L’edizione 2021 dell’annuale expo aerospaziale MAKS ha preso il via fuori Mosca presso l’aeroporto Zhukovsky, e lo ha fatto non con un botto, ma con più botti.
Il MAKS (acronimo russo per l’impronunciabile Mezhdunarodni aviatsionno-kosmicheski salon, letteralmente expo internazionale avio-spaziale) è famoso per aver svelato i recenti successi nella tecnologia aerospaziale e di difesa delle più grandi aziende russe e straniere.
Alle terre islamiche non sarà sfuggito che il discorso di benvenuto del Presidente Vladimir Putin [in inglese] è coinciso con la festività di Eid al-Adha, e il Presidente si è assicurato di far notare, in omaggio all’integrazione etnica, che il 20% degli impiegati nell’industria aeronautica russa sono musulmani.
Star indiscussa di MAKS 2021 è stato “Scacco Matto”, sinteticamente descritto dall’analista militare Oleg Panteleev come caccia tattico leggero 5G monomotore, e annunciato prima della presentazione ufficiale da un brillante video pubblicitario stile Hollywood [in inglese] fatto su misura per i clienti mondiali (Emirati Arabi Uniti, India, Vietnam, Argentina).
Scacco Matto è già stato salutato in tutto il Sud del Mondo come il nuovo modello di bellezza fatale, un equivalente aereo di un paio di décoletté di Louboutin. Probabilmente sarà noto con la meno sexy denominazione di Su-75: dopotutto, Scacco Matto fa parte della famiglia dei Sukhoi.
L’Amministratore Delegato di Rostec (che fa parte della United Aircraft Corporation), Yuri Slyusar, dice che la produzione di Scacco Matto partirà nel 2026 [in inglese], dopo una serie di test complessi.
A questo link potete trovare la presentazione completa di Rostec (in russo), da cui apprendiamo che Scacco Matto “può trasportare fino a cinque missili aria-aria di tipo superiore”, incluso l’intera gamma di missili 5G.
Questo significa che può trasportare tutte le armi previste per i caccia a reazione Su-57, un altro protagonista di MAKS 2021. Slyusar ha spiegato che la progettazione di Scacco Matto si è basata sul Su-57.
Il Sukhoi Su-57 (che ha fatto un volo dimostrativo al MAKS) è un caccia multi-ruolo di quinta generazione concepito per scatenare l’inferno contro ogni tipo di obiettivi aerei, terrestri e navali.
Il Su-57 è dotato di tecnologia stealth che utilizza una vasta gamma di materiali compositi, raggiunge una velocità di crociera supersonica ed è fornito di un computer di bordo molto potente (descritto come “un secondo pilota elettronico”) e un sistema radar diffuso su tutta la sua struttura.
Tramite il suo Amministratore Delegato Alexander Mikheyev, la società di esportazioni di armi Rosoboronexport afferma che cinque nazioni sono già interessate a comprare il Su-57.
Nessuna regina dell’hangar
Eppure, il primo giorno del MAKS è stato tutto per Scacco Matto. L’analista militare Andrei Martyanov, con il suo stile inimitabile, ha così riassunto [in inglese]: “Questo Scacco Matto o, se preferite, Su-75 non è la regina dell’hangar: è progettato per il combattimento e, alla fine, è una versione “light” del Su-57 ed è una base (e sottolineo la parola base) per dar vita a veramente molte altre varianti di questo aereo. Non scordatevi poi che il Su-57 sarà pure disponibile per esportazione”.
Secondo il progettista capo Mikhail Strelets, Scacco Matto ha essenzialmente un motore singolo con un ugelli vettoriali, può rimanere per molto tempo a velocità supersonica e ha un minor tempo di decollo e di atterraggio rispetto al Su-57. L’Occidente si sentirà a disagio quando si arriverà a fare un ulteriore paragone tra l’efficienza di Scacco Matto e quella del non proprio brillante F-35.
Secondo la United Aircraft Corporation, tra le caratteristiche più importanti di Scacco Matto ci sono: volo ad alta quota in tutte le condizioni meteo, modularità, semplicità di manutenzione e di operatività, assistenza post-vendita, “buona capacità di trasporto” (portata e autonomia), “Intelligenza Artificiale a supporto per le missioni di combattimento”, “basso costo orario di volo e grande carico” e, cosa più importante per i clienti internazionali, buon rapporto qualità-prezzo.
Ah sì: ci sarà una “versione” senza equipaggio. La United Aircraft Corporation ci sta già lavorando.
