Quindi, sembra che la Pelosi sia sbarcata a Taiwan. Questa è un’ENORME vittoria per gli invincibili Stati Uniti, e la Cina, con tutte le sue vuote minacce, ha perso la faccia. Sono così quei comunisti malvagi: capiscono solo il linguaggio della forza e, quando affrontati dalle forze unite della democrazia, cedono.
Giusto?
Giusto?!
Beh……
Sì, se la tua esperienza in relazioni internazionali, questioni militari e Cina (o Russia) deriva dalla lettura dei libri di Tom Clancy, allora sì.
Ma c’è un altro modo per vedere le cose.
In primo luogo, in termini oggettivi, questa visita è una pura provocazione senza alcun effetto pratico. Pelosi è una vecchia strega che legge i gobbi quanto il Presidente Brandon. Qualunque fosse il vero affare che Stati Uniti e Taiwan dovevano discutere, l’avrebbero potuto fare a distanza oppure organizzando un incontro tra persone capaci di pensare.
In secondo luogo, proprio come la Russia molte volte in passato, i cinesi hanno tracciato una linea rossa e poi hanno lasciato che gli Stati Uniti l’attraversassero. Essendo la civiltà narcisistica che è, l’Occidente l’ha visto solo come un segno di “debolezza”, “indecisione” o addirittura “ingenuità”. Ciò a cui queste persone non riescono nemmeno a pensare è questo: come pensate che reagirà la maggior parte dei cinesi alla visita e alla mancanza di reazione cinese (finora!)? Si arrabbieranno ed esprimeranno le loro frustrazioni. Ora guardatelo dal punto di vista del governo cinese, invece di spendere miliardi per la propaganda anti-americana lasciano che gli Stati Uniti umilino la Cina e quindi compattino la popolazione cinese per il giorno in cui si verificherà il vero confronto.
[Nota a latere: c’è un collegamento diretto tra gli anni delle proteste piuttosto deboli e per lo più verbali del Cremlino e l’apparizione “improvvisa” dell’ultimatum russo all’Occidente seguito dall’Operazione Militare Speciale: il Cremlino ha letteralmente “cotto” la propria opinione pubblica al punto che era LEI a *richiedere* un’azione forte. Lungi dall’alienare o spaventare la maggior parte dei russi, l’Operazione Militare Speciale è stata per loro un enorme sollievo: “Stiamo FINALMENTE puntando i piedi e intraprendendo una vera azione”. Ciò non sarebbe stato possibile prima del 2018. Quelli in Occidente che hanno assistito alla “indecisione” di Putin, semplicemente non capiscono la mentalità russa più di quanto capiscano quella cinese. In poche parole: non puoi prepararti alla guerra senza preparare la tua stessa popolazione! Questo è ciò che Tom Clancy fa al cervello di coloro che lo leggono]
Terzo, permettetemi una semplice domanda: chi ha deciso i tempi della visita di Pelosi a Taiwan? La risposta è ovvia, sono stati i leader degli Stati Uniti. E puoi scommettere che avevano preparato tutto con cura per far sì che quella visita avvenisse nelle migliori circostanze possibili. Ora, un principio BASE della guerra è di NON lasciare che il vostro nemico scelga l’ora e il luogo della battaglia. Sì, sì, sì, nella cultura occidentale qualsiasi “affronto” (reale o percepito) richiede una reazione immediata. Ma i cinesi sono stati a questo gioco per molti millenni, non solo per 200 anni, e puoi star certo che LORO, non gli Stati Uniti, sceglieranno il momento, il luogo e la modalità della ritorsione.
In sintesi, i narcisisti pieni d’ideologia woke che gestiscono gli Stati Uniti possono festeggiare per come hanno insegnato a “quei comunisti cinesi” chi è il capo. Proprio come hanno fatto con la Russia tra il 1991 e il 2021. E poi, quando i russi hanno deciso di agire, lo zio Shmuel è stato colto totalmente alla sprovvista e senza idee su come affrontare questa minaccia improvvisa e diretta.
