Date un’occhiata a questo elenco di titoli, tutti da una sola fonte, Russia Today, e tutti della scorsa settimana circa [tutti i link in inglese]:
- https://www.rt.com/news/569764-ukraine-peace-summit-un/
- https://www.rt.com/news/569736-zelensky-bust-capitol-resolution/
- https://www.rt.com/russia/569914-ukraine-blogger-russians-genocide/
- https://www.rt.com/news/569917-us-democrat-calls-for-biden-impeachment/
- https://www.rt.com/news/569917-us-democrat-calls-for-biden-impeachment/
- https://www.rt.com/news/569969-cia-chief-secret-meeting-zelensky/
- https://www.rt.com/russia/570005-russian-standing-army-boost/
- https://www.rt.com/sport/569994-tennis-australian-open-russia-embassy/
- https://www.rt.com/sport/569988-australian-open-bans-russian-flag/
- https://www.rt.com/russia/569986-shoigu-minister-headquarters-ukraine/
- https://www.rt.com/news/569985-milley-inspects-ukrainian-troops
Alcuni sono solo “ancora la stessa roba” (come gli ucronazisti che fanno vietare agli australiani le bandiere russe all’Open), alcuni sono piuttosto disgustosi (come il blogger ucronazista che vuole sterminare il popolo russo), alcuni sono rivoltanti (come i francesi che avvertono 5000 tombe russe che “la loro concessione sta per scadere”!), alcune sono esilaranti (come l’idea del busto di “Ze” al Campidoglio), altre sono decisamente folli (come l’idea di un “vertice di pace in Ucraina” senza la partecipazione russa). Alcune sono strane ma incoraggianti (come il candidato governatore del Kentucky, un Democratico, che chiede la messa in stato d’accusa di Biden per crimini di guerra). Ma alcune sono davvero molto, molto serie (come l’aumento delle dimensioni dell’esercito russo a 1,5 milioni di uomini, o il fatto che sia il Generale Milley che il ministro della Difesa Shojgu visitino le loro truppe contemporaneamente.
Si potrebbe certamente dire che questi titoli sono “segni dei tempi” (“non sapete distinguere i segni dei tempi?” Matteo 16:2-3), ma cosa significa tutto questo?
In primo luogo, questi titoli sono come un’istantanea della follia collettiva dell’Occidente. Tenete presente che la scorsa settimana non è stata né più né meno ricca di idee e dichiarazioni folli rispetto alle settimane precedenti. Questa istantanea è quella che si potrebbe chiamare “l’omeostasi dell’Occidente” o, in altre parole, la norma, la condizione mentale stabile in cui opera l’Occidente. Gli storici del futuro, supponendo che gli Anglosionisti al potere ci permettano di avere un futuro diverso da un’apocalisse nucleare, si meraviglieranno della follia collettiva che ha sopraffatto un intero continente.
In secondo luogo, sia il rabbioso fenomeno di massa #CancelRussia che le discussioni sull’invio di armi della NATO, inclusi carri armati, aerei da combattimento, missili antiaerei e simili, sono un’espressione della stessa rabbia impotente provata dai leader dell’Occidente. E titoli come “L’economia russa sta andando molto meglio del previsto (…) I risultati finanziari per il 2022 hanno superato molte previsioni, dice il presidente [Putin]” [in inglese] di certo non aiutano.
L’ovvio pericolo qui è che le persone frustrate e piene di odio di solito non sono in grado di prendere decisioni razionali. Prendiamo, ad esempio, l’idea “intelligente” di inviare agli ucronazisti (beh, alla NATO, in realtà) più carri armati o aerei. Se guardate i numeri discussi, sono così piccoli da non fare alcuna differenza. Ma una volta che li hai inviati in Ucraina e vengono distrutti dai missili russi, cosa farai dopo? Ne mandi altri?
I russi hanno impiegato circa un mese per distruggere sostanzialmente le forze armate ucraine (originarie).
Quindi la Russia ha impiegato circa 9 mesi per distruggere la maggior parte dei mezzi dell’ex Organizzazione del Trattato di Varsavia (no, *non* veniva chiamato “Patto” – questa è pura propaganda e perché non chiamare la NATO Patto Atlantico con la stessa logica?). La parte triste qui è che nel processo di distruzione di tutti quei mezzi del Trattato di Varsavia, la Russia non ha avuto altra scelta che infliggere orrende perdite con morti e dispersi ucraini che sono arrivati a diverse centinaia di migliaia. “Ze” ha inviato ondate dopo ondate di uomini mobilitati direttamente nel tritacarne russo senza alcuna possibilità di prevalere e pochissime possibilità di sopravvivenza.
