DI: Jeff J. Brown, 44 Days Radio Sinoland
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Il Presidente Russo Vladimir Putin (a sinistra) è stato la sola persona che, durante lo svolgimento della parata del V-Day a Pechino, ha avuto la possibilità di incontrare il Presidente Cinese Xi Jinping (a destra). Quest’immagine la dice lunga riguardo al messaggio che la Cina intende dare al proprio popolo e al mondo. (Immagine presa da 44 Days Radio Sinoland)
Il 9 maggio 2015, a Mosca, il Presidente Cinese Xi Jinping sedeva a destra del Presidente Russo Vladimir Putin, per assistere comodamente alla Parata del 70° Anniversario del Giorno della Vittoria (sul fascismo). Dopo aver pronunciato un breve discorso dai toni solenni, Putin ha approcciato in maniera rilassata e amichevole Xi, intrattenendosi con lui, sua moglie Peng Liyuan, il Presidente Kazako Nursultan Nazarbaev, e i veterani russi della Seconda Guerra Mondiale, godendosi il cielo azzurro di un bel giorno di primavera. L’atmosfera della celebrazione era sommessamente festosa. Per i Russi, è parte del loro DNA collettivo sociopolitico, ed è celebrata contemporaneamente in altre ventisei città in tutta la nazione, come il 4 luglio in America e il 14 luglio in Francia.
La Russia ha esposto in pompa magna la propria potenza militare e l’Esercito Popolare Cinese ha marciato con l’Armata Rossa Russa, assieme all’Esercito Indiano e quelli di altri otto Paesi, per la maggior parte facenti parte della CSTO (Collective Security Treaty Organization). L’Unione Sovietica ha una tradizione di inviti agli eserciti fratelli di marciare a questa parata, ma è stata la prima volta in cui hanno marciato delle soldatesse. E’ stata la più grande parata della storia della Russia. Il messaggio era chiaro: non assisteremo passivamente a una rinascita mondiale del fascismo. Se avete dubbi in proposito, siamo pronti a combattere per la libertà globale e per la pace e abbiamo amici pronti ad aiutarci.
Oggi, il 3 settembre 2015, a Pechino, è stato un bel giorno d’inizio autunno, con un limpido cielo azzurro. Xi era assieme a Putin sul palco di Porta Tienanmen, a vegliare sulla Parata del 70° Anniversario dal Giorno della Vittoria della Cina sull’Aggressione Giapponese e il Fascismo Mondiale. Diversamente dalla parata russa del 9 maggio, quello di Pechino è stato un evento triste e riflessivo, impregnato di solennità. E’ statala la parata inaugurale di celebrazione di una nuova festa nazionale della Repubblica Cinese, un riconoscimento dei sacrifici del suo popolo durante la Seconda Guerra Mondiale, ed è stata la più grande parata di sempre per la Cina. Gli altri due Capi di Stato più vicini al Presidente Xi sul palco erano la Presidente Sud Coreana Park Geun-hye e il Presidente kazako Nursultan Nazarbaev. Nazarbaev era in posizione preminente in entrambe le parate per un’ottima ragione. E’ lui il padre fondatore del concetto di un blocco economico e difensivo pan-asiatico unito, esteso dalla Bielorussia alla Cina, concepito in modo che l’Occidente non possa sfruttare a proprio vantaggio il predominio navale per controllare il più grande continente della Terra. E’ stata questa visione a ispirare a Putin l’Unione Economica Euro-Asiatica (EAEU o EEU), e a Xi l’iniziativa della Via della Seta e della Cintura.
A Pechino, assieme all’Armata Popolare di Liberazione, hanno marciato gli eserciti di diciassette paesi ospiti, compreso quello russo. Le truppe russe sono state l’ultimo distaccamento straniero a marciare nella parata. Ciò significa che erano la truppa più vicina a quella cinese, e quindi, simbolicamente, si è reso onore in una volta sola alla conduzione russa, al legame tra le storie dei due Paesi, ai loro sacrifici e alle loro forze armate. Come il 9 maggio in Russia, è stata fatta gran mostra di potenza militare, tutta prodotta in Cina e pienamente operativa: dai piccoli droni ai missile nucleari balistici intercontinentali, dalle nuove tecnologie antinave (pensate per la Sesta Flotta USA, parcheggiata alle coste orientali di Cina e Russia) agli armamenti anti-stealth (per esempio quei B52, bombardieri tattici americani). Come il 9 maggio, la Cina ha fatto sfilare le proprie soldatesse per la prima volta in una parata militare. E’ un tardivo riconoscimento al fatto che, né la Cina né l’Unione Sovietica/Russia avrebbero potuto sconfiggere il fascismo senza gli sforzi erculei e i sacrifici delle loro cittadine. Erano presenti molti veterani della Seconda Guerra Mondiale, cinesi ed esteri (anche occidentali) tutti sono stati lodati e onorati. Erano tutti tra gli ottanta e i novant’anni, molti in carrozzine o sorretti da stampelle.

