Ciò che è accaduto ieri notte è abbastanza chiaro. Anche se non leggete il russo, il grafico seguente, rilasciato dal Ministero della Difesa russo dice ogni cosa.

In pratica 4 aerei israeliani sono stati inviati in una missione di bombardamento vicino alle istallazioni russe di Hmeymin e Tartous (che in sé è sia stupido che irresponsabile). Gli israeliani non hanno avvertito “deliberatamente” i russi che a 1 minuto dall’attacco, quindi i russi non avevano tempo per comunicarlo all’equipaggio, che stava per avvicinarsi all’atterraggio, permettendo loro di prendere misure evasive. Quando la batteria siriana di S-200 ha fatto fuoco per intercettare i missili in arrivo, gli F-16 israeliani hanno usato l’Il-20, che ha una sezione radar molto più grande, per nascondersi, provocando la perdita di 15 vite e un aeroplano.

Tipica “intelligenza” israeliana.

Il Ministero della Difesa russo ha dato la responsabilità agli israeliani, e dichiarato che questo attacco è stato “codardo”, le azioni israeliane sono “ostili” e ha detto che la Russia si “riserva il diritto” di rispondere con “adeguate contromisure”.

Questa è una delle rare opportunità nelle quali c’è, credo, una logica e praticabile opzione per rispondere: dire agli israeliani che da adesso in poi qualsiasi aereo in avvicinamento in prossimità delle forze russe sarà abbattuto.

I russi lo faranno?

Ne dubito. Perché? A causa della molto potente 5a colonna pro-sionista in Russia.

Sono abbastanza sicuro che i militari russi vorrebbero intraprendere tali misure, ma sfortunatamente sono limitati nelle loro azioni dalla 5a colonna nel governo russo.

Vedremo. Se la Russia non farà nulla, sarà interessante vedere come lo spiegheranno coloro che negano l’esistenza di una 5a colonna in Russia.

Il Saker

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Articolo del Saker pubblicato su The Saker il 18 settembre 2018
Traduzione a cura di Sascha Picciotto per SakerItalia

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