La Russia potrebbe impiegare un anno o più per distruggere completamente tutti i mezzi (e i “volontari”) inviati dalla NATO. La Russia sta certamente facendo piani per una guerra lunga e importante, da qui la ricreazione dei distretti militari di Mosca e Leningrado (potete pensare ad essi come “fronti” una volta iniziata la guerra) o il massiccio aumento dell’approvvigionamento di armi, fino alle forze di deterrenza strategica (nucleare e convenzionale).
In questo momento la Russia sembra concentrarsi sulla distruzione delle unità (relativamente) meglio addestrate delle forze miste NATO-ucronaziste nell’Ucraina orientale. La strategia russa è molto semplice: la Russia può uccidere i soldati e i mezzi della NATO più velocemente di quanto la NATO possa fornire rinforzi. Ovviamente questa è solo una situazione temporanea, e lungo le linee del fronte ci sono tre raggruppamenti di forze russe (Nord, Est, Sud) che possono intervenire in qualsiasi momento e dare alla Russia qualcosa che non ha mai avuto dall’inizio dell’SMO: un’offensiva completa con armi combinate e una superiorità numerica rispetto alla controparte.
Gli osservatori più informati, come il Colonnello Macgregor, ritengono che un’offensiva russa sia quasi certa. Le guerre possono essere molto imprevedibili, e Putin ha una capacità geniale di agire in modi imprevedibili, quindi non direi che questa offensiva sia assolutamente certa; ma sono d’accordo che è altamente probabile. Ma una simile offensiva non è esente da rischi.
In termini puramente militari non esiste forza nel continente europeo che possa affrontare le forze russe attualmente schierate lungo il confine ucraino. In termini politici c’è un grosso problema per la Russia: il terreno che libererà dovrà essere protetto.
Durante la prima fase dell’SMO i russi hanno inviato una forza relativamente piccola, che ha combattuto molto bene contro gli ucronazisti, ma che non ha tenuto il terreno (cosa che non si fa mai in economia delle forze e guerra di manovra), risultando in una situazione assolutamente terribile, estetica inclusa:
- La percezione che la Russia prometta di venire a proteggere la gente che ha liberato solo per poi abbandonarle.
- La percezione che i russi si siano ritirati a causa dei successi militari ucronazisti.
Il fatto che nessuna di queste affermazioni sia del tutto vera non aiuta, in quanto sono “abbastanza vicine” alla verità da sembrare convincenti. Di conseguenza la parte russa ha perso completamente il controllo della narrazione, per un po’ anche all’interno della Russia! Ci è voluta la nomina di Surovikin per rassicurare il pubblico russo che anche se sono stati commessi errori (anche nella prima fase della guerra o durante la mobilitazione), quegli errori sarebbero stati affrontati e corretti. Ora che il Capo di Stato Maggiore Generale russo ha il controllo finale e personale della guerra, nessuno dubita che il Cremlino faccia sul serio.
C’è anche un piccolo ma evidente cambiamento nella propaganda occidentale, con sempre più voci che dissentono dalla linea ufficiale del partito Anglosionista. Naturalmente il disastro economico che sta affrontando l’UE è di grande aiuto per calmare gli europei: ora che sempre più cittadini dell’UE devono dire “ciao” alle comodità e ai posti di lavoro di cui godevano (tra cui, in primo luogo, l’energia a basso costo), possiamo contare su un fragore di proteste sempre più forte. Forse non quelle “filorusse”, no – la maggior parte degli europei, specialmente quelli del nord Europa *odiano* la Russia – ma almeno quelle anti-establishment. L’aver messo a tacere la tua coscienza non ti tiene al caldo o, del resto, al lavoro. L’UE ora scoprirà i costi molto reali della rabbiosa russofobia. E l’invio di carri armati in Ucraina ovviamente non aiuterà. Da qui gli attuali scioperi e proteste in diversi paesi dell’UE.
Quindi, quando l’offensiva promessa si materializzerà rimarranno solo due opzioni: abbandonare il regime ucronazista “stile Kabul” o impegnare completamente la NATO (o un sottoinsieme di stati della NATO) per invadere l’Ucraina occidentale. Io punto su quest’ultima opzione.
