A volte, si può semplicemente dire che una chiesa ha una storia…

Scolpita nella pietra

Talvolta, specialmente in Russia, ci abituiamo alla presenza di chiese meravigliose o semplici in ogni isolato… cominciano a somigliarsi, smettono di riempirci di stupore e meraviglia.

A volte, dimentichiamo che ogni chiesa ha una sua storia unica. Deve averla, perché la costruzione di una casa di preghiera è sempre un processo intensamente personale, intensamente simbolico e intensamente creativo per i credenti…

Perché è stata costruita proprio qui? Quando? Da chi? Perché?

Queste domande rivelano sempre affascinanti storie di lotta, sacrificio, trionfo, gioia o dolore.

Quando vedrete le seguenti chiese, tuttavia, non dovrete guardare lontano per cercare una storia. Si può dire che esse stesse siano delle storie viventi, strane o belle, costruite da ricchi o poveri, antiche o moderne, ma alla fine tutte ispirate da una vivida fede in Dio.

Sono davvero testamenti dell’incommensurabile grandezza, diversità e immaginazione del cuore del credente. (Questo articolo è stato adattato da questo articolo russo)

Chiesa # 1. Tempio del Segno della Beata Vergine. Tenuta di Dubrovicij, Russia

La prima pietra di questa chiesa fu posta nel 1690 dal Principe Boris Godunov, figlio adottivo di Pietro il Grande. Aveva sposato la figlia del Boiaro Morozov, e quindi ereditato la Tenuta di Dubrovicij.

Pietro il Grande stesso partecipò alla consacrazione della chiesa con suo figlio nel 1704.

Le celebrazioni continuarono per una settimana. Tutte le persone nelle regioni vicine, contadini, nobili e pellegrini, furono invitate a prendere parte alle celebrazioni lunghe una settimana.

Molto probabilmente, i creatori della chiesa erano italiani. Tuttavia, a differenza degli italiani che costruirono il Cremlino di Mosca, questi architetti italiani non fecero alcun tentativo di adattare questa chiesa allo stile russo.

Così, alla Russia fu regalato un monumento in puro stile barocco italiano.

Fu la prima chiesa in Russia ad essere sormontata da una corona di metallo dorato e aveva sculture in pietra bianca sia all’esterno che all’interno del tempio. Le statue, in particolare, sono piuttosto malviste nella tradizione Ortodossa, quindi furono una mossa ardita da parte degli architetti.

Eppure le messe furono celebrate in questa chiesa piuttosto insolita (per la Russia) fino all’epoca sovietica, quando la chiesa fu gravemente danneggiata. Nel 1990, venne restituita alla Chiesa Ortodossa e le messe ripresero.

Certo, questa chiesa potrebbe star bene a Roma o Napoli, ma quando la si vede nel ben mezzo dei nevosi inverni russi, aggiunge un’inquietante, ma bellissima, dissonanza al paesaggio.

# 2. Chiesa della Santissima Trinità. Isola di Re Giorgio, Antartide

Questa pittoresca chiesa Ortodossa russa in Antartide si trova vicino alla stazione di ricerca russa (precedentemente sovietica) chiamata Bellingshausen.

È alta 15 metri e può contenere 30 persone.

È anche la chiesa Ortodossa più a sud del mondo.

# 3. Chiesa dei Tre Cavalieri. Eski Kermen, Crimea

Questa chiesa rupestre è scolpita nel pendio orientale della città-grotta di Eski Kermen (Crimea), in un enorme masso calcareo, e ha due ingressi e una piccola finestra.

Nessuno sa davvero chi siano i tre cavalieri coi mantelli al vento raffigurati su un affresco sul muro meridionale.

Alcuni credono che siano San Teodoro di Amasea, San Giorgio il Vittorioso e San Teodoro di Eraclea.

Ma c’è anche chi pensa che l’icona sia un trittico, in altre parole mostrerebbe tre scene della vita di San Giorgio.

Sotto l’immagine ci sono tracce di un’iscrizione greca, che recita più o meno così:

“Questa chiesa è scolpita nella roccia e qui sono stati dipinti i santi martiri di Cristo per la salvezza dell’anima e la remissione dei peccati”.

Il tempio risale al 12° secolo. Nelle vicinanze si trovano tombe scolpite nella pietra.

# 4. Chiesa della Theotokos di Vladimir. Maniero di Bykovo, Regione di Mosca

Un esempio unico di gotico russo, (a volte chiamato sarcasticamente pseudo-gotico) risalente al 1789.

Ricco e amante della vita sfarzosa, il Conte Voroncov, proprietario della tenuta, invitò il famoso architetto russo Vasilij Baženov dopo una visita dell’Imperatrice Caterina II a Bykovo (nel 1775).