Parallelamente al MAKS, i Russi hanno fatto anche un altro test del sistema missilistico S-500 “Prometeo” [in inglese], che a tutti gli effetti non teme rivali in termini di intercettazione dell’intera gamma degli attuali (e anche futuri) attacchi aerei e spaziali alle massime altitudini e velocità.
Da anni Martyanov scrive in maniera dettagliata libri e articoli sull’intero processo.
“Quantum Bird”, un eminente fisico del CERN di Ginevra, mi ha detto che “Prometeo mette la NATO nello scenario peggiore nei confronti della Russia: i missili di attacco della NATO vengono intercettati anche prima di lasciare il loro territorio, mentre la Russia può rispondere prima o insieme agli intercettori. Prometeo può anche gestire gli scomodi satelliti spia a orbita bassa che la NATO ama far volare sulla Russia”.
Il giorno prima dell’inizio del MAKS, la Russia ha anche effettuato un test del missile ipersonico Zirkon [in inglese], lanciato dalla fregata Ammiraglio della Flotta dell’Unione Sovietica Gorshkov nel Mar Bianco alla velocità Mach 7, contro un obiettivo a 350 Km di distanza sulle coste del Mare di Barents. Il Ministro della Difesa russo ha affermato che il missile ha centrato il bersaglio. I missili ipersonici Zirkon saranno in dotazione ai sottomarini e alle navi da guerra della Russia.
Agli abitanti della terra americana del Think Tank – che hanno già perso il sonno per il Su-35, il sistema missilistico S-400 e i sottomarini silenziosi – il futuro porterà una insonnia extra per i missili supersonici, l’S-500 Prometeo e per una serie di sistemi e di radar di allarme rapido.
La Russia spende per la sua industria militare circa 12 centesimi per ogni dollaro speso dagli Stati Uniti. Il risultato pratico è che Washington è sistematicamente de-programmata, de-progettata e disarmata.
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Articolo di Pepe Escobar pubblicato su The Saker il 21 luglio 2021
Traduzione in italiano a cura di Elvia Politi per Saker Italia.
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Coincidenze? Shoigu ha inaugurato un bassorilievo nella mattinata della parata navale a S. Pietroburgo agli Eroi della battaglia navale di Chesme dove una quasi doppia flotta turca fu completamente distrutta… tanti i i cadaveri turchi galleggianti e i relitti in fiamme che sul finire della battaglia persino le navi russe avevano difficoltà a farsi largo nell’acqua.
qui l’articolo di Ria Novosti:
https://ria.ru/20210725/shoygu-1742791913.html
e qui un articolo descrittivo della battaglia, in italiano.
https://it.rbth.com/storia/86175-linferno-in-mare-cos%C3%AC-la-flotta
Alcuni analisti occidentali hanno ipotizzato che il recente accordo fra la Germania ed USA,in ordine al completamento del gasdotto Nord 2, sia una strategia per blandire la Russia e orientarla alla prudenza nei riguardi della Cina che è il loro primo obiettivo militare più urgente.
Insomma: fatevi il vostro Gasdotto ma non intervenite in soccorso alla Cina quando decideremo che il momento è venuto.
A mio avviso questa mossa non farà che accelerare il momento del conflitto. Voi che ne pensate?
