usando qualche esempio significativo ma, voglio dirlo chiaramente, questi sono solo alcuni che ho scelto fra i milioni di altri che costituiscono una sorta di “campo di forza mentale” che non ha (quasi) nessun buco. Finora. MA iniziamo con alcuni esempi di come appare questo muro e di come pensino le persone che circonda:

  • Dite ciò che volete, oppure non ditelo, ma tutti sanno che la cosiddetta civiltà occidentale (che in questo racconto non è nata nel Medio Evo ma nell’Antichità) è superiore a tutte le altre. Oh diamine, noi tributeremo omaggi alle idee liberali di Rousseau o alle assurdità Woke ma, nel profondo, noi siamo i migliori, noi finiremo per prevalere, nessuno è a nostro pari e, men che meno, ci può battere.
  • I russi sono inferiori, culturalmente e razzialmente. Oh diamine, sono per la maggior parte bianchi, ma agiscono come Mongoli (qualcosa di alquanto terribile nella mente dell’occidentale medio che *nulla* conosce dell’Impero Mongolo, e questo è vero perfino [in inglese] a livello di ministro britannico!!!). I russi affogano i loro cervelli nella vodka o progettano subdoli e sanguinosi attacchi contro le pacificatrici e nobili genti dell’Occidente. Il termine che suggerisco potrebbe essere i russi sono “Negri della Neve”.
  • I Negri della Neve controllano troppe terre e risorse. Dobbiamo portargli la vera democrazia.
  • I russi non hanno mai conosciuto la democrazia, per questo non hanno neanche il concetto di “libertà”: vero è che noi non comprendiamo la distinzione fra “svoboda” e “volia” più di quanto si comprenda quella fra “pravda” e “istina”; ma chi se ne frega, non pensano come noi perciò i loro concetti sono irrilevanti.
  • Dei russi non ci si può fidare. Mai. Chiedete a qualunque persona dei paesi confinanti con la Russia e vi dirà quanto fosse orribile vivere sotto il giogo russo. Il fatto che i russi (a differenza degli occidentali) non abbiano mai commesso un genocidio e che in Russia vi siano ancor oggi 193 gruppi etnici e oltre cento linguaggi, è irrilevante. È altrettanto irrilevante che nessuna repubblica nata dall’Unione Sovietica sia stabile e vitale (a parte la Russia, cioè). Tutto quel che fanno i russi è assassinare, violentare, razziare e perseguitare tutti gli altri, specialmente “i finocchi”!
  • I russi hanno sempre usato tattiche stupide, gettano sempre avanti grandi masse di soldati poco addestrati ma bestialmente ostinati/coraggiosi contro qualsiasi nemico. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i militari tedeschi erano di gran lunga superiori ai sovietici e i generali tedeschi eoni avanti ai loro pari sovietici, soprattutto nel guerreggiare tattico e operativo. La Germania ha perso la guerra solo grazie agli statunitensi e agli inglesi e alle loro eccezionali accademie militari. Qualsiasi vittoria sovietica è da attribuirsi al “terrore di Stalin”, ovviamente. Poi questi bruti si abbandonavano a orge di violenza e creavano giganteschi gulag, mentre le forze statunitensi distribuivano solo cioccolato e musica fantastica ai poveri europei, inclusi i tedeschi. Infine i generosi Stati Uniti hanno ricostruito l’Europa. Fine della storia.
  • Noi abbiamo i migliori militari del mondo, con la migliore attrezzatura e addestramento. Il fatto che spendiamo in Difesa più dell’intero pianeta, lo dimostra. Nostra è anche la migliore comunità di spionaggio al mondo: il fatto che abbiamo 17 agenzie di “spionaggio” mentre gli altri ne hanno poche (tipicamente 2-4) prova ulteriormente la nostra infinita superiorità (secondo alcune stime, il “budget della pace” degli Stati Uniti, che combina i militari, lo spionaggio e gli appaltatori, supera il TRILIARDO di dollari all’anno!).
  • Il mondo intero ci invidia, è per questo che siamo la destinazione numero uno per gli immigranti da tutto il mondo. Perfino il fatto di avere, di gran lunga, la più grande rete penitenziaria del pianeta, e una delle più barbaramente brutali, non scoraggia questi immigrati. Chiaramente, il mondo ci ama!