Ultimo, ma non per importanza. Quel tipo di arroganza imperiale è qualcosa che non solo ha un impatto (sulla già piuttosto arrabbiata popolazione cinese), ma fa anche infuriare tutta la Zona B, creando così le condizioni per ulteriori sconfitte per gli Stati Uniti in Asia, Africa, subcontinente indiano, Asia centrale e America Latina.
La maggior parte degli americani non ha assolutamente idea di quanto siano offensivi per il resto del pianeta la loro arroganza condiscendente, il costante sventolare della bandiera, i discorsi sulla loro missione messianica per l’umanità e il narcisismo generale. Ma quando guardi obiettivamente alla lista infinita di fallimenti statunitensi praticamente ovunque sul pianeta, puoi dire che c’è qualcosa di profondo all’opera. Per qualche ragione, la cosa “Yankees tornate a casa” sembra essere molto contagiosa.
Penso che Nancy Pelosi meriti la nostra profonda gratitudine. Dovrebbe ottenere almeno due medaglie:
- Uno del PC cinese in segno di gratitudine per i suoi infiniti sforzi per compattare il popolo cinese attorno al proprio governo e
- Una dalla Russia, per i suoi infiniti sforzi nel consolidare l’alleanza russo-cinese.
A dire il vero, tra Bliken e Pelosi, gli interessi di sicurezza nazionale di Cina e Russia sono in buone mani 🙂
The Saker
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 2 agosto 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
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La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
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A questo punto mi viene da pensare che il vero obiettivo sia di scatenare una guerra per depopolare la terra quanto più possibile cosa che stanno tentando di fare anche tramite virus e vaccini. Altrimenti bisogna credere di avere a che fare con dei deficienti ma mi sembra impossibile perché le decisioni non le prende una persona sola.
La provocazione americana verso la Cina appare del tutto inutile e immotivata. Il governo di Biden poteva benissimo informare il Mondo che la visita della vecchia strega Pelosi non era stata concordata con la Casa Bianca, ma era una sua iniziativa personale. “Not in my Name!”, insomma. Ma “sleeping Joe” non ha fiatato. Forse dormiva! In altre parole, Biden ha deciso di rinunciare alla regola del “divide et impera”. Mostrando un nodoso bastone alla Russia e un allettante carotone alla Cina, forse Biden sperava di tirare a se, almeno in parte, la Cina per quanto riguarda l’Operazione Speciale russa in Ucraina. Evidentemente ha cambiato idea! La Russia, da parte sua, si è subito affrettata a definire la visita della Pelosi “una provocazione gratuita ed inaccettabile”. Bel risultato per sleeping Joe!
Insomma, l’autodeterminazione del popolo conta una beata Min(hia
sono passati ben 60 anni da quando formosa non si è sottomessa alla cina e prima ancora,
Con quale diritto i cinesi rivendicano il loro diritto a dominare l’isola?,
È chiaro che lo zio Sam è solo un intruso che cerca la rissa, ma i cinesi non sono da meno
Il discorso non regge assolutamente, un conto sarebbe stato da parte cinese protestare e minacciare ritorsioni economiche e politiche (forse anche piu’ adeguate al tipo di azione Usa che e’ comunque solo simbolica) altro e’ affermare che l’azione Usa avrebbe oltrepassato una linea rossa e minacciare una risposta militare ostentando le forze armate. In questo modo la Cina ha reso palese che le sue linee rosse possono essere oltrepassate senza subire le ritorsioni (militari) minacciate dalla Cina. Quando ci sara’ una nuova linea rossa proclamata dalla Cina ( e prima o poi con l’aggressivita’ mostrata dagli Usa ci sara’) non sara’ piu’ credibile perche’ con questo precedente e’ dimostrato coi fatti che non tengono fede a quanto minacciato e paradossalmente e’ ancora piu’ pericoloso, perche’ gli Usa percepita la debolezza cinese si spingera’ sempre oltre. Sarebbe stato molto meglio per la Cina quindi non parlare di linea rossa ma semplicemente protestare e applicare le sanzioni del caso, cosi’ hanno solo dimostrato la loro debolezza e perso di credibilita’ soprattutto nei confronti degli Usa.
