submarine-in-the-desert-1Credo che il post “Sottomarino nel deserto” racconti di me tutto ciò che di rilevante c’è da sapere. Credo inoltre che si possa distinguere un albero dai suoi frutti – dunque il mio blog non è altro che ciò per cui le persone mi giudicano. In ogni caso, visto che alcuni vogliono sapere di più sul mio passato, posso aggiungere questo:

Sono nato a Zurigo, Svizzera, da padre olandese e madre russa. Mio padre ci lasciò quando avevo 5 anni, quindi sono stato allevato da mia madre e dalla mia famiglia russa, ecco perché ho preso il cognome di mia madre. Ho vissuto gran parte della mia vita a Ginevra, Svizzera. Nel 1984 facevo il servizio militare in reparti di guerra elettronica e fui trasferito al servizio d’intelligence militare (UNA) come specialista di lingue, dove lavorai per l’aeronautica svizzera. Viaggiai allora negli Stati Uniti dove conseguii un diploma in Relazioni Internazionali dalla School of International Service (SIS) all’Università Americana, e conseguii una laurea in Studi Strategici dall’istituto Paul H. Nitze School for Advanced Studies (SAIS) all’Università Johns Opkins. Appena tornato in Svizzera lavorai come consulente civile per il servizio d’intelligence svizzero (SND) scrivendo analisi, principalmente riguardo le forze militari sovietiche/russe. Mi fu dato un grado equivalente a “ufficiale tecnico”, un modo molto fantasioso per chiamarmi analista. Ho lavorato anche come specialista di “operazioni nemiche” per l’addestramento nella guerra simulata (“Red Team” in parole statunitensi) dello Stato Maggiore delle Forze Armate Svizzere. Ho accettato di lavorare per l’Istituto per la Ricerca al Disarmo dell’ONU (UNIDIR) dove mi specializzai in tattiche e operazioni di peacekeeping. Tutto ciò mi ha permesso di essere il co-autore di un libro sulle operazioni di peacekeeping russe con il Generale Maggiore I. N. Vorob’ev, dell’Accademia dello Stato Maggiore. Il mio ultimo lavoro per l’UNIDIR riguardava operazioni psicologiche e intelligence che può essere scaricato qui. Contemporaneamente ho scritto una valutazione delle prestazioni delle forze militari russe per il Journal of Slavic Military Studies, durante la prima guerra cecena, che qualcuno ha pubblicato a questo indirizzo. Le guerre in Bosnia e Cecenia mi hanno aperto gli occhi e mostrato la vera natura dell’Impero. Visto che credevo di vivere in una democrazia ho espresso le mie opinioni a riguardo, alienandomi agli occhi sospettosi dei miei superiori. Lasciai le Nazioni Unite e accettai di lavorare per l’ICRC (International Committee of the Red Cross), fu probabilmente la peggiore decisione della mia vita, di cui non desidero parlare pubblicamente. Al momento di lasciare questo lavoro ero già etichettato come “elemento pericoloso” (ovvero “sleale”) dai miei superiori (probabilmente i miei contatti regolari con diplomatici russi e gli sforzi per aiutare i serbi bosniaci non mi aiutarono). Abbandonai con disgusto la mia carriera di specialista militare, cosa che mi spinse a imparare ingegneria del software. Quando l’attacco alle Torri Gemelle del 9/11 uccise il settore informatico, mi ritrovai nuovamente senza lavoro e lasciai la Svizzera per gli Stati Uniti dove ho educato tre figli, facendo strani lavori, spesso come traduttore (parlo fluentemente russo, francese, spagnolo, tedesco) mentre mia moglie lavorava come veterinaria (oggi che i nostri figli sono cresciuti, lavoro assieme a lei). Nel 2007 decisi di aprire un blog anonimo, principalmente come terapia per me stesso, l’ho chiamato “Vineyard Saker” – un semplice anagramma generato a macchina del mio nome 🙂

Infine, giusto per sottolinearlo, alcuni punti: non ho mai effettuato raccolta dati nel settore dell’intelligence per qualcuno, nonostante fossi stato avvicinato dagli americani, dai russi e dagli svizzeri per fare esattamente questo, mi sono puntualmente rifiutato (non ha mai fatto per me). Mentre la mia famiglia materna deriva dalla nobiltà russa, il mio DNA olandese è 100% proletario, sono sufficientemente felice di questo miscuglio. Con grande dispiacere non ricevo alcun aiuto dalla Russia – niente denaro, nessuna informazione (mi piacerebbe essere un “agente di Putin” ma VVP non mi ha fatto ancora alcuna offerta). Tutte le mie informazioni sono al 100% ottenibili in rete. Le mie esperienze passate con informazioni classificate mi suggerisce che queste siano altamente tecniche o critiche in quanto a tempistica, ma non migliori delle informazioni rintracciabili apertamente: 80% delle buone informazioni è allo scoperto, è solo questione di metterle insieme correttamente. Ricevo un filo di donazioni dal blog, niente di eccezionale, due donatori privati (grazie ragazzi!!) sostengono gran parte delle spese. Se fare soldi fosse stato il mio scopo, posso assicurarvi allora che avrei avuto migliori opportunità. Il mio obbiettivo primario nel prossimo futuro è di (finalmente) scrivere la mia tesi in teologia patristica sulla quale sto lavorando, mettere da parte del denaro per visitare nuovamente la Russia (che non vedo dal 1996!). Oh, e se vi chiedete ancora se sono musulmano, no, non lo sono e nessun musulmano (o altri) mi paga.

Mi ritengo un “orgoglioso membro partecipante” del FSF, EFF e NRA (si, mi piacciono le mie libertà).
Political Compass (https://www.politicalcompass.org/) mi posiziona come “libertario di sinistra”:

The-Saker-is-a-Left-Libertarian0

Personalmente rinnego la referenza politica ad un sistema di destra o di sinistra, mi considero un “Monarchista del Popolo” ortodosso (народный монархист) secondo la tradizione di Lev Tikhomirov, Feodor Dostoevsky, Ivan Solonevich e Ivan Ilyin. Proprio come dice il filosofo russo Berdaev, invece che guardare a destra o a sinistra, preferisco guardare “in alto”!

Mi riconosco inoltre nella nozione di “Sinistra di lavoro e Destra dei valori” di Alain Soral. I miei concetti economici sono: capitalismo laissez-faire per la famiglia e piccole imprese, socialismo per le corporazioni e comunismo per i settori strategici-nazionali dell’economia.

I miei autori preferiti sono Alexander Solzhenitsyn e Sergei Lukiianenko.

Suono jazz con la chitarra acustica e i miei autori preferiti sono Philip Catherine, John McLaughlin, Vicente Amigo e Angelo Debarre.  I miei compositori preferiti sono: J.S. Bach, Astor Piazzolla and Roger Waters.

Ho oltre 40 anni d’esperienza nel mondo delle immersioni (che cominciai ben prima che il film Big Blue promuovesse quello stile di vita), oggi a 52 anni mi dedico principalmente al kayak e passeggiate nella Florida selvaggia.

Ora  che ho scritto tutto questo, continuo a pensare che sia largamente irrilevante. Giudicatemi non per ciò che dico di me stesso ma per il mio blog o meglio, il mio libro. Tutto quanto ho detto è vero, ma sono solo le “circostanze esterne” della mia vita, senza che esse raccontino veramente chi “sono”. Ciò che scrivo invece si. Informatevi, leggete il mio libro (se lo desiderate) e saprete chi sono.

The Saker