Non mi prenderò nemmeno la briga di ripetere tutto qui, chi è interessato alle mie opinioni su tutta questa cavolata di Charlie Hebdo può leggere il mio articolo “Io NON sono Charlie” qui.
No, quello che voglio fare è porre una semplice domanda: pensate che i leader francesi siano semplicemente stupidi, suicidi o ingenui? Affermo che non sono né stupidi, né suicidi né ingenui. In effetti, stanno usando una tecnica ben praticata, con qualche variazione, di questo:
- Infiltrati in qualche banda pseudo-Islamica di (veri e propri!) tagliagole
- Tienili sotto stretto controllo, apparentemente per scopi antiterrorismo
- All’interno del gruppo, cerca di promuovere i tuoi informatori confidenziali
- I vostri analisti lavorano sulla seguente domanda: “come potremmo provocare al meglio questi pazzi affinché compiano un sanguinoso atto terroristico?”
- Una volta deciso il piano, eseguilo semplicemente, ad esempio organizzando caricature fantasticamente offensive
- Una volta che i tagliagole colpiscono, incolpa l’Islam e raddoppia
- A quel punto, hai fatto infuriare la maggior parte dell’immenso mondo Musulmano, e puoi essere certo che il processo è avviato e continuerà da solo. Ora puoi rilassarti e prendere i pop-corn
- Fai dichiarare alla tua macchina di propaganda che l’Islam è incompatibile con la civiltà occidentale (qualunque cosa significhi nel 2020, sia Cartesio che Conchita Wurst suppongo…)
- Versa lacrime di coccodrillo quando i tagliagole uccidono uno spettatore cristiano completamente innocente
- E annuncia una nuova crociata contro l’“islamismo” (anche un termine vago e, francamente, privo di significato!) e reprimi le vere comunità e idee Musulmane continuando ad armare, addestrare, finanziare e dirigere amorevolmente i “terroristi buoni” che ora sono diventati i tuoi, personali, tagliagole.
Cui bono?
Chiunque sappia qualcosa sulla realtà politica in Francia saprà immediatamente a chi interessa tutto questo, e chi c’è dietro: la struttura di potere Sionista in Francia (CRIF, UEJF, ecc. e gli israeliani). Hanno un controllo totale su Macron e sull’intera classe politica, inclusa Marine LePen.
Questo è un nuovo fenomeno, una nuova ideologia, e una nuova strategia, che Alain Soral chiama “Sionismo Nazionale” di cui ho discusso in alcuni dettagli qui.
Agli inizi (da Ahad Ha’am, Theodor Herzl, Vladimir Jabotinsky, ecc.) il Sionismo era largamente laico e nazionalista; poi, più tardi, dopo la Seconda Guerra Mondiale, divenne molto di sinistra e ancora laico (Ben-Gurion, Shlomo Lavi, Golda Meir). Il sionismo moderno, tuttavia, è sia rabbiosamente razzista che religioso: l’esempio perfetto sarebbero i Neoconservatori statunitensi. È anche un’ideologia spietata e genocida che ha creato qualcosa di veramente originale: il razzismo imposto da Dio, qualcosa che, per quanto ne so, nessun’altra religione professa (tanto per le ignoranti e, francamente, semplici stupide nozioni di “religioni abramitiche” o, peggio ancora, “valori Giudaico-Cristiani”!). Il Sionismo Nazionale è la fase successiva del Sionismo – è rabbiosamente “conservatore” (solo in senso Neoconservatore, ovviamente!) e si nutre parassiticamente di qualsiasi ideologia nazionalista verso cui i patriottici goyim [i non Ebrei per gli Ebrei] locali sono inclini (il miglior esempio di ciò sono i cosiddetti “Sionisti Cristiani” negli USA).
Ma ecco la “bellezza” demoniaca di tutto questo: in una società come quella francese, i Sionisti non hanno nemmeno bisogno di microgestire i loro attacchi sotto falsa bandiera: dato un numero sufficiente di tagliagole pseudo-Musulmani ignoranti e omicidi e abbastanza laicisti rabbiosi che vogliono offendere i fedeli – una sorta di esplosione violenta ci sarà *inevitabilmente*!
