Panzerhaubitze 2000 Self Propelled Howitzer

Semovente Panzerhaubitze 2000

Il settore della Difesa tedesco ha fatto di tutto per conquistare una maggiore quota di mercato a livello internazionale, e competere con leader del settore radicati come gli Stati Uniti e la Russia, anche se spesso con discutibili successi. Interrogativi sulla qualità [in inglese] degli armamenti tedeschi sono stati sollevati ripetutamente con le prestazioni di diversi tipi di sistemi citati come esempi. Più di recente, il media tedesco Der Spiegel ha riferito il 29 luglio che i semoventi di artiglieria Panzerhaubitze 2000, ampiamente pubblicizzati da fonti occidentali come i più capaci al mondo, stavano mostrando segni significativi di “usura” dopo solo un mese di servizio – con i cannoni che sono stati consegnati solo alla fine di giugno. Ciò ha provocato la rottura dei cannoni, costringendo l’Ucraina a fare più affidamento sulla sua artiglieria acquisita da altre fonti. È stata una fortuna per l’esercito ucraino, tuttavia, che l’artiglieria dispieghi in larga parte sistemi non tedeschi, in particolare quelli degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica, che costituiscono la maggior parte delle sue unità. Un ulteriore problema con il Panzerhaubitze 2000 è la sua scarsa compatibilità con le munizioni di altri stati membri della NATO, nonostante una forte enfasi nell’alleanza sull’interoperabilità. Anche il carro antiaereo tedesco Gepard donato all’Ucraina soffre di problemi di compatibilità con le munizioni di altri membri della NATO.

Carro armato Leopard 2 dell’esercito turco.

La grave pessima performance del Panzerhaubitze 2000 è tutt’altro che senza precedenti, con l’altro principale sistema di guerra terrestre della Germania, il carro armato Leopard 2, che si comporta molto male quando schierato dall’esercito turco contro ribelli islamisti e turchi sia in Iraq che in Siria. I media britannici hanno riferito che il carro armato ha mostrato “numerosi difetti esposti in modo letale”, con Stars and Stripes che ha valutato che la reputazione del carro armato “è stata messa a dura prova nelle battaglie con i militanti dello Stato Islamico”. Il National Interest ha evidenziato che le sue prestazioni di combattimento “hanno illustrato in modo scioccante” che “non era un carro armato così buono, dopotutto”. I leader militari turchi hanno descritto i primi impegni delle loro unità Leopard 2 con i militanti dello Stato Islamico come “traumatici” a causa dell’entità delle perdite subite, con le prestazioni dei carri armati, ampiamente ritenuti i più capaci nel mondo occidentale, contro forze non-statali armate alla leggera che hanno di nuovo sollevato seri dubbi sulla qualità degli armamenti tedeschi in generale.

Con la Germania che a giugno ha svelato il primo [in inglese] progetto di carri armati occidentali post-1990, il Panther, e il suo settore della Difesa che apparentemente cerca di capitalizzare la guerra russo-ucraina e l’aumento della spesa per la Difesa in tutto il continente per aumentare la sua produzione, le prestazioni dei suoi armamenti in combattimento reale potrebbe essere un serio ostacolo a tali ambizioni. Un primo segnale notevole di ciò potrebbe essere la decisione del Ministero della Difesa polacco di non acquisire più carri armati Leopard 2 o di investire nel Panzerhaubitze 2000, e di acquisire invece i loro concorrenti sudcoreani, il carro armato K2 [tutti i link in inglese] e il semovente K9, entrambi quasi unanimemente considerati molto più capaci e affidabili.

*****

Pubblicato su Military Watch Magazine il 30 luglio 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.

[le note in questo formato sono del traduttore]

__________

La redazione di Saker Italia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.

L’opinione dell’autore non è necessariamente la nostra. Tuttavia qualsiasi commento indecente che non riguardi l’articolo ma l’autore, sarà moderato, come dalle regole in vigore su questo sito.

Condivisione: