TATTICA, STRATEGIA E OPERAZIONI
Finora, l’operazione russa in Ucraina è stata di ricognizione delle forze preceduta dalla distruzione dei rifornimenti e dei quartieri generali delle Forze Armate Ucraine per mezzo di armi a lungo raggio. L’obbiettivo era di capire in pieno dove si trovassero le forze ucraine, circondarle, controllare sul campo le informazioni in possesso della Russia e, allo stesso tempo, distruggere i quartieri generali conosciuti, i mezzi aerei e navali, i rifornimenti e i depositi di munizioni. E, forse, c’era la speranza che la velocità e il successo (le forze russe e delle LDNR dominavano nella prima settimana un’aerea dell’Ucraina grande all’incirca quanto il Regno Unito) avrebbero spinto verso una fine precoce (cioè a riconoscere la realtà).
Ora come ora, sono pronti per la prossima fase. La lunga colonna di mezzi che ossessiona così tanto gli “esperti” della CNN, ne è la preparazione. Ed è questa: “Non avete raccolto il suggerimento, allora adesso dobbiamo colpirvi”. Il fatto che la colonna sia ferma indica che i russi sanno di avere la completa superiorità aerea. Secondariamente, manda il messaggio alle Forze Armate Ucraine che è tutto finito, arrendetevi. (E non si deve mai dimenticare che i russi/sovietici sono sempre stati i migliori nell’inganno strategico, perciò “chi lo sa a che serve quella roba?” contro “cosa mostrano quelle immagini?” ).
Per quanto posso vedere, hanno creato tre calderoni (accerchiamenti). Probabilmente il più importane è quello intorno a Mariupol in cui c’è la concentrazione maggiore di Azov, la forza nazista principale. Un altro è stato stabilito intorno alla principale concentrazione delle Forze Armate Ucraine di fronte alla LDPR. E sembra in via di creazione un altro ad est di Kiev. È visibile anche un super calderone di tutti e tre. I nazisti saranno sterminati; agli ordinari soldati ucraini sarà concesso di tornare a casa. La questione da incubo è quanti ucraini normali saranno liberi di scegliere.
Il dilemma per i russi è il combattimento urbano. Loro non vogliono avere una Raqqa in cui ogni edificio è distrutto, ogni persona uccisa e la solitudinem sia dichiarata pace. Sanno che alla fine della fiera ci saranno ancora ucraini, e vogliono averli come amici: Washington può creare solitudine lontano da casa, ma Mosca non può crearsela ai suoi confini. Ciò complica assai il loro problema quando cercano di spazzare via i nazisti da Mariupol, sapendo che stanno usando la gente della città come ostaggi. Lo stesso problema c’è, in misura minore, nelle altre città della Novorussia. La mia ipotesi è che circonderanno la maggior parte delle città e spereranno che Zelensky e soci ritornino in sé. Ma temo che la battaglia di Mariupol sarà orribile.
Ci sono alcune piccole indicazioni, il giorno 8, che i negoziatori ucraini stanno realizzando che la neutralità è qualcosa su cui devono trovarsi d’accordo. Questa realizzazione mi sembra inizi ad avvicinarsi silenziosamente anche alla parte americana.
L’obbiettivo finale dei russi non è visibile. Intendo l’obbiettivo strategico finale; l’obbiettivo della grande strategia lo conosciamo. I russi stanno pianificando di creare una Novorussia indipendente, o una Novorussia da usare come merce di scambio con il resto dell’Ucraina? Credo che la risposta dipenda da cosa decideranno Zelensky e Kiev (e i locali). Tempo una settimana, esisterà una Novorossia indipendente e la Russia continuerà ad impugnare il martello.
Io mi aspetto entro 24-48 ore l’inizio della resa di larghe parti delle Forze Armate Ucraine (le forze cecene ne rivendicano già una, e hanno un’impressionante collezione di “trofei” per dimostrarlo). Adesso, una fetta significativa delle Forze Armate Ucraine è circondata e, come al solito (vedi Sun Tsu), i russi hanno lasciato loro una via d’uscita.
GRANDE STRATEGIA
L’impotenza dell’Unione Europea e della NATO è chiara a tutti (beh, OK, non a tutti alla CNN, o al Congresso statunitense, o nelle sale del potere in Occidente. Ma loro non sono il mondo intero). Su questo, consiglio di osservare Riyadh, Abdul Aziz era molto bravo a capire dove soffiava il vento e si può assumere che lo siano anche i suoi discendenti.
I 97, o quanti erano, aeroplani da combattimento, annunciati con eccitazione, ovviamente non arriveranno. La zona di non volo non può essere “dichiarata”. I ceceni hanno pizzicato un sacco di MANPAD che la NATO aveva fornito. Tutto il sostegno che vi darà la NATO è la distruzione quando combatterete la guerra in cui vi ha attirato, e una speciale letterina di Natale quando sarete sconfitti e rovinati.
Quello a cui stiamo assistendo è il collasso del trionfalismo del dopo Guerra Fredda, della “fine della storia”, dell’ “unilaterismo”, e di tutto il resto. La realtà sta azzannando, e azzannando forte. Vi basta guardare sulla CNN la parata di mezzibusti ed “esperti” che congetturano su quanto sia pazzo Putin: essi non capiscono, perciò lui deve essere pazzo. Per l’Occidente, per com’è stato, è finita. La confusione, le stronzate, la vanteria, l’isteria, le messe al bando: all’Occidente non è rimasto niente nell’armadietto. Versare la vodka nel cesso, licenziare una soprano e un direttore d’orchestra, rinominare una bevanda o una salsa, bandire gatti o alberi, sanzionare un plutocrate russo e rubargli lo yacht, indossare una maglietta blu e gialla. Patetico. E non permettere, in nessun caso, ad un organo di stampa russo di tentare le pecorelle con la “disinformazione”. Proprio come in Unione Sovietica, ma più stupido. E chi avrebbe mai pensato che si poteva essere più stupidi?
Il judo si basa sull’inganno e sull’uso della forza dell’avversario contro di esso. Putin, il judoka, ha judocato l’Occidente verso il suicidio. Mettete i vostri soldi nelle nostre banche, noi possiamo confiscarveli; mettete i vostri beni sul nostro territorio, noi possiamo rubarveli; usate il nostro denaro e noi ve lo cancelliamo; mettete il vostro yacht nel nostro porto, noi possiamo rubarvelo; mettete il vostro oro nelle nostre casseforti, noi ve lo porteremo via. Questa è una lezione che risuonerà in tutto il mondo. Una nuda illustrazione che l’ “ordine basato sulle regole” è semplicemente che noi facciamo le regole e ordiniamo a voi di rispettarle. In due o tre settimane, chiunque nel mondo sia nella lista dei possibili obbiettivi dell’Occidente avrà mosso i suoi beni fuori dalla giurisdizione dell’Occidente. Xi si permetterà un piccolo sorriso.
E per le sanzioni occidentali contro la Russia, credo ci sia una semplice risposta: la settimana scorsa mille metri cubi di gas naturale costavano mille dollari, oggi il prezzo è più che raddoppiato. La prossima settimana certamente non costerà meno. Lo stesso per l’alluminio, la potassa, il titanio, il grano. Le compagnie aeree russe affittano in leasing i loro aerei; e ora che si fa? I motori per razzi dei russi. Quello che non capisce la gente occidentale è che il rublo è la moneta che i russi usano dentro il paese, ma il prezzo di petrolio e gas è la moneta russa fuori dal paese. Io sono sconvolto dalla stupidità: si tagliano la gola da soli e stanno distruggendo le loro economie.
La Russia si siede e ride: volate nello spazio sui vostri manici di scopa.
L’ordine mondiale è cambiato. Settimana due.
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Articolo di Patrick Armstrong pubblicato su Russia Observer il 4 marzo 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
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In questo articolo si suggeriscono evoluzioni favorevoli alla Russia, il che significa “notte fonda” per i suoi antagonisti ,oltre il Limes Russo ,che ormai ingloba il confine ovest dell’Ucraina ,e che non sarà mai più sul “Mercato”caro ai Liberisti d’occidente a disposizione del miglior offerente né una preda, per le fiere stupide.
Il Pianeta non vedrà mai più la Meta unipolare: bisognerà accontentarsi di ciò che è rimasto in casa ;nell’altra parte del Mondo nessuno si curerà di osservare le “regole” di una prostituta.
