Oggi il Ministro della difesa Shoigu ha annunciato [in inglese] misure che vanno ben oltre ciò che speravo. In particolare, Shoigu ha annunciato che la Russia:
- Fornirà sistemi di difesa aerea S-300 (con una portata di 250 km) ai siriani nelle prossime due settimane.
- La Russia fornirà avanzati sistemi automatizzati di gestione della difesa aerea che aumenteranno *drasticamente* le capacità della difesa aerea siriana e preverranno futuri casi di “fuoco amico”.
- La Russia utilizzerà le sue capacità di guerra elettronica per sopprimere la navigazione satellitare, i sistemi radar di bordo e le comunicazioni degli aerei da guerra che attaccheranno obiettivi sul territorio siriano, nelle regioni bagnate dalle acque del Mar Mediterraneo al confine con la Siria.
Questa è una soluzione molto flessibile ed elegante per i seguenti motivi:
- Stabilisce de facto una zona di esclusione aerea sulla Siria, ma non de iure. Pertanto, i russi avranno la possibilità di decidere nazione per nazione e aereo per aereo quali aerei debbano essere abbattuti/attaccati e quali solo tracciati e monitorati. Questo darà alla Russia una posizione negoziale molto potente con tutti i partecipanti a questa guerra.
- Va da sé che mentre queste nuove capacità saranno schierate in Siria in risposta alle azioni israeliane, aumenteranno drasticamente anche le capacità siriane contro qualsiasi potenziale aggressore, compresi gli Stati Uniti e i loro stati vassalli. Gli S-300 consentiranno ai siriani di rilevare e persino tracciare l’aereo israeliano subito dopo il decollo e mentre si trova ancora nello spazio aereo israeliano.
- Anche se i russi non hanno indicato quale sistema di gestione della difesa aerea automatizzato hanno in programma di consegnare in Siria, è probabile che sia solitamente utilizzato per controllare l’utilizzo dei sistemi di difesa aerea S-300 e Buk, il Poliana D-4 [in inglese]. La consegna di questo sistema aumenterà drasticamente le capacità di difesa aerea della task force russa in Siria, rendendo molto più difficile per i Neoconservatori alla Bolton prendere di mira le forze russe.
Devo ammettere che sono sorpreso dalla grandezza e dalla qualità di questa risposta. Chiaramente, l’arroganza degli israeliani non ha pagato, e questa volta la loro solita chutzpah [il concetto che più si avvicina alla chutzpah ebraica è la “cazzimma” napoletana] è stata accolta da una grande quantità di rabbia russa (anche se si tratta di rabbia attentamente controllata). Per Bibi Netanyahu, la reazione russa è un disastro assoluto perché mina la sua intera politica nei confronti della Siria (e del Libano e dell’Iran). Gli attacchi israeliani (più di 200, che si sono presi la briga di comunicare alla Russia solo nel 10% circa dei casi) non hanno portato alcun beneficio tangibile per Israele, ma ora hanno minato alla base le relazioni di Israele con la Russia. Come ho detto molte volte, nonostante tutta la loro propaganda egoista sull’essere così intelligenti, gli israeliani sono in realtà degli incompetenti assoluti che vengono accecati dalla loro quasi infinita arroganza.
Tuttavia, tenete presente che in guerra non esistono cose come i proiettili d’argento magici. Per prima cosa, gli israeliani avranno comunque la possibilità di attaccare obiettivi in Siria (usando aerei o missili, inclusi quelli a bordo delle navi), ma la difficoltà di eseguire con successo un tale attacco aumenterà di un ordine di grandezza. Lo stesso vale anche per USA/NATO/CENTOM/ecc. Un’opzione potrebbe essere quella di eseguire un attacco di saturazione utilizzando un numero molto elevato di missili, poiché le capacità siriane e russe sono ancora limitate dai numeri: anche in una situazione ideale (escluse le capacità di guerra elettronica), anche se ogni missile russo abbatterà un missile nemico, i russi saranno in grado di abbattere il numero di missili nemici permessogli dalle loro riserve. Le riserve di missili americani+israeliani nella regione sono di gran lunga maggiori.
In secondo luogo, sia gli Stati Uniti che gli israeliani hanno capacità di guerra elettronica molto sofisticate, e state sicuri che le useranno se necessario. Sì, i russi sono qualitativamente in vantaggio rispetto agli altri paesi in questo campo, ma non bisogna mai sottovalutare le capacità dei cattivi.