La Regina, lei stessa famigerata per il suo gusto per il lusso, si era lamentata con lui che la tenuta era troppo “modesta” o “umile” per i suoi gusti o per il suo prestigio.

E l’architetto fece sicuramente tutto il possibile per aggiustare l’“umiltà”.

# 5. La Chiesa della Crocifissione a Leninsk-Kuzneckij

Questa unica chiesa in onore della Crocifissione del Signore è fatta di pietra.

La sua forma, che ricorda una collina, riporta alla mente la chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme (costruita sul luogo della tomba di Cristo).

Sul tetto, c’è una piattaforma speciale o terrazzo. Al centro c’è un’enorme croce di quercia, chiamata in russo “una croce davanti alla quale la gente si inchina”.

La piattaforma può contenere fino a 30 persone e può essere raggiunta dalle due scale esterne realizzate in pietra.

La chiesa stessa ospita circa 120 parrocchiani. È stata consacrata nel 2009.

# 6. Monastero femminile di Kostomarovskij Spasskij. Kostomarovo

Il Convento del Santo Salvatore [in inglese] è uno dei più antichi monasteri russi, si ritiene risalga a prima del battesimo della Russia (988).

Tutta la Russia conosce la Grotta del Pentimento di questo monastero, dove, prima della rivoluzione, veniva eseguito il sacramento della confessione.

Il grande tempio sotterraneo Spasskij può contenere fino a 2000 (!) Persone.

I suoi archi poggiano su 12 enormi colonne di gesso. Subì tre importanti periodi di costruzione nel VI-VII, VIII-IX e XII secolo.

Prima della Rivoluzione, la grotta del monastero aveva un’entrata ben fortificata, un’uscita segreta e le risorse per resistere a un lungo assedio. Nelle pareti c’erano celle scolpite nella pietra per i monaci-eremiti che conducevano una vita solitaria, comunicando con pellegrini e monaci solo attraverso piccole finestre – per prendere il cibo e gli appunti con le richieste di preghiere.

Prima della rivoluzione, il monastero Spasskij era dedito alla confessione dei peccatori più disperati.

Dopo il 1917, l’eremo fu chiuso, ma i pellegrini continuarono segretamente ad arrivare. Oggi, le strette volte della Grotta del Pentimento, i soffitti bassi e il lungo corridoio della caverna, nelle cui nicchie si ergono icone e candele accese, continuano ad aiutare i pellegrini a raggiungere il luogo della confessione, dopo aver sottomesso l’orgoglio e lasciatosi alle spalle tutte le cose mondane.

Ad ogni passo, il soffitto diventa più basso. Così, quando raggiunge il sacerdote nella Grotta del Pentimento, il peccatore si ritrova accucciato in un profondo inchino.

# 7 Il vagone-chiesa Ortodossa. Nižnij Novgorod

I credenti di questa zona avevano a lungo desiderato una chiesa, e quando, alcuni anni fa, la locale azienda dei trasporti donò alla Chiesa uno scompartimento ferroviario, ebbero un’idea audace: convertirlo in chiesa. Rapidamente costruirono dei gradini, innalzarono una cupola e una croce, e presto iniziarono le messe.

Sebbene sia una costruzione temporanea – i parrocchiani sperano di costruire presto una chiesa di pietra – una foto di questa straordinaria struttura è diventata di recente virale su Internet. Le fonti occidentali lo chiamavano il “treno dell’anima”.

In realtà, nella regione di Nižnij Novgorod, le chiese-treno non sono nuove. Ce n’erano molte negli anni ‘90, quando avvenne un massiccio ritorno al Cristianesimo. Gli scompartimenti dei treni erano usati come case di preghiera temporanee fino a quando non si potevano costruire chiese per accogliere i credenti.

Dicono che sia una sensazione strana entrare nello scompartimento di un treno che non si muove e sentire, invece del movimento delle ruote, che ti fanno avanzare, preghiere che vengono cantate e che non ti portano avanti, ma verso l’alto.

Il fatto che un oggetto quotidiano diventi così sacro, che un oggetto così piccolo e insignificante possa racchiudere grandi idee di mobilità e immobilità, vita e sacralità, tende a far provare gioia e stupore alle persone.

L’indirizzo della chiesa russa costruita sotto forma di vagone blu è Nižnij Novgorod, Via Medičinskaja, poco prima della svolta per la fattoria Ščelokovskij.

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Articolo di Liza Ivanov pubblicato su Russian Faith il 28 dicembre 2017.

Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per SakerItalia.

[le note in questo formato sono del traduttore]

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