In questo momento, tra l’imbarazzante movimento dei Gilet Gialli, l’economia in rovina, il massiccio afflusso, ondata dopo ondata, di immigranti indesiderati e non integrabili, e le tensioni sociali che ne derivano, il regime francese è in grossi guai. Aggiungete a questo la pandemia di COVID che si è appena aggiunta al caos e alla rabbia, e si finisce con una totale mancanza di successi in politica estera, e vedrete immediatamente perché questo regime aveva un disperato bisogno di quella che potrebbe essere definita una “reazione patriottica”.
Infine, c’è il metodo collaudato da tempo per indurre con la paura la propria popolazione in uno stato di accettazione catatonica di tutto e qualsiasi cosa in nome della “sicurezza”.
Lo vediamo in Francia oggi, lo abbiamo visto prima nel Regno Unito e anche in Belgio. E, state tranquilli, assisteremo a molti altri massacri di questo tipo in futuro. L’unico modo per fermare davvero questi attacchi “terroristici” è mostrare ai loro sponsor che sappiamo chi sono e capiamo cosa stanno facendo. A parte questo, questi attacchi continueranno.
Il Saker
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Pubblicato su The Saker.is il 29 ottobre 2020
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
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la Francia,chiunque la gestisca deve pagare il suo tributo al neocolonialismo che continua a praticare in Africa e da qualche altra parte del pianeta.
La Francia deve fare la sua seconda rivoluzione che abbatta l’Ordine e la struttura delle élite che venne costruita dopo l’Età Napoleonica.
Non bisognerà attendere molto perché essa con la Germania sta preparando il suo proprio funerale con le politiche dissennate che sono a fondamento della UE che ci caccerà in un conflitto con la Russia e/o la Turchia. L’esito delle elezioni americane della prossima settimana sarà uno degli elementi che daranno l’avvio ad altri fatti di politica estera che stravolgerà il disordine dei Magnati Occidentali.
@Saker:
Sono perplesso. L’analisi è logica, ma partendo da una premessa sbagliata, diviene essenzialmente un pò nebbiosa.
La realtà della immensa presenza islamica in Francia perché mai avrebbe dovuto essere tanto desiderata dal Sionismo profondo sin dagli anni 70?
Invero, l’ospitalità illimitata fu motivata da vanità post-coloniale e dai consueti sogni di imperialismo mediterraneo e africano della Francia. Questa è la “debolezza francese”. (Tanto per usare la espressione arcinota di Nostradamus per indicare la tolleranza d’ingresso islamico immenso nella Francia dagli anni 70 e 80 per fini strumentali di positiva propaganda politica nell’area mediterranea e africana francese… e che sarà concausa della guerra europea prossima).
@Joseph.
condivido in massima parte… aggiungo eprò che l’intervento russo in Europa non sarà causato o finalizzato per l’ansia di dominio imperialista (che proprio è cosa inesistente perfino nell’anticamera del cervelletto di qualsiasi dirigente politico o militare russo dell’attualità storica! …Zhirinovsky è un caso a sé).
…ma invece perché unica potenza in grado di riportare l’ordine e la legge, e il ripristino delle statualità nazionali rimesse in piedi dalla prostrazione o addirittura dalla nullificazione totale di esse in una guerra civile continentale diffusa e devastante in concomitanza con l’attacco islamico dall’esterno… gli USA non potendo intervenire perché… con problemi simili nel proprio paese.
“La realtà della immensa presenza islamica in Francia perché mai avrebbe dovuto essere tanto desiderata dal Sionismo profondo sin dagli anni 70?”
Domanda corretta, ma che ha le sue chiare risposte.
La mentalità sionista è egemonica, singolare (tutto ciò che di buono c’è nel mondo deve essere loro e NON degli altri, perché considerano l’elezione come padronanza su un mondo di schiavi).
Quindi un modo per affermare la propria superiorità è danneggiare gli altri per vedersi superiori nel confronto.
Ad esempio, quando gli Svizzeri votarono a un referendum contro la presenza dei minareti, furono le associazioni ebraiche a protestare (chiediti perché).
E in definitiva esiste una convenienza geopolitica: gli Stati confinanti e vicini allo Stato di Israele sono praticamente tutti musulmani.
Suscitare l’odio antiislamico serve per promuovere le guerre ai loro vicini per sviluppare il “grande Israele” (che secondo loro va dal Nilo all’Eufrate).