E cosa c’entra con quello che dice nell’articolo? Perché il discorso non regge assolutamente? Tu stai parlando di come i cinesi verranno avvertiti in futuro da americani e occidentali per le prossime provocazioni fino a che lo scontro ai ferri corti non sarà inevitabile; l’articolo parla di quella che è la percezione da parte dei cinesi e dei possibili elementi reali che potranno essere attivati in un contesto geopolitico complesso per farla pagare concretamente, a prescindere dal livello di chiacchiericcio delle sbruffonate. O tu sei di quelli che pensano che gli schiamazzi e le buffonate nei sei mesi prima di un incontro pugilistico siano già tutto quello che serve per decretare il futuro vincitore dell’incontro? Magari sei di quelli che a ogni passo avanti dell’Ucraina negli scorsi otto anni andava predicando che la Russia ormai aveva perso la faccia e non avrebbe mai più saputo che pesci prendere.
l’articolo recita :” In secondo luogo, proprio come la Russia molte volte in passato, i cinesi hanno tracciato una linea rossa e poi hanno lasciato che gli Stati Uniti l’attraversassero. Essendo la civiltà narcisistica che è, l’Occidente l’ha visto solo come un segno di “debolezza”, “indecisione” o addirittura “ingenuità”. Ciò a cui queste persone non riescono nemmeno a pensare è questo: come pensate che reagirà la maggior parte dei cinesi alla visita e alla mancanza di reazione cinese (finora!)? Si arrabbieranno ed esprimeranno le loro frustrazioni. Ora guardatelo dal punto di vista del governo cinese, invece di spendere miliardi per la propaganda anti-americana lasciano che gli Stati Uniti umilino la Cina e quindi compattino la popolazione cinese per il giorno in cui si verificherà il vero confronto.” In pratica ritiene un astuto piano cinese aver posto delle linee rosse e non averle fatte rispettare per spingere l’opinione pubblica interna contro gli Usa. Questo discorso non regge per i motivi che citavo sopra, inoltre ti assicuro che la stragrande maggioranza dei cinesi appoggiavano gia’ le posizioni del loro governo e non avrebbero avuto bisogno di questo stratagemma. Io sono di quelli che ritiene che la credibilita’ in situazioni cosi’ delicate sia tutto, e si minaccia solo quello che si puo’ poi mantenere.
la Russia ha posto alla nato la linea rossa a novembre, se ricordo bene.
A me sembra che troppe persone confondano la guerra dei videogames con quella vera. La prima dura al massimo qualche ora (presumo…non ho mai giocato), la seconda può durare anni.
Mi sa che Lei abbia le idee un po’ confuse. I due avvenimenti sono completamente differenti, l’Ucraina non era territorio russo (almeno al momento dell’intervento) e inoltre avevano prima provato ad arrivare ad accordo con gli Usa in tutti i modi possibili lasciando l’opzione militare alla fine, minacciata prima ed effettuata poi, resistendo precedentemente a tutta una serie di provocazioni nel loro ormai decennale confronto a tutto campo con gli Usa, provocazioni che andavano dall’uccisione dell’ambasciatore russo in Turchia all’abbattimento del loro aereo su-24 in Siria, per dirne solo alcuni. In tutti questi episodi mai la Russia ha minacciato cose che non ha poi realizzato, tenendo una condotta estremamente lucida e rapportata alle loro reali capacita’ di confronto militare, economico e politico. Qui e’ tutta un’altra storia i Cinesi si sono lanciati in affermazioni estremamente gravi e non commisurate al reale danno (se non d’immagine) per poi dimostrare in barba ai loro proclami di non poter controllare il loro territorio nazionale, perche’ la Pelosi e’ atterrata e perche’ e’ cosi’ che i cinesi considerano Taiwan. Che adesso tentino di applicare un blocco all’isola e’ una mossa tardiva che non cancella la dimostrazione di debolezza. Molto meglio ripeto sarebbe stato per i cinesi non minacciare un intervento militare e ricorrere ad altre forme di protesta e intervenire allora si dopo la visita della Pelosi al blocco militare dell’isola, avremmo tutti rischiato di meno e loro non avrebbero dimostrato la loro debolezza.
fino ad oltre meta’ ottocento era cinese.e’ la solita testa di ponte prima giapponese poi statunitense per tenere sul chi vive eventuali potenze emergenti. Penso che joseph sia in grado di mettere in chiaro la vicenda storica
Ho letto i n passato che il determinismo geografico è la causa prima del determinismo storico, che sognifica —(una realtà contemporanea storicamente determinata da accadimenti precedenti)-. E su questa fattispecie non hanno alcun fondamento né storico né giuridico le rivendicazioni territoriali.
