
MiG-21 dell’aeronautica siriana.
Il MiG-21 sovietico e l’F-22 americano si trovano oggi alle estremità opposte dello spettro dei caccia attualmente in servizio: il primo è tra i jet più leggeri, meno costosi e più vecchi in servizio mentre il Raptor rimane il più costoso, tra i più pesanti, i più recenti, e il più sofisticato. Il MiG-21 è entrato in servizio nel 1959 in Unione Sovietica, ed è rimasto in produzione fino al 1985, dopo essere stato ampiamente modernizzato. La produzione del caccia in Cina si è conclusa solo nel 2013. Il Raptor è stato prodotto dal 2005 al 2009, con un ordine iniziale per i caccia ridotto del 75% a causa dei notevoli costi operativi e di manutenzione. Anche se una piccola minoranza di varianti fortemente modernizzate del MiG-21, come il J-7G cinese, può essere considerata un moderno caccia di quarta generazione [in inglese], la stragrande maggioranza del tipo di caccia attualmente in servizio sono vecchie piattaforme che risalgono alla Guerra Fredda. L’F-22 Raptor rappresenta invece uno dei caccia più avanzati al mondo, con tecnologie senza rivali nella loro raffinatezza fino all’introduzione dell’F-35 e del J-20 cinese nel 2014 e 2017 rispettivamente. Un’analisi delle capacità sia del Raptor che del MiG-21 può fornire informazioni sulle loro capacità molto diverse e sui ruoli per i quali ogni piattaforma è più adatta oggi alla guerra.

MiG-21 Fishbed ed F-22 Raptor.
L’F-22 è stato progettato come una piattaforma di superiorità aerea avanzata con in mente il teatro europeo della Guerra Fredda, costruito in risposta allo sviluppo sovietico del Su-27 Flanker – i cui successori sono gli odierni Su-35 russo e J-11D cinese – “e dei caccia per superiorità aerea generazione 4++”. Secondo gli analisti militari statunitensi, l’F-22 è l’unico caccia americano su cui si può fare affidamento per combattere contro il Su-35, mentre altre piattaforme statunitensi come l’F-15 e i caccia leggeri come l’F-16 e gli F-35 sono troppo vecchi o scarsamente adatti ad un ruolo di superiorità aerea. Ciò offre al Raptor un vantaggio fondamentale nel combattere contro l’élite di un’aeronautica nemica, e come tale non è stato risparmiato alcun costo per ottimizzare le sue capacità di combattimento, che sono altamente specializzate e danno ben poco spazio ad un ruolo aria-terra. La straordinaria abilità di combattimento dell’F-22 ha tuttavia un prezzo elevato, in quanto non solo il caccia costa centinaia di milioni di dollari da acquisire e mantenere nel corso della sua vita, ma i suoi delicati sistemi richiedono livelli estremamente elevati di manutenzione. Il caccia è stato spesso paragonato ad un bisturi per la sua combinazione di precisione e delicatezza (al contrario di un mazzuolo), e anche se il Raptor è il caccia più capace in servizio oggi, richiede anche il maggior tempo di manutenzione per ora di volo. I Raptor sono stati soggetti a numerosi guasti [in inglese] e non sono piattaforme robuste come l’F-4 Phantom o l’F-16. I requisiti di manutenzione sono così elevati che i Raptor possono eseguire una singola sortita estesa a settimana, e nella maggior parte dei casi farebbero fatica a raggiungere anche questo tasso di sortite quando si effettuano missioni a lungo raggio. L’F-22 è uno strumento di precisione, su cui, usato correttamente, si può fare affidamento per garantire la superiorità aerea e impegnare qualsiasi avversario esistente, anche se in numero inferiore. Trascorrerà comunque la maggior parte del tempo a terra.

