A quanto pare, l’Occidente unito sta preparando ciò che io chiamo “uno zoo di trattative”, che comprende non solo i colloqui russo-americani ma anche la NATO e persino l’OSCE. Veramente, il summit USA-Russia si dovrebbe svolgere 2 giorni prima (perlomeno, quella è l’idea) ma io ho ancora l’impressione che gli Stati Uniti abbiano deciso di utilizzare gli Europei come una specie di foglia di fico politica dietro cui nascondersi e poter dire ai Russi “diversamente dai voi, però, noi siamo dei veri democratici e dobbiamo consultarci con tutti i nostri alleati, amici e partner”.
Quindi, per dire, sarà consultata l’Estonia prima che venga presa qualsiasi decisione.
Se è così, non si andrà da nessuna parte e la Russia dovrà agire unilateralmente.
Alcune recenti notizie sono particolarmente divertenti. Come quella secondo cui il Pentagono ha annunciato che terrà una portaerei nel Mediterraneo per “rassicurare i nostri alleati europei”. Come se la Russia non avesse i mezzi per raggiungere il centro del Mediterraneo. E se parliamo del Mediterraneo occidentale, allora chiedetevi quanta distanza deve percorrere l’aereo di stanza sulla portaerei per “dissuadere” la Russia: la verità è che la “portata” russa è molto maggiore di quella statunitense, rendendo l’intero esercizio una pura azione di pubbliche relazioni.
Se la mia sensazione è corretta, allora accadrà quanto segue: i Russi vedranno questo zoo e lo interpreteranno come un modo degli Stati Uniti per non negoziare seriamente, o perché non vogliono o perché non sono in grado di farlo. Per il Cremlino non fa alcuna differenza.
Il Cremlino ha fatto un’offerta chiara (e, francamente, piuttosto ragionevole) agli Stati Uniti, che ora sembrano sul punto di farla affogare in vuote verbosità, vuote azioni di pubbliche relazioni e vuote minacce. In tal caso, la Russia non avrà allora altra scelta che attivare “il quadrante del dolore” finché l’Occidente non tornerà alla realtà.
Che ne pensate? Anche voi avete la sensazione che gli Stati Uniti non siano semplicemente in grado di negoziare seriamente?
Saluti.
The Saker
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Articolo del Saker pubblicato su The Saker il 29 dicembre 2021
Traduzione in italiano a cura di Elvia Politi per Saker Italia.
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Del resto, l’odiosa mummia elitista-demokrat biden/bidet ha ufficialmente “rassicurato” l’ukraina mercenaria e devastata che in caso di invasione russa la risposta usa “sarà risolutiva”.
Si continua con la favoletta dell’invasione russa dell’ukraina, a beneficio del popolume idiota e senza nerbo occidentaloide …
Si continua con le minacce atteggiandosi a “unica superpotenza”.
Niente è cambiato.
Se non ci saranno accordi sottobanco con i russi (ma sarà possibile?), la probabiltà maggiore è la guerra in Europa, di cui saranno interamente responsabili usa, nato e (la subordinata) ue, che rispondono agli ordini elitisti.
Cari saluti
Non è che non siano in grado di negoziare seriamente, non vogliono negoziare, è nella loro indole, e anche qualora accettassero il compromesso non manterrebbero la parola data,
Credo che ne usciamo solo se la Russia bombarda con le testate atomiche gli Usa, azzerando quella nazione e quindi l impero. Per uccidere un serpente occorre mirare alla testa.
Direte..ma se la Russia aspetta ancora sara’ l America a bombardare per prima. Come gia’ ha pianificato.
Testate atomiche e poi?
Il nulla?
I teatri di guerre ibride ce ne sono molti,
Un sottomarino che scompare una portaerei che inciampa in una mina residuato bellico, un convoglio distrutto dai ribelli, qualche capoccione che inciampa in un proiettile vagante, e poi il dislocamento di missili a Cuba, Venezuela, siria, Iraq, Libia,
C’è solo l’imbarazzo della scelta e la volontà di farlo,
–,occorre che i vertici( ce ne sono tanti in USA e UE ) che operano sul pianeta in vari settori strategici( ricerca scientifica biologica-e fisica ed economica ,industriale, finanziaria .comunicazione in video e in periodici e quotidiani , Borsa e militari siano trattati individualmente e depotenziati con idoneo trattamento fisiologico. Poi sono certo che certe posizioni USA si faranno ragionevoli e poi si dovrà procedere per dividerei l’olio dall’aceto.
Quindi niente guerra atomica perché un incidente ad un individuo “ragguardevole” non potrà mai tenere in ostaggio il Mondo.
Concordo. Ad avvicinarci sempre più alla catastrofe è la sicurezza della propria integrità fisica dei vertici da te citati. Anche in questo caso gli schiaffoni ad personam sono un ottimo incentivo per indurre un ritorno alla serietà e alla realtà.
Purtroppo non servono schiaffoni ad personam per far tornare alla realtà questi mostri … Bisogna eliminare la fonte del loro potere e … per completare l’opera, eliminare anche loro.
Se la loro principale base sono ancor oggi gli stati uniti, sono quelli che bisogna colpire, o augurare che collassino.
Sarebbe “il crollo della (loro) galassia centrale”, per riprendere un titolo di un libro del fanatscientifico ebreo asimov.
A loro dell’ukraina, dei paesuncoli baltici e della polonia anti-russa, per fare qualche esempio, non gliene importa proprio niente, solo carne da macello e l’Europa è un ostaggio nelle loro mani.