Credetemi, potrei andare avanti per pagine su pagine. Ho vissuto la mia intera vita in Occidente, nato in mezzo all’Europa (Svizzera) e vissuto la mia vita mezza in Europa e mezza negli Stati Uniti. Parlo fluentemente cinque lingue occidentali e ne comprendo qualche altra (ad esse collegate, naturalmente). Ho due diplomi di laurea statunitensi. Conosco l’Occidente. La maggior parte degli occidentali che mi incontravano inizialmente, non conoscendo le mie origini, mi trattavano come “uno di loro”; poi menzionavo le mie origini russe, e a quel punto il loro atteggiamento cambiava: “attento, è uno dei loro” era scritto a chiare lettere sulle loro facce.

E, NATURALMENTE, ci sono state (tante) eccezioni a quello che ho scritto sopra. Ma queste eccezioni non sono mai state numerose o abbastanza influenti da fare la differenza: le nazioni occidentali eleggono sempre rabbiosi russofobi che, tutti, odiano e temono, in ugual misura, la Russia, semplicemente lo esprimono in modi diversi. Quindi quegli occidentali che non vivono dietro la Grande Muraglia Occidentale non hanno fatto la differenza, specialmente per noi Negri della Neve asiatici.

Ripeto, tutto questo è andato avanti per quasi un migliaio di anni, ma qualcosa è cambiato recentemente e cose come questa sono iniziate ad accadere:

E per “questa” non intendo un F-35 che sbaglia l’atterraggio su una portaerei e ammara sull’acqua. No, quell’F-35 è una metafora perfetta per l’intera civilizzazione occidentale.

  • Versione ufficiale: l’F-35 è il più incredibile mezzo aereo militare mai disegnato.
  • Versione vera: l’F-35 è il più caro pezzo di merda semi-volante della storia mondiale.

Si noti, qui la corruzione svolge IL ruolo chiave.

Dite quel che volete, ma una nazione che ha disegnato e prodotto l’F-16, l’F-5, l’A-10 o il Boeing 747, bello da mozzare il fiato, può produrre un meraviglioso aeroplano. E, mentre tutti gli aerei “invisibili” statunitensi sono sopravvalutati e hanno un prezzo esagerato, l’F-35 è veramente un capolavoro di corruzione. Non c’è niente che i molti scienziati statunitensi estremamente talentuosi possono fare per battere la gente più corrotta del pianeta: l’élite al potere negli Stati Uniti. E, per quest’ultima, l’F-35 è un totale, assoluto successo. Io lo chiamerei, perfino, un trionfo.

Adesso un ricordo personale. Mentre studiavo negli Stati Uniti, avevo dei corsi di pianificazione delle forze militari, tenuti da un colonnello dell’Aviazione statunitense MOLTO esperto (che lavorava anche sul progetto YF-23 della Northrop). Le sue lezioni erano ogni volta un capolavoro. Un giorno facemmo una cosa divertente. Disegnammo un grafico con, da una parte, il costo medio di ogni nuovo aereo da combattimento statunitense e, dall’altra parte, i soldi allocati per il loro acquisto. Poi disegnammo entrambe le curve e il risultato fu alquanto divertente, e indimenticabile: vedemmo che sarebbe arrivato il giorno in cui l’intero budget militare statunitense sarebbe stato sufficiente solo per produrre un UNICO esemplare, ma molto assolutamente grande il meglio del meglio dell’intera storia della galassia, di aereo da combattimento! Uno! Purtroppo non ricordo in che data sarebbe successo, ma direi che l’F-35 illustra nel mondo reale ciò che (acqua in bocca) il grafico ci mostrò (fra l’altro, l’YF-22 della Lockheed era un progetto inferiore a quello dell’YF-23 della Northrop, la scelta del candidato della Lockheed fu fatta solo in base a ragioni politiche: essenzialmente per non dare tutte le mazzette alla Northrop).

L’anno 1990 fu quello del primo volo degli YF-22 e YF-23. Nello stesso anno, i Negri della Neve fecero volare per la prima volta una versione modificata del Su-27 sovietico, chiamata Su-34. Nella mia, strettamente personale opinione, il Su-34 è il singolo più formidabile cacciabombardiere/incursore, supersonico, per qualsiasi tempo, a medio raggio, mai prodotto in Russia o da altre parti. Il fatto che questo disegno (basato originariamente sull’intercettore Su-27 dell’era sovietica) non solo sia sopravvissuto agli orribili anni ’90, quando la Russia era “democratica”, ma sia ora maturato pienamente nella versione Su-34M assolutamente stupefacente, ci fa vedere come fossero veramente bravi i progettisti e gli ingegneri sovietici perfino negli anni della “stagnazione comunista” di Brezhnev e compagnia bella. Questo è quel che si dice un vero capolavoro:

Versione originale del Su-34

Potete leggere le sue capacità qui o, meglio, guardare questo video [entrambi in inglese]. Controllate le sue caratteristiche, vi lasceranno a bocca aperta.