In realtà, questa non è un’opzione, ma sono due molto diverse.
- Nel primo caso la NATO (o un suo sottoinsieme) si muoverà unilateralmente sperando che la Russia non colpisca la forza di occupazione.
- Nel secondo caso gli Stati Uniti e la Russia potrebbero raggiungere un accordo, e concordare la spartizione di quello che rimane dell’Ucraina.
Ovviamente la seconda soluzione è infinitamente più sicura e preferibile, ma proprio come Hitler e i suoi scagnozzi non volevano negoziare con i subumani russi, non lo vogliono nemmeno gli Anglosionisti.
Tuttavia, ecco una verità lapalissiana che deve essere sempre tenuta a mente:
==>>Non c’è niente in Ucraina che la Russia vuole o di cui ha bisogno<<==
Questo era vero per l’Ucraina prima dell’SMO, ed è ancora più vero oggi. Il Paese 404 è fondamentalmente deindustrializzato [in inglese] e prototipo di Stato fallito, mentre la popolazione ha subito un tale lavaggio del cervello che ci vorranno anni per deprogrammarla. La Russia vuole solo due cose:
- Proteggere la popolazione di lingua russa dal genocidio
- Negare alla NATO l’uso del territorio ucraino per attaccare la Russia
Si noti che nessuna di queste opzioni richiede necessariamente importanti conquiste territoriali. Direi persino che, con un’eccezione (si veda sotto), sarebbe l’ideale per la Russia raggiungere questi obiettivi liberando il meno possibile della terra attualmente occupata dai nazisti. Come ho detto molte volte, sono gli ucraini che devono liberare la propria casa, e non aspettarsi che la Russia lo faccia per loro. Ahimè, ci vorrà un’altra generazione di ucraini per farlo, ammesso che ci riusciranno mai. Ma fintanto che il Paese 404 sarà sufficientemente smilitarizzato, la Russia può aspettare che la denazificazione penetri nelle menti di milioni di ucraini sottoposti al lavaggio del cervello.
La prima conseguenza di ciò è che i russi sono più che felici di non andare avanti e che gli Stati Uniti spingano le forze della NATO nel tritacarne russo. È vero, è improbabile che la Russia sia in grado di smilitarizzare e denazificare l’Ucraina senza una grande offensiva che finisca le forze naziste. Ma la conquista di territorio non è l’obiettivo russo: è solo il mezzo per raggiungerlo.
Poi c’è la questione Nikolaev-Odessa-PMR (Repubblica Moldava Transnitriana).
Anche se il Cremlino potrebbe avere altri piani, personalmente non vedo altra opzione se non quella di aprire un corridoio terrestre verso la PMR. Ciò avrebbe anche l’immenso vantaggio di isolare quello che resta del Banderastan dal Mar Nero. Per la NATO, tuttavia, la perdita di Odessa e della costa del Mar Nero rappresenterebbe una grave battuta d’arresto, sia politicamente che militarmente. C’erano alcune idee davvero stupide circolate su questo in Occidente, incluso l’invio della 101st Airborne Division come forza “trappola”. Perché è stupido? Semplicemente perché *SE* i russi hanno concluso che la liberazione dell’intera costa ucraina è vitale per la sicurezza della Russia, allora nessuna forza “trappola” li fermerà. E cosa faranno gli Stati Uniti se quella forza trappola viene attaccata? Lanceranno un attacco nucleare su vasta scala alla Russia?
I Neoconservatori statunitensi sono disposti a perdere Washington DC, New York, Miami o Los Angeles per Odessa? Non lo so, ma se sono i tipici nazisti che adorano se stessi (come sono), allora un olocausto nucleare potrebbe sembrare preferibile a questi mostri pieni di odio. Qualcuno sano di mente può fermarli? Non so neanche questo.
I titoli di cui sopra mi suggeriscono che non è stata presa alcuna decisione reale, e che in questo momento c’è un tiro alla fune all’interno delle élite dominanti occidentali su cosa fare quando si verificherà (quasi certamente) l’inevitabile offensiva russa. A proposito, questo fatto di per sé potrebbe essere una buona ragione per i russi per non muoversi troppo presto. Sì, è improbabile che prevalgano voci più sagge, ma essendo una superpotenza nucleare la Russia deve agire con la massima cautela, e non ascoltare i turbopatrioti russi e gli “amici della Russia” occidentali che sostengono la guerra totale da mesi, se non anni.
