L’Ungheria ha appena firmato un contratto quindicennale con la Russia per la fornitura del suo gas passando per la rotta meridionale, scavalcando quindi completamente l’Ucraina (3,5 miliardi di metri cubi via Serbia e 1 miliardo di metri cubi via Austria). Ma non è tutto. Il Ministro degli Esterni ungherese, Peter Szijjarto, ha affermato [in inglese], dilungandovisi, che questa è una decisione sovrana ungherese e che il modo in cui gli ungheresi si scalderanno durante l’inverno non è affare di nessun altro.

Questo è un esplicito atto di “disobbedienza” non soltanto nei confronti del resto dell’Unione Europea e della NATO, è anche un “fottiti” rivolto agli Stati Uniti.

Oh, ciò non fa dell’Ungheria un “amico” della Russia o di Putin, proprio per niente, però è ancora un membro dell’Unione Europea e della NATO con tutto quello che ciò implica. Questo mostra anche che, speriamo, almeno un paese in Europa ha mantenuto abbastanza sovranità da agire nel proprio interesse invece di prostituirsi all’Impero.

Non sono un esperto dell’Europa Orientale, lascerò quindi ad altri, più qualificati di me, il compito di commentare e analizzare questo fatto. Dirò solo di augurarmi che il resto degli europei abbia perfino un 10% del coraggio mostrato dagli ungheresi. Ma, almeno finora, solo gli ungheresi hanno il mio rispetto per provare almeno a mantenere qualche forma di sovranità.

Sarà questo un precedente? Non trattengo il fiato…

The Saker

 

*****

 Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 28 settembre 2021
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia

[le note in questo formato sono del traduttore]

 __________

 La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.

 L’opinione dell’autore non è necessariamente la nostra. Tuttavia qualsiasi commento indecente che non riguardi l’articolo ma l’autore, sarà moderato, come dalle regole in vigore su questo sito.

Condivisione: