Entrato in servizio nel 1981, il MiG-31 è stato il primo aereo da combattimento di quarta generazione ad entrare a far parte delle forze armate sovietiche, ed è considerato oggi il più capace nell’aviazione russa in termini di prestazioni di combattimento aria-aria. La piattaforma è stata sviluppata sulla base dell’intercettore di terza generazione MiG-25 Foxbat [entrambi i link in inglese], ed è stata soprannominata “Super Foxbat” in un rapporto per l’intelligence occidentale del pilota sovietico disertore Viktor Belenko. Il Foxhound è stato il primo aereo da combattimento al mondo ad utilizzare un radar a scansione di fase, lo Zaslon, e oltre al Foxbat [in inglese] rimane il jet da combattimento più veloce ad entrare in servizio nel mondo. Le dimensioni dello Zaslon e la sua raffinatezza hanno posto il Foxhound in un campionato a sé stante in termini di consapevolezza della situazione, e l’aereo è anche totalmente impareggiabile in diversi aspetti delle sue prestazioni di volo. In grado di coprire tutti i vasti territori dell’Asia settentrionale e centrale dell’Unione Sovietica, il MiG-31 aveva un’autonomia estremamente lunga, ed è stato il primo aereo del suo genere al mondo in grado di navigare a velocità supersoniche. La velocità massima del velivolo rimane incerta, con la maggior parte delle fonti che indicano una velocità superiore a Mach 2,8, e alcune stimano una velocità superiore a Mach 3.

MiG-31 con missili R-33.
Il MiG-31 è uno degli aerei da combattimento più ampiamente schierati nelle forze armate russe, con diverse centinaia di cellule supplementari in riserva. L’Unione Sovietica inizialmente intendeva sostituire l’aereo con il nuovo design MiG-31M di nuova generazione [in inglese], che era notevolmente più grande e utilizzava nuovi motori D-30F6M, controlli di volo digitali e un display per cabina di pilotaggio a tubo catodico multifunzione tra le altre nuove funzionalità. La crisi economica in Russia ha portato alla cancellazione del nuovo velivolo poco prima dell’inizio della produzione in serie, a metà degli anni ‘90, sebbene molte funzionalità del MiG-31M, tra cui il radar Zaslon-M notevolmente migliorato e l’avionica, siano state integrate nelle strutture originali del MiG-31B Foxhound per migliorarlo allo standard MiG-31BM. Sebbene questi siano meno capaci del MiG-31M, possono comunque funzionare molto meglio del design originale Foxhound. La gran parte della flotta di MiG-31 attiva in Russia è stata aggiornata allo standard MiG-31BM, con alcuni che hanno subito ulteriori miglioramenti per essere portati allo standard MiG-31BSM, beneficiando di una maggiore velocità di crociera, di un nuovo computer centrale e di capacità di rifornimento aereo.

Prototipo di MiG-31M Foxhound.
I nuovi intercettori Foxhound sono stati potenziati con missili a ricerca radar attiva R-77 e R-37, che hanno distanze di ingaggio rispettivamente di 110 e 400 Km, e dei quali gli aerei spesso ne dispiegano quattro ciascuno. L’R-37 non ha rivali in termini di velocità e autonomia, trasporta una grande testata da 61 Kg, e la capacità di spararlo a tali distanze è facilitata dalla potenza del radar Zaslon-M, che può rilevare velivoli di grandi e medie dimensioni ad oltre 400 Km. Ci sono voluti diversi anni prima che gli aerei rivali iniziassero a schierare radar a scansione di fase costruiti per il combattimento aria-aria dopo che l’URSS ha iniziato a schierare lo Zaslon, con il Giappone che lo ha fatto 21 anni dopo con l’F-2 e gli Stati Uniti 24 anni dopo con l’F-22 [entrambi i link in inglese]. Il D-30F6 del Foxhound è anche il motore più potente, con un margine considerevole mai integrato su un jet da combattimento di quarta generazione, e le sue prestazioni sono sufficienti per consentire al velivolo di operare ad altitudini estreme di 25 Km. Mentre la maggior parte degli aerei da caccia e intercettori non può sparare missili ad alta quota, il Foxhound può usare le sue armi alla massima altitudine, cosa che gli consente di raggiungere obiettivi molto più lontani.