Forse il “modello georgiano” è ciò che potrebbe salvare la situazione?
Ricordate come durante la guerra di tre giorni dell’08/08/08 le forze russe si stavano avvicinando a Tbilisi senza che fosse rimasto nessuno a difendere la capitale georgiana? I russi hanno deciso di richiamare le loro forze (no, la Russia non ha bisogno né della terra né del popolo della Georgia. Suona familiare?) ma Saakashvili ha reinterpretato questo ritiro come “le nostre forze eroiche e invincibili hanno fermato i russi”. E due anni prima Bush dichiarò con faccia seria che Israele aveva sconfitto Hezbollah nella guerra della “Vittoria Divina”. Quindi forse gli Anglosionisti possono salvare la faccia dichiarando di aver “impedito alla Russia di impadronirsi di Leopoli o Ivano-Frankovsk”? E se i russi decideranno di non tentare di liberare Kiev, allora la NATO potrà dichiarare che “abbiamo impedito alla Russia di impadronirsi di Kiev”. Sì, sarebbe una bugia piuttosto evidente, almeno per quei pochi ancora capaci di pensiero critico, ma personalmente preferisco di gran lunga una bugia, comunque sciocca, ad una guerra su vasta scala.
Quindi forse la Russia ha bisogno di avere un terzo, tacito, obiettivo: dare ai folli occidentali un’“uscita” salva-faccia, non importa quanto sottile o ridicola. In effetti sono abbastanza fiducioso che adesso ci siano persone in Russia che ci stanno lavorando.
Il Saker
*****
Pubblicato su The Saker.is il 17 gennaio 2023
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia
[le note in questo formato sono del traduttore]
Sempre una visione lungimirante, complessiva e razionale, quella del Saker 👍
.
https://www.youtube.com/watch?v=wuQ_X6_P950
– “La vittoria della Russia è inevitabile” – Dietro il Sipario
Talk Show di Visione TV
.
.
https://www.youtube.com/watch?v=yEduOJKf3Hw
– Zelensky fantoccio degli USA: perché l’Europa non invierà nuovi missili all’Ucraina
Finchè la City comanderà il mondo attreverso i governi,le banche,l’ONU i media ,le ong ecc. ,
le risorse russe (e quindi la Russia) non saranno al sicuro.
Schiacciare la testa del serpente.
Si certo! Se la Russia realizzerà la liberazione dei territori annessi. Impedirà all’ucraina di entrare nella nato e demilitarizzera l’Ucraina la Nato ci spaccera’ come grande vittoria l’aver impedito alla Russia di conquistare ed occupare l’intera ucraina. Del resto sin dall’inizio nonostante le forze russe apparissero ridicole per quello scopo l’Occidente ha ripetutamente propagandato che quello era l’obbiettivo dell’ucraina.
https://lesakerfrancophone.fr/un-monde-fragmente-se-dirige-tel-un-somnambule-vers-la-troisieme-guerre-mondiale
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
gli usa hanno certamente un problema più grosso dell’Europa: se vogliono durare nella loro rendita di posizioneparassitaria dovranno (se potranno) vincere una Guerra che hanno provocato e che ordinariamente chi provoca poi -storicamente- perde.
li, 19 gennaio 23
Saker scrive che:
[
–,dichiarare che “abbiamo impedito alla Russia di impadronirsi di Kiev”. Sì, sarebbe una bugia piuttosto evidente, almeno per quei pochi ancora capaci di pensiero critico, ma personalmente preferisco di gran lunga una bugia, comunque sciocca, ad una guerra su vasta scala.]
***********************************************************************************************************************
Ecco su questa ipotesi propendo per una strategia Russia non dichiarata ma che ipotizzi:
A)( strappare alla Nato l’accesso al Mar Nero il che implica impedirle di entrare con gli scarponi nella Russia di Kiev ed accontentarsi a tenere basi in Romania e Bulgaria che con il tempo molesteranno i Paesi che ora le accolgono.
B)- Piazzare nei pressi dei confini baltici fortezze dinamiche,( postazioni non fisse) di ascolto delle comunicazioni, difese da armi cinetiche a lunghissima gittata per nuocere a strutture vitali per la UE ,che più si sono esposte nell’ostilità all’esistenza della Russia, le cui forze entreranno nel territorio Russo e Bielorusso.