Cari saluti
“e … per completare l’opera, eliminare anche loro.” Come vede, siamo d’ accordo. Schiaffoni ad personam, ne basterebbero un paio per educarne cento. Ha presente ayatollah mike? Non è il caso di ricordare che anche l’ uccidente non disdegna tali pratica, vedi l’ esecuzione in diretta televisiva del diplomatico russo in Turchia qualche anno fa..Come si fa a scacchi, cominciare a togliere qualche pezzo pesante dalla scacchiera per disarticolare la strategia dell’ avversario.
Speriamo che la Santa Russia attivi presto il “quadrante del dolore” e faccia male, molto male ai bastardi us-occidentaloidi-demokrat.
Purtroppo ci andremo di mezzo anche noi … la soddisafazione sarà vedere, ad esempio, la costa californiana, nel pacifico, sprofondare in seguito a un big one forse non naturale, oppure stare al freddo con il gas tagliato, ma sapendo che la sveglia sta per suonare!
Cari saluti
Io credo che gli usa, governati dietro le quinte dall’élite finanz-globalista-giudaica, non possano trattare, perché gli obbiettivi elitisti non prevedono serie, concrete e leali trattative ….
La guerra si avvicina e l’Europa, nei Balcani profondi, è a questo proposito “molto gettonata”, anche se non è l’unico possibile teatro di conflitto.
La recente “rassicurazione” pubblica della mummia biden/biet ai mercenari ukrainofoni filo-atlantisti ci rivela che non ci saranno vere trattative, ma solo dichiarazioni bellicose, perdite di tempo e trappole.
Cari saluti
Purtroppo soltanto uno pesante schiaffone potrà riportare alla calma e alla realtà un ubriaco isterico pericoloso. Secundum non datur e ci arriveremo.
Intanto il kazakistan sta subendo ciò che l’ucraina ha subito,
C’è da domandarsi dov’èrano i servizi segreti russi,
Perché non sono intervenuti?
Gli articoli della stampa russa oggi sono tutti suo medesimi argomenti e tutti molto preoccupati da 2 nuove situazioni.
Ucraina, appartiene al passato, Putin ha convinto con la sua determinazione schietta.
Coincidenza prima dei colloqui tanto attesi USA RUSSIA? Kazakisthan in fiamme! Paese ricco, ormai unico degli ex URSS a quasi raggiungere il livello di Russia… paese con grande minoranza russa, confinante, …e rivoluzione arancione strana perchè paese vastissimo poco popolato ma con proteste in tutte le zone. Poi la Finlandia… sarà la Nuova Ucraina, lì i missili possono essere posizionati!
–tieni presente che gli americani USA hanno una base militare aerea in Kazakistan e non vogliono mollare l’osso perché da lì possono provocare a piacimento tutta la gamma di sollevazioni politiche necessarie che impegnino la Russia a sedare qua e là ,poi i media occidentali all’unisono grideranno all’ennesima invasione russa.8 giorni fa ci domandavamo cosa sarebbe accaduto prima dell’incontro Russia/USA previsto il giorno 12 gennaio.
-Putin deve smettere di rincorrere il cane per ammansirlo; deve braccarlo di notte( nel senso che non si avvisa più ma si fa).
Notizie si accavallano sempre + drammatiche.
Spari contro Polizia e un poliziotto ucciso, comandi di polizia occupati dai dimostranti, una parte della polizia solidarizza con i dimostranti, anche nelle zone russofone scoppia la rivolta, statue di Nazarbayev abbattute.
Ciò che impressiona, come evidenziato dall’utente Cagliostro è che questa organizzazione sotteranea contemporanea a tutto un paese richiede, tempo, esposizione, movimento, finanziamento economico, reclutamento, propaganda, comunicazione internet…
e i servizi segreti?
Ciascuno di noi che scrive qui è già catalogato e identificato (come filorusso se non come antiamericano) poi però nessuno si accorge di chi organizza rivolte e rivoluzioni arancioni?
Lo confesso: non capisco.
Anzi, evidentemente non capisco un *azz!
Interessante! Già a metà Dicembre ambasciata USA in Kazakisthan parlava di possibili rivolte.
Allora mi domando:
Ma io capisco, oppure non capisco?
(Mi sa che capisco).
Se Putin, anche sotto falsa bandiera non caccia a calci nel didietro gli organizzatori delle proteste ed imprigiona i capibastone e in contemporanea non elimina gli oligarchi, che nient’altro sono che dei mafiosi restituendo i loro beni alla popolazione, (beni rubati) e riporta il kazakistan nella sua sfera naturale pure la Russia ha i giorni mesi anni contati.
Per Putin e la Russia è arrivato il momento di mordere duramente e non a chiacchiere.
Leggo alcuni commenti dove molti auspicano ad una reazione forte da parte della Russia, personalmente concordo ma allo stesso tempo sono convinto che debba esser fatta in maniera abile per non scatenare una guerra su vasta scala.
Sono convinto anch’io che la Russa voglia colpire al cuore dell’occidente, in questo caso la nato in ue certamente, e il fatto che la Russa abbia voluto coinvolgere l’italia nei colloqui con gli usa, mi da più l’impressione che l’italia sarà l’agnello sacrificale piuttosto che quella che può aiutare e far da garante.
D’altronde geopoliticamente l’italia è strategica per la nato/usa e in qualche modo probabilmente dev’esser indebolita.
Cosa ne pensate?
Basitoooo!
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-kazakistan_in_dissoluzione_perch_la_russia_non_ha_alternative/29296_44641/
Questa volta mi associo ai “duri”… se Putin ripetesse col Kazakisthan la tattica diplomatica di coinvolgimento negli eterni blabla diplomatici tanto non osservati anche se firmati, la Russia finirebbe come e peggio degli anni ’90.
Per difendere i confini e la popolazione russa: Intervenire Subito !