Secondo i resoconti dei media russi, il nuovo Kh-35U, la variante più recente del missile antinave Kh-35, è stata testata con successo a fine settembre in un poligono navale appartenente alla Flotta del Pacifico. L’obiettivo utilizzato durante l’addestramento era una formazione di otto navi senza equipaggio. La piattaforma di lancio era l’aereo da attacco a lungo raggio Su-34. Secondo il ministero della Difesa, “tutto sommato, sono stati effettuati otto lanci e tutti i missili hanno colpito con successo i loro obiettivi”.

Sviluppato dalla società russa Tactical Missiles Corporation, il Kh-35U è un missile da crociera antinave unificato subsonico che vola sul pelo dell’acqua che consiste di una fusoliera, un radar a ricerca attiva, una testata perforante a frammentazione ad alto potenziale esplosivo, un sistema di autodistruzione indipendente, un sistema di navigazione inerziale, un altimetro radio, una presa d’aria, un sistema di alimentazione, un turboventilatore di sostegno e un razzo a propellente solido. Con una gittata di 260 Km, può mettere fuori gioco navi di superficie con un dislocamento di 5.000 tonnellate. Va notato che le sue caratteristiche sono superiori a quelle del Naval Strike Missile aviolanciato degli Stati Uniti, che ha un raggio di sole 100 miglia nautiche.

La sua gittata minima è di 7 Km, velocità: Mach 0,8-Mach 0,95 (980-1.164 Km/h), altitudine di volo: 10-15 m in crociera e circa 3 m nella sua fase terminale. La sua testata contiene una carica a frammentazione ad alto potenziale esplosivo di 145 Kg, progettata per perforare orizzontalmente paratie e compartimenti prima di esplodere all’interno della nave. Il piccolo diametro della testata – 45 cm – consente di adattarlo a diversi vettori di lancio.

Con un peso di 550 kg, il Kh-35U può essere installato su varie di piattaforme, come elicotteri, navi di superficie e batterie per la difesa costiera. Al momento, può essere trasportato da diversi tipi di mezzi di superficie, gli aerei da combattimento Su-24M, Su-30SM, MiG-29K/KUB, Su-35S e Tu-142 e gli elicotteri Ka-52K. La decisione di introdurre il Kh-35U nella dotazione di armamenti del Su-35S (un caccia multiruolo per superiorità aerea di generazione 4++ con capacità avanzate, che è diventato la spina dorsale delle forze aerospaziali russe) è stata presa all’inizio di settembre. È stato anche integrato nel sistema missilistico di difesa costiera Bal. Il Kh-35U può attaccare obiettivi terrestri, incluse posizioni ostili fortificate, depositi e attrezzature militari mobili. Questo è al di là di ciò che il suo predecessore, il missile da crociera antinave aviolanciato Kh-35, era in grado di fare.

Il Leader [in inglese], il nuovo rompighiaccio russo, è in grado di rompere ghiaccio fino a 4,5 metri di spessore, cosa che manterrà la Rotta Marittima Settentrionale e la costa artica aperte tutto l’anno. La nave sarà equipaggiata con container contenenti sistemi d’arma, compresi i missili antinave Kh-35U e Kalibr [in inglese].

Il Kh-35U presenta una normale configurazione aerodinamica con ali e piani di coda cruciformi e prese d’aria semi-annegate. È un’arma “lancia e dimentica”. Al momento del lancio, il missile trova immediatamente il suo bersaglio e viene guidato in modo indipendente verso di esso. Viene controllato durante il volo da un sistema inerziale. La testata con radar attivo sulla banda X ARGS-35E e il radioaltimetro forniscono informazioni durante l’ultimo tratto della traiettoria. Ci sono segnalazioni che indicano che il Gran-KE, un nuovo radar a ricerca, sostituirà l’ARGS-35E in futuro.

I dati relativi alla designazione dell’obiettivo sono forniti da fonti di bordo ed esterne, comprese quelle in volo. Veicoli senza equipaggio aerei e sottomarini possono essere utilizzati per l’acquisizione dei bersagli. Il Kh-35U vanta sistemi di guida migliorati con un aggiornamento di navigazione satellitare e un cercatore più sensibile con un raggio di 50 Km.

Le sue ridotte dimensioni e la capacità di solcare il pelo dell’acqua riducono notevolmente le possibilità di rilevamento di quest’arma, che può essere impiegata in condizioni climatiche avverse e con mare fino a forza 5-6 [in inglese], sia di giorno che di notte, e in ambiente affetto da contromisure elettroniche. Il missile viaggia ad un’altitudine di 10-15 metri. Nella fase terminale del suo volo scende a 3-5 metri sopra la superficie, o al di sotto del ponte della nave, per sfuggire ai sistemi di difesa ostili. Questo lo rende estremamente difficile da colpire, anche se viene rilevato. Il suo sistema di guida attivo/passivo a doppia banda consente di bypassare i sistemi di intercettazione delle difese missilistiche, così come i sistemi avanzati di difesa elettronica.

Il Kh-35U è un’arma formidabile, che vanta sia un’alta velocità che profili sfuggenti. Molti dettagli restano segreti, ma ci sono pochi dubbi che il missile abbia contromisure efficaci, altrimenti altri paesi non vorrebbero acquistarlo – e invece lo fanno. Secondo i media russi la versione navale è di particolare interesse per i potenziali acquirenti. L’incorporazione del Kh-35U rende qualsiasi piattaforma un guerriero multifunzionale in grado di lanciare attacchi letali contro le risorse chiave del nemico.

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Articolo di Andrej Akulov pubblicato su Strategic Culture il 5 ottobre 2018.
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per SakerItalia.

[le note in questo formato sono del traduttore]

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