( confidiamo per un’aggiornamento giornaliero oppure bi-giornaliero)
li, 6-3-22
domenica.
I cambiamenti a livello geopolitico mondiale – fine dell’unilaterilsmo statunitoide-occidentaloide – dipenderà dalla posizione che assumerà la Cina nell’affare ukraino, che è in piena evoluzione, e successivamente …
La Cina potrà:
1) Mantenere una posizione ambigua e interventire solo quando e se la Russia sarà indebolita, per “salvarla”, ma in questo modo l’unilateralismo statunitoide continuerà, sopravvivrà cantando vittoria anche a scapito della Cina.
2) Non fare nulla, anche davanti a una possibile – da me non certo sperata! – débacle della Russia, ma sarebbe l’esito peggiore, perché gli sciacalli occidentaloidi dopo aver spolpato la Russia attaccherebbero la Cina (uno alla volta, separandoli).
3) Dare un segnale forte di vicinanza alla Russia, supportandola in modo evidente, il che sarebbe la soluzione migliore per distruggere il potere statunitoide-occidentaloide nel mondo, non fra qualche decennio ma nel medio periodo.
Spero che ci siano accordi e protocolli segreti fra Russia e Cina, che prevedano l’inazione cinese all’inzio, con tanto di offerta di mediazione fra Russia e ukraina, per arrivare poi a un ricompattamento improvviso, per far fronte al nemico, ma è solo una mia speranza.
Cari saluti
Alla fine della S. Messa, prima della benedizione, il parroco dice di sedersi… devo comunicare che la CEI invita i fedeli ad aiutare i profughi ucraini, ma non con donazioni di vestiti, cibo e medicine, ma con offerte in denaro.
Mi sono alzato ee ne sono andato.
L’apparato di potere occidentaloide controlla tutto, qui, da noi, che neppure il nazismo in germania …
Vedremo centinaia di migliaia di profoghi ukrainofoni – non di etnia russa, ovviamente! – “accolti” con il tappeto d’oro, che vorrà dire alloggio, sussidio e posti di lavoro assegnati … Tutto questo mentre, a causa della crisi spaventosa che sta iniziando e che sarà la peggiore dal 1945, gli italiani saranno sempre più disoccupati senza reddito e non avranno nulla dal simulacro di stato, privo di sovranità, che ci ritroviamo.
Ciò accade perché l’Italia è il più sottomesso e saccheggiato fra i paesi sotto il tallone statunitoide-nato-europoide.
Cari saluti
Maurizio Blondet, per quanto non mi sia culturalmente affine, ha una caratteristica che si trovava negli scritti del defunto Sbancor: la capacità di visione, il vedere quello che gli altri non osano vedere. Questo suo articolo ( https://www.maurizioblondet.it/la-russia-puo-instaurare-il-tallone-aureo-e-distruggere-il-dollaro-leuro-lhanno-gia-distrutto-gli-eurogarchi/ ) mostra quale potrebbe essere una delle possibili mosse della Russia. Se pensiamo che nel 2015 dall’Ucraina sparì l’oro conservato nella Banca Centrale, il blocco al rientro in patria dell’oro venezuelano conservato a Londra, il difficile rientro dell’oro tedesco in patria e le varie partite di oro al tungsteno passate alla Cina allora una domanda si pone: quanto oro reale è effettivamente depositato a Fort Knox, a Londra nella City e alla Banca Mondiale? Il dollaro a partire dal 1913 ha perso in potere d’acquisto il 1680% e gli USA sono andati in bancarotta nel 1933, nel 1973 e nel 1993. Quale è il fine ultimo della partita con la Russia? Pensando a quanto scritto da Martin Armstrong in questo articolo ( https://www.armstrongeconomics.com/armstrongeconomics101/economics/welcoming-the-new-world-order/ ) penso che il caro WEF non abbia tenuto conto di quanto scrivevano Prigogine, Krondatieff, Mandelbrot e altri: nessun sistema è controllabile nella sua interezza, l’ordine genera il caos, il caos genera ordine. Le dinamiche della società sono non lineari e imprevedibili e il “Grande Reset” di quella cricca si mostra sempre più come una forma di auto-cannibalismo sociale ed economico. Quando nel 1991 la Lega di Bossi dichiarò l’indipendenza della Padania tutti rissero ma ora con la crisi messa in atto dalle sanzioni contro la Russia nulla vieta l’apparire sempre più pronunciato delle spinte centripete e centrifughe. Lo stato italiano è nato nel 1862 circa. Draghi non ha fatto nient’altro che piantare gli ultimi chiodi sulla bara di questo stato e nessuna misura come il Green Pass o altre potrà fermare l’implosione dello stato. La guerra Ucraina/Russia sarà vista in futuro dagli storici come lo spartiacque tra la vecchia Europa dominata da UE/NATO/USA/UK/WEF/WB/ONU e una miriade di stati nati dalla dissoluzione degli stati della vecchia UE.