MiG-31K con missile balistico Kh-47M2.
Il MiG-31 è il più pesante jet da combattimento costruito per il combattimento aria-aria in servizio nel mondo, con circa 41.000 Kg a seconda del carico di combattimento e di carburante. Questo è circa il doppio delle dimensioni dell’F-15C Eagle, il principale caccia per superiorità aerea dell’aeronautica statunitense durante la Guerra Fredda e per oltre 15 anni in seguito, e oltre 10.000 Kg più pesante dell’F-22 americano [in inglese], che è attualmente il caccia occidentale più pesante in servizio. Secondo Aleksandr Osokin, il capo progettista della Fabbrica di Aerei Sokol dove sono stati rinnovati i MiG-31, le nuove varianti del Foxhound sono circa 2,6 volte più capaci dei modelli originali dell’era della Guerra Fredda. I velivoli sono stati progettati non solo per intercettare tutti i tipi di velivoli nemici, dai bombardieri, agli aerei da ricognizione, ai caccia, agli AWACS, ma anche missili, con l’aereo che è altamente capace di intercettare missili da crociera a bassa quota. Sfruttando la struttura molto capace del Foxhound e il numero molto elevato di aerei che la Russia ha a disposizione, l’aereo è stato adattato anche per ruoli che vanno al di là del combattimento aria-aria. Ciò ha incluso l’equipaggiamento dell’aereo per la guerra anti-satellite, per sfruttare le sue altissime velocità e altitudini operative e la sua capacità di trasportare missili molto grandi necessari per raggiungere obiettivi in orbita alta. La variante MiG-31K è stata introdotta in servizio all’inizio del 2018 con capacità di trasportare missili balistici tattici ipersonici come velivolo da attacco terrestre e marittimo, con il missile Kh-47M2 [entrambi i link in inglese] in grado di minacciare tutti i tipi di bersagli terrestri e di superficie a distanze fino a 2000 Km, con alta affidabilità e precisione e una velocità di Mach 10.

MiG-31 con arma anti-satellite e scorta di MiG-29.
Il Foxhound dovrebbe rimanere in servizio fino agli anni 2040, ed è molto probabilmente il più importante jet da combattimento in servizio russo a causa dell’ampia gamma di ruoli che può svolgere e della sua crescente versatilità man mano che vengono integrate nuove armi. Gli aerei sono stati recentemente utilizzati sia per la superiorità aerea che per le configurazioni di attacco per proteggere l’Artico russo, e sono ideali per il dispiegamento da piste di ghiaccio e per sopportare temperature estreme. Con ogni squadrone in grado di coprire un’area di 1000-1200 chilometri e di rilevare e ingaggiare bersagli molto lontani, nessun aereo al mondo è più adatto a un tale ruolo. La Russia sta attualmente sviluppando un successore del MiG-31, il MiG-41, che sarà in grado di svolgere ruoli simili ma avrà prestazioni di gran lunga superiori su tutto lo spettro [in inglese]. Il nuovo velivolo sarà in grado di volare a velocità ipersoniche superiori a Mach 5, avrà un’altitudine massima maggiore rispetto al Foxhound per poter volare nella mesosfera. Dispiegherà armi più capaci, comprese armi ad energia diretta [in inglese] e nuove classi di armi anti-satellite. Sono state ipotizzate anche altre caratteristiche, tra cui l’integrazione dell’intelligenza artificiale, una nuova suite di sensori rivoluzionaria e nuove armi ipersoniche. In definitiva, il MiG-31 rimarrà probabilmente il jet da combattimento più pericoloso della Russia costruito per il combattimento aria-aria per gli anni a venire [in inglese] – rivaleggiato solo dal caccia stealth Su-57 man mano che il progetto maturerà ulteriormente – e continuerà ad essere rispettato dagli avversari dei russi per le sue notevoli capacità.
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Pubblicato da Military Watch Magazine il 9 marzo 2021
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
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