JF-17 Block 3 Fighter Prototype

Prototipo di caccia JF-17 Block 3.

L’aeronautica indiana sta pianificando ingenti investimenti per l’ammodernamento della sua flotta di caccia e, insieme agli ordini in corso per i caccia d’élite Su-30MKI e per i caccia medi Rafale e MiG-29, il paese sta perseguendo il programma del caccia leggero indigeno Tejas e pianificando ulteriori contratti per jet stranieri. Il concorso MMRCA selezionerà uno dei sette contendenti attuali provenienti dalla Russia e dall’Occidente per la fabbricazione in India su licenza, con MiG-35, Rafale e Su-35 che vengono considerati i tre principali concorrenti. Sono in corso anche aggiornamenti al Su-30MKI che assicureranno che rimanga il caccia più capace del paese – compresa la possibile integrazione del radar Irbis-E di nuova generazione, motori AL-41 e missili ipersonici R-37M che lo renderebbero molto più potente nel combattimento aria-aria [entrambi i link in inglese].

Caccia medio Rafale (a sinistra) e caccia pesanti Su-30MKI.

Nonostante gli ingenti investimenti nella modernizzazione, l’equilibrio della forza aerea con il vicino Pakistan potrebbe presto deteriorarsi, poiché l’aeronautica pakistana persegue un programma di modernizzazione molto più economico per la propria flotta da caccia, incentrato su due programmi principali: il JF-17 e il progetto AZM. Le varianti più avanzate del JF-17, il JF-17B e il JF-17 Block 2, hanno attualmente capacità paragonabili ai caccia indiani di fascia bassa. Questi jet sono nel complesso leggermente superiori al Mirage 2000, ma presentano un notevole svantaggio se affrontano il MiG-29 o il Rafale – per non parlare del Su-30MKI, che conserverebbe un vantaggio schiacciante su tutto lo spettro. Queste varianti del JF-17 rappresentano tuttavia un considerevole potenziamento per l’aeronautica pakistana dalla dipendenza dai caccia quasi obsoleti J-7 e Mirage III, e che attualmente formano l’élite della flotta insieme agli F-16C Fighting Falcon. Il JF-17 è l’unico caccia pakistano oltre l’F-16 equipaggiato con missili aria-aria a guida radar attiva, vale a dire il PL-12, con un raggio di 100 Km.

Caccia leggero dell’aeronautica pakistana JF-17.

Mentre il JF-17 Block 2 è ben lungi dall’essere qualitativamente pari alla maggior parte della flotta indiana, la futura variante JF-17 Block 3 presentata a dicembre 2019 [in inglese] sembra destinata a cambiare le capacità di guerra aerea pakistana. Il caccia integra alcune funzionalità stealth limitate, un motore più potente, un radar AESA più grande, il primo sistema di ricerca e tracciamento a infrarossi su un caccia pakistano, nuovi sistemi per la guerra elettronica e missili aria-aria a lungo raggio PL-15. Con una portata stimata di 200-300 Km, il PL-15 supererà tutti i missili aria-aria esistenti in India, costruiti per l’uso contro i caccia – dai MICA con 80 Km di gittata utilizzati dai Rafale e dai jet Mirage 2000 agli R-77 con 110 Km di gittata utilizzati da MiG-21, MiG-29 e Su-30MKI. Con il Pakistan che potenzialmente metterà in campo oltre 100 di questi nuovi caccia, comprese le varianti a monoposto e biposto, il JF-17 Block 3 potrebbe essere un serio punto di svolta.

Missili aria-aria PL-15.

Il veterano dell’aeronautica indiana Vijainder K. Thakur ha dichiarato in un’intervista all’agenzia di stampa russa Sputnik, in merito alla minaccia rappresentata dalla nuova variante del JF-17, che l’India si concentrerà sull’acquisizione di caccia più capaci piuttosto che fornire loro missili e sensori sufficientemente potenti, cosa che potrebbe lasciare un velivolo tecnicamente superiore al JF-17 come il Su-30MKI in svantaggio. Ha dichiarato in tal senso: “L’aeronautica militare indiana si è lasciata sorpassare concentrandosi sulle acquisizioni di piattaforme, piuttosto che sul potenziamento di sistemi d’arma e sensori. Con una sufficiente lungimiranza militare, l’IAF avrebbe potuto armare il suo Su-30MKI di missili aria-aria a lungo raggio acquisiti dalla Russia piuttosto che continuare a fare affidamento sul missile a corto raggio ordinato anni fa dall’Ucraina”. Questi missili russi e ucraini sono forse l’R-37M e l’R-77 – i nuovi missili russi – piuttosto che il vecchio R-27 che oggi viene prodotto sia in Russia che in Ucraina.

Missile aria-aria ipersonico R-37M.

L’India, da parte sua, ha opzioni per riacquistare il suo vantaggio. Dotare la sua piccola flotta di Rafale di missili Meteor fornirebbe un parziale ritorno alla parità, anche se, poiché i Rafale non sono costruiti in India, sarà più difficile applicare aggiornamenti ai progetti con la stessa frequenza che il Pakistan potrebbe adottare per il JF-17 fabbricato in patria. Le prestazioni del PL-15 e del Meteor sono considerate simili, anche se gli investimenti cinesi in ricerca e sviluppo molto più grandi per nuovi missili aria-aria significano che un missile più capace sarà probabilmente disponibile per il JF-17 molto prima per il Rafale. Le altre due opzioni principali dell’India sono due: acquistare il MiG-35, cosa altamente probabile o come parte dell’affare MMRCA o tramite altre vie [in inglese], poiché questi caccia equipaggiati con radar AESA possono schierare missili R-37M e possibilmente K-77 che possono facilmente superare sia il PL-15 che il Meteor. Un’altra sarebbe quello di procedere con l’upgrade del Su-30MKI con il radar Irbis-E e i missili R-37M – tecnologie del Su-35 che gli fornirebbero un enorme vantaggio rispetto al JF-17 Block 3.

Caccia di ultima generazione Su-57.

Altre opzioni che hanno meno probabilità di essere perseguite nell’immediato futuro sono l’acquisizione del caccia Su-57 di nuova generazione, oppure selezionare il Su-35 come vincitore del concorso MMRCA, dato che questi jet pesanti hanno ancora un vantaggio in termini di prestazioni per superare in modo certo la nuova variante del JF-17 – e quasi di sicuro il suo successore, il caccia stealth AZM. Un acquisto di Su-57 rimane altamente probabile entro la metà della fine degli anni 2020, sia come parte di un accordo di produzione su licenza sia come acquisto standardizzato. L’India sta inoltre sviluppando congiuntamente un nuovo missile aria-aria ipersonico per il Su-30MKI [tutti e tre i link in inglese] con capacità simili all’R-37 ma con un raggio leggermente più ampio – e sebbene inteso principalmente per neutralizzare gli aerei di supporto nemici, potrebbe anche essere disponibile una variante in grado di minacciare i caccia.

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Pubblicato su Military Watch Magazine il 23 marzo 2020
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.

[le note in questo formato sono del traduttore]

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