In primo luogo, poiché l’intera stampa occidentale strepita con rabbia impotente, la Russia ha lanciato otto missili Kalibr contro una delle principali basi NATO in Ucraina occidentale. La base è stata completamente distrutta e ci sono molti (più di 180) mercenari morti, e ancora più feriti. La base si trova vicino al confine polacco il che, naturalmente, ha scatenato ancor più isteria.

L’importanza dell’attacco è questa: la Russia ha dimostrato al mondo di essere in grado di “arrivare” dove vuole e di quanto siano veramente paralizzanti i suoi attacchi convenzionali. Ciò, naturalmente, significa anche che ogni mercenario occidentale che attraversi il confine ucraino avrà il mirino puntato su di lui.

Fin dalla prima guerra civile in Ucraina, i nazisti hanno organizzato quelli che chiamavano “safari”, in cui i ricchi nazisti occidentali pagavano in anticipo per andare nel Donbass e sparare a qualche Negro della Neve. Ovviamente, il problema con questo concetto era che talvolta avresti potuto sparare per sbaglio a un soldato invece che a un civile, e che quel Negro della Neve avrebbe risposto al fuoco.

Quindi adesso, invece di chiedere ai nazisti di pagare per uccidere i Negri della Neve, gli ucraini (e i loro padroni occidentali, naturalmente) pagano volentieri i nazisti per venire a combattere i Negri della Neve. E Iavorov, nell’Ucraina occidentale, a centinaia di chilometri dalla linea di contatto, doveva sembrare estremamente sicura e confortevole. Ora questa installazione è descritta così in un’intervista del sito web israeliano Ynet al sindaco di Lvov:

Chi era presente là una settimana fa ha detto che circa centomila uomini, alcuni dei quali nuove reclute, erano nella base, sottoposti ad un addestramento veloce prima di andare in battaglia. Sembra che lo spionaggio russo abbia ricevuto una soffiata su cosa avveniva nella base, prima di decidere di bombardarla.

Vero, nella stessa intervista il sindaco ha affermato “almeno 35”!

Oggi questa importante installazione NATO appare così, giudicate voi:

Notate che questa base era anche un grande deposito di armi portate via terra dalla Polonia, e ora tutto questo equipaggiamento occidentale è ridotto ad una gigantesca discarica di pezzi Lego.

Fra l’altro, ci sono in Ucraina molte altre strutture come questa!

La base più a sinistra indicata con “Centro Internazionale per il Mantenimento della Pace e la Sicurezza, Iavorov, Oblast di Lvov” (международный центр миротворчества и безопасности, Яворов, Львовская обл.) è quella distrutta dai russi! Sì, era indicata con “Mantenimento della Pace e la Sicurezza”, non vi prendo in giro!

Non so chi gli abbia insegnato a mentire così (la NATO e i nazisti sono entrambi veramente degli specialisti in questo campo, ma chiamare una base militare, che avrebbe dovuto addestrare un’intera brigata (molte migliaia!!) di volontari nazisti, “Centro per il mantenimento della Pace e Sicurezza” è veramente prezioso, perfino per gli standard rilassati dell’Impero delle Bugie.

Poi c’è stato questo attacco, sempre in Ucraina:

Quello che vedete è il risultato di un attacco ucraino sul centro di Donetsk, oggi:

Gli ucraini hanno lanciato un missile Tocha-U [in inglese] precisamente sulla città di Donetsk.

Il valore militare di questo attacco? Zero.

Il valore di benessere di questo attacco? Immenso!

E no, questo NON è un crimine di guerra! Questo è il modo in cui le gloriose forze armate dell’Ucraina nazista si prendono una giusta vendetta sulla Russia e i “separatisti” che osano sostenerla.

La Russia esposta al disprezzo del mondo

Non si possono eguagliare gli innocenti mercenari con questi criminali civili, perché i primi agiscono in nome della civiltà e del progresso umani mentre gli ultimi sono dei bruti russi, in verità mongoli, che rappresentano una minaccia per la meravigliosa civiltà Europea Bianca e Cristiana.

Infatti, quando i doppiamentebenpensanti [riferimento a 1984 di Orwell] proclamano con indignazione che la guerra civile ucraina (beh, in verità le due guerre civili ucraine) hanno ucciso 14.000 persone, si “dimenticano” di menzionare che la gran parte degli uccisi erano civili nelle LDNR, e che per ANNI le forze delle LDNR non hanno replicato agli attacchi ucraini, non solo coi cecchini e mortai, ma anche con bombardamenti di artiglieria pesante e attacchi terroristici importanti, come quello contro il Presidente della DNR.

