L’ondata di sostegno alla destra nazionalista dei Democratici Svedesi sta spingendo verso un massiccio riallineamento politico nel Parlamento svedese. Questo è il motivo per cui i Democratici Svedesi sono stati i VERI VINCITORI nelle elezioni di ieri [del 19 settembre 2018].
Ieri abbiamo avuto le elezioni nazionali Svedesi, e i risultati sono, con la maggior parte dei voti contati, che il partito nazionalista populista dei Democratici Svedesi è cresciuto al 18% dei voti, sfortunatamente sotto il previsto 20% che avrebbero preferito ottenere. Lo sappiamo, se siete come me, speravate almeno per un secondo posto, se non per la vittoria al primo posto. Tuttavia, questa elezione è stata la seconda elezione di fila in cui i Democratici Svedesi hanno effettivamente aumentato il loro sostegno con percentuali sostanziali. QUESTO FATTO è qualcosa che semplicemente non può essere contestato. Sono passati dal 7% dei voti del 2010 al 13% dei voti nel 2014. E ora, a partire dal voto di ieri, sono arrivati al 18%. Questa traiettoria di crescita è davvero molto impressionante. SICURAMENTE È MIGLIORE DEGLI AVVERSARI, il che naturalmente ci porta verso i partiti del centrosinistra e del centrodestra. I Social Democratici, di centrosinistra, hanno visto il loro sostegno cadere dal 31% ottenuto nel 2014, al 28% di oggi. Giusto per metterlo in prospettiva; ieri è stato il punteggio elettorale più debole ottenuto dai socialdemocratici da un secolo a questa parte. È stato il peggior risultato in cento anni per i socialdemocratici, ed è paragonabile a quello dei Moderati di centrodestra, il cui sostegno è sceso dal 23% del 2014 al 19% di ieri.
Né il centrodestra né il centrosinistra sono riusciti neanche lontanamente ad avvicinarsi ad ottenere la maggioranza. In effetti, entrambe le coalizioni di centrosinistra e centrodestra hanno ottenuto il 40% dei voti totali. È praticamente un pareggio ed è quindi anche un Parlamento bloccato. Non esiste una maggioranza definita.
Ora, è qui che ci si diverte. Abbiamo il 40% dei voti per il centrosinistra e il 40% dei voti per il centrodestra. Allora chi c’è tra questi due blocchi politici? È il partito populista nazionalista Democratico Svedese. QUESTO perché le elezioni di ieri in effetti hanno reso i Democratici Svedesi forse la forza politica più significativa nel Riksdag, il Parlamento svedese.
Fino a questo punto, i Democratici Svedesi sono stati più o meno degli emarginati nel Parlamento svedese, sono ancora ampiamente ostracizzati come razzisti, xenofobi e neonazisti dai cosiddetti partiti tradizionali, e tutti i partiti hanno dichiarato che tale ostracismo continuerà; fino ad oggi nessun partito del blocco di centrodestra ha detto che inizierà a lavorare con i Democratici Svedesi. Ma alcuni analisti iniziano ad affermare che le realtà politiche stanno spingendo a comunicare con questi partiti di centrodestra. Che gli piaccia o no, senza una maggioranza politica assoluta né a sinistra né a destra, il Parlamento svedese avrà bisogno del sostegno dei Democratici Svedesi per ottenere realisticamente qualcosa, specialmente quando si tratta delle iniziative politiche del centrodestra . Non c’è davvero modo di evitare le cosa.
E QUESTO, dovete capirlo, è lo sviluppo più importante delle elezioni di ieri. Gli analisti hanno notato che i Democratici Svedesi sono stati in grado di sottrarre efficacemente i voti dai blocchi del centrosinistra e del centrodestra così efficacemente da lasciare ai socialdemocratici il punteggio peggiore in un secolo, e da abbattere il risultato ottenuto nel 2014 dai Moderati, e in modo tale che i rispettivi blocchi di centrosinistra e centrodestra non hanno assolutamente alcuna speranza di una maggioranza parlamentare governativa. Ed ecco la chiave: da questo punto in poi, finché i Democratici Svedesi mantengono il sostegno dal 18 al 20 per cento circa, non ci sarà MAI la possibilità che il blocco di centrodestra o di centrosinistra conquistino una maggioranza. Dobbiamo accettarlo. Mentre i Democratici Svedesi non hanno ottenuto il totale dei voti che speravamo, sono comunque riusciti ad ottenere voti sufficienti per togliere efficacemente sia al centrosinistra che al centrodestra qualsiasi speranza di ottenere una maggioranza governativa. E QUI è la chiave magica: con nessuna speranza di ottenere una maggioranza di governo SENZA GLI SVEDESI, gli analisti dicono che ora è solo una questione di tempo prima che il centrodestra dica “Sai una cosa? Al diavolo tutto, formiamo una coalizione con i Democratici Svedesi ed avremo una maggioranza di governo inarrestabile di quasi il 60 percento”. Questo è esattamente ciò che è accaduto nelle altre nazioni nordiche come la Danimarca, la Norvegia e la Finlandia. Questo è esattamente quello che è successo in Austria, in Italia, in Ungheria, in Polonia e nella Repubblica Ceca. Il centrodestra si è alleato con la destra nazionalista, e ha creato quelle che sembrano coalizioni di destra quasi insormontabili.