C)– Più il tempo passa più i russi patriottici comprenderanno che non hanno altra scelta che vincere e garantirsi un Mondo post-guerra dove l’Europa dovrà essere sorvegliata nelle iniziative che abbiano lo scopo di costituire alleanza economiche che sottendono uno sviluppo oppressivo.
Personalmente credo che la soldataglia statunitoide-nato entrerà in ucraina da ovest quando i troll nazi-ukraini + “volontari” daranno vistosi segni di cedimento in almeno un settore significativo del fornte e non riusciranno più, altrove, a impostare “controffensive”, perché credo che i neocon non tollereranno la prospettiva di un collasso dei loro troll nazi-demokrat sul terreno e non accetteranno – costi quel che costi” – una nuova “Kabul”.
Quindi si arriverà vicinissimi, almeno, o si arriverà tout court a uno scontro fra le Truppe Russe e la fecciaglia statunitoide-natoide … Se ciò accadrà, nel caso di difficoltà serie i russi useranno le armi nucleari, prima tattiche e poi strategiche, se prima non ci sarà un colpo nucleare tattico statunitoide con risposta russa …
Molto vicina, dunque, la prospettiva di un confronto nucleare fortemente voluto dai pazzi assassini neocon, del resto sono loro che controllano tutte le istituzioni usa, le forze armate e l’armamento nucleare, la nato e persino … l’unione europoide/ kommissione/ eurolager.
Cari saluti
però qualche avvisaglia di smottamenti politici ucro c’è…
la caduta mortale dell’elicottero (multimotore da traversate artiche) con ministro nazi verace ha tutta l’aria di essere un attentato interno
forse finisce nel caos ancor prima di un collasso militare
Quell’incidente potrebbe essere il segno tangibile che esiste una fronda interna avversa al Regime di Zelenky ; quest’ultimo si trova nella stessa posizione di Roberspierre nella rivoluzione francese.
***************************************************************************+
Ora come allora il minkione di Kiev troverà la sua forca appena i russi saranno sul confine del Dneper.
****************************************************************************
Non sappiamo nulla dai Media d’occidente se in Ucraina esiste una resistenza che sta lavorando per buttare giù la banda dei Nazisti. Se essa esiste dovrà fare presto e prima che i Russi giungano sull’Oblast di Kiev.
************************************************************************************************************
Gli Americani stanno obbligando i vassalli d’Europa a finanziare l’armamento per il regime di Kiev,poi esigerànno che inviino i loro cittadini confidando di potere essere sempre obbediti.
******************************************************************************************************************
Intanto la Cina sta acquisendo tutte le informazioni necessarie che riguardano i comportamenti sul fronte bellico dei paesi ostili alla Russia che si sono esposti attivamente per molestare ed indebolire la Russia.
********************************************************************************************************************
Quest’anno vedrà la bara del sistema dei pagamenti internazionali fondati sul dollaro e la sterlina ed Euro come gregari di sostegno.
**********************************************
Le forze bielorusse e russe sul Limes ad Ovest costringeranno la Nato ad inventarsi un’altra direzione d’attacco .
Se poi l’attacco non avvenisse si capirebbe che ad ovest esiste una fronda interna in USA ed in Europa che sta lavorando per impedire che gli USA entrino con gli scarponi e ne escano come gli eserciti di Napoleone e Hitler.
Non comprendo che nazioni europee e no continuino a mandare armi all Ucraina se queste non sono minimamente minacciate anzi hanno sempre ricevuto aiuti dalla Russia.Questi atteggiamenti li mettono difatti nemici e invasori della Russia.