No, non è “invisibile”, ma le sue contromisure elettroniche, l’avionica, i missili e il radar non rendono necessario ridurre la RCS [in italiano, sezione radar equivalente] come nell’F-22. Ed è sicuramente un aeroplano grande (pensate al carico e al raggio d’azione). Ma le sue capacità sono assolutamente formidabili, nessun altro aereo vi si avvicina, neanche quelli della corrente 5° generazione, in particolar modo la (molto migliorata) versione corrente Su-34M (la quale è ancora molto 4° generazione, ma che non richiede le capacità di 5° generazione per eseguire le sue missioni, in tal caso sarebbero usati i Su-30M2 e Su-35S di 4°++ generazione o, se necessario, il Su-57 di 5° generazione).

Non ho intenzione qui di paragonare i YF-22/YF-23/F-35 con il Su-34 o qualsiasi altro aereo.

Ma pongo una domanda retorica: perché gli Stati Uniti d’America, l’unica superpotenza al mondo (specialmente dopo il 1991 e la caduta dell’Unione Sovietica) e leader mondiale in qualunque campo ha prodotto un tale pezzo di merda (detto anche “mattone volante”) come l’F-35, mentre i Negri della Neve asiatici affogati nella vodka, quando erano in una fase veramente apocalittica come gli anni ’90 (DUE guerre civili in Cecenia, una a Mosca nel 1993) hanno prodotto un capolavoro come il Su-34?

E qui vediamo la formidabile potenza della Grande Muraglia Occidentale! A questa domanda retorica si risponderà in una combinazione qualsiasi dei seguenti modi:

  • Sarà scartata perché “propaganda di Putin”
  • Sarà scartata perché fattualmente scorretta (essendo la versione corretta: i nostri sono MIGLIORI ALLA GRANDE)
  • Sarà semplicemente ignorata, bloccata dalla consapevolezza di ogni individuo
  • Sarà spiegata con “i russi hanno rubato tutti i nostri segreti” mentre noi abbiamo inventato le cose reali (dato che l’F-35 è effettivamente basato in gran parte sullo (molto migliore!) Yak-141 russo, proporre questo argomento è particolarmente divertente)
  • Alcuni “specialisti” dichiareranno che il Su-34 si basa su tecnologie vecchie e primitive, mentre l’F-35 è la punta di diamante dell’aeronautica (è falso, ma anche se fosse vero, questi idioti sono troppo stupidi per realizzare le implicazioni di questa frase sull’intelligenza e l’esperienza del moderno guerreggiare di ciascuna parte!)
  • Gli stessi pseudo-esperti non saranno in grado di realizzare (o, quantomeno, ammettere) che mentre il complesso militare-industriale statunitense ha prodotto quell’abominio dell’F-35, i russi hanno recentemente prodotto un aereo simile, il Su-75, che non ha le pecche dell’F-35, ha capacità largamente simili e costa una piccola frazione del criminalmente osceno prezzo dell’F-35.

I bimbi occidentali possono dormire la notte tranquillamente sapendo di essere ancora parte della Razza Padrona e di essere difesi dai super guerrieri stile Capitan ‘Merica dotati  di iper-gadget con i quali possono, e lo faranno, sculacciare i Negri della Neve se fosse necessario! Evvvaiiii!

Sogni d’oro 🙂

***

Ma, seriamente, perché ho scritto tutta questa roba sul confronto fra gli aerei statunitensi e quelli sovietici?

Solo per illustrare l’enorme, immensa, mozzafiato differenza fra ciò che chiamo Zona A e Zona B, essendo la Grande Muraglia Occidentale il monumentale capolavoro propagandistico che, finora, ha tenuto le due zone distanti (le zone stesse erano intese originariamente come categorie geografiche, ma ora questo sta cambiando, perciò adesso consideriamole anche come categorie mentali).