Per l’Impero delle Bugie questo non ha alcuna importanza.

Ma ora che un triste e sgradevole gruppo di volontari nazisti in bona fide è stato colpito in una base militare (un bersaglio legittimo per la legge internazionale e, in particolare, le leggi di guerra!), si alza un massiccio “ehi!!!” fino all’alto dei cieli per chiedere che la Russia sia severamente punita per aver osato sparare contro quegli aspiranti Kulturträger!”.

Io credo sia giusto riassumere La Regola in questo modo: noi possiamo ammazzare tanti Negri delle Neve quanti vogliamo, ma quei Negri della Neve non si azzardino ad uccidere nessuno dei nostri Bianchi e Cristiani Kulturträger.

Parlando di negri, qui c’è un’altra importante incursione missilistica.

I Negri della Sabbia iraniani hanno usato i loro (molto precisi) missili per distruggere una base del Mossad nel Kurdistan iracheno. Ora la base (come possiamo chiamarla? Forse un “Centro Culturale Ebraico” o forse un “Centro Legale Iracheno contro l’Antisemitismo”) è ridotta così:

È interessante che lo IRGC abbia indicato [in inglese] che l’operazione è in risposta all’attacco aereo israeliano contro la capitale siriana di lunedì scorso, nella quale due ufficiali dell’IRGC furono uccisi. Sembra proprio che i Negri della Sabbia iraniani non credano che i Kulturträger ebrei li possano uccidere senza rappresaglia.

La cosa più interessante è che in seguito a questo attacco gli israeliani hanno copiato la “filosofia del contrattacco” degli Stati Uniti… facendo esattamente niente! La storia è praticamente seppellita in profondità nei media israeliani, che non la negano né la nascondono, la menzionano solo di striscio e passano ad altri argomenti (inclusi un sacco di resoconti anti-russi e pro-ucraini sull’Operazione Speciale russa in Ucraina).

La verità è semplicemente questa: l’Impero delle Bugie non si può permettere una guerra su vasta scala contro la Russia e la Cina, e questo già lo sappiamo, ma non può nemmeno affrontare l’Iran, nonostante sia una nazione molto più piccola e, al confronto, più debole. Ma gli iraniani hanno armi veramente formidabili, e non mi riferisco ai loro (veramente piuttosto formidabili) missili, ma al loro coraggio e volontà politica di usare i loro missili contro *qualsiasi* nemico.

Una storia ripetuta spesso è che l’eroe iraniano e martire, il Generale Soleimani, visitò personalmente Mosca e convinse i russi a lanciare il loro intervento militare in Siria. Questa storia m’ispira due speranze:

  • Io spero di vedere Mosca almeno un’altra volta prima che scada il mio tempo sulla terra e che, quel giorno, possa portare dei fiori ad una grande statua del Generale Soleimani da qualche parte di Mosca, forse nel luogo dove il McDonalds di Piazza Pushkin (che dovrebbe chiudere oggi, non un giorno troppo presto, grazie sanzioni!!!) è rimasto tutti questi anni? O forse proprio di fronte all’ambasciata statunitense a Mosca che, a quel punto, spero di vederla vuota dei servitori dell’Impero delle Bugie e, magari, rimpiazzata da un Centro Musicale Statunitense (jazz, blues, country, gospel, appalachian e i molti altri tipi di bella musica statunitense), o forse da una mostra come quella fatta dagli iraniani con la stazione della CIA a Teheran? Qualcosa di bello e ispirato, sicuramente.
  • Per quando vedrò la Russia, forse per l’ultima volta, io spero che lo spirito e l’etica del generale Soleimani “infetteranno” tutte le élite al potere russe e diano loro la moralità e il coraggio di cui attualmente così chiaramente mancano.

Dio lo voglia, Dio lo voglia!

Ora è troppo presto per qualsiasi mappa (una persona altolocata ha detto a dragon-first-1 di smettere di fare e pubblicare la sua, mentre Radovka è lento), ma se vedo qualcosa di interessante, lo pubblicherò qui.

 

The Saker

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 Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 14 marzo 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia

[le note in questo formato sono del traduttore]

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