I progettisti volevano fare dell’F-35 il più letale degli aerei da caccia di tutti i tempi; ma il predatore si è trasformato in preda, letteralmente. In tutti gli scenari simulati con l’F-35 posto di fronte al russo Su-30 Flanker, quest’ultimo ha sempre vinto. I recenti aerei stealth [i c.d. aerei “invisibili” ai radar, NdR] americani costano 191 milioni di dollari ciascuno, ma i difetti critici di progettazione sono tali e tanti che in uno scontro con i Sukhoi super-maneggevoli sarebbero probabilmente spazzati via.
La ali sono tozze (riducendo sia la capacità di ascesa che la manovrabilità); la fusoliera è a bulbo (che lo rende poco aerodinamico); la velocità è bassa e il motore è caldissimo (cioè captabile da un sistema radar anche appena decente). Ecco soltanto alcuni dei difetti chiave che evidenzierebbero la sua vulnerabilità durante un combattimento aereo.
Con più di 600 Flanker (i Sukhoi-27 e i successivi sviluppi, come i Su-30, Su-34 e Su-35 Super Flanker) operativi nelle aeronautiche di tutto il mondo, il futuro degli F-35 di quinta generazione sembra decisamente incerto. Gli esperti aerospaziali di tutto il mondo si stanno convincendo che il più costoso programma di sviluppo di un aereo da caccia americano (stimato in 1.500 miliardi dollari) sarà un facile bersaglio per i Flanker.
“E’ un tacchino” ha dichiarato alla Tv olandese l’ingegnere aerospaziale Pierre Sprey. Poche persone hanno i titoli di Sprey per parlare di aerei da caccia. E’ coprogettista del caccia F-16 Falcon e del cacciacarri A-10 Warthog, due degli aerei di maggior successo dell’Aeronautica Militare USA (l’USAF).
Winslow T. Wheeler, direttore dello Straus Military Reform Project degli Stati Uniti, Centre for Defense Information, è d’accordo. “L’F-35 è troppo pesante e lento per avere successo come caccia”, dice. “Se mai ci trovassimo di fronte a un nemico con una seria forza aerea saremmo nei guai.”
Finora gli Stati Uniti hanno avuto la fortuna non essersi mai realmente scontrati con una forza militare ‘seria’. Gli aerei americani hanno potuto operare impunemente nei cieli dell’Iraq, nazione stremata dalla guerra, della minuscola Libia, e dell’assolutamente indifeso Afghanistan. Ma la fortuna può esaurirsi: se dovessero combattere contro l’aeronautica russa, cinese o indiana, il risultato non sarà così unilaterale.
In particolare, l’Indian Air Force ha battuto la caccia di quarta generazione dell’USAF utilizzando aviogetti di terza e di quarta generazione.
Il problema più grosso dell’F-35 è che i progettisti statunitensi, per compensare la sua mancanza di velocità e manovrabilità, hanno scommesso sulla tecnologia stealth e sul radar a lungo raggio. Ma la furtività (‘stealth’) non è davvero tutto quel che dicono sia; non è il mantello dell’invisibilità.
I radar russi sono già eccellenti, e stanno migliorando. Secondo il Defense Industry Daily (DID): “Nel frattempo, i notevoli progressi in campo radar sono già operativi sui più avanzati sistemi missilistici terra-aria russi, e gli esistenti sistemi IRST (Infrared Scan and Track, ricerca e inseguimento ad infrarossi), installati sui più moderni caccia russi ed europei, estendono la distanza di rilevamento degli aerei “invisibili” ai radar. Si prospetta una capacità di rilevamento dei caccia fino a 46 chilometri entro il 2020, anche contro l’ultrafurtivo F-22, unito alla capacità IRST di rilevare a distanza di 92 km (o più) il lancio di missili aria-aria di media portata e gli aerei più visibili agli infrarossi”.
