Cari amici,
è passato un mese dal mio ultimo aggiornamento [in inglese] e ho deciso di scrivere questo post per condividere con voi alcuni pensieri.
Per prima cosa, la roba noiosa: la mia salute sta migliorando decisamente e, mentre mi spiace molto di esser stato fuori gioco tutto questo tempo, adesso sono sicuro di aver preso la decisione giusta, sia per me che per il blog. Spero di tornare a scrivere sul blog a tempo pieno per la fine di luglio. Di nuovo, scusatemi tutti per la mia assenza, e cercate di capirmi.
Poi, come prevedevo, la situazione nel mondo e nell’Ucraina è cambiata in larga misura nell’ultimo paio di mesi. Voglio solo menzionarne alcuni punti fra quelli più importanti:
- La narrativa “i gloriosi ucraini stanno vincendo” ora è caduta faccia a terra quasi ufficialmente (diavolo, perfino il New York Times ha cambiato corso) e chiunque sia sano di mente non sputa questa sciocchezza, non più. La realtà è che gli ucraini stanno perdendo, in media, un battaglione al giorno, ed è per questo che ora stanno mandando sul fronte orientale civili appena addestrati: la maggior parte dei soldati delle unità di combattimento ucraine (spesso molto ben addestrati e coraggiosi) sono morti, o prigionieri, o dispersi, o dentro ai “calderoni” (veri e propri oppure chiusi dal fuoco) senza alcuna speranza di fuga.
- Ora è innegabile che quella che è iniziata come un’operazione militare speciale (SMO) si è trasformata in una guerra aperta a tutto campo fra l’Occidente collettivo (cioè l’Impero AngloSionista) e la Russia: l’Impero ha “colpito” la Russia con tutto quello che aveva a disposizione, eccetto un intervento militare diretto. Le forze militari ucraine (in origine, forti di più di 200.000 soldati), probabilmente la più potente delle forze militari della NATO (che per la maggior parte sono composte da piccole e woke-izzate “unità da parata”!), specie col pieno sostegno dell’Occidente (in intelligence, armi, soldi, appoggi politici, eccetera, eccetera), sono in via di “demilitarizzazione” e di “denazificazione” da parte di una forza militare russa di gran lunga superiore (sebbene non in dimensioni: la Russia ha usato solo una frazione della sua piena potenza militare). Il risultato finale non è in dubbio.
- Questa realtà è stata accettata completamente dalla società russa, che ora appoggia il Cremlino (a più dell’80%), il quale non ha fatto mistero di essere impegnato in una guerra esistenziale contro l’Occidente. Fin dal 2013 è stato così, ma ora i rapporti originali (80% guerra informativa, 15% guerra economica e 5% guerra militare) sono cambiati in quelli di una guerra che io chiamerei “guerra totale per procura”.
- I pazzi duri e puri dell’Occidente (neocon statunitensi, Regno Unito, Polonia e i tre baltici) stanno cercando in tutti i modi di innescare una guerra a tutto campo fra la NATO e la Russia e, finora, gli eurolemming senza spina dorsale hanno lasciato che loro dettassero l’agenda, fosse essa suicida o no per l’Unione Europea e la NATO. Francamente, il mio disgusto per l’Europa occidentale è totale (pur non avendo mai albergato illusioni sui “nuovi” europei) e tutto quel che posso dire, è che si sono ben accompagnati e meritano ampiamente quello che gli sta arrivando addosso. Posso solo dire: continuate ad agire come nazisti e sarete denazificati. Puro e semplice.
- I leader dell’Impero sanno di aver perso ancora una volta, e stanno cercando di rifugiarsi nelle loro usuali strategie di adattamento: autogratificazione ideologica e profonda, profonda negazione. Mentre l’Unione Europea sta commettendo un chiaro suicidio economico, politico e sociale, l’Amministrazione Biden è passata al “woke totale”, come hanno fatto le corporazioni dell’”America” (nel senso ovviamente di Stati Uniti d’America, non il continente americano): le cosiddette “minoranze” sono adesso spinte giù, nelle gole collettive del popolo statunitense, senza badare a quanto piccole o idiote possano essere le suddette “minoranze”. Questo è particolarmente evidente nel tipo di pubblicità che le corporazioni americane stanno producendo unanimemente. Penso, come esempio, a come si vedono regolarmente su YouTube donne negre morbidamente obese e col pannolone (!!!) mettersi in “posa da ballerina”. A guardare queste pubblicità, si sarebbe portati a credere che i negri occupino negli Stati Uniti tutte le posizioni di autorità e prestigio, che la maggior parte delle donne statunitensi siano lesbiche, che milioni di ragazzi statunitensi (e perfino bambini!) abbia urgente bisogno di un cambio di sesso (guardate l’eccellente documentario “Cos’è una donna?” per apprezzare come sia diventato malato tutto ciò. Quando osservo questa collettiva follia woke, non posso fare a meno di chiedermi se le corporazioni dell’”America” non stiano cercando deliberatamente di fare incazzare davvero la vasta maggioranza degli statunitensi, in modo da innescare una qualche grande e violenta crisi interna.
- Nel frattempo, i russi stanno approvando nuove leggi contro la propaganda a favore dell’omosessualità: nel passato, tale propaganda era vietata solo se diretta verso i minori, adesso è estesa a tutta la popolazione della Russia. Giusto per chiarire: la Russia non sta vietando gli omosessuali, e le loro pratiche sessuali, pur patologiche, rimangono legali. Quello che la Russia sta facendo è rifiutarsi di considerare l’omosessualità come una “variante normale e naturale della sessualità umana” (su Wikipedia [in inglese]). In altre parole, i russi considerano ancora l’omosessualità come un disordine psicologico che merita compassione ma non affermazione (men che meno, incoraggiamento). Poiché la “inclusione” e la “positività” sono adesso “valori” chiave in Occidente, questo è anche un messaggio dalla Russia: tenetevi stretta la vostra follia woke e la sua ideologia, noi non ci vogliamo aver niente a che fare!
- Nel frattempo, gli euro-ucraini stanno pianificando di vietare e distruggere più di cento milioni di copie di libri in russo. Hitler ne sarebbe fiero. Gli eurolemming non hanno niente da dire. Sapete, la cosetta “#cancelRussia” (che intende i russi stessi e la cultura russa in tutte le sue forme), e tutto quel “va bene quando a farlo siamo noi” o la roba “… ma è il nostro figlio di puttana”.
- La guerra lampo economica scatenata dall’occidente contro la Russia è completamente fallita, e la barzelletta in Russia è che mentre McCain una volta disse “la Russia è un distributore di benzina mascherato da nazione” con sprezzo, ora Biden dice la stessa cosa, ma con profonda invidia 🙂
Potrei andare avanti così per pagine su pagine, ma il punto essenziale è questo: l’Occidente ha dichiarato guerra totale alla Russia (e, in effetti, a tutta la Zona B) e la Russia ha accettato la sfida. Per più di un decennio, l’Occidente ha cercato di svegliare e provocare il proverbiale orso russo, e questi sforzi hanno avuto finalmente successo: adesso l’orso è uscito ed è molto, molto incazzato. Per chiarezza, qui non mi riferisco agli ex Integrazionisti Atlantici come Medvedev che ora “si confessano” Sovranisti Eurasiatici (lui si sta chiaramente posizionando per una futura elezione presidenziale e dice tutte “le cose giuste”), ma mi riferisco al popolo russo che ora è in quella che io chiamo piena “modalità Seconda Guerra Mondiale” (“Alzati paese immenso“ e tutto il resto). Qui a destra c’è il tipo d’immagine che circola in Russia, e che esprime la consapevolezza che l’Europa non è stata mai veramente denazificata, almeno non nelle nazioni occupate dagli Stati Uniti.