In Italia, alcuna forza politica rivendicherebbe un possedimento precedente che si colloca nel precedente millennio.
La situazione di Taiwuan invece è un caso particolare; quando nel secondo dopoguerra Mao tze Dong sconfisse Cian Kai Seck (finanziato e protetto dagli USA che avevano un loro progetto sulla Cina),questi si rifugiò, sconfitto sull’Isola attuale che a quei tempi si chiamava di Formosa( segno evidente che doveva essere stata in un precedente passato un Territorio concesso dall’impero cinese al Commercio di una potenza occidentale (Portogallo?)
Mao Tze Dong non potendo fare la guerra per quell’isola che era di fatto un Protettorato americano dovette accettare la realtà.
La Cina ,come la Russia ,non vuole in Nemico alle Porte (che è il medesimo) e coglierà l’occasione come ha fatto Putin quando l’occidente sarà impelagato in altre guerre in Asia.
Nel frattempo,la Cina dovrebbe fare la guerra ai privati che hanno occupato lo Spazio con i loro satelliti che sono a servizio degli USA( Musk).
Ecco, questi cavalli di Troja nello spazio sono un vantaggio per l’Occidente che sarà sempre più invasivo.
La guerra dell’alleanza euroasiatica sarà veramente una lotta di liberazione dello Spazio contro chi lo ha occupato con un Atto di Forza e che deciderà se ci sarà un altro secolo americano di prigionia.
Aggiungo che etnicamente sono di ceppo cinesi e risulta che la grande maggioranza vuole il ricongiungimento. a suo tempo fu fatta un’ operazione guaido’ che in questo caso da i suoi buoni frutti
Formosa alias Taiwan fu annessa ufficialmente dalla Cina nel 1683 alla fine del Regno di Tungning, subendo cumunque successivamente attacchi giapponesi e francesi. Conquistata dai giapponesi nel 1895 tornò alla Cina nel 1945.
Ma quando i comunisti con Mao conquistarono la Cina non riuscirono a prendere Formosa (la Cina comunista non disponeva ancora né di una marina militare né di un’aviazione vera e propria) dove erano rifugiati i nazionalisti del Kuomintang e di Chiang Kai-shek.
https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_dello_stretto_di_Formosa
ci sono state poi varie crisi nelle quali gli USA hanno minacciato l’uso delle atomiche che la Cina non aveva, e nella seconda crisi del 1958 le ha pure schierate mentre forniva difese ed armi;
il Cremlino ribadì più volte che un eventuale utilizzo statunitense di armi atomiche contro la Cina avrebbe giustificato un contrattacco russo di pari natura contro gli Stati Uniti.
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queste le principali premesse, poi arrivò il concetto di “Una Sola Cina”
https://www.dinamopress.it/news/una-sola-cina-nelle-relazioni-trilaterali-fra-pechino-washington-e-taipei/
La svolta globale avvenne nel 1971, allorché le Nazioni Unite approvarono la risoluzione 2578 che passava il riconoscimento di Cina dalla ROC alla RPC. Adottata da Nixon.