Allo stesso tempo, non c’è niente come il radar in guerra. “Ci sono un sacco di radar”, spiega Sprey. “Non si può sfuggire a tutti i radar in campo. Ci sarà sempre un radar che sbircia dal basso o osserva dall’alto – tutti possono scoprirti”.
A corto di potenza di fuoco
Un altro problema sta nella forma complessiva del velivolo americano. “La maggior parte dei grandi aerei sono bellissimi perché si cerca di ridurre l’attrito”, spiega Sprey, “ma in questo caso, a causa della tecnologia stealth, hanno dovuto fare un aereo molto bulboso, molto grande, per metterci dentro le armi, perché se le lasci fuori riflettono i radar. Quindi, è un enorme svantaggio in termini di prestazioni per un velivolo che ora è grosso e goffo come un bombardiere”.
Con una piccola capacità di carico interna, i progettisti della Lockheed Martin hanno firmato la condanna a morte dell’F-35. L’aereo trasporta solo due grosse bombe e quattro piccole, e un massimo di quattro missili aria-aria (AAMs) di tipo “beyond visual range” (BVR, oltre il raggio visivo).
L’USAF afferma che il radar avanzato dell’F-35 vedrà per primo gli aerei nemici e potrà abbatterli con uno dei quattro AAMs a lungo raggio. Ma l’abbattimento BVR è un sogno per i piloti di caccia, ed è piuttosto raro.
In realtà il ricorso esclusivo all’acquisizione radar e all’AAMs può rivelarsi suicida – e lo è già stata. Durante la guerra del Vietnam l’USAF era così convinta della bontà del concetto del combattimento BVR, che i primi caccia F-4 erano armati soltanto con missili. Ma quando i piloti dell’aeronautica vietnamita li abbatterono uno dopo l’altro, gli americani reintrodussero i cannoni sull’F-4.
La Russia si è dotata della gamma più avanzata e variegata di missili BVR nel mondo, e arma i suoi Flankers con almeno otto missili per la semplice ragione che per abbattere un bersaglio in rapido movimento ci vogliono parecchi tiri.
Che gli americani abbiano ignorato questa lezione basilare del combattimento aereo è sconvolgente.
In teoria, i piloti americani dovrebbero giocare ai videogiochi e cacciare gli aerei nemici a 1000 km. In pratica, il combattimento aereo è invece come una lotta al coltello. Secondo DID, a differenza di quel che dicono gli entusiasti, è molto probabile che l’F-35 si trovi frequentemente a tu per tu con l’avversario, con la difficoltà aggiuntiva di dover gestire efficacemente i missili BVR a infrarossi. A differenza dell’F-22, quando il combattimento si svolge all’interno del campo visivo, l’F-35 viene descritto come “doppiamente inferiore” rispetto ai moderni aerei caccia della famiglia Su-30”.
Dunque, con un repertorio di missili molto più esteso e variegato, combinato con la super-manovrabilità,
i Flankers hanno vantaggi senza pari nel combattimento aereo moderno.
Disponibilità operativa
Secondo la nuova filosofia di combattimento aereo, cara ai carrieristi dell’USAF e della Lockheed Martin,
l’F-35 rappresenterebbe una soluzione ‘one-size-fits-all’ (taglia unica), capace di rimpiazzare tutti gli altri aerei da caccia e da supporto al suolo. Ma qui sta il problema. Essendo un velivolo molto costoso, le aviazioni ne acquisteranno pochi. Ad esempio, il Giappone ha attualmente 100 F-15, ma li sostituisce con soltanto 70 F-35.
E ancora, dal momento che l’F-35 sarà costoso da far volare e da mantenere, le aeronautiche limiteranno le ore di volo dei piloti. (Già i tagli alla spesa hanno costretto l’USAF a eliminare più di 44.000 ore di volo e di appiedare 17 squadroni di combattimento aereo).