La Russia ora è determinata a finire questo brutto lavoro, una volta e per sempre. Vuoi “cancellare la Russia”? Solo nei tuoi sogni, ma la Russia può, e lo farà, “cancellare il nazismo” una volta per tutte. 1000 anni di questa merda sono sufficienti!
Dalle prime Crociate all’invasione dell’Unione Sovietica da parte dell’Europa unita sotto il comando di Hitler, l’Occidente ha sempre avuto una sorta di ideologia per giustificare le sue guerre di aggressione imperialista. La cosa interessante è che ora tutto questo è finito, e invece di giustificare atti di aggressione in nome di qualche presunta religione o ideologia universale, le élite occidentali (e, purtroppo, gran parte della sua popolazione) hanno finalmente mostrato il loro vero volto, che è:
- Virulento razzismo anti-russo nella sua forma più pura (di nuovo, Hitler sarebbe orgoglioso).
- Satanismo puro e palese sotto l’etichetta dell’ideologia woke (l’ultima ideologia occidentale, sembra) con il suo focus sulla distruzione della famiglia e, specialmente, dei bambini (i satanisti sanno che non possono fare nulla contro il Creatore di tutto, quindi cercano di tirare fuori il loro odio e vendetta contro le sue creature, specialmente i bambini).
- Odio palese e persino “sfacciato” verso tutti coloro che si oppongono a quell’agenda (come notoriamente dichiarò il rivoluzionario francese Louis Antoine de Saint-Just [in inglese] “Nessuna libertà per i nemici della libertà”, giusto?!).
La verità è che il vero Occidente, quello nato [in inglese] dal Medioevo (e *non* dalle civiltà romana o greca!) è sempre stato governato da cinici, malvagi, teppisti. In passato, questi delinquenti nascondevano sempre la loro visione del mondo reale e il loro programma sotto ogni sorta di pii pretesti, ora la sua unica “ideologia” rimasta è puro odio e wokismo (che sono la stessa cosa, in realtà).
Ritengo che sia impossibile prevedere cosa accadrà nei prossimi mesi e anni: ci sono semplicemente troppe variabili che possono influenzare drammaticamente il nostro futuro. Quella che era iniziata come un’operazione militare speciale (al contrario di un’operazione con armi combinate) si è ora trasformata in quella che si potrebbe chiamare la Terza o addirittura la Quarta Guerra Mondiale (a seconda delle definizioni). Questa guerra durerà per diversi anni a meno che, ovviamente, i neoconservatori e i pazzi associati nell’Unione Europea non si facciano strada e inneschino un conflitto nucleare: in quest’ultimo caso sarà breve e molto definitiva.
In questo momento l’attenzione è concentrata sul Donbass e sull’Ucraina meridionale, ma dobbiamo capire due cose:
- Gli ucronazisti e i loro capi della NATO hanno già perso da tempo quella guerra, e tutto l’Occidente e i suoi burattini nazisti a Kiev stanno cercando di prolungarla il più a lungo possibile per ottenere il numero massimo di ucraini uccisi o mutilati e per distruggere quanta più Ucraina possibile, e fare in modo che la Russia “paghi il prezzo più alto” per la sua (abbastanza inevitabile) vittoria sul campo di battaglia. Che paradosso! Gli “aggressori” russi stanno cercando di salvare il maggior numero possibile di ucraini (anche a costo della propria vita!) insieme a ciò che resta delle infrastrutture ucraine dopo 30 anni di “indipendenza”, mentre gli occidentali “difensori” e persino gli “alleati” dell’Ucraina vogliono trasformarla in un desolato paesaggio lunare coperto di cadaveri.
- Questa non è una guerra contro l’Ucraina, almeno non più, ora è una guerra per il futuro del continente europeo e persino per il futuro ordine internazionale. Come ho già detto più volte, i russi intendono pienamente denazificare almeno tutto il continente europeo, preferibilmente con mezzi economici e politici ma, se necessario, anche militari. Perché? Perché l’Occidente non ha lasciato altra scelta alla Russia. Per la Russia e, direi, per tutta la Zona B, la scelta è netta e semplice: vera e piena sovranità (economica, ovviamente, ma anche culturale, spirituale e di civiltà) o sottomissione.
In altre parole, questa non è una guerra che la Russia può permettersi di perdere, e il popolo russo lo sa.
La volta scorsa la Russia ha perso circa 27 milioni di persone, mentre la Cina ne ha perse circa 35 milioni. Che fa un totale di 62 milioni di persone, di cui circa due terzi erano civili. Tenete a mente queste cifre quando guardate alla modernizzazione rapida e abbastanza radicale delle forze armate russe e cinesi. Tra l’altro, anche il popolo cinese, così come la sua leadership, “ha capito” e sostiene pienamente la Russia, anche se, per il momento, cerca di mantenere un basso profilo e lascia che la Russia si sobbarchi l’onere di essere in prima linea in questa guerra. In poche parole, i cinesi stanno guadagnando tempo, di cui, francamente, hanno ancora bisogno di raggiungere la parità, o superarla, contro gli Stati Uniti e i suoi protettorati in Asia come Taiwan, Giappone, Corea del Sud o Australia. I russi lo capiscono anche perché si trovavano in una posizione simile tra il 2000 e il 2018. Ma sanno che il drago cinese dovrà “svegliarsi” completamente, prima piuttosto che poi.
Sì, lo so, la maggior parte della gente in Occidente non lo sa, o non gli importa, ma il punto è ora ciò che la gente in Occidente non sa, ma piuttosto è ciò che la gente di Russia e Cina sa e capisce abbastanza bene. Solo uno sciocco totale dubiterebbe o ignorerebbe il tipo di determinazione che risiede nel profondo dell’anima del popolo russo e cinese di non permettere mai più all’Occidente di soggiogarli di nuovo. Mai.
Nota a margine: sì, lo so, l’impero giapponese che ha attaccato la Cina non faceva (ancora) parte dell’Occidente, ma questo è un argomento estremamente superficiale che non riesce a capire che è stato proprio l’imperialismo occidentale a creare le condizioni, sia in Cina che Giappone, che hanno provocato gli attacchi imperialisti giapponesi contro l’intera regione asiatico-pacifica!
Quanto sopra non inizia nemmeno a coprire tutti gli incredibili sviluppi che hanno avuto luogo negli ultimi mesi. Non solo ci sono stati cambiamenti davvero enormi all’interno della Russia (e stanno solo accelerando), ma anche in America Latina, Africa e Medio Oriente. E rivisiterò tutti questi argomenti tra circa un mese, quando tornerò al blog a tempo pieno. Inoltre, tra un mese o più, alcune delle cose che ho menzionato sopra diventeranno ancora più ovvie per tutti, quindi piuttosto che cercare di stabilire il “fatto X”, saremo in grado di discuterlo e analizzarlo effettivamente, essendo la sua realtà abbastanza stabilita.