Sono stati resi onore e lode ai veterani cinesi e stranieri della Seconda Chinese. Qui un soldato dell’Armata dell’Ottava Strada del Partito Comunista Cinese, mentre rende onore a Xi e ai suoi ospiti sul palco di Porta Tienanmen. (Foto da 44 Days Radio Sinoland)

Come il 9 maggio a Mosca, per la prima volta, delle donna hanno marciato in una parata militare CInese. Nella foto, le soldatesse dei reparti medici che con orgoglio si uniscono alle celebrazioni. (Foto da 44 Days Radio Sinoland)
Attenzione a non sbagliare a questo proposito, l’evento è stato dall’inizio alla fine una creazione di Xi Jinping. Lo spirito, le intenzioni e il messaggio di Xi al mondo permeavano tutta la parata. Ha guidato dall’inizio alla fine l’intero evento. Il Presidente Putin è stato l’unica persona alla quale, nel corso della parata sono stati resi onori, in piedi accanto a Xi Jinpin, mentre le truppe russe marciavano in piazza Tienanmen. A parte i momenti in cui stava in compagnia di Putin, durante il resto della parata, Xi si è alzato spesso in piedi per salutare le truppe.
A Xi va dato il merito di aver creato questa nuova festa nazionale, una grande parata per celebrare la memoria, in questo modo inserendo una nuova nota nel Sogno Cinese e nella coscienza del proprio popolo. A differenza di Putin il 9 maggio, Xi è stato il volto dell’evento, pronunciando un lungo e appassionato discorso a sostegno del contributo cinese, pesantemente sottovalutato, alla vittoria del mondo sul fascismo http://en.people.cn/n/2015/0903/c90000-8945363.html. Per sottolineare quest’aspetto, l’emittente CCTV (China Central Television) ha mandato in onda lo storico britannico Rana Mitter, che ha recentemente pubblicato un libro Forgotten Ally: China’s World War II, 1937-1945. Xi ha anche esaltato il ruolo critico del Partito Comunista Cinese nel raccogliere e guidare il popolo al trionfo, nei quattordici anni di lotta contro il Giappone fascista.

Lo spirito, le intenzioni e il messaggio di Xi al mondo permeavano tutta la parata. Ha guidato dall’inizio alla fine l’intero evento. (Foto da 44 Days Radio Sinoland)

Xi è stato un punto focale della parata di oggi. Eccolo qua, in piedi sulla classica limousine Bandiera Rossa, mentre passa in rivista le truppe prima che inizino la marcia. Di là dal Grande Firewall occidentale, gli addetti alla macchina della propaganda del mainstream sbaveranno come cani idrofobi per distruggere la reputazione di Xi, dato il successo nazionale e internazionale di questa parata. . https://soundcloud.com/44-days/radio-sinoland-show-by-jeff-1(Image by 44 Days Radio Sinoland)
Xi ha evitato l’ostacolo della “vanteria”, su chi abbia pagato il prezzo più alto, dicendo che la Cina ha sofferto 35 milioni di vittime (compresi i feriti), mentre la Russia ha perso 27 milioni di vite, nella lotta contro il fascismo mondiale. Entrambi i paesi sono fieri di sostenere di aver avuto le più alte perdite di vite umane. Si può tranquillamente affermare che i due stati comunisti fratelli hanno avuto circa la metà dei cento milioni di vittime della Seconda Guerra Mondiale e che tra loro due hanno perso circa quaranta milioni di cittadini. Per metterla nella giusta prospettiva, il Regno Unito e gli Stati uniti hanno perso circa quattrocentomila cittadini per ciascuno, o se vogliamo un totale di ottocentomila. Questo significa un cinquantesimo, o solo il 2% dei sacrifici di Cina e Russia. Per questo la Russia è stato il solo altro Paese nominato nel discorso di Xi, anche se non ha mancato di ringraziare tutti gli Stati che hanno aiutato la Cina nella lotta contro il fascismo

Le truppe russe sono state l’ultimo distaccamento straniero a marciare nella parata. Ciò significa che erano la truppa più vicina a quella cinese, e quindi, simbolicamente, si è reso onore in una volta sola alla conduzione russa e al legame tra le storie dei due paesi, ai sacrifici e alle loro forze armate. (Foto di 44 Days Radio Sinoland).