E la tecnologia ‘stealth’ costa. Per l’F-35, la maggiore parte della manutenzione viene dedicata al rivestimento stealth. “Costituisce un assurdo impedimento al combattimento”, dice Sprey. “L’aereo sta a terra per 50 ore mentre cerchi di renderlo furtivo, ma furtivo non lo sarà mai”.
Inoltre, avere una flotta disponibile al 100% è logisticamente impossibile. I valori medi dell’USAF sono circa del 75% – che è un valore decente – ma quando si tratta di aerei stealth i valori scendono in picchiata. Il bombardiere stealth supersegreto B2A dell’USAF ha un tasso di disponibilità di appena 46,7%. E il caccia più costoso d’America, l’F-22, nonostante il prezzo (di 350 milioni dollari) ha una disponibilità soltanto del 69%.
Dunque metti che sei, ad esempio, l’aeronautica australiana, con appena 48 F-35 pronti al combattimento sui 70 dell’intera flotta. Le tue chance contro i cinesi (che hanno 400 Flankers) sono davvero molto basse. Puoi scommettere che gli australiani non parteciperanno alla lotta al coltello se non scortati dal grande fratello statunitense.
Wheeler, che per oltre tre decenni ha trattato questioni di sicurezza nazionale USA, delinea le implicazioni per le aeronautiche occidentali che intendono adottare l’F-35: “I piloti peggioreranno, in quanto avranno molto meno addestramento, che è più importante di qualsiasi altra questione di ordine tecnico. Ci saranno molto meno piloti perché la flotta nel suo complesso si restringerà, e così avrete un aeromobile fiore all’occhiello che non può fare niente. E’ inutile, è davvero una monumentale inutilità, e rovinerà qualsiasi aeronautica lo l’utilizzi”.
Il dogfight [il combattimento diretto tra aerei, NdT] non è ancora iniziato. Ed i Flankers sono in vantaggio per 1 a 0.
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Traduzione a cura di Alex Synge per sakeritalia.it Articolo di apparso su Russia & India Report il 12 ottobre 2014
Articolo con motivazioni ampliamente smentite dai fatti, vecchie e superate: sicuramente il programma JSF ha moltissime lacune tutte ampiamente criticabili ma il percorso di sviluppo dell’ F35 non è diverso da quello di qualsiasi altro aereo militare. I miglioramenti e l’abbattimento dei costi vengono strada facendo: trovo sbagliatissimo confrontare un progetto giovane pieno di difetti e ampi margini di miglioramento con progetti ormai perfezionati negli anni. Prendiamo un F16 degli anni ’70 con l’avionica degli anni ’70 e poi vediamo. Mi meraviglio di Sprey, cosa sta cercando di fare? Vuole notorietà? La furtività è davvero cosi inutile? Ad essere precisi bisognerebbe parlare di bassa osservabilità ai radar in banda X, ma poi la gente non capisce allora parliamo di “invisibilità ai radar” ma poi cavolo non dovete stupirvi e rompere i coglioni quando scoprite che ai radar non in banda X l’aereo è perfettamente visibile e lo è anche per quelli in banda X sebbene con estrema difficoltà. La furtività rappresenta un vantaggio e come tutte le soluzioni tecniche e sottolineo tutte (e Sprey lo sa benissimo, per questo è in malafede) è un compromesso: se d’altra parte la furtività fosse cosi inutile perchè Russi e Cinesi si stanno dotando delle medesime tecnologie? Io comunque una risposta me la sono data. Tutti i problemi attorno all’F35 derivano dal fatto che l’economia USA ormai finanziata a debito degli anni ’80 sta per collassare e non si riescono più a giustificare certi costi: quando l’america era l’AMERICA ovvero una società più austera e disciplinata si risolvevano i problemi in breve tempo con maggior determinazione oltre ad avere a disposizione fondi illimitati.I problemi intorno all’F35 sono lo specchio di quello che siamo: deboli.
Infatti f35 seguita a dare problemi e Trump giustamente pensa di tagliare il progetto.