Terzo, gli Anglo-Sionisti ora faranno una delle tre cose: o faranno finta che a loro non importa e fondamentalmente accetteranno la situazione sul campo come hanno fatto in Ossezia del Sud e Crimea, o cercheranno di negoziare un qualche tipo di accordo con i russi, o reagiranno con minacce isteriche e provocazioni nella speranza che i russi reagiscano. Anche se possiamo sperare nell’opzione #1, dobbiamo anche renderci conto che le opzioni #2 e #3 sono molto più probabili. In altre parole, è tutt’altro che finita.
Infine, quest’ultima notizia sfata definitivamente l’idea che Putin sia uno zerbino o un venduto, e che i russi siano incapaci o non disposti ad opporsi agli Anglo-Sionisti. Tutti quelli che hanno accusato Putin di essere il chierichetto di Israele saranno impegnati a pulire le uova dalla loro faccia collettiva. Il fatto che i russi si siano presi il tempo di analizzare ciò che è accaduto e di preparare una risposta non era un sintomo della loro debolezza, ma del loro comportamento responsabile in una situazione molto pericolosa. Inoltre, la risposta russa mostra anche che quando sono in gioco questioni di sicurezza nazionale, la 5a colonna degli Integrazionisti Atlantici deve ancora darla vinta ai Sovranisti Eurasiatici. Questo, di per sé, è uno sviluppo molto buono e rassicurante.
Il Saker
Video completo dell’annuncio:
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Pubblicato su The Saker.is il 24 settembre 2018.
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per SakerItalia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
Bene! vedremo se il comportamento di israele muterà e se no come reagiranno i russi. Le misure prese se concrete e accompagnate da reale determinazione sono adeguate!
Shoigu impressiona per competenza, efficienza, equilibrio.
Alla scadenza del mandato di Putin nel 2024 (anno di uscita anche di trump se rieletto nel 2020) proporrei
SHOIGU PRESIDENTE!! sarebbe il migliore candidato !
Se gli israeliani pensavano di fare con i russi quello che hanno fatto con gli americani sulla Uss Liberty nel 1967, ora devono pensarci meglio.
altre volte le dichiarazioni russe avevano fatto ben sperare………x poi deludere sul dunque…..non resta altro la speranza che nel futuro dunque ci sia una reazione tangibile da parte russa.
i fatti contano!
Un link a southfront.org in cui si riporta l’informazione che, oltre agli S300, la Federazione Russa fornirà altri sistemi d’arma a medio raggio.
https://southfront.org/russia-will-supply-syria-with-short-to-medium-range-air-defense-systems-beside-s-300-report/
non perdere tempo con gli s-300 ma seppellire tutte le istallazioni militari di israele sotto una montagna di missili. è il solo linguaggio che capisce certa gente. dopo tutto occhio per occhio e dente per dentte l’hanno inventato loro no?
tutto normale…
putin da maestro di judo cintura nera sesto dan, ha agito secondo le regole del gioco.
Nel gioco se vieni provocato anche pesantemente, e reagisci finisci per subire punizioni e passare dalla parte del torto.
Putin invece ha continuato ad agire secondo le regole, ha accettato passivamente le provocazioni senza reagire, ma al momento opportuno ha saputo sfruttare un passo falso dell’avversario.
certo, questo ha significato la perdita di 15 vite umane…ma purtroppo ci si dimentica che in siria
la russia come tutti gli altri è in guerra..sta combattendo una guerra..
e putin rispetta tutte le regole..anche quelle di guerra..nonostante le scorrettezze degli avversari
la russia è comunque dalla parte della ragione,proprio perché rispetta le regole…
–,quanto sta avvenendo ,da alcuni anni ,è la preparazione psicologica dei popoli che saranno coinvolti nella guerra che USA/Occidente/NAto stanno provocando per inglobare la Russia nel loro impero di sudditi,non di cittadini.
Quando questa è la posta non ci sono Regole di comportamento da rispettare ma la dura Legge del più intelligente che dev’essere necessariamente più forte.