Il Presidente Putin è stato l’unica persona a cui, nel corso della parata sono stati resi onori, in piedi accanto a Xi Jinpin, mentre le truppe russe marciavano in piazza Tienanmen. Alla destra di Putin, seduto, il Presidente Sud Coreano Park. A parte i momenti in cui stava in compagnia di Putin, durante il resto della parata, Xi si è alzato spesso in piedi per salutare le truppe. (Foto da 44 Days Radio Sinoland)
Xi ha anche voluto che il suo popolo ricordasse che è stato il PCC a preservare cinquemila anni di civilizzazione cinese e a “terminare l’umiliazione nazionale della Cina a seguito delle numerose sconfitte da parte degli aggressori stranieri”. Dicendo questo, ovviamente intendeva la colonizzazione da parte degli Imperi Occidentali durata dagli anni quaranta del diciannovesimo secolo fino alla liberazione del 1949, nel corso della quale si sono costretti cento milioni di cinesi alla dipendenza dall’oppio, di cui si è imposta l’importazione di 281.250 tonnellate, e si è provocata la bancarotta del Paese, mediante il furto di 40.625 tonnellate d’argento. Pertanto, questa parata è stata anche un’espressione importante del Sogno Cinese di Xi Jinping, affinché il popolo guardi oltre questa terribile storia di sfruttamento coloniale verso il futuro.
Xi ha also sottolineato al suo popolo e al mondo che sarà il PCC a condurre la Cina alla prosperità socialista, alla stabilità e alla sicurezza collettiva, sotto le bandiere del Marxismo-Lenisnismo, gli insegnamenti di Mao Tse Tung https://soundcloud.com/44-days/radio-sinoland-show-by-jeff-3 , la Teoria di Deng Xiaoping, della Tripla Rappresentatività e la Prospettiva Scientifica sullo Sviluppo.http://www.greanvillepost.com/2015/08/20/the-myth-of-chinese-capitalism-2/ Queste due piattaforme, sviluppate dagli ex presidenti Jiang Zemin e Hu Jintao rispettivamente, entrambi tra gli invitati alla parata.
Jiang e Hu sedevano accanto al Segretario Generale dellONU, Ban Ki-moon, coreano, come la Presidente Park Geun-hye. Il Segretario Ban è stato criticato dal governo giapponese (che non scoreggia senza chiedere prima il permesso a Washington) per aver partecipato alla parata di oggi. http://borneobulletin.com.bn/japan-complains-to-un-over-bans-china-military-parade-visit/ Chi credono di essere questi stupidi colonialisti? Per questo Xi si è preoccupato di ricordare al mondo che la Cina non perseguirà mai l’egemonia e l’espansione (sottinteso, come invece continua a fare l’Ovest) e che tutti gli affari internazionali dovranno essere regolati attraverso i regolamenti delle Nazioni Unite, ossia, non in modo extragiudiziale come la NATO continua inesorabilmente a fare per tutto il pianeta. http://www.greanvillepost.com/2015/09/02/the-us-carried-out-674-military-operations-in-africa-last-year-did-you-hear-about-any-of-them/
Sorprendentemente, Xi ha utilizzato questo discorso per annunciare che l’esercito ridurrà i propri ranghi di trecentomila soldati, in nome della pace mondiale. Anche se ciò può sembrare strano, in realtà, si sono sentite recentemente molte voci secondo cui Xi, che è un militare ed è a capo della Commissione Centrale Militare, da comandante supremo dell’esercito intende ridisegnare radicalmente le forze armate cinesi, per renderle più mobili, rapide e reattive. Questa è la risposta della Cina al pivot sul Pacifico degli Stati Uniti. Questo pivot non è altro che l’intensificazione dell’accerchiamento americano sulla Repubblica Popolare Cinese e l’inesorabile sforzo di rovesciare il PCC – tutti i grandi piani per cui lo zio Sam ha speso alcuni miliardi di dollari nel tentativo di realizzarli sin dal 1949.