Un progetto fallimentare come f22, che dopo armai quasi due decenni seguita a dare problemi tecnici.
io non so alla fine ,se mai ci si arriverà, se l’f35 sarà in alcune tipologie di operazioni così eccezionale. probabilmente sarà un ottimo cacciabombardiere per missioni estremamente paganti o un ottimo fac armato, ma l’f 35 ,aldilà delle eccellenze tecnologiche che riuscirà a mettere insieme, è già un fallimento perché lo scopo era di creare un aereo che potesse ricoprire un grande numero di ruoli e di missioni con una sola macchina con pochissime differenze tra le 3 principali versioni, a,b e c. questo è completamente fallito le macchine hanno di simile solo l’aspetto esterno ma la gran parte dei pezzi e quindi della logistica è differenziata con un aumento dei costi di gestione addirittura esponenziale. e se alla fine gli usa riusciranno a sostenere questi costi mi immagino quanto questo sarà difficile per paesi come l’italia o la turchia. l’ f35 non potrà sostituire l’a10 con grave cruccio dell’usaf che non ha mai sopportato questo mezzo rozzo e poco costoso ma assolutamente infungibile con altri ruoli. non potrà effettuare decolli su allarme che richiedano l’intercettazione a vista(la guerra è un evento tutto sommato raro rispetto alle esigenze di sicurezza complessive di un paese) perché in caso di scontro sarebbe facile preda di molti caccia. la sua complessa logistica e la necessità di continue manutenzioni e il suo scarso armamento di caduta non consentirà di effettuare ratei di missioni tattiche sufficienti rendendo indispensabile affiancare all’f35 dei caccia tattici più economici (ad esempio l’italia dovrà sostituire l’amx con un velivolo specifico). la scarsa quantità di armamento trasportabile ecc. questi sono problemi evidenti che non occorre essere esperti per vedere se poi nonostante tutto ha ragione la pubblicità e l’f35 sarà l’arma definitiva per 30 anni onestamente non lo posso sapere . noto però che l’inizio di questi 30 anni fanno fatica ad iniziare e questo inizio viene posticipato di anno in anno. i costi : la realtà è che ad oggi non c’è nessuna certezza sui costi di gestione manutenzione addestramento integrazione tant’è che è di questi giorni la notizia che il parlamento britannico ha messo sotto pressione i costruttori perchè vuol sapere quanto costerà operare gli f35 b della marina. poi , scusami, ma davvero pensi che gli altri siano del tutto sprovveduti. l’abbattimento di un ‘f117 da parte dei serbi ormai quasi 20 anni fa utilizzando mezzi e tecnologie risalenti a 25 anni prima mescolati ad un po’di sagacia e mestiere sancì di fatto la fine di quell’aereo pensare che la difesa aerea della russia sia esattamente la stessa di quella ereditata dall’urss(molto superiore a quella serba) è un po’ arrogante . poi chiaramente ognuno fa la sua propaganda ma bisognerebbe essere in grado di giudicare almeno le cose evidenti se poi , ripeto , queste sono esiziali per la valutazione complessiva del progetto questo non ci è dato sapere di certo però sui punti che ho detto l’f35 è già un fallimento.
