Hanno cominciato a diffondersi delle voci su un presunto attacco alla base aerea russa di Khmeimin in Siria. Ho analizzato le fonti di informazione russe, e qui di seguito è ciò che ho trovato fino ad ora:

  1. Un attacco c’è stato
  2. E’ stato un attacco combinato di lanciarazzi multipli e mortai
  3. I razzi sono stati tutti intercettati e distrutti
  4. I colpi di mortaio sono arrivati a destinazione e hanno causato dei danni
  5. La comunicazione originaria [in russo] si basava su due singole “fonti militari-diplomatiche”
  6. La dichiarazione originaria parlava di quattro bombardieri Su-24, quattro caccia Su-35S, un aereo cargo An-72 e un deposito munizione colpiti
  7. La dichiarazione originaria parlava anche di più di 10 persone del personale russo ferite

Sembra che la realtà sia molto meno drammatica: i colpi di mortaio hanno raggiunto le aree esterne alla base. Comunque due soldati sono morti, e sette sono stati feriti. Al momento non sembra che sia stato colpito alcun velivolo. Apparentemente le foto di aerei danneggiati [in russo] postate sui social media russi sono state fatte altrove. Il Ministero della Difesa russo ha specificamente negato la veridicità di queste voci e le ha definite “fake news”.
In linea di massima, mai dire mai.

Ma finora io ho notato che:

  1. Nessuno ha mostrato alcun video, neanche da cellulare, dell’attacco
  2. Nessuno ha mostrato alcun video delle conseguenze dell’attacco
  3. Né gli USA e nemmeno i Takfiri (Daesh/ISIS/Stato Islamico/al-Qaeda/Nuovo Esercito Siriano [FSA], ecc.) hanno parlato di attacco
  4. In passato i russi hanno sempre comunicato i loro fallimenti (Su-24, abbattimento dell’elicottero, ecc.)
  5. Normalmente, quando attaccati, i russi lo dichiarano e promettono una ritorsione senza pietà

E’ comunque vero che gli aerei russi a Khmeimim non sono al riparo di shelter corazzati, il che non è cosa buona.

Conclusione: in questo momento (01:05UTC) io lo considero una fake news o una grande esagerazione.

Il Saker

AGGIORNAMENTO: varie fonti russe affermano che la difesa della base delle forze aeree russe di Khmeimin era garantita da tre zone distinte: una adiacente che si estende fino a circa 1 Km, una intermedia che va da circa 1 Km e si estende fino a circa 5 Km, e una esterna che va da circa 5 Km e si estende fino a 40 Km.
La zona interna era protetta dalle forze russe; la seconda, quella intermedia, era protetta dai siriani, mentre la più ampia era protetta dalle difese aeree russe.
La prima zona potrebbe essere quello di uno scontro con armi leggere. La seconda è la più complicata: include aree urbane ed era sotto il controllo siriano. Questa zona è quella da cui sono partiti i colpi di mortaio. Ora ci sono molte critiche in merito al fatto di lasciare ai siriani la responsabilità della zona 2, ma personalmente dubito che i russi abbiamo le risorse per occuparsene. Non solo la base aerea è di per se stessa molto grande ma, se si protegge il perimetro della base ad una distanza che va da 1 a 5 Km, l’area da mettere in sicurezza è enorme. La zona 3 è saldamente difesa dalle forze di difesa aerea russe.
Quindi la soluzione vera è far sì che i siriani abbiano un controllo molto più stringente sulla Zona 2. E sarà fatto sicuramente.
Ah, non so se è una coincidenza o meno, ma Bashar al-Assad ha fatto un reimpasto del suo gabinetto, e ha sostituito il Ministro della Difesa.

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Articolo del Saker pubblicato su TheSaker.is il 4 gennaio 2018

Traduzione in italiano a cura di Elvia Politi per SakerItalia.it

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