Nota a margine: ricordate chi vi ha detto la verità e chi vi ha mentito negli ultimi mesi. C’erano molti, molti di questi bugiardi, che andavano dalla macchina di propaganda ufficiale (alias la “stampa libera”) agli emo-marxisti che dicevano “Putin ha perso tutto” e ai membri assortiti della Sesta Colonna che, lo capissero o no, sono serviti allo scopo delle operazioni psicologiche dell’Impero. Ricordate inoltre che Andrei Martyanov, Bernhard e Gonzalo Lira non solo hanno parlato sinceramente, ma avevano ragione, e i loro detrattori totalmente torto. Abbiamo tutti un immenso debito di gratitudine verso di loro!
Francamente, prima della mia pausa forzata, ero davvero frustrato nel cercare di dimostrare a commentatori disinformati o addirittura completamente sottoposti al lavaggio del cervello che la narrativa ufficiale (prodotta dalla più grande operazione psicologica strategica della storia) era un carico di stronzate, basato su bugie e/o su un totale “incomprensione” (e sono gentile qui!) del mondo reale al di fuori della “Zona A mentale”. Ora la maggior parte di quella narrativa è crollata.
Sono anche fiducioso che tra un mese da oggi le cose saranno ancora più ovvie di quanto non lo siano oggi.
Quindi, amici e lettori miei, vi lascio nelle mani (molto competenti) di Amarynth, Herb e del resto del team del Saker, e non vedo l’ora del mio pieno ritorno, a Dio piacendo, tra un mese o giù di lì.
Cordiali saluti a tutti e molte grazie per il vostro supporto!.
Il Saker
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PS: ieri stavo rivedendo il superbo film [in inglese] di Costa-Gavras “Z – L’Orgia del Potere” in cui, alla fine, elenca tutte le opere d’arte, letteratura, musica, eccetera, che i “colonnelli” greci (appoggiati dalla CIA statunitense) hanno bandito, ed ho pensato tra me e me: “quale regista di sinistra farebbe un film del genere oggi su come l’intero Occidente stia facendo lo stesso con tutte le cose russe?”. Nessuno, ovviamente. Ho anche notato la dolce ironia del film di Costa-Gavras chiamato “Z” (che in greco sta per “Ζει” o “egli vive”) e mi sono chiesto se i proprietari dei diritti d’autore del film ora dovranno rinominarlo visto che la lettera “Z” è ora bandita tra i russofobi doppioplusbenpensanti. Infine, ci sono alcuni in Occidente che vogliono creare due categorie: i “russi buoni”, che dovrebbero denunciare pubblicamente il loro paese e il Presidente, e i “russi cattivi” che si rifiutano di farlo. Hitler voleva che gli ebrei indossassero una stella di David, quindi potremmo vedere un giorno in cui ai “russi cattivi” nella Zona A verrà detto di indossare una “Z”. In questo momento, nessuna azienda di stampa di magliette o tazze nella Zona A accetterà di stampare una “Z” sui propri articoli (lo so, ci ho provato e ho fallito!), ma considerando la rabbia collettiva e la follia delle élite dominanti occidentali, forse la lettera “Z” diventerà obbligatoria per i “russi cattivi” nella Zona A? Sto solo scherzando, ovviamente, ma rivedere il film “Z” è stato comunque piuttosto inquietante.
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Articolo del Saker pubblicato su The Saker il 23 giugno 2022
Traduzione in italiano di Raffaele Ucci e Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono dei traduttori]
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La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
L’opinione dell’autore non è necessariamente la nostra. Tuttavia qualsiasi commento indecente che non riguardi l’articolo ma l’autore, sarà moderato, come dalle regole in vigore su questo sito.
Sì, mi sono domandato spesso-” possibile che Saker non trovi un’oretta per scrivere un articolo che riassuma quanto, qui e ora ha scritto?”
L a domanda è stata esaudita ed ora sono persuaso che esista “un filo rosso di Arianna “che unisca milioni di persone(uomini e donne) che hanno ancora la capacità di comprendere, non solo ciò che si vede(anche se commentato da un solo angolo di visuale,),ma anche il non detto e ciò che non si fa vedere.
Sì, anch’io ho percepito ciò che Saker vede da una prospettiva più favorevole e più informata.
L’Europa, insieme al Regno Unito, si è scavata la fossa in cui cadrà e verrà sepolta dalla Verità dei fatti.
Nulla è per sempre ed anche la civilizzazione europea( se mai è esistita-oltre al suo materialismo),dovrà pur morire!
Ben rivisto Saker e grazie di tutto. Rimettiti presto in salute e…. Ti aspettiamo di nuovo a lottare insieme a noi ZA MIR BES NAZISMA 🌹
Bentornato, ma il tuo tremendismo emotivo ha bisogno di essere acquietato con la lucidita’che svilupperai negli argomenti ….tra un mese…ti aspetto ..con calma. saluti sovietici.
Eravamo già certi fin dai primi giorni di conflitto che la “narrattiva” occidentaloide era falsa, mera propaganda che cercava la vittoria nel virtuale, questo almeno noi pochi, che siamo Uomini coscienti e superiori e non zombi occidentaloidi manipolati,impauriti, privi coscienza sociopolitica, come la grande maggioranza di quelli che vedo quotidianamente intorno a me.
Tuttavia, i problemi perr me sono due:
1) Il Tempo. Per i russi i tempi dell’operazione militare possono anche dilatarsi, perché sono saldi e non hanno dubbi sulla vittoria finale, ma soprattutto non sembrano avere fretta di chiudere. Non c’è più il compianto Stalin, ma c’è il Presidente Putin e le differenze sono evidenti. Per noi che siamo prigionieri dall’altra parte del muro (anche Il Saker in qualche modo lo è!) invece il tempo conta: riscaldamento, benzina, redditi e persino il cibo! Per questo io spero che il collasso nazi-ukrainofono sui fornti attivi avvenga il prima possibile!
2) la reazione dei neocon/ dip.di stato statunitoide/”miliardari demmmokrattici e decisoni elitisti. Ripeto sempre che la bestia ferita è la più pericolosa, inoltre sappiamo di aver a che fare con criminali senza scrupolo alcuno. Nel caso di imminente collasso nazi-ukrainofono, con la prospettiva che i loro troll locali vengano definitivamente surclassati, apriranno altri fronti e forse si decideranno, persa per persa, a ordinare l’uso del nucleare …
Cari saluti
Come sempre impeccabile per ciò che riguarda l’analisi militare e la situazione strategica. Per quanto riguarda la parte ideologica – per me – invece è puro delirio trumpiano. Mistificatorio e diversivo rispetto ai veri attori di questa storia, non certo i satanisti o le lobby lgbtqrsuvz. Se solo si tornasse alle categorie della realtà oggettiva, al materialismo storico e dialettico! Fortunatamente nella leadership russa possiamo sperare che qualche brandello ideologico dell’educazione ricevuta in URSS sia restato, consentendogli di comprendere e gestire effettivamente la situazione, come stanno dimostrando di saper fare. Tutta la narrazione su sette pedofile che vogliono governare il mondo e la Russia atavica che resiste con l’icona della Madonna e di Gesù Cristo (e dell’oscurantismo zarista mi viene da dire) è l’altra faccia della medaglia, dà solo forza alla visione diffusa dalle elite occidentali. Funzionale al fatto che non torni mai quello spettro che si aggirava per l’Europa, che non si parli mai e poi mai di cambiamento dei rapporti di produzione e di edificazione di società dove la classe dominante non è più la borghesia. Quella che i popoli dell’ex-URSS hanno saputo costruire per primi e che resta loro addosso come marchio a fuoco negli occhi dei capitalisti occidentali. La Russofobia nei fatti è paura di quella roba lì, e i russi – o almeno una buona parte di loro – lo sanno quando sui blindati appendono le bandiere sovietiche. Meno Dugin e più Lenin, meno caricature di Stalin e più letture della sua opera. E i Romanov stanno bene dove sono.