L’f35 doveva diventare operativo e implementare sempre nuove capacità sia per quanto riguarda le armi da integrare(e questo è sempre stato così) sia sopratutto per il software complessissimo che doveva essere costantemente aggiornato (software enormemente più complesso di quello dell’f22) in realtà non è affatto andata così.le versioni iniziali semplicemente non sono divenute davvero operative e a dar retta ad alcune notizie almeno un centinaio di macchine non verranno aggiornate visti gli enormi costi.ciò è particolarmente preoccupante per l’Italia che parte con un software in versione più modesta.l’f35 potranno avere le stesse armi la stessa autonomia la stessa invisibilità gli stessi sensori ecc.ma avere capacita’radicalmente diverse a seconda del software.se faccio l’esempio dell’f16 è verissimo che tra l’f16a prima serie e l’f16cblock 50(che in qualche modo rappresenta la versione definitiva) c’è un abisso ma vorrei ricordati che gli f16 israeliani dopo neppure 10 anni dal lancio del programma distruggeva il reattore di osirak (1981) e l’anno dopo infliggeva terribili perdite all’aviazione siriana sopra la valle della beka’. Ora mi spiegate perche’ il jsf dopo piu’ di 20 anni dal lancio e con più di 200 macchine di serie costruite ,oltre 100.000ore di volo non esiste ancora un reparto di volo anche piccolo che abbia una piena capacità ad operare e il risultato più importante è una esercitazione in cui ,tra l’altro,ha dimostrato una schiacciante superiorità su tutti gli altri caccia nato di 4’generazione per quanto avanzati? Ora anche se immagino che in 100.000 ore di volo se ne siano fatte tante di esercitazioni su wikipedia alla voce f35 attività operativa appare quell’unica esercitazione(oltretutto non mi pare che le esercitazioni vengano usate su wikipedia nelle schede degli aerei in genere) .a me pare molto poco e inizio a pensare che l’enorme complessità del progetto non consentirà un pieno e completo sviluppo del progetto. Debbo dire che non è neppure la prima volta pensiamo al b1 che non è mai riuscito ad utilizzare appieno il suo potente rivoluzionario sistema di guerra elettronica e che probabilmente uscirà di scena prima del b52 di 20 anni più vecchio.
La mossa di Trump è servita per contrattare un prezzo migliore con la LM, cosa che è puntualmente avvenuta. La sospensione del programma è pura disinformazione
Ero scettico quando ho letto che “volevano fare dell’F-35 il più letale degli aerei da caccia di tutti i tempi”. Sbagliato perché l’F-35 è un cacciabombardiere tattico e non un caccia da superiorità aerea.
Ho direttamente smesso di leggere quando ho visto associata la temperatura del motore col fatto di essere captato da un radar. Magari ripassare concetti come lo spettro elettromagnetico no?
Chi ha scritto questa roba è evidentemente a digiuno di qualsiasi basilare nozione tecnico/scientifica, che eppure dovrebbe essere il minimo se ci si avventura in disamine complesse come questa.
Buongiorno Andrew,
Un suo contributo tecnico potrebbe essere utile, la polemica no.
Si l’articolo contiene delle inesattezze, tuttavia l’F-35 non sarà all’altezza delle aspettative. Gli scarichi dei motori sicuramente non saranno individuabili dai radar, ecco perché si usano missili ad infrarossi. A differenza del F-22 (il cui costo è decisamente superiore), l’F-35 non è altrettanto schermato.
L’F-35 in effetti è un caccia multiruolo, cioè deve ricoprire un ampio spettro di operazioni prima richieste a apparecchi maggiormente specifici, es. A-10, F-16, F-15, ovvero diversi tipi di caccia: caccia bombardiere da attacco al suolo come l’A-10, caccia multi-ruolo F-16 utilizzato sia per attacchi al suolo che per supremazia aerea, F-15 caccia da supremazia aerea specifico, affiancato poi dal F-18 utilizzato anche dalla marina USA.
L’F-35 nasce per sostituire tutti, almeno nelle loro idee, cosa che alla prova dei fatti si sta rivelando quasi del tutto impossibile.
La Redazione
Qualcuno l’ha visto volare a Le Bourget?
Basterebbe guardare i video su youtube per capire le assurdità che si asseriscono come fossero verità assolute, invece sono solo inutili polemiche portate avanti da chi non ne sa proprio niente.
Anzitutto scusate il mio italiano. Non sono mica nuovi gli studi che dicono che l’F-35 sarà un velivolo molto scadente, specialmente nel combattimento aria-aria: velocitá molto modesta, bassa manovrabilitá, autonomia ridicola, pochi missili, molto vulnerabile anche ad impatti di piccole armi da fuoco, un aéreo delicato, insomma. Questi sono dati di fatto che mi sembra difficile discutere.