Certamente la corporazione di terroristi genocidi coprofagi cospiratori assassini pedofili mafiosi alcolizzati degenerati disturbati mentali che chiamano u.s.a. trama ovviamente qualcosa, non può che essere così. Il loro barbaro e ottuso modo di ragionare è relativamente elementare. Sappiamo tutti che a livello di armamenti nucleari e convenzionali Cina e Russia non se ne stanno certo con le mani in mano, anzi stanno ampliando ed aumentando il loro arsenale. Così come sappiamo tutti che l’Uccidente utilizza e ancor di più userà la propaganda (tonnellate di menzogne) per dividere Russia e Cina, ma questo cinesi e russi lo sanno meglio di noi. Sappiamo che gli usa + nato possono vincere una guerra con la Cina solo nei film di propaganda hollywoodiani così come i russi sanno che una volta sconfitta la Cina (un lontanissimo miraggio), i prossimi sarebbero loro. Va in ultimo considerato che, anche se il conflitto dovesse svolgersi in territorio cinese, una guerra del genere sarebbe non solo per la Cina, ma ancor di più per ameri-cani e la serva europa (che non ha la benchè minima intenzione di entrare in guerra con nessuno a meno che non sia contro un qualche paese di beduini che combattono con le baionette) una catastrofe. Dalla quale, per riprendersi (ammesso che ci riescano), ci vorrebbero decenni se non secoli. Quindi in fin dei conti, suppongo che la scimmia americana si limiterà a fare l’unica cosa che può fare senza correre il rischio di farsi massacrare, cioè mostrare i muscoli (pieni di acqua) con le solite pulcinellesche provocazioni nell’Oceano Pacifico, “destabilizzare” (come fa da decenni) finanziando e mandando terroristi e mercenari a farsi ammazzare, e ad usare la propaganda per far credere al “nemico” (al fine di demoralizzarlo) di avere un colossale e ultra tecnologico arsenale militare che in realtà possiede solo in minima parte. La Cina (che, si dice, ha il miglior apparato di spionaggio al mondo) farà finta di crederci ed avrà la scusa per armarsi ancor di più rispetto a quello che sta già facendo. Quindi come risultato gli americani ne otterrebbero di peggiorare ulteriormente la loro situazione. Non so se questa analisi sia esauriente ma è quantomeno verosimile e poi….. gli usa (ricordiamo : united states of assassination) sono talmente folli che tutto potrebbe succedere
Saluti
Un conflitto USA-CINA è per gli USA non-vincibile… ma questo non significa che sia fantascienza.
Non esiste e non deve esistere automatismo d’intervento da parte della Russia, solo aspettare… mettete sulla bilancia 50.000 ragazzi cinesi morti e 50.000 ragazzotti USA morti… dove la popolazione infuriata darà l’assalto al Potere pazzo e irresponsabile? A Pechino o a Washington?
Churchill lo scrisse chiaramente in Storia della Seconda Guerra Mondiale: Guai a quel paese che sconsideratamente entra in guerra, anche se risultasse vittorioso, la Guerra è un demone misterioso che sconvolge la società ed è sempre una Rivoluzione difficile da controllare… la Società pur vittoriosa non rimane uguale a quella che era un giorno prima della guerra, e i cambiamenti sono imprevidibili.
Lui perse le elezioni a guerra vinta, e 25 anni prima a guerra vinta, ci fu il primo governo laburista!
Nell’articolo: Divari e guerre preventive per disperazione, di qualche giorno fa, veniva legittimata la variante imponderabile ma concreta della DISPERAZIONE, gli imperi alla fine, diventano più pazzi.
Eppure io ho l’impressione che occorrerà invece aspettarsi:
1) – provocazioni verso la Russia (Crimea, Mar Nero, Dombass), alle quali la Russia dovrebbe rispondere bene per far capire che oramai non teme niente ed esige rispetto;
2) – Maidan Maidan! Maidan è il nuovo Dio della guera occidentale, in Cina e in Russia… che però oramai sono preparate (non come per l’Ucraina, persa in una notte) e sanno come contenere;
3) – Ma nel 2024 davvero pensate che la società USA rimarrà unita?
Già oggi i vicini di casa Rep. o Dem. non si salutano, si odiano, non parlano, si fanno la guerra negli uffici e nei corridoi,neiposti di lavoro vi è un totale rifiuto di dialogo, è già venuto meno il senso della Unità Costituzionale nella società al di là dell’ovvio differenziarsi politico… la situazione Jugoslavia è nella memoria di tutti… Implosione!
Concordo con lei ,solo se posso permettermi, non vedo la guerra così vicina ci sono ancora cose da mettere in ordine specie nella parte russo cinese. Il conflitto arriverà questo è certo ,spererei di no, ma tutte le spie rosse sono già accese, la decisione ,è presa . Un saluto
Da quel poco che si intuisce in tutto il caos scatenato con una accelerazione improvvisa anche ,ma non solo, a causa dell’ emergenza sanitaria, l’ occidente tutto intero, sta combattendo una guerra ,o almeno fa finta di farlo, per il dominio perverso oserei dire, delle risorse del pianeta. Con le buone o con le cattive pretendono che ogni essere vivente su questa terra debba arrendersi senza condizioni al sogno maledetto della tirannia dal volto umano che sfrontatamente nemmeno nascondono più. Si sentono sicuri evidentemente. O forse qualcosa di sconosciuto ai più è successo e gli ha messo addosso una paura fottuta ,e per questo, vogliono chiudere la partita prima che sia tardi. Una risposta non ce l’ ho ma, non sembra che mostrare cosi spesso i muscoli salvo poi darsela a gambe come ha fatto la defender sul mar nero, sia un segno inequivocabile di disperazione?…..