Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Piuttosto che commentare sulla politica interna iraniana, trovo molto più istruttivo riflettere sulle politiche statunitensi che hanno plasmato (e torturato) l’Iran per oltre sessant’anni.

Nel fare ciò, noi potremo immaginare le risposte di un Occidente responsabile alle molto reali rimostranze degli iraniani.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Nel 1953, la CIA rovesciò il governo di Mohammad Mossadeq dopo il suo tentativo di nazionalizzare il petrolio iraniano: qui, maggiori informazioni [in inglese].

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Gli Stati Uniti lo rimpiazzarono con Mohammad Reza Pahlavi, lo Scià che collezionò, nel periodo moderno, una delle peggiori serie di violazione dei diritti umani.

 

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Gli Stati Uniti tennero strette relazioni con lo Scià, fornendogli sostegno militare, economico e ideologico fino alla fine.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Nel 1979, quando scoppiò la Rivoluzione Iraniana, il Presidente Carter si riferì ad essa come “terrorismo ed anarchia”.

In risposta all’occupazione dell’ambasciata americana, gli Stati Uniti congelarono 12 miliardi di dollari di beni iraniani, arrivando infine ad un completo embargo commerciale.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Quando iniziò la guerra fra Iran e Iraq, nel settembre del 1980, gli Stati Uniti, irritati dalla deposizione dello Scià, spostarono il loro sostegno su Saddam Hussein.

Reagan mandò Donald Rumsfeld a Bagdad per rassicurare Saddam sul completo sostegno che gli Stati Uniti avrebbero a lui dato nella guerra.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

L’amministrazione Reagan ammise di fornire a Saddam aiuto, militare, economico e di altro tipo per assicurare la sua vittoria nella guerra.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Il Dipartimento del Commercio approvò la vendita a Saddam di agenti chimici e biologici (inclusi l’antrace e la peste bubbonica) per usarli contro l’Iran.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Il peggior crimine di Saddam, i migliaia di Curdi gassati a Halabja il 16 marzo 1988, non ebbe effetto sulle relazioni positive con il governo statunitense.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Gli Stati Uniti, per rispondere alla pressione internazionale a condannare Saddam, cercarono di accusare l’Iran dell’attacco a Halabja.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

L’attacco chimico a Halabja avvenne un anno dopo l’imposizione di un nuovo embargo su merci e servizi iraniani, “come risultato del sostegno dell’Iran al terrorismo internazionale e alle sua azioni aggressive”.

Nel 1988, le accuse statunitensi sul sostegno fornito dall’Iran al “terrorismo internazionale” arrivarono in un momento interessante: 18 mesi prima, Reagan era stato condannato dalla Corte Internazionale di Giustizia per “l’uso illegale della forza” (il che vuole dire terrorismo internazionale) in Nicaragua.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Quando ci fu la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che condannava le armi chimiche, in essa non si menzionava specificatamente l’Iran, nonostante le forti pressioni degli Stati Uniti: qui [in inglese] un articolo di Juan Cole.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Per la fine della guerra, centinaia di migliaia di Iraniani erano stati uccisi dalle armi chimiche e mediante altri crimini.

Nel 1988, George W.H. Bush invitò negli Stati Uniti alcuni ingegneri nucleari iracheni per studiare la produzione di armi avanzate.

Il più grande passo successivo preso contro l’Iran, insieme all’embargo del 1987, furono le nuove sanzioni del 1996 che vietarono “virtualmente ogni commercio ed ogni investimento con l’Iran”.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Queste sanzioni furono imposte proprio nel mezzo delle sanzioni genocide contro l’Iraq, le quali uccisero cinquecentomila bambini sotto i cinque anni e rafforzarono Saddam Hussein.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Accanto alle sanzioni, sia George W. Bush sia Obama hanno regolarmente minacciato di distruzione l’Iran, in violazione diretta della Carta dell’ONU e della opinione pubblica mondiale.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Nel 2010, gli Stati Uniti approvarono il Comprehensive Iran Sanctions, Accountability, and Divestment Act che vieta le importazioni di cibo dall’Iran, una violazione del quale comporta una pena fino a un milione di dollari e venti anni di prigione.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Fra il 2012 e il 2014, le famiglie iraniani sotto la soglia della povertà crebbero dal 22% al 44%. I prezzi del cibo andarono alle stelle e la mancanza di medicinali arrivò ad uccidere la gente.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

In un caso, un ragazzo emofiliaco dell’Iran morì per la mancanza di medicinali indotta dalle sanzioni. Mancanze simili esistevano per il cancro e la sclerosi multipla.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Il pretesto attuale per aumentare le sanzioni è quello della possibilità che l’Iran possa perseguire la costruzione di armi atomiche.

Ogni serio analista sa che questo argomento non si regge in piedi.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Senza fare una revisione degli accadimenti, gli Stati Uniti hanno completamente rifiutato ogni offerta diplomatica nella cornice del Trattato di Non Proliferazione per promuovere il disarmo in Medio Oriente (e in tutto il mondo).

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Il controspionaggio statunitense ha concluso che “la volontà dell’Iran di lasciare aperta la possibilità di sviluppare armi nucleari è parte centrale della sua strategia di deterrenza”, senza dubbio come risposta alle aggressioni americane in Iran, Iraq, Afganistan, Libia, Siria, Yemen e da altre parti.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

L’Accordo Nucleare con l’Iran fu raggiunto nel 2015, in esso si minacciano sanzioni addizionali da parte del P5+1 e dell’Unione Europea.

Da allora, Trump ha sconfessato l’Accordo Nucleare, si ritirerà probabilmente da esso ed aumenterà le sanzioni.

Zach Carter      @ZachJCarter

10:10 – 6 gen 2018

 

Le discussioni sulle proteste in Iran e sulle politiche interne associate con esse dovrebbero essere lasciate agli iraniani.

In Occidente si dovrebbero contemplare la brutale tortura imposta dagli Stati Uniti all’Iran e le conseguenze di queste azioni.

 

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Serie di tweet di Zach Carter su Twitter pubblicata il  6 gennaio 2018
Traduzione in italiano di Fabio_San per SakerItalia

[le note in questo formato sono del traduttore]

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