A completamento della tua osservazione basti pensare a quanta nuova linfa di sdegno doppiopesista, peloso e parolaio potrà scorrere negli encefali malati dei baizhuo occidentali dopo la sentenza della Corte Suprema americana e la sparatoria anti-gay in Norvegia. Non aspettano altro, te lo immagini! “Ecco il vostro vero volto di voi talebani sovranisti, ecco dove arriveremo con la vostra propaganda filotrumpiana e filoputiniana patriarcale binario-eteronormativa”, e giù con le parole d’ordine del circo dei padroni. Bisogna essere furbi e avere dalla propria parte solo la corazza invincibile e l’arma che dà il sopravvento, e resistere alla tentazione di inventarsi un lato debole che manca e offrirlo cortesemente al nemico soltanto per la coazione insopprimibile a dare una veste mistico-metafisico-destinale alle proprie convinzioni.
Forse un po’ di esagerazione mistica e’ presente, pero’ controlla questa differenza: i russi patiscono l’ orrore del nazifascismo quasi come ” etnico” ( per noi e’ una categoria politica) e sapendosi minacciati reagiscono; noi riusciamo ad intravedere concettualmente del misticismo, loro lo sentono moralmente, loro combattono come popolo, noi dobbiamo stipendiare zelensky e mandare mercenari. lenin ha emotivamente sollevato con un’ aspirazione egualitaria milionate di persone, noi raschiamo il fondo del barile con l’egualitarismo woke proposto strumentalmente dalle e’lites che sentono l’odio per i diversi (quando mai….siamo tutti cittadini del mondo noi, non loro che si sentono padroni).purtroppo solo brevemente ti propongo questa considerazione.saluti
Probabilmente hai ragione, purtroppo però credo sia un bel passo indietro per quei settori del popolo russo che già negli anni 20 e 30 seppe esprimere, per mezzo dei suoi organismi politici, culturali ed ideologici le analisi più avanzate rispetto al Nazismo montante in Europa. Con tutti gli errori del caso e i cambiamenti di rotta, a seconda delle fasi, beninteso, erano analisi che prepararono un popolo ad affrontare una lunga e difficile guerra d’aggressione e seppero dare ad esso non solo le armi fisiche per condurre quella lotta, ma anche quelle culturali ed ideologiche. Credo che le teorizzazioni alla naz-bol in Russia siano più deboli di quanto ci dipingono ad occidente i soliti agenti disinformatori, ed anche i rimpianti per l’epoca “aurea” zarista. Forse per qualche erede di aristocratici detronizzati, non certo per il proletariato e i pronipoti dei contadini poveri, ancora negli anni 10 del ‘900 servi della gleba fuori tempo. Per costoro l’unica riscossa avvenne con l’Ottobre prima e con la grandiosa edificazione socialista poi, che li portò anche a livello sociale e culturale, non solo economico, a livelli prima impensabili.
Da sempre ci dipingono Stalin come fosse un mitomane sulle orme degli Czar del passato, esclusivamente per depotenziarne la figura e il portato della sua opera, perché fu nella sua epoca che il popolo russo espresse il livello più alto di tutta la propria storia in qualsiasi aspetto si voglia esaminare. Valori improntati anche al patriottismo, chi lo nega (leggersi “Marxismo e questione nazionale e coloniale” per capire il sostrato ideologico dietro alla creazione dell’URSS come confederazione di popoli egualmente degni), ma perennemente in lotta con lo sciovinismo granderusso retaggio dell’epoca zarista! Lo stesso sciovinismo che spesso riscontriamo in quell’area “duginiana” che tanti simpatie esprime anche da noi. Fortunatamente il gruppo dirigente russo si definisce patriottico ma consapevole della molteplicità e dell’importanza della concordia e del rispetto fra i molteplici popoli fratelli che costituiscono quella realtà statuale, che di certo non potrebbero richiamarsi all’epoca zarista se non come al peggior periodo della loro storia.
Le alternative al disastro socio-culturale espresso ad occidente dal MDP (modello di produzione capitalista) a guida anglo-statunitense non possono ridursi ad una macchiettistica riproposizione di valori ancestrali, dio patria famiglia per capirci. Il popolo russo porta nella sua storia ben altro, anzi proprio il tentativo – in parte riuscito – di eliminare il retaggio del medioevo in una società più giusta, dove tutti i popoli con le loro particolarità potessero svilupparsi pacificamente senza farsi intruppare dagli interessi dei capitalisti in scontri fratricidi.
Sono certo che la leadership della Federazione Russa, sul precipitato di queste basi, ancora oggi non abbia dichiarato guerra al popolo Ucraino, popolo fratello e nella sua larga maggioranza vittima delle trame NATO, dedicandosi invece ad estirpare il seme dello sciovinismo e del nazionalismo in maniera mirata, colpendo solo apparati militari e formazioni dichiaratamente naziste.
BRAVISSIMO!!! Pienamente d’accordo!
Un articolo del Saker ha sempre il sapore della genuinità, l’inebriante gratificazione della schiettezza, l’aroma della verità.
Lieto che citi “Z L’orgia del potere” di Costa Gravas…
…e proprio nei punti per i quali lo avevo citato in un mio lontano post di inizio guerra…
L’Era iniziata nel 1945 dell’impero globalista amerikano è finita.
Mi impressiona leggere che la denazificazione avverrà anche per l’Europa…
…io aggiungo USA, ma non mercè i carrarmati, ma per implosione interna dei soggetti autonichilistici satanici, UE, USA NATO, odrologia ed etica liberali…
Penso che questo articolo di Maurizio Blondet possa entrare a piè spinto in questa discussione ( https://www.maurizioblondet.it/lamerica-si-allontana-dalloccidente/ ). Rimane una domanda: quanto tempo ci vorrà prima che Ze si trovi davanti ad un colpo di stato? Un esercito in fuga guidato da incompetenti regolarmente si rivolta prima o poi…
Riguarda specificamente l’aborto e, di striscio, questioni come i “matrimoni” fra culattoni …
Dal punto di vista geopolitico, fin che permarranno gli usa come centro dell’impero del male elitista-occidentaloide continueranno le ostilità in ukraina, anche dopo il collasso dei troll nazi-ukrainofoni nel Donbass … Non sono convinto di un possibile colpo di stato contro zelensky, perché governo ed esercito sono pesantemente infiltrati dai nazi, i “coccoli” deglì statunitoidi-gb-neocon-dip.distato usa-“miliardari demmmokratttici” e simili criminali.