Le parole di Karolina Francov, scrittrice del Donbass. (Le verità scomode).
“Tanti mi chiedono perché non pubblico niente su quello che accade in Ucraina. Perché non commento e non dico quello che penso.
Allora rispondo. Questo non perché mi sento sconvolta o spaventata e sicuramente non perché non ho coraggio di parlare. E che non vedo il senso di parlare. Ho parlato tanto nel 2014, 15, 16… quando Ucraina sterminava a centinaia i civili a Donbass. Anzi, ho gridato quando la città dove vive mia madre andava bombardata, quando i pezzi di carne.. gambe, braccia, teste dei bambini e dei vecchi erano letteralmente sparsi sui marciapiedi e nei parchi. Mi sembrava di vivere all’inferno quando vedevo le facce soddisfatte e sorridenti delle mie “amiche” ucraine alla vista delle foto dei cadaveri… quelli di Odessa, quelle persone bruciate vive. Ora. Ora mi sento anestetizzata emotivamente. Faccio fatica ad essere empatica. Mi sento in imbarazzo quando gli amici mi raccontano dello shock e della paura che provano, perché io non provo più niente. Per 8 lunghi anni mia madre sentiva gli spari, ululati delle bombe e le notizie dei nuovi morti. La gente di Donbass è abituata. Tutto questo è diventato una quotidianità. Qualcuno ha pregato per loro? Qualcuno di voi? O forse il presidente americano? O Europa? Sapete cosa dice la gente di Lugansk? Ve lo riferisco: Dio benedica Vladimir Putin e la Russia. Finalmente è stata avviata l’operazione di smilitarizzazione di Ucraina!
Da parte mia posso solo augurare e sperare che nessuno in Ucraina vedrà i propri bambini nelle bare o a vivere con i moncherini e con le protesi! L’unica cosa per cui prego!”
Karolina Francov
Non so se Carolina ha avuto una risposta, un riscontro alla sua disperata e contenuta disillusione.
Le sue parole ci raccontano che veniamo al Mondo che non abbiamo scelto; in Ucraina la tua vita è stata ed è un inferno per una parte della popolazione ,una opprime e violenta ,l’altra si difende o si rassegna, secondo le circostanze.
Hai avuta la sensazione che il mondo in cui vivi è immerso nell’ipocrisia che è l’anticamera della sopraffazione, della crudeltà più spietata, e tutto ciò perché qualcuno ha coltivato i semi del razzismo che è l’equivalente dell’ universalismo, del globalismo, del pensiero unico , della soppressione della diversità della Legge del determinismo geografico della Natura e che implica quello del determinismo storico.
L’Occidente politico è contagiato dal Virus della Supremazia (USA e Israele) che si afferma in campo tecnologico ma questo sub-mondo è la negazione dell’Umanesimo, della Pietas ..L’Occidente e la sua pseudo-cultura ha disumanizzato le creature e si prepara al Transumanesimo che imporrà al Mondo ,se non verrà distrutto o impoverito e privato della “Ricerca scientifica” di quel settore. Esso ha inaridito i cuori e il Pensiero filosofico dell’antica società orientale. L’Occidente è la Morte Nera che l’Oriente si sta preparando a sconfiggere.
Vinnitsa… sede di una delle 2 Tane del Lupo preparate per Hitler fuori della Germania per seguire le vicende del fronte…
La visitò solo una volta nel ’43 per poche ore… dove tenne in consiglio di guerra con von Mannstein.
I “Sovietici” allora non distinguevano se stessi in nazionalità.