La Cina, avendo l’esercito più grande del mondo (due milioni e duecentomila soldati), nel ristrutturare le forze armate affronta un impegno molto gravoso, ma sembrerebbe che questa parata sarà usata come rampa di lancio proprio a questo scopo. http://www.scmp.com/news/china/diplomacy-defence/article/1854607/china-aims-modern-fighting-force-overhaul-peoples
Come ha reagito a questo l’Impero Occidentale? Il giorno precedente la parata, gli Stati Uniti hanno annunciato un’altra valanga di sanzioni (cosa c’è di nuovo?) contro Russia, Cina, Iran, Siria, Sudan e Turchia, per aver aiutato l’Iran ad esistere. I tempi sono ovviamente stati scelti per rispondere agli eventi del giorno successivo. https://www.rt.com/news/314085-us-hits-russia-sanctions/ Il ministero degli esteri russo ha immediatamente rilasciato una dichiarazione secondo cui la Russia applicherà delle ritorsioni, ma forse non dello stesso genere. Come, durante la visita di Putin a Pechino, per la firma di trenta accordi bilaterali, con Putin che diceva che la Cina è un “partner chiave per la Russia” e le relazioni Russo-Cinesi, sono a un “picco storico” nonostante le “illegittime restrizioni occidentali”. http://www.rt.com/news/313998-putin-china-visit-xinhua/
Putin non è stato il solo. Anche l’altro Presidente socialista, Nicolas Maduro, ha trovato il tempo per incontrarsi con Xi e siglare un nuovo prestito di cinque miliardi di dollari, che aiuterà il Venezuela ad aumentare la produzione di petrolio. In cambio, il Paese sudamericano aumenterà la quantità di greggio venduto alla Cina da settecentomila barili al giorno a un milione.http://www.telesurtv.net/english/news/Venezuela-to-Increase-Oil-Production-with-Loan-from-China-20150902-0001.html Xi e il Premier Cinese Li Keqiang, che della parata è stato il maestro di cerimonie, hanno incontrato i capi di stato ospiti, firmando accordi bilaterali a destra e a manca.
Xi ha incontrato la Presidente della Corea Park per colloqui privati. Questo dopo che lo zio Sam l’aveva intimidita e minacciata come usano fare gli strozzini, ammonendola a non partecipare alla parata. . http://thediplomat.com/2015/08/will-south-koreas-president-attend-chinas-ww2-anniversary-parade/
La Signora Park, parla un cinese piuttosto buono e la stampa coreana definiva la visita come il suo “sesto incontro” con Xi, entrambi i presidenti eletti nella primavera del 2013. Come Putin, Park è nota per avere una buona relazione di lavoro con Xi, entrambi si piacciono e si rispettano. I media coreani hanno sostenuto la sua visita. Era stato annunciato che Park e Xi avrebbero discusso la de-nuclearizzazione della penisola coreana e ricominciato i colloqui 6+1, argomento che in patria è sempre gradito all’opinione pubblica. Mi chiedo, si parlerà anche delle bombe atomiche americane sul suolo coreano o nelle acque coreane, con la Corea del Nord? Non lo sapremo mai, visto che la Corea del Sud è un Paese occupato, con quasi 30.000 soldati americani accampati in nove basi, il cui comandante addirittura ha autorità nei confronti delle forze armate coreane. Ma il fatto che la Presidente Park non si sia piegata alla diplomazia mafiosa Americana, di sicuro scalda il cuore di Xi e di Putin, i cui due Paesi confinano con la Corea del Nord e la sua imprevedibile diplomazia.

La Presidente Sud Coreana Park Geun-hye, in possesso di un buon cinese, ha ignorato le pesanti intimidazioni degli USA affinché non partecipasse alla parata del V-Day in Cina, gesto di gran significato per Cina e Russa, data la imprevedibilità della diplomazia Nord Coreana. Eccola a sinistra, accolta dal presidente Xi e da sua moglie, Peng Liyuan. (Foto da 44 Days Radio Sinoland)
Il Giappone e le Filippine non sono stati altrettanto coraggiosi. Da bravi burattini, hanno agito come comandava Washington, boicottando la parata. La Cina ha invitato cinquantun paesi e quasi tutti hanno mandato i loro capi o rappresentanti dello Stato di alto livello. Oltre al “no grazie” di Giappone e Filippine, solo altri tre Paesi hanno insultato la Cina, mandando i loro ambasciatori, come da obbligo in occasioni di questo genere: gli Stati Uniti, il Canada e la Germania. Interessante invece che siano arrivati l’ex primo ministro del Giappone Tomiichi Murayama, il criminale di guerra britannico Tony Blair, e l’ex cancelliere Gerhard Schroeder. http://thediplomat.com/2015/08/30-heads-of-state-will-watch-chinas-military-parade-next-week/
Come il 9 maggio a Mosca, l’America ha miseramente mancato il proprio obiettivo di isolare la Cina, provando a rovinare la sua celebrazione di una delle più importanti pietre miliari della storia moderna. Invece di guadagnarsi i cuori e l’ammirazione di un miliardo e trecento milioni di Cinesi e di innumerevoli persone di tutto il mondo, mandando soldati Alleati a marciare nella parata di oggi, l’Occidente ne è venuto fuori esattamente come quello che è: un bullo insicuro, spaventato e dispettoso.