La sola speranza è un rapido collasso usa con lo scoppio di una seconda guerra civile più sanguinosa e devastante della prima, disgregatrige e annichilente: gli usa non constituirebbero più un pericolo per la specie umana e gli elitisti finanz-globalisti-giudaici perderebbero la loro “base” principale.
I russi, ma anche i cinesi, dovrebbero lavorare alacremente all’interno degli usa per allargare le spaccature fra bande e tribù statunitoidi, spinegendole al confronto violento, sperabilmente ad un massacro reciproco … Cosa che non hanno fatto e non fanno e che forse è troppo tardi per fare … Si chiama destabilizzazione, cioè, in tal caso, usare contro il nemico i metodi che lui stesso ha usato abbondantemente nel mondo.
Io non odio la Russia
Non odio la Cina
Io non mi riconosco più in questa società ipocrita occidentale violentata e castrata dalle elite del denaro a strozzo e dai capitalisti.
Il nazismo non è mai tramontato.
E una loro invenzione.
Nasce con la supremazia di razza religione e credo di fronte al loro Dio.
Ricordiamo chi fece scappare i nazisti dall’ Europa e vennero alloggiati nei loro cortili.
Questo mondo deve morire.
Mai più la loro ipocrisia.
Mai più.
Deve finire ora.
Tranquilli! La guerra Russia/Ucraina non è ancora finita! Ora gli USA porteranno in zona di guerra i soldati per mezzo di razzi ( https://www.zerohedge.com/military/pentagon-wants-elon-musk-drop-soldiers-conflict-space )! Secondo voi l’S-300 quanti ne abbatterà al giorno?
Dimenticavo, sta succedendo anche questo negli USA! Buona visione ( http://www.yourdestinationnow.com/2022/06/chaos-in-los-angeles-as-violent.html )! A paragone le recenti rivolte in Corsica sono all’acqua di rose!
Purtroppo non è sufficiente per farli collassare … siamo lontani dagli scenari che desiderei vedere (credo non osltanto io), con armi da fuoco come acqua, sparatorie, cadaveri per le strade, incendi e maceire, polizia locale che spara contro i federali, guardia nazionale con gli insorti bombardati dall’usaf, eccetera eccetera.
Non mi importa niente di chi è contro chi chi, ma lìimportante è che gli usa implodano rapidamente e violentemente.
Cari saluti
http://www.yourdestinationnow.com/2022/06/insurrection-arizona-senate-evacuated.html
INSURREZIONE! Il Senato dell’Arizona evacuato dopo che i rivoltosi e gli insegnanti pro-choice hanno violato la sicurezza
–,due nuovi interlocutori si sono affacciati al Blog !
Felix e Valerie ;potreste essere un valore aggiunto, (un binomio che detesto) ma anche un’opportunità( anche questa detesto) .
Questa inattesa presenza si è annunciata con il lessico politico e grammaticale che vuole stupire ed accendere l’interesse mentre lo sta spegnendo.
Mi è parso di riconoscere la prosa, usurata dall’eccesso ,dei rivoluzionari del decennio da 68 al 77, stagione della presunta emancipazione sessuale ed altro della donna.
Studenti che provenivano da un ceto culturalmente dominante, ( la Borghesia piccola e media),che volevano ma non potevano abbattere, che ha consentito loro di acculturarsi ,forse anche istruirsi.
( Essi esprimevano valori di più stagioni politiche che condussero alla sconfitta del mondo dei salariati, poi elevati finanche con il termine politicamente corretto di” lavoratori.”)
L’articolo del Saker ,a differenza di due nuovi ispirati “innovatori” ,ha il pregio di essere sostenuto da una fede e missione politica autentica e sperimentata dalle relazione sociali, non solo domestiche.
Felics e Valerie! ho riletto il vostri interventi e ho compreso che non vi interessa la lotta del popolo russo che ha compreso il momento storico che lo costringe a difendersi dopo un lungo assedio(dal 14 al 22),con più intelligenza rispetto all’epoca di Stalin sotto attacco.
Volevate un po’ di visibilità che questo blog non nega a Nessuno.
Potreste comprendere l’esperienza del dolore e del sacrificio che i Nonni ,delle generazioni russe moderne, qualunque fossero le loro etnie di provenienza , sostennero?
Abbiate rispetto per la Lotta per continuare ad esistere che i russi e la federazione stanno sostenendo con la guida degli strateghi della Federazione ( che non è esasperato nazionalismo, che stanno combattendo nel formato nazi-ucraino, ma amor di patria).
La volontaria partecipazione intelligente alla Lotta dei popoli che essi rappresentano sono l’Argomento di maggior interesse che unisce o dovrebbe unire i convitati al Blog.
li, 25/6/22
joseph
dal desktop non si mettono emoticon…
Ma… Applausi! 🙂 !
Aggiungo che esiste oggettivamente una prosa femminile e una maschile; nel senso che non basta avere un nick femminile.
Una goccia d’acqua può scalfire anche la pietra più dura.
Ci si chiede se mai è esistita la civilizzazione europea. Parrebbe di si
Qui un riassunto (un piccolissimo assaggio). L’argomento potrebbe riempire diverse enciclopedie :
https://independent.academia.edu/ZavaroniAdolfo (parecchia roba)
https://www.academia.edu/31718247/LASSENZA_DELLA_FASE_ORIENTALIZZANTE_PRESSO_MONTE_PRAMA_ED_IL_RITUALE_DELLA_DEPOSIZIONE_ASSISA_IN_SARDEGNA_ED Danilo Macioccu
https://www.saturniatellus.com/
https://pramanuragica.wordpress.com/ Danilo Macioccu
https://www.academia.edu/29498441/Dolfini_A_and_C_Giardino_2015_L_archeometallurgia_preistorica_nel_Mediterraneo_centrale_Bilanci_e_programmi_agli_inizi_del_XXI_secolo_Studi_di_Antichit%C3%A0_13_141_174
(“puntali” in rame datati tra 4501 – 4365 a.c. rinvenuti a Botteghino – Parma – rame “autoctono” se non ricordo male)
https://www.academia.edu/1138694/LE_SPADE_DEL_BRONZO_ANTICO_E_MEDIO_DELLA_SARDEGNA_E_DEL_SUD-EST_SPAGNOLO_ANALOGIE_DIFFERENZE_E_POSSIBILE_DEREIVAZIONE_DAI_PUGNALI_CAMPANIFORME._2012
Ipogeo di Sant’Iroxi : 13 spade in rame arsenicato : spade corte o daghe (5 esemplari di cm 27,7 e cm 33), armi di lunghezza media (3 esemplari di cm 44 e cm 55), armi lunghe (5 esemplari di di cm 66 e cm 77)
1650-1600 a.C. circa
https://www.larazzodeltempo.it/2021/verga-serpente/ 11.700 – 8.000 a.C.
https://www.larazzodeltempo.it/2019/idolo-shigir/ 9600 a.c.
https://www.larazzodeltempo.it/2022/lepenski-vir/ 9000 – 6000 a.c
https://www.larazzodeltempo.it/2022/civilta-antica-europa/ 4800 a.C. – 4600 a.C.
https://www.larazzodeltempo.it/2021/tetney-sardegna/
https://www.larazzodeltempo.it/2021/varna/ Cultura Varna 4600 – 4200 a.c.
