Traduzione a cura di Mario per sakeritalia.it
Articolo di Dmitry Sedov apparso sul sito TLAXCALA il 6 Dicembre 2014
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…. Angela, sai, sono sempre stato contrario alla presenza delle donne negli affari pubblici e a tutt’oggi non ho cambiato il mio punto di vista. Due volte ho avuto fortuna nella mia vita. Dapprima ho vissuto nei giorni in cui alle donne non era assolutamente permesso occuparsi della politica tedesca. In secondo luogo sono nato nel giorno del pesce d’Aprile per diventare un diplomatico….
Così, signora Bundeskanzlerin (Cancelliera), sono stato a guardarti governare la nazione dalla mia tomba di famiglia e adesso ho perso la pazienza. Devi ascoltare quello che ti dirò dalla mia tenuta di Friedrichsruh. E’ un vero peccato che tu non sia mai venuta qui a visitare la mia tomba e a chiedermi consiglio. Sembra che io abbia fatto bene ad ordinare ai granatieri di dare una bella lezione ai Polacchi e di non aver pietà di loro, perché quasi nessun’altro più di loro in Europa merita di essere maltrattato. Si, hai capito bene, intendo dire quel tuo nonno, polacco di origine. Lui aveva ereditato le caratteristiche nazionali della sua tribù e ha fatto sì che le ereditassi anche tu.
Ora mi piacerebbe ricordarti le regole che introdussi un secolo e mezzo fa per i diplomatici tedeschi. Infrangerle portò disgrazia alla nazione.
Questa è la prima regola, Angela:
“La stupidità è un dono di Dio che non bisognerebbe usare.”
Per dirla in parole povere, una statista non dovrebbe essere più stupida dei suoi concittadini. La più seria forma di stupidità è credere di essere più furbo di loro. Guardati solo attorno e rispondi alla domanda – quanti Tedeschi sono favorevoli alla tua alleanza con gli Anglosassoni? Quanti Tedeschi approvano i tuoi attacchi alla Russia? Sei sicura di vedere la differenza fra un grande intreccio politico e un intrigo femminile?
Lascia che ti ricordi la seconda regola della politica tedesca in modo che tu non possa fare confusione:
“L’unico fondamento stabile per un grande stato è il suo egoismo e non il romanticismo”.
Dov’è l’egoismo di stato nella tua politica? E’ la tua dedizione nel volere rapporti più stretti con il Presidente degli Stati Uniti? E’ contro ogni speranza. Qualunque sacrificio tu faccia per compiacere Obama, porterà comunque sfortuna ai Tedeschi. Gli Americani hanno un motivo per creare disaccordo in Europa, perché aiutarli?
Non dimenticare che la terza regola della politica tedesca dice:
“Qualunque cosa che stia ferma non va messa in movimento. Un governo non dovrebbe tentennare una volta che ha scelto la sua strada. Non dovrebbe guardare a destra o sinistra ma andare diritto.”
La Germania scelse una volta di seguire la Ostpolitik e quella fu la scelta migliore. Ma dopo la caduta dell’Unione Sovietica tu fosti vittima dell’avidità. Tu hai voluto che la Russia fosse spinta sempre più lontano. Ora tu e gli Americani state trasformando l’Europa in un accampamento militare. La Germania ha calzato gli scarponi e ha marciato sul suolo serbo. Hai dimenticato cosa dissi:
“I Balcani interi non valgono le ossa di un solo Granatiere di Pomerania”
“Un giorno la grande guerra europea scaturirà da qualche dannata stupidaggine nei Balcani”
Spendi miliardi di Euro nel Kosovo. La prima cosa che io farei se fossi nei tuoi panni sarebbe di impiccare quegli assassini albanesi che tu hai messo al potere. Da loro non ci si può aspettare nulla, eccetto doppio gioco e ruberie. Infine, hai pasticciato con i Russi, avendo dimenticato il principale segreto della politica tedesca:
“Fai un buon trattato con la Russia”.
