Allora, qui farò un elenco di punti riassuntivi per spiegare come vedo la posizione della Russia  e le sue opzioni in risposta all’attacco ucronazista.

In primo luogo, alcune ipotesi chiave:

  • La Russia non vuole invadere/liberare l’Ucraina;
  • La Russia preferirebbe non essere coinvolta apertamente nella LDNR;
  • Il risultato migliore per la Russia che l’LDNR fosse capace di resistere senza il suo sostegno aperto;
  • Durante tutta questa battaglia, la Russia preferirà sempre fare poco invece che molto.

Qui c’è il sommario di come mi aspetto agisca la Russia nel prossimo paio di giorni:

Evento Conseguenze Opzioni russe
Gli ucronazisti bombardano ma non attaccano al suolo Vittime civili e distruzione di infrastrutture Lasciare che se la sbrighi la LNDR, e ne fa il resoconto
Gli ucronazisti tentano di muovere le loro forze terrestri attraversando la linea di contatto Le difese della LDNR sono a rischio Idealmente, la Russia userebbe solo dei mezzi *indiretti* come fuoco di controbatteria, incursioni sulle forze ucronaziste in avanzata, contromisure elettroniche
Le forze ucronaziste sfondano le difese della LDNR Potenziale rischio esistenziale per la LDNR Imposizione di una zona di non volo, attacco sostenuto con artiglieria/missili contro le forze ucronaziste
Attacco ucronazista su vasta scala Minaccia esistenziale per la LDNRLa Russia muove le sue forze dentro la LDNR e ferma l’attacco La Russia sposta le sue forze nella LDNR e ferma tutto.

Da notare che, in tutti questi scenari, non è la la Russia ad iniziare un attacco in grande stile contro l’Ucraina.

Perché?

Perché la decisione di lanciare un attacco in grande stile contro lo stato ucronazista sarebbe basata non sugli eventi lungo la LOC (linea di contatto) ma su un “quadro molto più ampio” di ciò che l’Occidente potrebbe, o non potrebbe, fare in Ucraina e nel resto dell’Europa.

In altre parole, il problema della LDNR è separato dal problema molto più grande del futuro arrangiamento della sicurezza in Europa.

Ancora una puntualizzazione di cui c’è un gran bisogno: quando ha senso negoziare con i tuoi nemici?

  • Non quando hai “fiducia” in loro.
  • Non quando speri di “convincerli”.
  • Non quando speri di “mostrare una faccia pacifica” al pubblico.

No, ha senso negoziare col tuo nemico quando:

  • Speri di ottenere più dai negoziato che con l’uso della forza militare.
  • Il tempo è dalla tua parte.
  • Quando hai bisogno di avere più tempo (per una qualsiasi ragione).

Adesso gli Stati Uniti e le colonie europee hanno previsto ormai da mesi l’intervento russo. Questo intervento non (ancora) avvenuto manda nella più totale disperazione i leader occidentali. E ciò sta bene alla Russia, e la motiva a mantenere questa situazione il più a lungo possibile.

Sono personalmente convinto che il solo modo per risolvere la specifica questione della LDNR e per creare una nuova architettura di sicurezza in Europa, dovrà passare attraverso un’operazione militare russa: i tizi in Occidente hanno bisogno di un’altra sconfitta militare per tornare in sé (ne hanno bisogno di una ogni secolo, o giù di lì). Se anche i russi la vedono in questa maniera, dovranno fare per prime altre due cose:

  • Ritardare un intervento aperto il più a lungo possibile, in modo da sovvertire la narrativa occidentale.
  • Impegnarsi in quello che può essere chiamato “la preparazione psicologica del teatro di operazione” cioè, in parole povere, suscitare un tale livello di rabbia nella LDNR e anche in Russia che la pubblica opinione CHIEDA di intervenire.

Quando interverrà, CI SARANNO ripercussioni negative, politiche ed economiche, molto reali in Russia. Perciò è vitale, per Putin e il governo, creare una tale dinamica politica in Russia che il popolo russo non solo sostenga l’intervento, ma lo CHIEDA. Poi, quando le “sanzioni infernali” occidentali saranno imposte, la gente non darà la colpa a Putin per il prezzo molto concreto che la Russia dovrà pagare per prevalere.

Per ora, si potrebbe affermare che l’orso russo è stato svegliato da tutto quel rumore, è uscito fuori dalla sua tana, e sta solo guardando. Solo ciò è bastato a mandare l’intero Occidente in uno stato di panico totale.

Bene.