Come nella parata del 9 maggio a Mosca, l’America ha fallito miseramente nel suo obiettivo di isolare la Cina nella sua celebrazione di un’importante pietra miliare nella storia moderna. Quarantanove dei cinquantun paesi invitati erano presenti alla parata. (Immagine da diplomat.com)
CCTV ha riferito che la parata ha avuto una grossa copertura mediatica in Russia, da parte dei media di Stato, e che sarà trasmessa nella sua interezza affinché tutto il paese possa guardarla. E’ stato anche riferito che la Russia “ha mandato una enorme delegazione di funzionari”. Si pensi a tutte quelle riunioni allo scopo di costruire ponti tra equivalenti ministeri russi e cinesi. E l’Occidente? Non molto, se non proprio nulla. Così come i cinesi rilucevano d’orgoglio quando l’Armata del Popolo ha marciato contro il fascismo il 9 maggio (la parata di Mosca ha avuto una massiccia copertura mediatica qui), i russi di sicuro, si sentiranno altrettanto soddisfatti a vedere l’Armata Rossa in marcia con l’esercito cinese oggi.
Così, il dado è tratto. Dal 9 maggio a Mosca, al 3 settembre a Pechino, questi due grandi leader dell’Ordine Anti-Occidentale hanno chiuso il cerchio. La Cina e la Russia mandano un messaggio chiaro agli Stati Uniti e a tutti i loro striscianti leccapiedi alleati europei: noi uomini e donne siamo commilitoni del ventunesimo secolo e le nostre Armate Rosse e i nostri popoli lottano contro il vostro fascismo e il vostro imperialismo.
Video in inglese della parata del V-Day di Pechino: http://en.people.cn/n/2015/0903/c90000-8945477.html
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Articolo apparso su Thesaker.is il 04/09/2015
Traduzione in italiano a cura di Mario B. per Sakeritalia.it
“Il giorno precedente la parata, gli Stanti Uniti hanno annuciato un’altra valanga di sanzioni (cosa c’è di nuovo?) contro Russia, Cina, iran, Siria, Sudan e Turchia, per aiutare l’Iran a esistere.”
Questa parte non è molto chiara, gli Stati Uniti avrebbero sanzionato la Turchia in modo da favorire l’Iran ?
Immagine che l’autore intendesse dire il contrario … comunque sarebbe inesatto dato che le sanzioni all’Iran sono state rimosse
Caro samo79, solo due precisazioni: 1) le sanzioni all’Iran non sono state ancora tolte; è previsto che siano rimosse l’anno prossimo, se tutto va bene. 2) L’autore si riferisce a sanzioni economiche ai Paesi indicati (fra cui anche la Turchia) perché instrattiene rapporti commerciali con l’Iran. E, come saprai, gli USA sanzionano d’ufficio chi non si attiene alle loro guerre economiche; anche se si tratta di alleati.
Il passaggio in italiano in effetti può dare adito a dubbi: lo sistemiamo subito.
Grazie del commento.
Si hai ragione, pensavo che la revoca delle sanzioni all’Iran fosse nei fatti già operativa, almeno dopo il voto del Congresso USA, cosi ho controllato da altre fonti ed in effetti dai più viene rimarcato che il processo non sarà cosi immediato.
Speriamo bene comunque visto tutto quello che ha sofferto quel popolo …
Altra cosa che non sapevo è che la Turchia intratteneva relazioni commerciali con l’Iran.
Grazie a te quindi per avermi chiarito meglio il quadro della situazione 🙂
Oggi 7 Novembre a Mosca hanno avuto luogo la celebrazioni della cosiddetta Giornata dell’unità nazionale.
Questa commemorazione è dedicata alla Gloria Militare, con riferimento alla leggendaria parata del 1941
Questa data ha inoltre un duplice significato, la cacciata dei Polacchi e dei Lituani da Mosca avvenuta nel Novembre 1612 nonchè la ricorrenza della Rivoluzione d’Ottobre del 1917 di cui quest’anno ricorre il 98esimo anniversario.
Insomma una grande festa per tutto il popolo russo !
http://www.youtube.com/watch?v=K3tiYD9niFY