E quindi, finalmente, la suspense è finita, e il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha sospeso il Comitato Olimpico Russo (ROC) dalle Olimpiadi del 2018 [in inglese], stabilendo che gli atleti russi “puliti” possono competere in Corea del Sud a febbraio solo sotto una bandiera neutrale. Dato che mi verranno fatte domande su questo argomento, posso dirvi la mia reazione a questo ultimo sviluppo.
Innanzitutto, non mi interessa davvero dello sport o delle Olimpiadi. Lasciatemelo ribadire: mi piacciono gli sport, ma non il mega-business attorno allo sport. In secondo luogo, non vedo davvero perché gli atleti debbano rappresentare i paesi, quel tipo di pseudo-patriottismo del sentirsi dei vincitori non è esattamente il mio genere. In terzo luogo, non sono ingenuo al punto da pensare che la corruzione prevalente in Russia non influenzi alcun atleta russo, e che sia impensabile che qualcuno di loro abbia usato sostanze vietate. Tuttavia, è altrettanto ovvio per me che:
- Il CIO è uno strumento nelle mani dell’Impero Anglo-Sionista, che lo usa per umiliare la Russia
- Che non vi è alcuna prova che il doping in Russia sia peggiore che in qualsiasi altro paese, o che il ROC o le autorità abbiano in qualche modo organizzato e gestito il doping degli atleti russi.
- Non nominando nessuno degli atleti condannati, ma infliggendo una punizione collettiva a tutti gli atleti russi, il CIO e i suoi capi stanno in realtà cercando di stigmatizzare la Russia nel suo complesso, e tutto ciò che è russo.
Inoltre, penso che la reazione del Cremlino peggiori solo le cose: Peskov ha appena annunciato [in inglese] che Putin in persona ha deciso di non boicottare le Olimpiadi. Questa è una decisione estremamente poco saggia, non solo perché fa sembrare la Russia colpevole e debole, ma perché ora pone l’onere della responsabilità del decidere se partecipare attivamente all’umiliazione della Russia su ogni singolo atleta russo. Una pessima decisione! Temo che la maggior parte di essi ricorrerà a tutti i tipi di ragioni più o meno comprensibili, cosa che alla fine rimpiangeranno. Dopotutto, gli atleti sono allenati nei loro sport, e non hanno accesso alle implicazioni politiche delle loro azioni.
Sono sicuro che molti non saranno d’accordo con me, ma credo che un boicottaggio totale da parte dei russi delle prossime Olimpiadi sia la soluzione meno cattiva. Consiglierei persino al Cremlino di organizzare una competizione a Mosca, non per tentare di eguagliare l’immensa dimensione commerciale, sociale e politica delle Olimpiadi ufficiali a Seul, ma solo per permettere agli atleti russi non solo di mostrare il loro meglio, ma anche di mostrare ai bastardi del CIO che non “possiedono” lo sport.
Non succederà nulla di tutto ciò, lo so.
Nel frattempo, diamo una rapida occhiata ai principali sponsor del CIO:
e, giusto per completare il quadro, ecco la lista delle persone che attualmente compongono il CIO:
Sig. Thomas BACH, Germania
Sig. Zaiqing YU, Cina
Sig. Juan Antonio SAMARANCH, Spagna
Prof. Ugur ERDENER, Turchia
Sig.ra Anita DEFRANTZ, USA
Sig.ra Gunilla LINDBERG, Svezia
Sig. Gian-Franco KASPER, Svizzera
Sig. Angela RUGGIERO, USA
Sig. Sergey BUBKA, Ucraina
Sig. Ser Miang NG, Singapore
Sig. Willi KALTSCHMITT LUJÁN, Guatemala
Dr. Robin E. MITCHELL, Figi
Sig.ra Nicole HOEVERTSZ, Aruba
Sig. Denis OSWALD, Svizzera
A parte un unico cinese (qualcuno sa come ha votato?) – gli altri sono tutti rappresentanti dell’Impero o delle sue colonie. Come volevasi dimostrare.
Questo è tutto ciò che ho da dire. Non ci sono parole per esprimere il mio disgusto, soprattutto quello causato dal silenzio assordante di un mondo in cui la Russia ha davvero pochissimi amici. Va bene – ci siamo abituati, ma è comunque disgustoso.
Il Saker
*****
Pubblicato su The Saker.is il 5 dicembre 2017.
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per SakerItalia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
sono perfettamente d’accordo e troverei molto utile che il cremlino pubblicasse ciò che sa sull’11 settembre. un caro saluto.