Qualche tempo fa Putin chiarì quale era la sua visione strategica in caso di attacco NATO al territorio russo. Brevemente egli disse: “La Russia non ha i mezzi militari ed economici per vincere una guerra convenzionale in caso di attacco NATO alle nostre frontiere e, soprattutto, non ha i milioni di utili idioti (baltici, polacchi, rumeni bulgari e, ovviamente, ucraini) disposti a farsi ammazzare per la gloria dell’Impero americano. Questo comporta, in caso di attacco NATO, che la strategia di contenimento russo sarebbe basata, in primo luogo, sul massiccio uso di armi atomiche “tattiche” (circa un decimo della bomba di Hiroshima) contro i Paesi aggressori”. Il messaggio, forte e chiaro, fu certamente recepito dagli americani e relativi satelliti. Ma, con l’incauta “operazione speciale” in Ucraina, ora Mosca ha dato il pretesto alla NATO di muovere guerra alla Russia senza dichiararla. E’ l’Ucraina, infatti, che fornisce le truppe mentre la NATO (almeno fino adesso) fornisce a queste ultime un quantità enorme di armamenti, sempre più sofisticati. Non vi è nessun tentativo ufficiale di violare le frontiere russe, ma l’intento è di stremare la Russia in un conflitto infinito, fino a farla implodere e farla ritornare all’era della cleptocrazia alcolizzata di Eltsin, l’unica Russia veramente gradita all’Impero. Putin è dunque caduto in una trappola. A questo punto come far valere la deterrenza nucleare tattica in una guerra scatenata dalla NATO, guerra che però ufficialmente non esiste? Putin ha già stabilito alcuni paletti sugli armamenti: per esempio ha detto chiaramente a Biden che se aerei da combattimento della NATO verranno inviati a Zelenski, la Russia si riterrà in guerra e verrà immediatamente presa in considerazione l’opzione nucleare tattica. Biden ha preso molto sul serio l’avviso di Putin ed oggi la Russia mantiene, de facto, il controllo quasi assoluto dei cieli. E’ quindi l’ora di usare pesantemente l’aviazione strategica per convincere gli ucronazi che la festa è finita e che bisogna sedersi al tavolo delle trattative. La seconda guerra mondiale ha infatti insegnato che ormai le battaglie si vincono dall’alto. In questo caso basterebbe l’annuncio, da parte russa, di un cessate il fuoco a tempo indeterminato per creare una situazione di tipo “coreano” e dar luogo a trattative di pace che possono durare anche anni, ma senza l’ulteriore spargimento di sangue.
[Nota della redazione:”Putin è caduto in trappola.” “Usare pesantemente l’aviazione… ma senza ulteriore spargimento di sangue.” “Trattative di pace.” Mentre si considera il sequestro di tutti i beni russi? No, non è proprio il momento. Commenti del genere non sono credibili, il prossimo di questo spessore sarà moderato.]
Rispondo alla redazione. Non comprendo quali siano, in questo momento, le mie frasi da “moderare”. Forse “Usare pesantemente l’aviazione”? Non è il momento di parlare di pace? Forse la redazione ha ragione, ma prima o poi si dovrà fare. Naturalmente sono disposto ad accettare i tempi che Putin (che considero il migliore statista degli ultimi 20 anni) deciderà in base ai risultati da conseguire. Ma ancora non mi sono chiari questi risultati. Ringrazio comunque la Redazione dei suoi appunti. Un segno di democrazia. Saluti da Gian Carlo.
[Nota della redazione:
“Usare pesantemente l’aviazione strategica… ma senza ulteriore spargimento di sangue.” E’ un ossimoro, come aggiustare una lampadina con un martello. Il momento di parlare di pace è perso, era il tempo degli accordi di Minsk, mai rispettati dagli ucronazisti di Bandera, Zelenski e Poroshenko, per non parlare della Merkel e Hollande che entrambi hanno ammesso di voler solo guadagnare tempo. Oggi gli accordi di pace si fanno alle condizioni russe, che piaccia o meno. E chiunque di nascosto o apertamente (noi italiani) aiuta il conflitto in corso “mandando armi per la pace” è parte in causa e presto o tardi sarà chiesto il conto. Certo, si potrebbe dire che c’è sempre tempo per la pace, ma non alle nostre condizioni da straccioni. Le decideranno loro al momento opportuno e sarà una pessima sorpresa per tutti.]
https://www.youtube.com/watch?v=wbt3VMREujg
– Russia, tutto pronto per un conflitto a lungo termine
Nicolai Lilin e Paolo Borgognone (storico)
.
https://www.youtube.com/watch?v=eiRKEkVUMqE
– Russia e Wagner pronti all’assalto di Bakhmut, caccia russo respinge aereo tedesco sul Baltico
.
https://www.youtube.com/watch?v=WIjBt4-Bqn4
– Bakhmut operativamente accerchiata, la Russia avanza a Zaporozhye; West chiede Consegne di carri a Ramstein
.
https://www.youtube.com/watch?v=fTFYjcz3eQ4
– È ufficiale, la NATO è divisa sulla guerra in Ucraina. Gli Stati Uniti non stanno inviando carri armati Abrams in Ucraina. La Germania ha rifiutato di fornire carri armati Leopard-2 e l’Italia ha ritardato le forniture di armi fino a febbraio. Molly Gambhir chiede: la NATO abbandonerà l’Ucraina?