https://www.larazzodeltempo.it/2020/capestrano-componidori/
https://www.larazzodeltempo.it/2020/labirinti-preistoria/
https://www.larazzodeltempo.it/2020/montelirio-marfil/ costruzione megalitica datata tra 4.000 e 3.000 a.C.
https://www.larazzodeltempo.it/2020/architetti-nuragici/ 1500 – 1400 a.c.
https://www.larazzodeltempo.it/2020/tomba-kivik/ 1500 a.C.
https://www.larazzodeltempo.it/2020/venere-amiens/ 21.000 a.c. (alcune di queste “veneri” risalgono a 45000 – 40000 anni fa)
https://www.larazzodeltempo.it/2019/pompei-sarda/ 1.300–1.200 a.C. Civiltà Nuragica 1750 a.c. – 600 d.c.
https://www.larazzodeltempo.it/2019/giganti-monte-prama/ 1.300–1.200 a.C. Civiltà Nuragica
https://www.larazzodeltempo.it/2019/navigazione-eta-pietra/
https://www.larazzodeltempo.it/2020/tollense/ 1200 a.c.
https://www.larazzodeltempo.it/2020/ragazza-egtved/ 1400 a.c.
https://www.larazzodeltempo.it/2021/corpi-palude/
https://www.larazzodeltempo.it/2019/principe-hochdorf/ Hochdorf an der Enz, Baden-Württemberg, Germania 530 a.c.
https://www.larazzodeltempo.it/2019/stonehenge-spagnola/ 3000 – 1000 a.c.
https://ilfattostorico.com/2021/06/05/il-piu-antico-manufatto-doro-della-germania-sudoccidentale/ 1800 – 1750 a.c.
https://lastoriaviva.it/il-mold-cape-capolavoro-di-oreficeria-delleta-del-bronzo/ 1900 – 1600 a.c.
https://www.academia.edu/44889840/Museo_nazionale_DErcole_Guerriero_di_Capestrano inizio 600 a.c.
https://www.laltragenesi.it/2016/04/tavolette-di-tartariala-scrittura-piu.html
Tavolette di Tartaria 5500/5370 – 5140 a.c. – Cultura Vinca (dal VI al III millennio a.C.)
(il sito dell’articolo non lo conosco e a una prima rapida indagine mi pare un mix di fesserie e di cose molto buone e interessanti. L’articolo sulle tavolette è, nella prima parte, dignitoso, nella seconda parte sono scritte diverse cose che non mi constano, ipotesi (a dir poco improbabili) che vengono date per scontate come se fossero fatti, in realtà sono solo ipotesi, alcune delle quali datate, come la provenienza dall’Anatolia delle genti della Cultura Vinca, che è una balla marxista anni 70′ [la favoletta dell”ex oriente lux”, c’è ancora chi ci crede] che si basa su zero prove e che
tiene ancora botta oggi dopo 70 anni di scoperte che indicherebbero (condizionale è d’obbligo) che i popoli bianchi europei proverrebbero, sin dalla più remota antichità, da un vasto areale della Siberia-centrale, settentrionale, centro-settentrionale, centro-orientale, centro-occidentale). Ma sino a quando il potere rimarrà nelle mani della pulcinellesca cupola nazi-sionista-bolscevico-leninista-stalinista-comunista- trozkjista-straussiana si continuerà a raccontare che i primi uomini provenivano dall’africa (altra panzana per bambini dell’asilo), i bianchi sono negri sbiancati (altra panzana sul genere asini che volano), gli europei hanno acquisito la civiltà dai mediorientali (idem come sopra) e gli esseri umani discendono dalle scimmie, che è il più grande capolavoro d’ipnosi mai realizzato
nella storia della nostra specie.
Tutto rigorosamente senza prove. Le prove che “loro” affermano di avere riguardo a tutte queste balle
propagandistiche sono già state demolite decenni fa e continuano, con regolarità, ad essere
demolite. Ma di tutto questo, nella divulgazione (robaccia propagandistica tipo rai storia e focus tv), riesce a passare, a “filtrare”, molto poco. Il grosso rimane confinato in anonime e scarsamente accessibili pubblicazioni specialistiche.
Qui una serie di links da wikipedia, che vivvaddio, va a dir poco presa con le molle, considerate le monumentali fresconerie che racconta. Ma ho dato una rapida scorsa a ciò che c’è scritto sugli argomenti seguenti ed è da considerarsi moderatamente accettabile
https://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_di_Cucuteni-Trypillian Cucuteni-Tirypillian 5500 a.C. e 2750 a.C.
https://it.wikipedia.org/wiki/Monte_d%27Accoddi Monte d’Accoddi (Sardegna) 4000/3500 – 2800/2400 a.c.
https://it.wikipedia.org/wiki/Tomba_dei_giganti Tombe dei giganti (Sardegna) 1800-1100 a.C.
https://it.wikipedia.org/wiki/Barnenez Tumulo di Barnenez 4500 a.c.
https://it.wikipedia.org/wiki/Bush_Barrow 1900 – 1700 a.C.
https://it.wikipedia.org/wiki/Newgrange 3200 a.C.
https://it.wikipedia.org/wiki/Los_Millares seconda metà del III millennio a.C. (2500 – 1800 a.c.)
https://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_di_El_Argar 2300 – 1500 a.C.
https://it.wikipedia.org/wiki/Dolmen_di_Viera 3510-3020 a.C.
https://it.wikipedia.org/wiki/Dolmen_di_Menga 3750-3650 a.C. circa
Come detto questo è un elenco infinitamente breve.
Di tutta questa gloria gli ultimi scampoli sono scomparsi alla fine del 600, l’epoca di Guido Reni e Annibale Carracci, giusto per fare un paio di nomi, (quando, guarda caso, è da pochi decenni iniziato il dominio anglo-olandese-mercantilista ed, entro breve, khazaro-sionista-sefardita, già comunque abbastanza presente in sottofondo, presente anche presso gli altri, temporanei, dominatori, spagnoli e portoghesi), per entrare nell’epoca più buia non
so dire della specie umana, ma sicuramente della razza bianca. L’epoca “moderna”
Quindi non è da confondersi la volgare spazzatura bianca materialista-riduzionista-marxista-capitalista-khazaro-sefardita degenerata di oggi (di matrice anglo-franco-germanica [usa, piccola britannia, norvegia, svezia, francia, olanda, danimarca ecc…]) con la gloria dei nostri antenati bianchi dell’Europa Centrale, Settentrionale, Meridionale, Siberiana, Baltica, Mediterranea, Atlantica, Iberica, Egea, Balcanica, Pontica, Scandinava con tutti i suoi innumerevoli addentellati, quindi italica, celtica, germanica, slava, ellenica, micenea, minoica, trace, mecedone,
danubiana, armoricana, bretone e via discorrendo
I relativamente numerosi riferimenti alla Siberia non hanno nulla a che fare con il mio brutale filo-russismo, eurasiatismo, putinismo. Sono le evidenze archeologiche che parlano. Solo quello che si trova sotto terra
autori consigliati :
Marcello De Martino :
1) Il mattatore sacrificale, il coltello e la vittima. Morfologia del dio indoeuropeo della Guerra e genesi delle tre funzioni duméziliane
2) Flamen-brahaman. La forza montante della fiamma sacra
3) Le divine gemelle celesti. Sacertà del fuoco centrale e semantica dell’aurora nella religione indoeuropea
4) Arcana Verba II. Fortuna e Iuppiter nel loro background indoeuropeo. Il «motivo della Sorte esteso»
Renato Del Ponte : Dei e miti italici. Archetipi e forme della sacralità romano-italica
Massimiliano Palmesano: L’ Uomo Cervo. Pantomima, rito e mito
Riccardo Scarpa : Asceti armati e l’esegesi sull’archetipo marziale
Pio Filippani Ronconi : Agni-Ignis, metafisica del Fuoco sacro
Paolo Galiano – Massimo Vigna : Diana e Apollo. La Selva e l’Urbe
Paolo Galiano : Vesta e il fuoco di Roma
Mario Giannitrapani : Il Sacro Arcaico. Forme della Sacertà neolitica
Paolo Tomei : Milites elegantes. Le strutture aristocratiche nel territorio lucchese (800-1100 d.c.), Firenze, 2019
e molti altri
Hai messo troppo, prova a sintetizzare con due concetti della scuola marxista: cultura/civilizzazione…polari e dialettici…..comunque qui nel blog stiamo soffrendo l’attuale brutta guerra indipendentemente dall’ eventuale ontologia dell’ imperialismo che e’ invece forza di ” civilizzazione”(…del piu’ forte….)
