I titoli dei media sullo Yemen la dicono tutta:
* Gli USA rimuovono le ultime forze speciali dal Yemen (e nel processo distruggono le loro attrezzature).
* Militari cinesi sbarcano nel porto di Aden. Lo Yemen proteggerà l’evacuazione – da fonte ufficiale.
* Crisi Yemen: cronache della fuga degli stranieri.
* L’Arabia Saudita e lo Yemen non ostacoleranno l’evacuazione dei russi da Sanaa.
Tutto cio’ si può riassumere come segue: gli Stati Uniti hanno creato un pasticcio diabolico in un altro Paese. Sono stati i primi a scappare, e adesso scappano tutti, mentre le forze russe e cinesi cercano di evacuare i loro cittadini. Un altro grande successo della politica estera di Obama, che aveva presentato lo Yemen come fulgido esempio di anti-terrorismo fatto bene.
Nel frattempo, la frangia locale di Al Qaeda utilizza l’aggressione saudita per liberare i propri affiliati dal carcere, gli Stati Uniti continuano a far finta di bombardare al-Qaeda in Iraq, ma sostenendo al contempo Al-Qaeda in Siria e Yemen. L’Arabia Saudita e Israele stanno bombardando in cooperazione gli sciiti in Yemen, mentre l’Iran è accusato di interferire negli affari interni dello Yemen. Bisogna assolutamente concludere che le politiche AngloSioniste sono diventate folli?!
Sarebbe quasi divertente se le gente non morisse. E sta per arrivare di peggio, se i pazzi wahabiti a Riyadh continuano con i loro piani per un’invasione suicida via terra, nonché completamente illegale, dello Yemen. La mia speranza è che i sauditi seguano la tipica strategia americana, e si limitino a bombardare da alta quota un paese con difese aeree primitive (tuttavia gli yemeniti sono riusciti ad abbattere almeno 2, forse 3, aerei della “coalizione” e un drone!).
Sicché abbiamo a che fare, ancora una volta, con un’altra “banda di gangsters” coalizzati contro un piccolo Paese: Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Kuwait, Qatar, Giordania, Marocco, Sudan, Egitto e, naturalmente, gli Stati Uniti e Israele, appoggiati da al-Qaeda, e tutti insieme contro gli sciiti dello Yemen. E, naturalmente, la lotta contro gli sciiti dello Yemen significa oggettivamente sostenere al-Qaeda in Yemen. Così, sarebbe giusto dire che l’Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Kuwait, Qatar, Giordania, Marocco, Sudan, Egitto, Stati Uniti e Israele stanno tutti sostenendo al-Qaeda.
Un Medio Oriente senza al-Qaeda / ISIS è possibile, naturalmente. E’ quello che Iran, Siria e Hezbollah stanno lottando per creare. Ma sono chiamati “Stati canaglia” e membri dell’”asse del male”, mentre la coalizione di supporto al-Qaeda multinazionale sarebbe l’ “asse della gentilezza”, v’è da immaginare.
Continuerò a ripetere che siamo di fronte ad un altro esempio di come l’Impero anglosionista stia finalmente mostrando il suo vero volto: non il volto mite dei diritti umani, della democrazia, del diritto internazionale e del progresso, ma la brutta, brutale e stupida faccia della violenza ignorante, il supporto alla feccia del pianeta (nazisti, sionisti e wahabiti) e l’imperialismo. Il periodo del “capitalismo dal volto umano” è ora chiaramente finito e stiamo vivendo esattamente ciò che Lenin aveva predetto: l’imperialismo come fase suprema del capitalismo (no, non sono né un leninista né marxista, ma, nelle parole di Malcolm X, “Io sono per la verità, non importa chi la racconta”).
I rischi di un’altra grande guerra sono davvero enormi. Non commettiamo errori di valutazione, l’Iran può passare al tritacarne questa “coalizione della gentilezza”, e se si trattasse di un conflitto aperto, gli Stati Uniti dovranno tirar fuori dai guai i loro numerosi alleati nella regione: le élites compradoras che hanno venduto la loro religione, il loro Paese e il loro popolo all’Impero anglosionista.
Quindi, non solo gli Stati Uniti corrono il rischio di scatenare una grande guerra continentale in Europa, sostenendo i nazisti ucraini. Ma corrono anche il rischio di scatenare una grande guerra regionale in Medio Oriente, sostenendo i wahabiti sauditi e gli israeliani sionisti.
Mi domando se la nostra società zombificata si sveglierà, accorgendosi dei pericoli che ci stanno di fronte.
Il Saker
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Articolo apparso su thesaker.is il 2/04/2015
Traduzione in italiano a cura di Voltaire1964 per Sakeritalia.it
Scrive il Saker: “Quindi, non solo gli Stati Uniti corrono il rischio di scatenare una grande guerra continentale in Europa, sostenendo i nazisti ucraini. Ma corrono anche il rischio di scatenare una grande guerra regionale in Medio Oriente…Mi domando se la nostra società zombificata si sveglierà, accorgendosi dei pericoli che ci stanno di fronte…”
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Di sicuro, fino ad ora, non si è svegliata, altrimenti si sarebbe chiesta cosa ci fanno più di mille basi Usa nel mondo e perché gli Americani si trovano sempre così lontani da casa loro. Dal 2000 in poi, per proseguire indisturbati con i loro interventi militari, ci danno a bere la più grande bufala che la Storia ricordi: la necessità di una guerra mondiale contro il terrorismo ! Ma i terroristi non sono mica i nazisti di majdan, quelli che hanno compiuto la strage di Odessa, i seguaci dell’Isis o di Al Qaeda, no, sono i filorussi, i russi, i venezuelani, Assange, Snowden,i siriani fedeli ad Assad, insomma tutti quelli che non vogliono farsi colonizzare. Riporto da ‘globalresearch’ le strategie di base dell’imperialismo americano:
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” 1) controllo dell’economia mondiale e dei mercati finanziari;
2) saccheggio di tutte le risorse naturali (materie prime e risorse energetiche) nevralgiche per la crescita delle loro ricchezze e del loro potere attraverso le attività delle corporazioni multinazionali;
3) controllo dei 191 governi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite
4) conquista, occupazione e sorveglianza di questi elementi grazie ad una rete di basi o di installazioni militari che coprono l’intero Pianeta (continenti, oceani e spazio extra-atmosferico). Si tratta di un Impero di cui è ben difficile determinare la giusta ampiezza. “