WION – Nuova Delhi
.
.
volete ridere?
https://www.youtube.com/watch?v=Xx4DlMFyhqM
– L’America vuole salvare la Russia…
da Limes, Italia
https://www.youtube.com/watch?v=so8N8dHfIdw
– “È finita!” – La NATO sta rendendo l’Ucraina “più debole” di minuto in minuto
| Redacted con Clayton Morris
.
L’ex ispettore delle Nazioni Unite Scott Ritter afferma che la NATO sta rendendo l’Ucraina più debole di minuto in minuto mentre continua a pompare armi nel paese dilaniato dall’avvertimento. Questi sistemi d’arma disparati non funzionano insieme [forze debolmente combinate] e richiedono manodopera e risorse che l’Ucraina non ha.
Nel frattempo il 99enne Henry Kissinger dice che l’Ucraina ha bisogno di diventare parte della NATO per portare la pace nel paese.
Tutti questi leader vivono in un mondo fantastico?
Esistono specialisti di geopolitica , ritenuti tali ,da giornalisti che si ritengono onniscienti!
Poi esistono politici dismessi a causa dei loro fallimenti nel passato che ogni tanto le redazioni dei Media vanno ad intervistare immaginando che essi abbiano esperienza anche di fatti che dovranno ancora avvenire ma non potranno vedere.
In quest’ultima categoria si trova la vecchia cariatide Henry Kissinger.
A 99 anni ,ormai centenario, potrebbe rileggere le sue previsioni sul mondo e sulle civilizzazioni del Pianeta che non conosceva abbastanza.
** come nascono le notizie che sono bufale !*
*******************************************************( qui sotto la notizia che ho copiato e incollato da Saker Italia di Oggi 21/1/23)
********************************************************************************************************************
[Il coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby ha mostrato le immagini satellitari del movimento dei vagoni ferroviari tra la Russia e la Corea del Nord durante un briefing.
Secondo gli americani, il 18 novembre 5 vagoni dalla Russia sono andati nella RPDC, dove sono stati caricati con container, dopodiché i vagoni sono tornati in Russia il 19 novembre. Pertanto, gli Stati Uniti ritengono che PMC Wagner stia acquistando armi e munizioni dalla Corea del Nord per operazioni di combattimento in Ucraina.]
*******************************************************************************************************************
Questi americani sono diversamente intelligenti ma sanno mentire bene:
Io lo racconterei così il fatto.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
“il commercio internazionale non avviene sono in Occidente ma anche in Oriente; È probabile che i 5 vagoni fossero sia pieni sia vuoti e che ritornassero alla Corea secondo le Convenzioni che esistono fra le reti ferroviarie( in Europa ,per esempio esistono carri targati UIC e RIV) che significano Unione Internazionale Chemin del Fer; ed Regolamento internazionale Veicoli).
Esisteranno verosimilmente Trattati ferroviari simili.
Ma ciò premesso ipotizzo che la Russia abbia esportato materiali o semilavorati o altri beni che la Corea
aveva ordinato in Russia; successivamente i carri se ne sono tornati con Container vuoti in restituzione.
*********************************
Ammiraglio J.Kirby! dove la Notizia?.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Post Scriptum): faccio notare che in andata si tratta di Vagoni ( che sono chiusi) e nel ritorno si tratta di carri pianali perché i Container non si caricano nei vagoni.!
( Gli americani con i loro satelliti traggono, da ciò che vedono e non sanno interpretare, dei postulati ridicoli).
gli straussiani vivono in un mondo fantastico, come hitler nel 45, stanno lavorando per rendere tutto il popolo europeo a loro immagine e somiglianza e poi convincerlo che una guerra è la soluzione….. io penso invece, che gli ipnotizzati covidioti cominciano a svegliarsi dal torpore (tutti gli europei esclusi gli italioti),, forse si sta iniziando a capire che la Russia (e la Cina e i BRICS) inizieranno a presentare il conto. Se invece si vorrà continuare allora saranno dolori, e dolori forti?
!!!, la Cina, l Iran, l India NON PERMETTERANNO MAI che la Russia verrà balcanizzata, l impero del male sta morendo lentamente,… ma potrebbe anche accelerare….
Articolo molto ben strutturato soprattutto nella valutazione di mosse e contromosse. In effetti le guerre sono uno dei teatri operativi più adatti alla applicazione della teoria dei giochi non cooperativi.