Ma quando l’orso attaccherà effettivamente non lo deciderà altri che lui.

Gli ucraini hanno dichiarato in più riprese che non attueranno gli Accordi di Minsk. Molto bene.

Il loro attacco alla LDNR sembrerebbe mostrare che adesso vogliono provocare una risposta russa. Anche questo è molto bene, poiché il livello di sdegno pubblico sulla rete russa e perfino sulle TV russe ha sfondato il soffitto. La preparazione psicologica russa del campo di battaglia sta progredendo nella giusta direzione. Per quel che riguarda le difese della LDNR, sembra che stiano tenendo ma la vera, grande offensiva terrestre ucraina non è ancora cominciata!

Questa è la prossima cosa da tenere d’occhio: un attacco terrestre ucraino. Nelle specifico, non ci dobbiamo preoccupare principalmente dell’inizio di quell’attacco ucraino in arrivo, ma da come si sviluppa nelle prime 4-6 ore, o giù di lì. Una volta impegnatisi completamente, gli ucraini diventeranno un bersaglio legittimo per i contrattacchi.

Quindi adesso la Grande Domanda è: le linee della LDNR terranno?

==>> Allora, la cosa importante da osservare è questa: la LOC si sta muovendo e, se sì, quanto lontano e quanto veloce? <<==

La mia ipotesi personale è che sì, terranno, e questo lascerà agli ucronazisti solo due opzioni:

  • Ritirarsi
  • Lanciare un massiccio attacco in grande stile

Quest’ultima opzione è molto più probabile della prima.

E, nel frattempo, il quadrante del dolore dell’Occidente cresce lentamente su quasi tutti i fronti.

Perciò, per la Russia, ha senso mantenere questo processo il più a lungo possibile, prima di interromperlo e intervenire apertamente.

Ho sentito un’obiezione: che ne sarà degli innocenti civili assassinati nella LDNR?

Che ne sarà di loro?

Qualcuno crede seriamente che un intervento russo farà meno vittime di quelle che cadono adesso?

L’orribile verità è che ci saranno perdite di vite indipendentemente da come si evolve la situazione. Quindi la vera scelta reale non è “salvare i civili o lasciarli morire”, la scelta è “assicurarsi che ogni vittima civile conti”. Sembra cinico? Lo è, questa è la realtà della guerra vera (all’opposto di quella a cui è stata abituata fin dalla nascita la gente occidentale con le sciocchezze di Hollywood & Tom Clancy).

Quindi, a tutti quelli che chiedono con insistenza l’intervento russo *adesso* e non comprendono perché Lavrov sia d’accordo ad incontrarsi con Blinken, dirò questo: non proiettate le vostre emozioni e reazioni su Putin o, se preferite, sull’ “orso russo”.  I russi non hanno creato la più vasta nazione sulla terra e sconfitto i loro nemici facendo gli ingenui, o non sapendo calcolare quando/come reagire a un’aggressione esterna.

Se pensate di saperne di più, buon per voi; ma non aspettatevi che Putin agisca come fareste voi nella stessa situazione.

Infine, c’è qualcosa di moralmente ripugnante nell’atteggiamento di coloro che considerano la guerra tutt’altro che l’arma di ultima istanza. Cristo disse “benedetto sia chi porta la pace” e non “benedetto sia chi porta la guerra”. Sì, come ho detto, credo che la Russia dovrà intervenire, apertamente e direttamente. Ma credo anche che Putin aspetterà più a lungo possibile. E questo non è solo operativamente saggio, è anche moralmente corretto.

The Saker

ADDENDUM: mi ricordo di come i media occidentali raccontavano che la città di Sarajevo era “bombardata intensamente” dai serbi. Una sciocchezza totale! Questa gente non comprende il guerreggiare moderno. Quando una granata esplode ogni pochi minuti o giù di lì, NON si parla di alcun “fuoco intenso di artiglieria”. Invece, quando un’area delle dimensione di uno o più campi di calcio va a fuoco istantaneamente, questo è un serio attacco d’artiglieria. Quello a cui stiamo assistendo nella LDNR si potrebbe chiamare “fuoco di disturbo”. Quando ieri gli ucraini usavano i veicoli di sminamento, quello può essere in preparazione per un assalto a terra. Questo NON è accaduto ANCORA. E per l’assalto terrestre, finora gli ucraini hanno mandato solo le forze speciali che, sembra, sono state scoperte, abbiano avuto vittime e si siano ritirate.

Tutto questo è molto al di sotto della soglia alla quale la Russia dovrà intervenire.

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 Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 18 febbraio 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia

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