Molti popoli e Nazioni hanno perso le loro guerre in passato perché non hanno mai riflettuto sulle cause della sconfitta di una Nazione intelligente che si credeva forte ma che non riuscì nella sua impresa di guerra contro gli slavi russi considerati straccioni.Prima gli svedesi, poi i polacchi poi i francesi poi i tedeschi)
L’Occidente ha sempre sopravvalutato se stesso ma il tempo scardina le rendite di posizione e ciò che l’Ovest potè fare nel passato non sia ripeterà più.
Non ci sarà più un secondo secolo americano ma la sua caduta economica e militare con tutte le conseguenze del caso.
Il giudizio su Putin resta per me in sospeso, da un lato è stato troppo a lungo idealizzato e dall’altro lato ha beneficiato della demonizzazione dell’isterico Occidente. Il suo comportamento è ondivago, a volte maldestro e condizionato dal pregiudizio “antisovietico” che lo spinge alla ricerca illusoria di una “terza via” senza capire che, proprio perché non c’è più il campo socialista, l’Occidente non è più quello di prima, quello “ragionevole” dei Kennedy, dei Nixon, dei Carter ecc. Se i missili SS 300 (e perché non anche gli SS 400?) fossero stati consegnati ai Siriani a suo tempo, probabilmente i 15 militari russi non sarebbero stati abbattuti. Non vorrei che ora si vada a chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati, come avvenne in Ucraina nel 2013/14. È probabile (o comunque auspicabile) che Putin venga tenuto sotto pressione dal basso, cioè dal Partito Comunista e dalle msse popolari minacciate dale politiche liberali di Medvedev e dall’alto, cioè dai militari, garanti in ultima istanza della sicurezza e dell’indipendenza della Russia. Putin dovrebbe imparare da Xi Jin Ping, che ha il controllo assoluto della politica del suo paese, perché grazie alle strutture politiche e militari della RPC è in grado di non farsi condizionare da nessuno, né dall’interno né dall’esterno della Cina, quindi, a differenza di Putin, non è esposto al rischio di sovraesposizione, rischio che alla lunga indebolisce qualsiasi leader politico. Putin dovrebbe fare chiarezza con se stesso, prima che sia troppo tardi, sia per lui, sia per noi!
Più che da pregiudizio antisovietico – sulla questione Putin è parso piuttosto neutrale – sembra in preda a una fascinazione per tutto ciò che è Occidentale considerato migliore a prescindere e che infatti tende a scimiottare pediquessamente a partire dall’imitazione russa del liberismo. Che è una caratteristica degli ambienti eltsiniani da cui proviene. Sembra inoltre spasmodicamente volersi far accettare alla tavola dei Padroni del mondo, quelli che chiama suoi partner, senza rendersi conto che a partire dalla sconfitta e conquista del 1989-91 il ruolo assegnato alla Russia dai suddetti Padroni è quello della pura schiavitù. Dubito che possa esserci qualche pressione dal basso per esempio col KPRF o da parte dei militari, nel primo caso perchè se c’è stata una azione netta ed ininterrotta dai tempi di Eltsin fino ad ora è stata quella di emarginare e neutralizzare meticolosamente le opposizioni patriottiche e nel caso dei militari ugualmente fin dai tempi di Eltsin sono stati rigorosamente eliminati in un modo o nell’altro tutti quelli non eltsiniani ciò sotto la supervisione dei loro padroni americani. Non risulta che con l’avvento di Putin vi sia mai stata alcuna contro epurazione. Non credo vi sia una reale distinzione tra Putin e Medvedev dato che sono due liberisti che provengono dagli stessi ambienti appunto eltsiniani e professano gli stessi riferimenti. Vi è un ulteriore elemento di debolezza nell’impianto generale della Russia: con la sua conquista fu imposta una Costituzione, tuttora in vigore e mai messa in discussione, che impedisce una reale completa sovranità come invece è nel caso della Cina sulla quale condivido le osservazioni e che sembra avere quella caratura e consistenza che la Russia ha perso con la sconfitta dell’URSS.
Un link a southfront.org in cui si riporta l’informazione che specialisti russi stiano convertendo gli S-300PM inviati in Siria in una versione successiva (suppongo migliore).
https://southfront.org/russian-specialists-are-converting-s-300pm-systems-delivered-to-syria-into-s-300pmu-2-favorit/
18 ripari per aerei (ho tradotto con il traduttore online, ma penso che il senso sia corretto) in costruzione nella base russa di Hmeimim.
https://southfront.org/russia-is-building-aircraft-shelters-in-hmeimim-airbase-photos/