I resoconti dei media statali russi hanno indicato che l’aviazione russa riceverà nuove varianti del caccia di ultima generazione Su-57 equipaggiate con nuovi motori Saturn 30 già nel 2022. Il Su-57 attualmente utilizza una variante modificata del motore AL-41 schierato dal caccia Su-35, anche se tutti gli aspetti delle sue prestazioni di volo, inclusi autonomia, velocità di cabrata, accelerazione e molti altri, miglioreranno notevolmente con il nuovo motore. L’aviazione russa doveva ricevere i suoi primi jet Su-57 prodotti in serie nel dicembre 2020, con il tasso di produzione destinato a salire a oltre 15 aeromobili all’anno per il solo servizio russo, e potenzialmente molti altri per l’esportazione. Si pensa che l’Algeria abbia già emesso un ordine per i caccia, con altri paesi come Cina, Vietnam e Myanmar che mostrano un forte interesse [tutti e tre i link in inglese]. Il Su-57 ha visto il suo primo volo nel gennaio 2010, e inizialmente era previsto che entrasse in servizio e poi in produzione di massa molto prima, con un ciclo di produzione più lungo, utilizzando il motore AL-41.

Caccia di ultima generazione Su-57 in produzione di serie.
I ritardi dell’entrata del jet in produzione di massa potrebbero aver in parte rappresentato uno sforzo per ridurre al minimo il numero di aerei commissionati con il vecchio AL-41, sebbene questo sia ancora uno dei motori per caccia più potenti al mondo. Il motore più vecchio è solo il 9% meno potente del motore F119 che alimenta l’americano F-22 Raptor, che è attualmente il motore più potente utilizzato da qualsiasi caccia bimotore al mondo. Fonti russe hanno ampiamente riferito che il Saturn 30 sarà il motore da caccia più potente del mondo, un titolo attualmente detenuto dall’F135, utilizzato per alimentare il caccia monomotore americano F-35. Anche se la Russia ha mantenuto un vantaggio significativo sugli Stati Uniti durante la Guerra Fredda sulla potenza dei suoi motori, che è ancora evidente nei suoi jet di quarta generazione che hanno costantemente motori più potenti rispetto ai loro equivalenti occidentali, il declino del suo settore della difesa nei 15 anni dopo il crollo sovietico l’ha lasciata in una posizione di svantaggio, anche se forse solo temporaneamente. L’F135 è circa il 33% più potente dell’AL-41, il che significa che il Saturn 30 dovrà superare la potenza del suo predecessore di oltre un terzo.
È possibile che il “Saturn 30” superi l’F119 in potenza, il che è un obiettivo altamente raggiungibile, e lo renderebbe il motore più potente per un caccia bimotore. L’F135 è un motore notevolmente più grande, che la maggior parte dei jet bimotore farebbe fatica ad ospitare, e produrre un motore altrettanto potente per un caccia bimotore sarebbe un risultato difficile ma veramente rivoluzionario. È anche possibile che le varianti iniziali del Saturn 30 possano avere un livello di potenza compreso tra quello dei due motori americani di ultima generazione, con solo le varianti successive che dovrebbero superare l’F135 in potenza. Il motore potrebbe essere utilizzato per alimentare altri velivoli russi di ultima generazione, incluso un caccia monomotore di quinta generazione attualmente in fase di sviluppo [in inglese].
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Pubblicato su Military Watch Magazine l’1 gennaio 2021
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
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Ho appena letto che il Ministero Esteri russo ha pubblicato un tweet con un quadro della ritirata di Napoleone dalla Russia nel gelo… con la scritta “continuate così ragazz i!”.
Rispondendo così alla frase diPompeo che si vantava che nessun governo americano è mai stato così duro con la Russia come l’attuale.
Ecco, queste sono notizie gratificanti perchè dimostrano che a Mosca sono capaci di rispondere per le rime sul piano mediatico, al di là degli impaludati e seriosi comunicati stampa.
Io avrei aggiunto una barzelletta che va su internet:
Putin chiede a 3 generali, quando pensate che la NATO ci attaccherà?
Il primo risponde: signor presidente… prepariamoci, entro 3 anni!
Accidenti, e lei cosa pensa?
Il secondo risponde: signor presidente… prepariamoci, purtroppo entro 2 anni!
Accidenti, e secondo lei?
Il terzo risponde: signor Presidente, speriamo che attacchino subito! Abbiamo bisogno di 100.000 prigionieri per costruire la nuova centale elettrica in Siberia a 45° sotto zero!