E’ diventato abbastanza evidente al mondo intero come gli ultimi eventi in Yemen siano un ulteriore esempio dell’incapacità da parte della politica estera USA di portare a termine qualunque cosa. Per una rapida introduzione a questo argomento si veda questa eccellente puntata di Cross Talk o questo mio articolo. Oggi voglio commentare qualcosa di generalmente meno discusso: l’impressionante codardia delle forze armate USA.
Esse stavano usando gia da tempo lo Yemen come base per le loro cosiddette operazioni “anti-terrorismo”. A questo scopo forze speciali USA ed altre unità erano schierate in quello che allora era un ambiente amichevole. In termini militari questo significa, per definizione, che le condizioni iniziali erano ideali e che le forze armate USA avevano tutto il tempo e le risorse per stabilire una solida presenza in Yemen. E ancora, non appena il proverbiale sterco ha colpito il ventilatore, tutti questi “duri” super-dotati, forze segrete e cosiddette “speciali” si misero in salvo. I diplomatici USA della locale ambasciata fecero altrettanto. Sarebbe stato bello che non avessero lasciato 4000 cittadini americani nel Paese col pretesto (ufficiale del Pentagono!) che sarebbe stato “troppo pericoloso” evacuarli! In un bizzarro rovesciamento tre organizzazioni per i diritti umani USA hanno citato in giudizio (cos’altro?) l’Amministrazione Obama e il Pentagono per una tale vile decisione.
Pensateci: le Forze Speciali USA scapparono per prime e i civili sono stati semplicemente abbandonati! E’ così che si comporta un Impero che si rispetti?
Paragonate tutto ciò ai Cinesi che senza chiedere il permesso a nessuno hanno mandato lì le loro (vere) forze speciali ed evacuato i loro cittadini senza causare un singolo incidente. Dopo sono venuti i Russi che hanno fatto lo stesso, ed hanno evacuato anche un folto gruppo di cittadini stranieri provenienti da 19 Paesi (compresi 18 cittadini statunitensi).
Anche gli Europei, solitamente incompetenti e senza spina dorsale, hanno evacuato i loro connazionali in numerose occasioni, specialmente da zone di guerra in Africa, qualche volta in condizioni davvero pericolose (come in Ruanda, ad esempio).
Affinché qualcuno non pensi che la Russia abbia avuto gioco facile per il fatto che la popolazione locale è filorussa, voglio ricordare che i rivoluzionari hanno invaso l’ambasciata russa e l’hanno usata come base. Cosi come per il franchise locale di Al-qaeda, che non è meno antirussa che antiamericana.
Infine, le forze russe e cinesi hanno dovuto agire da sole senza speranza di supporto dai loro eserciti nazionali. Le forze USA avrebbero invece contato sul pieno appoggio del CENTCOM, incluso supporto aereo da elicotteri e altri velivoli, navi della Marina, guerra elettronica etc. In Yemen veramente gli Usa “avevano tutto”. Eppure sono scappati abbandonando 400 loro connazionali perché evacuarli sarebbe stato “troppo pericoloso”. E questa è la più grande differenza tra i soldati Russi e Cinesi (regolari) e le forze USA (incluse quelle “speciali”): i comandanti russi e cinesi sanno che possono dare il seguente ordine alle truppe e che saranno obbediti: “entrate nell’area del conflitto, evacuate tutti i nostri connazionali, ad ogni costo, incluse le vostre stesse vite, anche se tutti voi doveste morire nella missione”.
Vorrei condividere con voi un “demotivatore” russo che mostra quanto siano scarsi rispetto e credibilità dei soldati USA in Russia (e, suggerirei, in molti altri Paesi).
Il demotivatore mostra sulla sinistra un soldato USA che sembra molto “cool” e, sulla destra, un soldato russo dall’aspetto piuttosto dimesso. Il testo sotto entrambe le foto è esattamente lo stesso. Dice così: “un soldato semplice delle forze armate USA/Russe, un soldato professionale, durante un operazione in una zona di guerra.” Il testo sotto recita “uno di essi deve essere nutrito, vestito, armato, pagato, etc. L’altro ha solo bisogno dell’ ordine “laggiù” ed eseguirà la missione. Ad ogni costo”.