La fede, un pò cieca, nel combattimento BVR mi stà pure bene, il problema è che sembra che neanche in questo scenario sarà nettamente superiore neanche in confronti 1 contro 1.
Inoltre, come succede con il molto più capace F-22, richiede un número d’ore di manutenzione per ora di volo altissimo, sarà un aéreo di mantenimiento costosissimo, mai visto prima. Non a caso il Canada si è sganciato dal programma.
Che in combattimento (ravvicinato e non solo) contro i vari Sukhoi Su-30, Su-30 MKI, Su-35, si troverebbe in grossissime difficoltá non lo mette in dubbio ormai (quasi) nessuno. Non capisco quindi l’entusiasmo italiano.
Ritengo molto utile ed interessante il dibattito australiano sul F-35 perche loro si troveranno di fronte a potenziali nemici dotati di Sukhoi: China ed India, ma anche l’Indonesia. Quasi tutti gli esperti australiani coincidono: se non fosse per logiche industriali e politiche, o per non fare arrabbiare il cugino americano, l’Australia non dovrebbe prenderlo. Alcuni link:
https://www.rbth.com/blogs/continental_drift/2015/11/03/defending-australia-why-the-sukhoi-is-a-better-option_536443
http://www.snafu-solomon.com/2016/02/australian-f-35s-will-be-sukhoi-bait-in.html?m=1
http://www.ausairpower.net/jsf.html
http://www.ausairpower.net/APA-Su-35S-Flanker.html
Da apassionato degli aerei militari ringranzierei un qualche confronto basato su dati.
Saluti.
http://www.snafu-solomon.com/2016/02/australian-f-35s-will-be-sukhoi-bait-in.html?m=1
Australian Air Force Wing Commander Chris Mills AM, MSc, BSc (Retd) says that lessons from history and statistical modelling suggest that the F-35 is a poor choice for the future of warfare in the region, which centres around air superiority versus countries like Indonesia and China.
A simulation showing six F-35s versus six Sukhoi SU-35S, Indonesia’s intended future air superiority fighter choice for its air force, suggests that 2.36 Joint Strike Fighters would be lost for every SU-35S downed. The simulation was run on H3MilSim software developed by Mills’ RepSim, a company he and a colleague set up after retiring from the RAAF.
A simulation of the aerially superior F-22 Raptor, though, results in an almost precisely opposite outcome — with 2.14 Sukhoi jets destroyed per F-22 loss. While the F-35 is a newer jet, it is a multirole fighter capable of ground attack and reconnaissance, while the F-22 has the sole role of air superiority and supremacy in enemy airspace.
Prima di tutto il costo ora è sceso e non di poco a 94 milioni di dollari per la versione A. Ricordo che sono state effettuate simulazione di dogfight: 8 F 35 vs 8 F 15 e il risultato è stato che gli F 35 hanno abbattuto tutti gli F 15 senza subire perdite confermando il risultato ottenuto nella Red Flag 17:1 (esercitazione aerea più realistica al mondo dove sono presenti SAM e caccia “aggressor”) dove il Kill rating ossia quanti aerei nemici sono stati abbattuti per ogni aereo abbattuto è stato di 15 a 1.(non bisogna dimenticare però che il Lightning è stato progettato come aereo da attacco al suolo) Il problema del poco carico bellico presente nell’aereo può essere superato grazie all’interoperabilità dell’F35 che può guidare un missile proveniente da un altro aereo o da una nave. Inoltre i piloti hanno sottolineato come l’elevato angolo d’attacco rappresenta un grande vantaggio nel dogfight.