Grazie per i link, Marco
Min. Dif. Russo: tutta la riva sinistra del Seversky donetsk è stata liberata.
Qui, trascrizione dell’ultima drammatica telefonata di Macron a Putin 4 giorni prima dell’inizio della guerra…
…Macron ripete 2 volte duro che dei separatisti nomce frega niente!
La consuetudine di darsi del tu fra capi di stato e di governo è un residuo diplomatico successivo al Trattato di Wesfalia del 1648… tutti i re si considerano “cugini”, talu i essendolo veramente.
https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/mondo/putin_macron_telefonata_prima_guerra_cosa_si_sono_detti-6775938.html
…..leggermente piccate le risposte di joseph e bei tempi andati a felix e valerie…dei quali credo si possa solo dire che non avendo memoria comunicano con concetti ( anche belli rispettabili)…io ne ho ..nel 1961 mio papa’ (sovietico puro)mi iscrisse alla federazione giovanile del partito di lussu,pertini, panzieri,nenni ecc….si l’ acqua lavora.
Alberto 1/
hai certamente ragione ed una propensione al senso critico che è un segno di umanità ,che comprende il fenomeno dei Comportamenti e del Clima sociale e culturale che essi generano.
Su questo argomento ,se ben rammento, ho spiegato tempo fa come la nostra personalità ,protetta e sviluppata nell’ambiente familiare, dove si trasmettono credenze ,usi, costumi,credenze religiose ,sia contesa quando la società civile organizzata nello Stato, la prende in consegna ,verso i sei anni , nell’ordinamento dell’Istruzione ,per plasmarla ,orientarla e svilupparla secondo un progetto dichiarato che trova solo una pallida conferma in quello effettivamente eseguito e che si occupa delle nostre “Competenze”.
Sono esse che il sistema economico e politico guidano, per la loro stabilità o il loro sviluppo e sono contese dagli elementi che hanno un potere economico e politico.
Questa Teoria, che è un prodotto della sociologia americana, non ha alcun interesse per la nostra Umanità ma semplicemente per orientare i nostri “comportamenti” che devono generare il Clima sociale atteso.
In questa faccenda ,bisogna riconoscere che gli americani sono sempre un passo avanti agli europei e guidano le danze in economia e nella politica estera.
I russi sovietici ,che sono usciti dal guscio protettivo del sistema del socialismo reale ,sono ancora alla ricerca di se stessi e forse ci sono riusciti con questo conflitto che serve a loro non solo a dire “Basta” agli schiavisti americani,
ma anche a riscoprire l’anima russa e la propria Tradizione e cultura che si fonda sulla testimonianza della letteratura scritta e musicale e sulla scienza, di grandissime personalità del passato.
Riguardo alla Teoria Politica ed Economica ( il materialismo dialettico di Marx), i russi hanno compreso che dovevano farne esperienza per comprenderla e realizzarla.
I cinesi l’hanno reinterpretata e filtrata con la loro lunga Storia millenaria e l’hanno realizzata secondo la loro filosofia di vita; i russi -sovietici non ci sono riusciti perché il determinismo storico e geografico non consentiva altri esiti.
Quindi, dico “Forza Russia” perché la tua Storia sarà anche la Nostra.
li, 26/6/22
Si vocifera di qualcosa in preparazione per Agosto in Ucraina ( https://www.maurizioblondet.it/false-flag-ad-agosto/ )! Incrociamo le dita.
“Piccate”? E perchè mai…?
No.
Riconosciuto che ciascuno può scrivere liberamente secondo il proprio rispettabilissimo giudizio…
…e quindi anche contribuire con riflessioni ctitiche sui post altrui…
…il richiamo alla inesistenza nella attualità reale dell’URSS e quindi il richiamo necessario alla attualità reale della Federazione diviene essenziale.
Perchè essenziale?
Perchè 140 e più milioni di persone normali come noi rigettarono quella esperienza che aveva esaurito la vitalità pur caratterizzata dalla emancipazione coraggiosa e nobile.
Oggi-qui-c’è-la-Federazione!
E quella decisione loro noi dobbiamo rispettarla!
Oggi-qui-vivono-in-casa-propria-140 milioni di potenziali futuri nuovi Negracci che potrebbero diventare gli schiavi dell’Occidente!
Non è nazionalismo.
Non è imperialismo espansionista e conquistatore.
È disperata ultima ed estrema legittima difesa dopo che per 30 anni si è cercata la civile convivenza con chi però si sente Superiore Eccezionale e quindi considera fastidiosi Goym tutti gli altri.
E URSS, ed Engels, e Marx…?
La società russa è dei Russi, non nostra di non-Russi che pur amiamo la Russia.
È una società dinamicissima, in costante crescita del benessere borghese e diffuso, liberale, democratica, con un capitalismo sano ed etico, moderna…
…prima di pretendere che i Russi siano la realizzazione di noialtri segaioli visionari reduci malinconici della Salò del PCI e di RIFONDAZIONE…
…beh, amiamo i Russi e la Russia per ciò che hanno voluto e vogliono che sia casa loro!
…Che è loro e non nostra, e non come vorremmo che loro la cambiassero per compiacere le nostre frustrazioni!
Per Amare veramente fino allo struggimento la Russia e la gente russa nella provincia e nei villaggi e nelle strade e nelle metropolitane delle città, prima di tutto devi Rispettare la loro Identità e la loro Casa, che è la Loro Casa!
Guardate la TV russa, leggete i giornali maggiori, entrate nella società reale…
Ma l’URSS, ed Engels, e Marx…?
…travolti, morti, superati… in un pomeriggio di Sex.
SuperS…? 😉 (mi scuso x l’emoticon)
Condivido appieno il punto di vista. Non andrei a cercare oggi motivazioni nella “grandiosa edificazione socialista” (chiedo venia per la citazione, Felics) che pure costò milioni di morti e che fa parte della Storia ed alimenta comunque degne opinioni con cui confrontarsi.