F-22 Raptor della U.S. Air Force.
Laddove l’F-22 può essere paragonato ad un bisturi, il MiG-21 è una mazza. Il caccia è estremamente resistente e può volare più sortite al giorno con una manutenzione minima, in netto contrasto con il Raptor. Laddove l’F-22 è vulnerabile alla pioggia e alle condizioni meteorologiche avverse e richiede il funzionamento su piste perfette, il MiG-21 può funzionare in qualsiasi condizione avversa. Le capacità di combattimento del caccia lasciano comunque molto a desiderare, con la sua velocità, autonomia, altitudine operativa, manovrabilità, armamento, radar, sistemi di guerra elettronica, sopravvivenza in combattimento ampiamente superata da quelli del Raptor. Oggi è scarsamente adatto ad un ruolo di superiorità aerea, e non si può farne affidamento per ingaggiare caccia d’élite pesanti come l’F-15 o il Su-27. Il MiG eccelle, tuttavia, nel suo tasso di sortite e affidabilità ordinaria, che supera di gran lunga quelle dell’F-22 e della maggior parte degli altri caccia attualmente in servizio, e agisce come un significativo moltiplicatore di forza per il caccia. Poter volare diverse volte al giorno consente al MiG-21 di utilizzare molte più munizioni in un conflitto prolungato di quanto il Raptor potrà mai fare, volando più di 20 volte per colpire aerei nemici o forze di terra.
F-22 Raptor in manutenzione.
Il vantaggio del MiG-21 può essere visto oggi nel suo servizio con l’aeronautica siriana, dove la robusta piattaforma a bassa manutenzione ha dimostrato di essere una risorsa molto più utile rispetto alla maggiore manutenzione necessaria ai più complessi MiG-23 e MiG-25, piattaforme più sofisticate che non hanno quello che ha il vecchio MiG-21. Con le forze del governo siriano in guerra con gruppi di ribelli islamici per oltre sette anni, il MiG-21 è stato usato per eseguire diverse missioni al giorno, sganciando ordigni aria-terra elementari sulle posizioni avversarie. L’alto tasso di sortite del caccia lo rende ideale per infliggere il massimo danno anche con un piccolo contingente, mentre le basse esigenze di manutenzione del caccia diventano preziose, considerando anche la scarsità di rifornimenti. Sebbene l’F-22 possa costare oltre 100 volte di più del MiG, farebbe molto meno bene in una situazione del genere, e probabilmente rimarrebbe a terra per settimane a causa della mancanza di pezzi di ricambio.

MiG-21.
Mentre il Raptor sarebbe senza dubbio la piattaforma ideale per proteggere lo spazio aereo di un paese, l’importanza del ruolo di nicchia sul campo di battaglia ricoperto dal MiG-21 non deve essere sottovalutata. Come ha dimostrato la guerra tra la Germania nazista e l’Unione Sovietica, tecnologie semplici, affidabili e a bassa manutenzione possono spesso essere molto più preziose dell’ultimo e più complesso sistema di armi all’avanguardia, in particolare se quest’ultimo è delicato e scarsamente adatto ad operare in zona di guerra. Le prestazioni dell’aeronautica israeliana nella Guerra dei Sei Giorni [in inglese] hanno similmente dimostrato come una forza più piccola di velivoli tecnologicamente inferiori può superare avversari molto più capaci, mantenendo un alto tasso di sortite e minimizzando i requisiti di manutenzione – combinati in quell’occasione con un addestramento superiore per sconfiggere una flotta araba combinata di dimensioni molto superiori. Quando viene messo a terra, un caccia è poco più che un bersaglio appetibile, soprattutto uno insostituibile che costa centinaia di milioni di dollari come il Raptor, e ridurre al minimo il tempo trascorso a terra rimane un attributo importante per un aereo in tempo di guerra [in inglese]. Mentre l’F-22 è senza dubbio il miglior caccia, e con un margine considerevole, i costi che comporta non solo finanziariamente, ma soprattutto in termini di manutenzione e durata, possono rendere più desiderabili caccia più vecchi ma più affidabili e robusti in caso di guerra prolungata. Proprio come il MiG-21 è oggi il caccia più apprezzato nell’arsenale siriano per la sua semplicità, così caccia troppo complessi come il Raptor potrebbero trovarsi svantaggiati in caso di una lunga guerra.
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Pubblicato da Military Watch Magazine il 5 settembre 2019.
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
Considerazioni totalmente condivisibili. Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con i mezzi aerei sa quanto i tempi di manutenzione incidano pesantemente sull’utilità pratica di una macchina… Fossi al posto dei russi, proporrei un kit (economico) di aggiornamento (avionica e capacità di bombardamento di precisione) per le aeronautiche “povere”, così da poter continuare ad usare il mitico muletto ancora per lunghi anni… Lunga vita al Fishbed!