[link un po’ occidentaloidi, qualcuno ne può indicare di migliori?]
https://comedonchisciotte.org/la-vera-agenda-globale-che-spinge-per-la-guerra-con-la-cina/
Gia’, bel punto dolente! Chi sarebbe la tigre di carta?dunque: i russi sono prigionieri del proprio tremendismo; gli usa sono prigionieri del fare guerriciole in giro per non averla in casa; i cinesi sono prigionieri del fatto che per progredire hanno bisogno di non farsi troppo coinvolgere. Gli usa hanno il vantaggio che una nuland o una pelosi libertarie testarde possono far saltare le diplomazie. I russi che secondo gli usa sono poco piu’ che barbari infatti si ficcano dentro una guerra di trincea. I cinesi fanno i fuochi d’ artificio alla pelosi che decolla.o i brics si stabilizzano o una porno star verra’ messa al posto di lenin nel mausoleo.pero’ l’ articolo suggerisce che una strategia antinazista lavora sotterraneamente piu’ o meno come a suo tempol’internazionalismo proletario( che non ha funzionato per sconfiggere l’ imperialismo usa) grande unificatore nel mondo.siamo punto a capo. Oggi hanno sparato su un funerale a donesk…..i libertari dell’ omicidio …..che sia li la differenza?
Il XIX sec. per la Cina fu un secolo coniale pessimo e umiliante.
Se fin da allora dovette guardare la propria isola da lontano, l’isola è e rimane della Cina…
Tanto è vero che, ma guarda un pò, Ciang Kai Shek lì si rifugiò, in una regione isola della Cina non in un territorio indipendente o straniero.
Inoltre nella millenaria storia cinese, Taiwan fu sempre un “rifugio” estremo perchè ben difendibile per imperatori in fuga dai Mongoli o spodestati dai generali che iniziarono nuove dinastie, per pretendenti delle infinite guerre di successione… etc.
Taiwan è Cina, che è una.
Il punto è che finito l’impero, chi ereditò la statualità?
La Repubblica Nazionalista del 1912.
Ma subito iniziò la guerra civile con i comunisti e la guerra dei comunisti contro l’occupante giapponese.
La guerra civile viene sospesa, comunisti e nazionalisti si uniscono, sconfiggono il Giappone.
Subito riprende la guerra civile.
La statualità repubblicana del 1912 a chi passa?
Ai vittoriosi della guerra civile contro i nazionalisti fuggitivi.
I vittoriosi comunisti proclamano la Repubblica Popolare, erede della statualità repubblicana.
Il Regno d’Italia a chi trasmette la titolarità della statualità?
Ai vittoriosi della guerra civile e poi alla Repubblica.
La statualità imperiale russa passa ai vittoriosi della Rivoluzione, ossia URSS, che sciogliendosi trasmette la statualità alla Federazione Russa.
La statualità imperiale tedesca chi la ereditò? La Repubblica di Weimar, che la trasmise a Hitler nel 1934 con voto del parlamento sulla delega dei pieni poteri per 4 anni rinnovati nel 38 e nel 42.
Sconfitto lo Stato tedesco, reso inesistente, viene ricreato dagli Alleati come erede della statualità tedesca.
Per questo Taiwan è Cina.
I Ribelli la occuparono fuggendo, la Cina attende il momento opportuno per liberare il territorio cinese occupato dai robelli allo Stasto legittimo.
Non è territorio indipendente, nel 1972 perde il seggio ONU e nil riconoscimento internazionale.
Nella guerra civile i repubblichini di Salò occuparono una valle in Lombardia…, è Italia, non” la valle”.
Italia ha il diritto di conquistarla e liberarla.
La statualità italiana è della Repibblica, non “della valle” repubblichina.
Bè, se la mettiamo così allora la Corsica e Nizza sono italiane,
La Corsica fu ceduta dalla Repubica di Genova nel 1768.
Il Regno d’Italia nasce il 13 Marzo 1861.
Non è la stessa cosa.
La Corsica non è mai stata italiana.
Nizza e la Savoia passarono alla Francia dal Regno di Sardegna nell’Aprile 1860, con accordi di Plombiers del 1858.
Non furono province ribelli all’esercizio della sovranità dello Stato.
Non furono province occupate da rivoltosi sconfitti nella guerra civile e in fuga disperata.
BeiTempiAndati, il tuo discorso è corretto ma penso che vada fatta una precisazione in base a quanto ricordo: quando nel 1945 la Germania capitolò la resa venne siglata dai militari ma non dai politici! Sì, Doenitz era il nuovo cancelliere della Germania per investitura di Hitler ma nonostante ciò era pur sempre un militare! Inoltre l’attuale costituzione tedesca è paradossalmente quella provvisoria in quanto la Germania è un paese sotto stato d’occupazione militare e questo riguarda anche l’Italia! Se la N.A.T.O si sciogliesse e lo stato d’occupazione della Germania finisse rientrerebbe in vigore quella della Repubblica di Weimar e sai dove portò!