(Allerta ovvietà!!) Viviamo nell’era di Internet, dei cellulari ubiquitari (con eccellenti fotocamere!), dei social media e delle troppe altre vie per connettersi, perché qualsiasi muro possa reggersi, inclusa la Grande Muraglia Occidentale! La realtà sta lentamente filtrando sotto, sopra e perfino in mezzo a questa Grande Muraglia mentale, e questo ha due effetti:

  • Spinge le classi dirigenti occidentali in modalità panico, totale e abietto.
  • Fa nascere dubbi nella testa della gente occidentale sulla veridicità della macchina propagandistica occidentale (il che raddoppia il panico percepito dalle classi occidentali al potere)

Ciò che è accaduto recentemente a Kabul è davvero l’illustrazione perfetta di come la Grande Muraglia Occidentale stia collassando sotto i nostri occhi.

***

In tutto questo, come si incastra Putin e il suo ultimatum?

In verità, l’obiettivo principale dell’ultimatum russo non è mai stato quello di ottenere l’assenso della Razza Padrona occidentale a negoziare con gli sbronzi Negri della Neve, ma è stato quello di abbattere un grande segmento della Grande Muraglia Occidentale: l’arrogante senso occidentale della sua assiomatica superiorità militare e il suo narcisistico senso d’impunità. Per decenni, siamo stati alimentati con una dieta a base di come fossero assolutamente incredibili gli Stati Uniti e perfino la NATO (dimenticandosi di Iraq o dell’Afganistan!) e di come l’orso russo fosse in realtà una tigre di carta. Proprio come l’F-35 è “il meglio del meglio” e il Su-34 è “primitivo” (lo potremmo fare anche noi, solo non lo vogliamo).

Allora perché i Negri della Neve non sono terrorizzati dalle nostre “sanzioni infernali” o dalle “migliori forze militari al mondo”??

Perché i nostri amati (o forse non così amati) leader sono così impauriti e senza idee su cosa fare?

Può essere che la realtà stia gradualmente avvicinandosi a quello che gli scienziati chiamano il “primo contatto” con i governanti occidentali e con i servi su cui comandano?

Concluderò con una domanda: cosa ci vuole per buttare giù completamente la Grande Muraglia Occidentale?

Il Su-34 non basta di sicuro.

E il Su-34 come giusto un esempio, la punta di un grande iceberg se volete, di ciò che è successo nelle intere forze armate russe?

No. Il 99% dei tizi occidentali NON HA ANCORA ALCUNA IDEA che la Russia può sconfiggere sia gli Stati Uniti sia la NATO, perfino contemporaneamente, e che la Cina ci si sta avvicinando ad una velocità fenomenale.

E il collasso totale delle economie occidentali che non hanno più alcun posto su cui “crescere” (con questo intendo: “occupare un paese indifeso e ridurlo in schiavitù scambiando preziose risorse con inutili perline di plastica”)?

Niente da fare, non ancora. Non finché molte parti del mondo continuano a comprare i dollari.

E che ne dite del collasso totale delle allucinazioni energetiche europee (alla Greta Thunberg)?

No! I funzionari dell’Unione Europea vogliono, non sto scherzando, sanzionare la *Russia* commettendo un suicidio energico e, quindi, economico. In Russia, questo lo chiamiamo “impaurire il riccio col culo nudo”.

E che dire del detto russo “quelli che rifiutano di parlare a Lavrov, dovranno farlo con Shoigu”. Qualcuno ci presterà attenzione e realizzerà cosa sta succedendo?

Forse.

Ma temo che gli sbronzi Negri della Neve dovranno buttare giù quella maledetta Grande Muraglia Occidentale, mattone dopo mattone, dollaro dopo dollaro, e perfino pallottola dopo pallottola (sarebbe più accurato missile dopo missile).

Ma non preoccupatevi. Gli sbronzi Negri della Neve non vi massacreranno. Sono troppo “primitivi” e “asiatici” per questo.

Ma neanche vi presteranno molta attenzione e vi prenderanno molto sul serio fino a quando vi sarete finalmente svegliati dai vostri mille anni di auto-illusione basata su ideologie omicide e violenza.

Il futuro della Russia è nel suo sud (Caucaso, Asia Centrale, Medio Oriente, subcontinente indiano), nel suo est (Estrema Asia Orientale) e nel suo nord (Artico).

Non ho idea di dove sia il futuro dell’Occidente.

E voi?

The Saker

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 Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 29 gennaio 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia

[le note in questo formato sono del traduttore]

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