In questa ottica è chiaro che la Russia da le carte e le 3 armate dislocate ai 3 lati del nazistan compongono un quadro strategico che è un assoluto rompicapo per la Nato, e questo è un bene.
I russi dunque dettano le regole e possono condurre il gioco come nel famoso dilemma del prigioniero, portandolo (o forzando per poterlo portare) verso il cosiddetto equilibrio di Nash, cioè un risultato che può soddisfare entrambi pur non essendo quello ottimale per loro. Mi pare chiaro che i russi stiano puntando a questo da parecchio tempo.
Dalla teoria dei giochi sappiamo però che un equilibrio di Nash si allontana tanto più quanto il gioco viene riproposto; in sostanza, più dura la guerra, meno è probabile un buon accordo, perché sempre più alta è la tentazione di raggiungere l’ottimo per se a scapito di quello altrui.
Perciò la Nato (oggi, domani chissà) con le sue azioni sta in pratica “costringendo” la Russia a perseguire i propri obbiettivi ottimali, perché più convenienti rispetto ad un equilibrio di Nash tra i due contendenti e soprattutto perché sono l’unica strategia ora possibile per non perdere il gioco!
Il gioco perciò continua solo perché la Nato è molto più disposta al rischio di perdere parti importanti di Ucraina, essendo essa sacrificabile; uno dei due “prigionieri” del gioco in sostanza non è un vero prigioniero, c’è un altra persona al suo posto.
Se questo è il quadro del gioco principale, allora di fondamentale importanza avranno i singoli giochi secondari che compongono il teatro del confronto: conviene di più conquistare fino al Dnepr o tentare l’assalto a sud fino alla Transnistria? E’ meglio attaccare dalla Bielorussia o salire verso Zaporizzia? Se è meglio attaccare dalla Bielorussia, quando è meglio farlo? Adesso o in primavera? Ecc… ec…
Su questi giochi poco possiamo dire perché non ne conosciamo le regole, che derivano dal non avere informazioni su quasi tutto ciò che ci ruota dentro. Possiamo fare solo congetture prendendo in esame il risultato del gioco principale, che è ben conosciuto: in questo momento i russi sono spinti al raggiungimento di tutti i loro obiettivi ottimali a scapito dell’avversario, perché anche lui fa la stessa cosa. Non ci può essere alcun tentativo di ricercare obiettivi comuni win-win.
Teoria dei Giochi OK…
però a monte probabilmente ci sono delle “scommesse”
– la Russia non userà le atomiche tattiche in Ucraina
– La Russia non invaderà i territori Nato in EU, neanche parzialmente
…
dopodichè si rigioca la Teoria del Pazzo https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_pazzo
supportata da un sottogruppo dei 53 alleati a Ramstein, UK-PL…, che fa intravvedere man mano
– enorme invio di carri e superbombe plananti
– invio degli Abrams
– invio F-16
,,,
così l’equilibrio di Nash è sempre disatteso,
ovvero, se la Russia non perde, potrebbe trasformarsi in una nuova Cortina di Ferro da Nord a Sud con eventualmente l’Ucraina divisa a metà
e se la Russia perdesse in Ucraina?
non succederà: come illustra il prof Orsini
https://www.youtube.com/watch?v=TXEZEBdGxzU https://www.youtube.com/watch?v=wfcDBms8Mx4
occorre tener presente che per la Russia questa guerra è esistenziale: si passerebbe alle atomiche tattiche
ed allora nonostante certe precauzioni nelle risposte
preavvertimenti nelle contro-risposte occidentali, prefigura Orsini, per distruggere i siti di lancio (presumibilmente dalla Russia) ma ci si può illudere che i russi non tentino di abbattere tali missili o magari gli aerei a lanciarli?
nonostante certe precauzioni, direi, si rischia un’ulteriore escalationi verso l’olocausto nucleare totale;
per questo, dice Orsini, la Germania non invia i suoi Leopard2 (per ora)
Gli Usa sanno benissimo che in un confronto faccia a faccia con l’armata rossa non possono prevalere, perche’ nonostante la superiorità numerica e tecnologica, i loro soldatini sono bambini viziati che non conoscono la parola coraggio, patriottismo e sofferenza, ma soprattutto non sono disposti al sacrificio e alla vera lotta. Dall’altra parte ci sono degli eroi che combattano per un popolo che lotta insieme a loro.