P.s: ci sarebbe da discutere sulla fuga di Hitler in Sud America ma quello è un altro discorso…
Grazie a tutti , per le integrazioni!!!
Non capisco… dove è scritto che un militare non possa ricoprire cariche politiche?
Il gen. Badoglio era il Capo del Governo italiano o no, quando autorizzò il gen. Castellano a firmare il 3 settembre 1943 l’armistizio a Cassibile in Sicilia?
Per non dire del gen. Franco, o del gen. De Gaulle… o di Napoleone..
“La maggior parte degli americani non ha assolutamente idea di quanto siano offensivi per il resto del pianeta la loro arroganza condiscendente, il costante sventolare della bandiera, i discorsi sulla loro missione messianica per l’umanità e il narcisismo generale”………… Mai osservazione fu più opportuna!
Gli USA,con la Pelosi, hanno fatto vedere ai cinesi che la propria politica estera non vuole avere impedimenti di sorta ed essi vogliono tenersi Tajwuan come protettorato e punta di lancia per molestare la Cina e lo faranno.
Qui, tuttavia ,dopo questa esibizione di una vegliarda autentica , in competizione con le cariatidi, la Cina ha fatto una mossa intelligente che gli USA e i media mainstream non hanno esaminato.
I cinesi ,dopo la partenza della comandante in capo della Camera dei rappresentati USA, hanno pensato che, siccome gli USA mettono in dubbio e negano che i cinesi abbiano sovranità sull’Isola, ecco piazzare una sorta di cordone sanitario intorno alla medesima.
Cosa potranno fare ora gli USA? manderanno le loro Portaerei a prendere militarmente possesso di una parte della Cina?
Troncheranno le relazioni commerciali e diplomatiche?
Possiamo prevedere realisticamente che non lo faranno mentre invece i cinesi con i loro programmi TV diranno ai taiwanesi -“guardate come vi difendono i vostri protettori che vi trattano come dipendenti al loro servizio! come potete dire al vostro popolo ,(che è anche nostro), che state difendendo la loro libertà quando l’avete ridotto in Servitù a beneficio americano?
Qui sta emergendo in tutta chiarezza che si tratta del giochetto simile a quello della Nato in Europa che vede nell’espansionismo la propria libertà disdegnando quella altrui.
La Cina si trova nella medesima condizione della Russia che è dovuta intervenire in Ucraina dove la Nato lavorava da 8 anni per prepararsi a coinvolgere la Russia nel conflitto.
Gli USA intendono fare la stessa cosa con i cinesi in ostaggio nell’isola di Taiwan?
La vedo finire male per gli americani, che credono di poter agire nel mondo come nei loro film di propaganda:il soft-power.
Questo passo falso degli USA,ha messo in evidenza che la situazione in Ucraina è il risultato della loro politica estera in Europa,dove avevano due obiettivi di cui uno andato a buon fine( la UE in ostaggio) e l’altro è in corso d’opera e su quest’impresa dissennata perderanno la testa e l’impero perché essi non stanno difendendo il loro territorio ma hanno invaso e conquistato il territorio europeo , sotto il pretesto di un’alleanza di Difesa, e lo hanno ridotto ad una pura espressione geografica.
5 agosto 22,
Si cerco di osservare la fantasia calma dei cinesi nella situazione: ci si ricorda di quando restituirono un caccia usa smontato nei minimi particolari, dopo una battaglia aerea. nel tuo commento e’ implicito l’ obbligo di in ripensamento strategico usa…….io ne dubito: gli ammiragli della flotta e i comandanti dei settori hanno un’ autonomia di iniziativa imparagonabile senza parlare delle agenzie private o di nuland e pelosi…qui osserveremo la differenza tra la politica militare di una ” autocrozia” e quella del ” liberaresimo”. ma..div’e gherassimov?