Si cominciano a conoscere i dettagli della riforma degli enti per lo sviluppo, che il governo Mishustin-Belousov ha realizzato in maniera rapida e chiara, senza entrare in lunghe discussioni e argomentazioni.

I dettagli della riforma sono stati rivelati dal Vice Primo Ministro Dmitry Grigorenko. Vi avevo avvisato già da molto tempo di prestare attenzione a questo Vice Primo Ministro. Ritornando al settembre di quest’anno, è divenuto chiaro che il consiglio di amministrazione della “VEB.RF” (la ex Vnesheconombank) sarebbe stato guidato da Grigorenko.

Generalmente, il consiglio di amministrazione della VEB veniva guidato direttamente, almeno formalmente, dal Primo Ministro. Naturalmente, il capo del governo non ha molto tempo per addentrarsi negli affari di una così grande struttura come la VEB. Pertanto la linea di condotta dell’azienda era determinata dal solo Igor Shuvalov.

Con la nomina di Grigorenko come capo del consiglio di sorveglianza, Mishustin ha avuto il controllo sulla VEB. Il Vice Primo Ministro, nella sua nuova posizione, non sarà solo una figura tecnica, ma una persona che determinerà l’azione della compagnia statale.

Dimitry Grigorenko ha indicato chiaramente come saranno riformati i numerosi enti per lo sviluppo.

Qui vorrei riportare il seguente fatto. Per tutti questi anni, gli enti per lo sviluppo sono stati la “mangiatoia” del clan liberale della Russia. Vale a dire, la cosiddetta “Famiglia” – un gruppo di liberali vicini alla famiglia dell’ex Presidente russo Boris Yeltsin. Nonostante il fatto che Yeltsin abbia lasciato la sua carica vent’anni fa, la “Famiglia” si è organizzata per mantenere la sua influenza, anche se ora non ha più un ruolo da protagonista. In particolare, la “Famiglia” controllava la maggior parte degli Enti per lo Sviluppo.

Ma ora siamo alla fine di tutto questo. Dimitry Grigorenko ha espresso scontento per il fatto che negli anni passati le istituzioni per lo sviluppo non fossero sotto il controllo del governo, e che i loro compiti fossero sostanzialmente decisi da loro stesse. Ora tutto verrà cambiato, e saranno direttamente subordinati al governo. Oh, precisamente:

  • Le attività di ricerca e sviluppo saranno focalizzate al raggiungimento degli obiettivi nazionali. Grigorenko ha indicato che in precedenza le loro attività non erano praticamente collegate allo sviluppo dello Stato.
  • Gli Enti per lo Sviluppo duplicavano spesso le loro funzioni, cosa che riduceva la loro efficienza, e non dava risultati.
  • Ora verrà impostato uno stretto monitoraggio sulle attività di tali Enti, e ne saranno stabiliti specifici e tangibili obiettivi.

Vorrei segnalare che tra tutti questi enti, solo il Fondo per lo Sviluppo Industriale ha lavorato relativamente bene. Anche perché non era controllato dalla “Famiglia”, bensì direttamente dal Ministero per l’Industria e il Commercio, guidato da Denis Manturov.

Bene, ora la cosa più importante. Secondo Grigorenko, l’iniziativa di riformare gli Enti per lo Sviluppo è venuta direttamente dal Presidente russo Vladimir Putin. Questo fatto suggerisce che sferrare un colpo al clan liberale sia un desiderio dello stesso Presidente. E questo è abbastanza logico.

Stiamo andando incontro ad un periodo difficile, collegato al trasferimento di potere del 2024. A questo proposito, è necessario che il clan liberale venga indebolito quanto più possibile, e gli uomini dello Stato vengano quanto più potenziati. Questo è precisamente il motivo per il quale al momento è necessario privare il clan liberale sia delle risorse politiche che di quelle economiche.

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 Articolo di Konstantin Dvinsky pubblicato su Stalker Zone il 1° dicembre 2020
Traduzione in italiano di Michele Passarelli per SakerItalia 

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