Dovresti leggere le mie memorie e imparare alla perfezione quello che dissi molti anni fa:
“Mai combattere contro i Russi. Ogni tua astuzia verrà ribattuta dalla loro imprevedibile stupidità”
“La saldezza della condizione di inviolabilità della Nazione Russa sta nel suo clima, nei suoi spazi, e nella limitazione delle necessità”.
Devi anche considerare, Angela, che un russo è lento a sellare il suo cavallo ma poi galoppa veloce.
La pazienza di Putin ha i suoi limiti. Se comincia ad agire ti troverai nei guai grossi. Sei diventata complice degli Anglosassoni. Niente avrebbe potuto essere più stupido. Questi tizi non vogliono capire che la Russia di Yeltsin non esiste più. C’è una nuova Russia, guidata da Putin. Non è più debole e compiacente. La Russia di oggi è nuovamente forte e pronta a cavarsela da sola. Devi capire con chi hai a che fare. Leggi ancora una volta quello che scrissi:
“Non aspettarti, una volta che hai avuto un vantaggio dalla debolezza russa, di goderne i frutti per sempre. I russi vengono sempre per riavere i loro soldi. E quando loro arrivano non contare su accordi firmati da te, (accordi) che pensavi di fare valere. Non valgono la carta su sono scritti. Perciò con i russi, o si gioca lealmente, o non si gioca affatto.”
Angela, forse tu hai fatto la scelta di spingere i Russi ad impantanarsi in Ucraina perché ricordi le mie parole, che per privare la Russia della sua forza hai bisogno di separarla dall’Ukraina? (Bismarck mai disse o scrisse una cosa del genere, questa è una invenzione russa. Nota di Tlaxcala)
Andiamo, non puoi mirare ad un obbiettivo concreto basandoti su una pura speculazione! Molti politicanti europei dicono che senza la Baviera la Germania diventerebbe un macilento castrato, ma nessuno ci si prova, non importa quanti idioti laggiù sognino la secessione dalla Germania.
Tu segui gli Anglosassoni che non pensano affatto di togliere alla Russia la sua condizione imperiale. Loro vogliono distruggerla. Credi davvero che la Germania guadagnerebbe qualcosa se non ci fossa una Russia in Europa? Davvero credi in questa stupidaggine dei valori europei e degli interessi comuni? Ricordati che io fui rimproverato per il fatto di non volere formare coalizioni. Un giornale francese scrisse che soffrivo di incubi riguardo alle prospettive che la Germania entrasse a far parte di una coalizione. Vero, avevo paura delle coalizioni perché non potevo dormire la notte dal timore che i miei alleati potessero rubare i miei possedimenti. Fui anche accusato di aver creato fondi segreti per corrompere la stampa e di aver chiamato i giornalisti “avvelenatori morali di pozzi”. Tu sai cosa penso di loro. “Un giornalista è una persona che ha frainteso la sua vocazione”. Perseguitano la gente a causa del loro complesso di inferiorità. Li ho corrotti per rendere potabili i pozzi tedeschi. Questi signori hanno già avvelenato le menti tedesche e, mi spiace dirlo, anche la tua.
Infine, dirò quanto segue.
Non prendere sul serio questi tira e molla diplomatici che vorrebbero modificare il mondo in modo da farlo sembrare un albero di Natale in un accampamento militare prussiano. Credimi, il mondo non vuole essere riformato, e non c’è nessun bisogno di farlo. La politica è l’arte del possibile, dell’ottenibile – l’arte (di cercare) un dopo migliore, non importa quanto odiabile esso possa sembrare. In Russia ho imparato la parola “ничего!” (non è niente) che loro usano quando devono affrontare tempi veramente duri. Questa parola dimostra grande saggezza e pazienza – le qualità che dovresti acquisire tu, Signora Cancelliera Federale e questo sarà l’ultimo consiglio che ti darò.
Sinceramente,
Principe Otto von Bismarck.
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