La velocità massima di un aereo è sempre indicata senza carichi esterni infatti un Flanker con 8 missili non raggiungerà mai mach 2 velocità che un F 22 con lo stesso numero di missili raggiunge senza problemi
Sei sicuro si trattasse di dog fight?angolo di attacco? L’f22 è nettamente superiore e di certo lf22 non arriva a rivaleggiare con i sukoii più recenti in termini di angolo di attacco. Certo se i rapporti sono veritieri Putin farebbe bene a portare direttamente in USA le chiavi del cremlino . ma permettimi di dubitare .vedi l’f15anche se datato resta un ottimo aereo in termini i di manovrabilità peso potenza ecc. Quelli che ammettevano che l’f35 era in difficoltà pure con lf16 erano gli stessi responsabili USAF del progetto i quali poi ci spiegavano che questo non eta importante perché l’f 35 non era stato pensato per il combattimento a vista e addirittura il combattimento aereo era un requisito secondario perché la principale difesa dell’f35 era la sua invisibilità (qualsiasi cosa voglia significare). Vorrei capire come sono stati “abbattuti”gli f15 con quali armi (non credo col cannone) come era la configurazione degli aerei ecc.per stessa ammissione USA nei test con gli f16 questi ultimi volavano con l’enorme serbatoio centrale usato sin dai tempi di osirak.ma sopratutto mi piacerebbe capire perché un mezzo che ha implementato tali eccezionali capacità ancora è lontano dall’essere operativo visto che gli USA hanno già più di 200 f 35 ,con oltre 100000 ore di volo all’attivo,nelle varie versioni in inventario cioè sono .molti di più degli f 22 unico aereo che gli USA si sentono sicuri di usare in Siria (non certo per paura dell’aviazione isis ne di quella siriana) dove ci sono non più di una dozzina tra su30 e su 35.quindi sarebbero più che sufficienti un paio di f35 per lisciare il pelo all’intero gruppo di volo russo non solo ma nelle recenti esercitazioni al confine nordcoreano l’f35 è sempre stato pesantemente scortato dagli f22 e io rifaccio la domanda perché non risparmiare i preziosissimi ed insostituibili f22 e usare semplicemente gli f35?in fondo l’f22 non è in produzione mentre f35 f16 f18f15 sono ancora tutti in produzione.quindi per concludere almeno l’USAF dopo centomila ore di volo e risultati strabilianti nelle esercitazioni più realistiche in ambito occidentale dovrebbe avere divers decine di mezzi foc invece ci sono solo pochi mezzi ioc.vi prego quindi ,voi che siete informati , di non limitarci a wikipedia dove peraltro l’f35 è l’unico aereo di quelli che ho consultato ad avere nella sezione attività operativa i risultati di una esercitazione come se si trattasse di combattimenti perché se no ,mi chiedo,f18,f16 e a 10 ecc. quante pagine dovrebbero avere come attività operativa?
Guidare i missili lanciati dalle navi? Lo scopo dei missili e di colpire da posizioni che consentano di evitare il più possibile l’esposizione di uomini e mezzi a rischi ed è per questo che sono molto costosi.ora può essere che nell’Arsenale di mezzi e tattiche a disposizione di una forza militare dalle immense capacità si trovi anche qualcosa del genere ma in linea di massima mi sembrerebbe un controsenso rischiare un cpstosi ssimo aereo e un pilota per guidare un costosissimo missile che dovrebbe essere di per se molto preciso.se poi si vuol dire che l’f35 potrà svolgere egregiamente il ruolo di FAC posso essere anche molto d’accordo ma non mi pare che si sia di fronte ad una novità delle strategie militari.in molti casi potrei ottenere gli stessi risultati con droni satelliti e forze specializzate in acquisizione obbiettivi.
Purtroppo il progetto è nato sotto una cattiva stella: troppi compromessi. È una regola generale che vale per ogni mezzo sia esso un carroarmato, un trattore, una moto.
Si deve rinunciare a qualcosa per investire su altro. Sicuramente l’idea poteva essere interessante ma a mio avviso troppo azzardato