Io penso ci sia molto di vero in ciò.
Date un’occhiata all’eccellente articolo “Perché i russi non possono essere sconfitti” del nostro compagno d’armi (in questo caso sorella) del sito Fort Russ. Questo articolo mostra il famoso episodio di un soldato russo che ferma da solo un’intera colonna di soldati georgiani (e i reporter che hanno visto tutto). Vi pregherei di leggere l’articolo, è molto valido. Vorrei solo aggiungere ciò che segue per provare a spiegare il perché soldati russi e americani siano così marcatamente diversi. Offirò solo un rapido elenco per la discussione:
- La cultura USA è primariamente una cultura commerciale. Quella russa invece, militare.
- I soldati USA confidano nella loro tecnologia superiore. Quelli russi nella loro forza di volontà.
- La società USA è individualistica. Quella russa è collettivistica.
- Gli armamenti USA sono disegnati da ingegneri. Quelli russi da militari.
- Per gli americani la morte è la cosa peggiore. Per i russi è arrendersi.
- Il soldato USA vede se stesso come un killer. Quello russo come un protettore.
- La società USA è ostile verso le vittime. Quella russa lo è verso la sconfitta.
- Gli USA oggi sono governati da un avvocato. La Russia da un uomo dell’intlligence.
- Il presidente USA rappresenta l’ 1%. Quello russo l’ 85% e più.
Questi sono solo esempi, schizzi di una realtà piò complessa, ma penso che questi fattori siano sottovalutati nonostante siano cruciali.
Semplicemente, ne la vergognosa Debacle di Mogadiscio (alias Operazione Serpente Gotico) ne la patetica invasione di Grenada (alias Operazione Rabbia Insistente) sarebbero mai accadute ad una piccola, diciamo un battaglione, Forza Speciale russa (fanteria navale o paracadutisti). Hanno mostrato in Crimea ciò di cui sono capaci.
Ad essere onesti, potendo scegliere, preferirei avere delle forze inglesi o francesi per evacuare i miei concittadini, dato che in entrambi questi Paesi vi sono ancora dei Corpi capaci, anche se la situazione generale delle forze armate è misera (Gran Bretagna) o terribile (Francia).
Le forze armate USA soffrono di quella che definisco “sindrome delle forze armate israeliane”: erano più forti in passato (gli USA combatterono molto bene nel Pacifico e in Corea), ma hanno veramente perso le loro capacità in innumerevoli guerre minori con nemici molto più deboli (nel caso di Israele anche civili, donne e bambini) diventando infinitamente arroganti. Hanno perso la più importante caratteristica della spirito del soldato: la forza di volontà.
In conclusione vorrei dire che io non accuso i soldati USA di questo o quello. La realtà è che le forze armate USA sono già da molti anni comandate da arroganti non titolati come il generale Petreus (alias “piccolo coniglio leccaculo” e “Generale ci tradisce”) o Clark ( che ha quasi fatto scoppiare la Terza Guerra Mondiale). Ciò è successo anche in Russia, ad ogni modo; qualcuno ricorda “Pascha” Grachev (che promise di prendere Grozny in 72 ore con un solo reparto di paracadutisti)? Il Pentagono è probabilmente la più corrotta organizzazione sulla faccia della terra e il regime USA è retto da politici senza nessun onore o integrità. E questo distruggerà tutta la struttura militare.
Ma il fatto è che le forze armate USA sono enormi e generalmente incapaci di compiere qualcosa di più che bombardare un nemico di gran lunga inferiore. Al confronto con un avversario più primitivo ma determinato, esse fuggono. L’ultima debacle in Yemen ci fornisce solo l’ultimo esempio di una lunga scia di sconfitte militari molto imbarazzanti, che portano tutte ad una stessa conclusione: le forze armate dell’Impero sono un guscio vuoto, una tigre di carta incapace di affrontare, e ancor meno di sconfiggere, un nemico potente, evoluto e determinato.
The Saker
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Articolo di The Saker apparso su TheSaker.is il 13 aprile 2015
Traduzione in italiano a cura di Valentino Fancello per Sakeritalia.it
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