Elijah J. Magnier               @ejmalrai

05:07 – 8 lug 2018

 

L’Esercito Siriano si è trovato d’accordo con i russi, i quali suggerivano di spedire ad Idlib tutti i siriani che si fossero rifiutati di riconciliarsi col governo: autobus verdi (o di qualunque altro colore sia stato scelto) si stanno approntando a Daraa, in Siria.

 

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Più di cento autobus stanno giungendo a Daraa per portare più di 1.500 militanti di Jabhat al-Nusra (detto anche Hayat Tahrir al-Sham) e le loro famiglie che preferiscono stare piuttosto sotto il controllo turco nel nord della Siria.

L’autostrada Damasco-Amman ora è ripulita e sicura e ci si aspetta a breve la riapertura del valico di Nassib.

 

Elijah J. Magnier               @ejmalrai

 

 

L’Esercito Siriano sta ripulendo la zona ad est di Daraa in cui sta prendendo posizione la polizia militare russa.

L’enorme quantità di armi recuperata dall’Esercito Siriano sta riempiendo i suoi magazzini, grazie alle generose donazioni, arabe e occidentali, ai terroristi jihadisti, [qui un video riportato da un tweet di The Lemniscat].

 

Elijah J. Magnier               @ejmalrai

 

 

Ad ovest di Daraa, rimangono da liberare le città di Nawa, Inkhil e Quneitra.

L’Esercito Siriano è particolarmente grato per i doni statunitensi ai jihadisti, in particolare per gli efficaci TOW recuperati dai magazzini jihadisti e per i carri armati recuperati, come mostrato nelle foto.

 

 

Elijah J. Magnier               @ejmalrai

 

 

Per quanto riguarda l’est di Daraa, posso confermare che, nelle ultime 48 ore, si stanno radunando larghe formazioni (con centinaia di membri) di forze speciali, alleate dell’Esercito Siriano. Essi si preparano a combattere l’ISIS (Khaled bin al-waleed) nelle sue basi a ridosso delle Alture del Golan.

 

Elijah J. Magnier               @ejmalrai

 

 

Questo particolare ( e importante) evento mostra come il governo di Damasco e i suoi alleati (Iran e Hezbollah) abbiano ignorato gli avvertimenti di Israele e respinto le preoccupazioni di Tel Aviv riguardo la presenza di centinaia di forze speciali Hezbollah in questa battaglia decisiva.

 

Elijah J. Magnier               @ejmalrai

 

 

Non ci si aspetta che gli ideologhi dell’ISIS con base a Quneitra entrino in quegli autobus perché, per loro, non ci sono posti dove andare a meno che Israele non li accolga o gli Stati Uniti trovino un posto dove trasferirli come è stato il caso delle migliaia di sopravvissuti dell’ISIS a Raqqa.

 

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Serie di tweet di ejmalrai su Twitter pubblicata l’8 luglio 2018
Traduzione in italiano di Fabio_San per SakerItalia

[le note in questo formato sono del traduttore]

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