Piuttosto, riassume bene Il Saker, il senso storico e la volontà di un popolo di non subire il giogo di un’altro. Discorso che vale probabilmente ancora di più per i Cinesi ed anche gli Indiani (sul Giappone ed il suo imperialismo il discorso è più complesso).
Riprendo invece le considerazioni di Giovanni, GeoMath ed Eugenio Orso sulla società americana ed un suo possibile collasso. Non lo ritengo possibile.
La moderna società (e non solo USA) vive un misto di conformismo (forse l’aspetto peggiore), ipocrisia e cinismo, ricatto e coercizione e paura (motivata) e soprattutto CONTROLLO inimmaginabile (escludendo la fantascienza distopica) sino ad un paio di decenni fa. Inimmaginabile nel senso che non si sarebbe pensato di viverlo personalmente, così pervasivo. E questo è stato possibile grazie al progresso tecnologico che ha reso facile e assolutamente poco costoso il controllo ed al contempo difficile e costoso ed alla portata di pochi il contrasto efficace. E’ facile per il governo americano gestire queste situazioni di dissenso ed ormai anche quella cambiale costituzionale del diritto all’arma a garanzia della sovranità ultima al popolo ha poco senso nel panorama tecnologico odierno.
Curiosamente, quando talvolta dialogo con conoscenti in USA è praticamente impossibile portare le discussioni su aspetti politici.
Il problema va affrontato alla radice, nel modello di Istruzione e nella Scuola (e questa si intesa come categoria marxiana).
Esemplare infatti l’attenzione della Cina alla formazione delle proprie nuove generazioni.
Auguri al Saker ed un benvenuto a Felics e Valerie anche da parte mia.
https://www.msn.com/it-it/notizie/other/ucraina-l-esercito-di-kiev-utilizza-gi%C3%A0-i-lanciarazzi-himars/vi-AAYRNDD
Ucraina, l’esercito di Kiev utilizza già i lanciarazzi Himars
apparentemente, da ora sarà dura… 🙁
–
https://t.me/sakeritalianotizie/22023
>
Notizie inquietanti arrivano dal fronte. Le forze armate dell’Ucraina hanno iniziato la caccia al quartier generale russo. Prima di questo, hanno cercato di coprire i centri di controllo con l’artiglieria di cannoni sovietici, ma è stato estremamente raro colpire. “Tochka” e “Tornado” sono stati abbattuti dalla difesa aerea russa mentre erano in avvicinamento.
>
Con l’avvento dei sistemi di artiglieria occidentali, tutto è cambiato. La precisione di tiro è aumentata notevolmente. Apparentemente, i proiettili guidati Excalibur e i sistemi di artiglieria occidentale sono apparsi al fronte.
>
Ora dovremo disperdere l’equipaggiamento e condurre il controllo dai posti di comando sepolti.
In realtà, questo è esattamente ciò che prescrivevano le istruzioni sovietiche.
>
Aleksandr Kharchenko
–
speriamo bene, se questi sistemi non sono molti occorre trovarli e colpirli nel più breve tempo possibile
Per joseph…..grazie, considero la tua una buona risposta, ma io
vedo nel mio tempo, la polarita assoluta tra cultura ( concetto esprimibile con l’ intenzione di preparare una guerra batteriologica viceversa di essere bravi religiosi) e civilizzazione ( soprattutto la padronanza sulla formazione e la capacita’ tecnologica).voglio dire che la seconda ha dilatato tanto la capacita’ di dominio che kultur puo’ essere anche tolta dalla sfera individuale e relegata a comportamenti semitribali se gli individui si associano. Non per niente in questa guerra imperialista usa/gb viene in evidenza una brama di dominio (kultur) a cui corrisponde una anima di popolo ( sempre kultur) di resistenza. In questa contraddizione (qui la dialettica tra kultur und civilizazione) abbiamo il massimo..cioe’ la guerra. In questo orrore , peno per i soldati russi che muoiono, pochino per gli ukraini. Voglio che la kultur russa vinca, ma ricordo almeno due fasi in cui e’ stato affermato che l’ imperialismo era agli sgoccioli..nel mio piccolo cerco di stare attento a parlarne anche perche’ non mi e’ chiaro il 5G in cina e col fatto di dubitare intendo essere ancora un sovietico!
Eppure, questa considerazione secondo cui l’omosessualità sia da considerarsi patologica: ”la Russia non sta vietando gli omosessuali, e le loro pratiche sessuali, pur patologiche, rimangono legali.”, basterebbe per gettare un’ombra inquietante sul modello russo di civiltà. La stessa ombra di inquietudine e profondo scetticismo si estende ancora di più se si considera lo stile di vita miserabile del cittadino medio russo che si trova escluso dalla cerchia sociale dei cittadini delle grandi città come Mosca, San Pietroburgo etc… Si è spesso evocato il bisogno di capire le ragioni del risentimento della Russia nei confronti dell’Occidente ma è assolutamente ignorato (dagli stessi maggiormente oltretutto) il bisogno di capire il profondo ribrezzo dei paesi dell’ Est ex Unione Sovietica occidentalizzati, nei confronti della Russia ( per cortesia astenetevi di commentare se non avete almeno vissuto un pò di anni in qualche Paese nell’ Est ex Unione Sovietica).Sono intatti popoli che potrebbero dire molto visto che hanno la particolare unicità di avere vissuto i due modelli. Sia chiaro, le ragioni della Russia in questa faccenda particolare con l’ Ucraina rimangono a mio avviso valide e ben sollevate ma se questa vicenda dovesse diventare un pretesto per santificare il modello russo e addirittura compararlo con la storia dei diritti e delle libertà dell’ Occidentale allora non ci sto perche’ su questo terreno le chiacchiere stanno proprio a zero.
Si, anche per me la questione e’ il modello con la differenza del perche’ lo si esporta…infatti si parla di globalizzazione ed eventualmente la sua fine o almeno l’ inciampo. Nel blog c’e’ un bel contributo di felics in questa pagina, sull’ argomento
”la Russia non sta vietando gli omosessuali, e le loro pratiche sessuali, pur patologiche, rimangono legali.”, basterebbe per gettare un’ombra inquietante sul modello russo di civiltà…
Non voglio urtare le tue convinzioni, ma mi sembra che non ti renda conto di ciò che hai scritto…
Condanni… la legalità!
E condanni un sistema …che ammette la legalità della omosessualità!
Quindi vorresti la illegalità?
Confondi, non so se ad arte o inconsapevolmente:
A. La omosessualità pratica, della propria vita privata;
B. La legalità, pubblicità della teoria gender, o LGBT++++, che enfatizzano la esclusiva ed unica “legalità” della libertà sessuale… purchè non sia però…
quella normale etero!
Il tuo posizionamento nella dimensione liberal-libertaria è il medesimo che giustifica l’errore di impostazione di fondo sull’aborto…
La gravidanza indesiderata è considerata una infermità, peggio una malattia corporea del corpo femminile e da guarire-combattere come si fa con l’aggressione subdola dei batteri o dei virus… distruggendoli per riacquistare la salubrità.
Ma si oblia comodamente che l’epatite la prendi se non vuoi lavare le mani o lavare o far bollire gli alimenti sospetti…
È così facile non rimanere incinte!
Piuttosto, l’ansiosa inconscia ricerca di omicidio, liberatorio dalle costrizioni delle regole morali, induce in via inconscia alla gravidanza da poter interrompere.