Abbiamo discusso questo in altri post; che era assolutamente essenziale per i Democratici Svedesi fare esattamente quello che hanno fatto ieri, il che NON era vincere a titolo definitivo. Vincere a titolo definitivo sarebbe stato bello e avrebbe messo un enorme punto esclamativo sull’aumento della destra in Svezia. Ma non avevamo discusso che quello che DOVEVANO fare. Quello che DOVEVANO fare era affermarsi come un partito di alto livello, ricevendo circa il 20 percento di voti, cosa che effettivamente hanno fatto, arrivando nelle vicinanze. Dovevano diventare un partito di alto livello in modo da fermare effettivamente il vecchio ordine politico di centrosinistra/centrodestra. Hanno dovuto sottrarre abbastanza voti sia dal centrosinistra che dal centrodestra in modo da arrestare di fatto il vecchio ordine politico e affermarne uno nuovo, uno in cui sono ora in grado di diventare un partner della coalizione. QUESTA è la svolta che altri partiti populisti nazionalisti hanno dovuto raggiungere per portare la nazione nel suo insieme a un nuovo paradigma politico populista nazionalista.
E immaginate cosa dicono oggi gli analisti, ora che i risultati delle elezioni ci sono? Stanno dicendo che a partire da ieri il vecchio ordine politico svedese è morto. Stiamo per vedere emergere un nuovo riallineamento politico dalle elezioni di ieri. Stanno dicendo che prima o poi – proprio com’è successo, gradualmente, in Danimarca, Norvegia e Finlandia – prima o poi, una sorta di accomodazione, sotto forma di alleanze parlamentari o sotto forma di un governo di coalizione in piena regola, il centrodestra svedese dovrà abbracciare i Democratici Svedesi. Francamente è inevitabile. Come dice un analista, potrebbe anche essere imminente. Gli analisti stanno dicendo, tenete d’occhio i Moderati del centrodestra, sono i Moderati che sembrano essere i primi a voler rompere i ranghi e formare una coalizione con i Democratici Svedesi. Non vogliono avere niente a che fare con i Socialdemocratici. E così, se stanno andando a governare in modo efficace da una posizione di centrodestra, stanno per avere a che fare con i Democratici Svedesi; non ci sono alternative. Infatti, un analista ha previsto che un governo compromesso dal Partito Moderato e dai Democratici Cristiani Svedesi potrebbe arrivare al potere inseguito alle elezioni di ieri. questa potrebbe essere una coalizione molto, molto interessante e fruttuosa!
Ma a prescindere da quello che succederà, la cosa più importante è che i Democratici Svedesi abbiano infatti vinto le elezioni di ieri, e hanno vinto perché hanno realizzato esattamente ciò di cui avevano bisogno per raggiungere il potere. Essi attraversano il tradizionale divario politico di sinistra-destra, il che costringe, indipendentemente dal fatto che piaccia o meno a qualcuno, un riallineamento politico generalizzato in Svezia, il vero riallineamento che abbiamo visto in tutte le nazioni nordiche e in Italia, in Austria, ai Quattro di Visegrad e in Europa Orientale. È solo una questione di tempo prima che la destra nazionalista populista diventi una forza centrale nel nuovo ordine politico che sta crescendo in Svezia. …
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Articolo di Steve Turley pubblicato su Katehon il 20 settembre 2018
Traduzione in italiano di Pappagone per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
Bisognerebbe riferire al Saker che fine abbiamo fatto qui in Italia.
Inoltre non considera quello avvenuto in Italia negli ultimi 30 anni:
Dx e sx insieme di fatto al governo, visto che in parlamento votavano allo stesso modo.