Nel 2016 ho scritto un’analisi che ho chiamato “Contro-propaganda, al modo russo” e, circa un anno dopo, un’altra che ho chiamato “Rivisitando i metodi di contropropaganda russi”. Vi chiedo per favore di leggerli prima, soprattutto se avete intenzione di postare un commento!
Quello che ho cercato di mostrare in questi articoli è che, in totale contrasto con l’agire come la cattiva vecchia propaganda sovietica, la moderna contro-propaganda russa fa l’esatto contrario di ciò che la maggior parte delle persone in Occidente crede che faccia: lungi dal sopprimere la propaganda occidentale, il Cremlino fa del suo meglio per assicurarsi che il maggior numero possibile di russi venga a conoscenza di ciò che l’Occidente dice di loro, del loro paese e dei loro valori. Il Cremlino PAGA persino gli esperti anti-russi per andare sulla TV nazionale russa!!!
Come mai? Semplicemente, perché considerando la natura di ciò che i media occidentali, e persino intere entità specializzate, scrivono e dicono sulla Russia, la cosa migliore che il Cremlino può fare è assicurarsi che tutti in Russia ne vengano a conoscenza.
Durante la Guerra Fredda, i sovietici avevano un rigido sistema di censura, interi segmenti di letteratura erano vietati, non si potevano portare certi libri oltre confine e radio come RFE/RL, BBC o DW venivano oscurate.
Ora sta accadendo il CONTRARIO. Alcuni esperti anti-russi, ad esempio DW, dichiarano che Putin mangia i bambini a colazione, e questo viene immediatamente mandato in onda sui principali canali TV, con i sottotitoli! Poi se ne discute a lungo, con i “poveri” Liberali russi che cercano di giustificarlo. Spesso è piuttosto divertente da guardare.
Un altro argomento preferito della TV russa sono le minacce occidentali contro la Russia, o il tono “il padrone parla al suo schiavo” dei presidenti degli Stati Uniti: “ci siamo fatti Napoleone e Hitler e ora i merricani vogliono parlarci “da una posizione di forza”, anche dopo Kabul!!!” 🙂
A proposito, questo è qualcosa che i leader dell’Occidente non possono ammettere, da qui i loro continui sforzi per pagare questi punti di propaganda per vomitare le loro sciocchezze e fingere che i russi vivano in un vuoto informativo, e che i “Gulag” siano pieni di dissidenti amanti della libertà 🙂
Questo non accadrà mai, ovviamente, ma credo che se, per esempio, il Congresso degli Stati Uniti decidesse di togliere i fondi a questi organi di propaganda, i russi sarebbero lieti di pagare i costi, poiché ciò che producono è un sogno che diventa realtà per Putin e per il Cremlino!
Ma, ahimè, tutto quanto sopra riguarda solo gli sforzi della contro-propaganda russa ALL’INTERNO della Russia!
Purtroppo, il quadro della contro-propaganda esterna è molto meno incoraggiante…
Innanzitutto, i due grandi, RT, sia come emittente televisiva che come sito web, e Sputnik. All’inizio ero piuttosto entusiasta di questa alternativa alla merda da Guerra Fredda rigurgitata quotidianamente dai media occidentali. E, inizialmente, ha funzionato abbastanza bene. Alcuni spettacoli erano decisamente molto buoni, e certamente abbastanza buoni da rendere i potenti occidentali piuttosto isterici, da qui tutte le misure (che schiacciano la libertà di parola) prese dalle “democrazie” occidentali per, se non metterli a tacere, almeno rendere il loro lavoro il più duro possibile.
Una semplice conclusione sarebbe “se i leader dell’Impero Anglo-Sionista sono così arrabbiati per RT e/o Sputnik, allora questi ultimi devono fare un lavoro fantastico”. Ahimè, la realtà è più complessa.
Ho ricevuto molte email da lettori che mi chiedevano la mia opinione su RT e Sputnik e, finora, non ho commentato pubblicamente. Ora sento che è arrivato il momento.
Francamente, penso che RT e Sputnik abbiano cercato di fare appello agli istinti di base peggiori e più bassi della gente in Occidente per aumentare il loro pubblico. Il sito web di RT è il peggiore di tutti. Ecco solo due esempi recenti:
Ho un’intera collezione di esempi di cose davvero disgustose, ma la risparmierò a voi e a me stesso. Inoltre, chi legge regolarmente il sito di RT sa già di cosa sto parlando.
Questo pone davvero la domanda su chi sia il loro pubblico di destinazione? Voglio dire, seriamente, il tipo di persone a cui piacciono le foto di chiappe e combattimenti in lingerie (ce ne sono un sacco qui in Florida, specialmente durante la “Settimana della Bicicletta”) non si rivolgerebbero mai ad RT o Sputnik. Può il target di riferimento essere adolescenti sessualmente insicuri? Ma, francamente, questi adolescenti non andranno da RT per quello, ci sono comunque altre scelte “migliori” per loro là fuori.
Per quanto riguarda chi si rivolge a RT per le giuste ragioni (ottenere informazioni e punti di vista alternativi) rimarranno annoiati o disgustati o entrambi da questi ridicoli “articoli” (e sono gentile…). A proposito, il pubblico che si rivolge a RT per le giuste ragioni include molti cristiani ortodossi e musulmani, il che mi fa chiedere: RT sta deliberatamente cercando di offenderli o alienarseli?
Gli spettacoli su RT TV sono migliori, ma la maggior parte è noiosa, sono le stesse persone che rielaborano la stessa vecchia roba senza alcuna originalità. Ma rispetto all’altissima qualità dei reportage e dei dibattiti sulla TV russa interna, la maggior parte degli spettacoli su RT TV sono noiosi.
Per quanto riguarda Sputnik, posso condividerlo: in passato mi hanno intervistato in diverse occasioni. Ma poi ho dovuto dirgli che mi sarei rifiutato di essere intervistato. Riuscite a indovinare perché? Per due ragioni: non mi avrebbero permesso di menzionare l’attacco sotto falsa bandiera dell’11 Settembre o di usare il termine “Anglo-Sionista”. Nemmeno con il solito disclaimer “le opinioni qui espresse non sono ecc.”. Ho bisogno di dire di più?
La verità è questa: raramente mi preoccupo più di RT o Sputnik, mi annoiano e, francamente, mi fanno vergognare di molti dei loro contenuti.
Ma non è solo RT o Sputnik, c’è molto, MOLTO di peggio.
Di recente, il Cremlino ha fatto qualcosa di veramente intelligente: si è reso (FINALMENTE!) conto che doveva allontanarsi da YouTube, e ha lanciato il sito Smotrim e un’app Android Smotrim (non so nulla della iRoba, sto alla larga dai prodotti Apple/MAC). Fondamentalmente, potete pensare a Smotrim (che significa “guardiamo”) come ad una TV russa su un sito Web o un’app. Due problemi con quest’idea altrimenti molto buona:
- È solo in russo
- Le app richiedono che tu gli invii il tuo numero di telefono per inviarti un codice di accesso, che per lo più non funziona affatto
Sul numero uno forse ne faranno una versione inglese, almeno per i telegiornali.
Riguardo alla numero due, forse è l’Impero (e il loro settore IT sottomesso come Google) che cerca di bloccare i codici di accesso. Ho dovuto provare molte volte e alla fine ho usato un profilo canadese (dato che sia gli Stati Uniti che il Canada condividono il codice internazionale +1).
Quindi che ne dite di NON chiedere questi codici di accesso?
C’è anche un altro problema con l’app Smotrim: è piena di bug e richiede una larghezza di banda molto elevata. E, in genere, è ancora molto “rozza”. E mescola anch’essa alcuni spettacoli molto interessanti con, francamente, schifezze a buon mercato (anche la TV russa ne ha molte).
Nella migliore delle ipotesi, consente agli espatriati russi o di lingua russa in luoghi con un solido internet 4G di guardare programmi TV russi…
E le presunte “alternative” russe a YouTube o Google?
Ho provato Rutube.ru, e rispetto a YouTube è più che patetico. E questo nonostante il fatto che la Russia abbia una connettività internet migliore/più moderna all’interno della Russia rispetto agli Stati Uniti! Poi c’è Yandex, che in realtà è abbastanza buono in vari modi, ma che non offre alcuna alternativa di hosting video a YouTube. Tuttavia, offre un ottimo motore di ricerca, molto migliore e MOLTO più “libero” di Google (che rimuove dall’elenco e censura molti buoni siti, sia per motivi politici che per servire gli interessi di copywrong delle società mediatiche statunitensi) .
Ancora peggio, su YouTube i canali di notizie russi presentano reclami per violazione del copyright se qualcun altro ripubblica i propri video!! Ci è successo diverse volte e, quando ciò accade, di solito utilizziamo RuTube. Ma pensate all’ironia: questi canali di notizie russi, a quanto pare, sono più interessati alle entrate pubblicitarie che alla diffusione del messaggio, il loro *proprio* messaggio. Quanto è stupido (e immorale)!
Ok, diciamo che il Cremlino non vuole, o non può, creare un’alternativa seria a YouTube. Che dire delle società private come, ad esempio, Gazprom, Sberbank o Rosoboronexport che sono così inondate di denaro che potrebbero facilmente investire in un “FreeTube” non solo buono, ma molto migliore di YouTube (rimuovere la propaganda e gli spot Woke sarebbe una buona per idea cominciare!). E se si preoccupano sono dei soldi, allora potrebbero anche farne con un RussiaTube/FreeTube reale ed efficace.
Ma niente. Proprio niente. Il loro atteggiamento sembra essere “facciamo miliardi e il resto non è un nostro problema”.
E c’è anche di peggio:
Sia il Cremlino (Amministrazione Presidenziale) che il Ministero degli Affari Esteri della Russia stanno facendo un lavoro ASSOLUTAMENTE TERRIBILE nei loro sforzi di informazione pubblica. La cosa peggiore è il ritmo molto lento con cui traducono i discorsi, le interviste o gli articoli di Putin o Lavrov. Apparentemente, le persone che gestiscono questi dipartimenti non capiscono che il tempo è essenziale nella lotta contro la propaganda! Oppure non hanno i soldi per assumere abbastanza traduttori, il che, considerando il reddito disponibile del Cremlino, è ridicolo.
Ho lavorato sia come traduttore che come interprete nella mia vita, e posso dirvi che se mi deste un budget di circa 5 milioni di dollari all’anno (spiccioli per gli standard russi moderni) e potessi ottenere tutti questi importantissimi discorsi, interviste o articoli li tradurrei, beh, almeno durante la notte e li renderei disponibili su internet per l’accesso e il download da parte di tutti nello stesso giorno. Ma anche con i suoi mezzi finanziari davvero immensi, il Cremlino sembra lavorare con l’atteggiamento dell’era sovietica riguardo al lavoro (“sforzarsi di fingere di lavorare basta e avanza per una paga finta”).
[Nota a margine: i discorsi ufficiali sono scritti in anticipo, lo so, ho lavorato all’ONU per diversi anni, e poi corretti molto rapidamente se l’oratore entra in qualche commento improvvisato o tangente. Quindi ecco cosa i russi NON stanno facendo e DOVREBBERO fare: non solo ogni discorso di Putin e Lavrov dovrebbe essere scritto in anticipo (e lo sono), ma ANCHE le loro traduzioni, almeno in inglese, dovrebbero essere scritte in anticipo. Quindi sia il testo originale in russo che il testo tradotto in inglese possono essere entrambi corretti molto rapidamente nello stesso momento, e quindi immediatamente rilasciati non solo alla stampa a Mosca, ma PUBBLICATI su Internet. L’intero processo può richiedere circa 2-3 ore al MASSIMO dopo che l’oratore ha finito di parlare. Sì, intendo proprio questo: le traduzioni in giornata sono totalmente fattibili!]
In genere, sia l’Amministrazione Presidenziale che il Ministero degli Affari Esteri sono in ritardo di diversi GIORNI con le loro traduzioni. Questo è ridicolo e vergognoso. In passato, ho persino dovuto chiedere a volontari non pagati di tradurre documenti davvero importanti per il blog semplicemente perché qualcuno al Cremlino dormiva profondamente al volante e non si curava minimamente di ciò che era veramente in gioco.
Quando vedo quanto siano ridicolmente lente le traduzioni russe, penso sempre che debbano credere che, nella migliore delle ipotesi, servano agli storici futuri, non alle persone che hanno vitale, disperato bisogno di queste traduzioni oggi, ADESSO!
Ecco come questo mi colpisce come blogger: quando succede qualcosa, diciamo l’attuale crisi in Georgia, devo accedere alle informazioni disponibili in russo per ripubblicarle sul mio blog. Perché, diciamo, il Cremlino dovrebbe preoccuparsi del mio piccolo pubblico tanto per cominciare? Per tre motivi: a) non è affatto piccolo b) è un pubblico diverso da, ad esempio, quello della TASS o RIA ecc. c) ci sono molti altri blogger là fuori che potrebbero usarle oltre a me.
Se il Cremlino avesse voglia di fare sul serio con la contro-propaganda potrebbe, ad esempio, offrire a noi blogger occidentali un modo per fare facilmente una richiesta e poi ricevere rapidamente le informazioni di cui abbiamo bisogno, in inglese! Ma no, la Zacharova tiene un briefing settimanale a un piccolo pubblico di giornalisti accreditati (la maggior parte ostili alla Russia e, francamente, propagandisti occidentali pagati) e considera il suo lavoro svolto. Il fatto che sia una superba portavoce si perde fra chi ne ha più bisogno: il POPOLO dell’Occidente (non i giornalisti occidentali di Mosca!).
In realtà ho un’ottima opinione di Margarita Simonyan. Si sta impegnando molto e sta anche lanciando un altro allarme sul fatto che la Russia ha bisogno di sviluppare un Runet veramente sovrano, che non dipenda da poche dorsali di traffico Internet controllate dall’Occidente. L’ho ascoltata in molti spettacoli e sono sicuro che lei “capisce”. L’aver ottenuto almeno una laurea negli Stati Uniti probabilmente l’ha resa acutamente consapevole di quanto i media russi siano comparativamente IN-efficaci, almeno rispetto ai superbi propagandisti che sono stati gli Anglo-Sionisti durante la Guerra Fredda (poiché, per lo più, sembrano ridicoli, ma non è certo una consolazione).
Ora elenchiamo alcune ovvietà:
- La Russia è inondata di contanti
- La Russia ha alcuni dei migliori esperti IT del pianeta
- La Russia ha un’infrastruttura IT molto moderna (inclusi molti supercomputer)
- La Russia è impegnata in una guerra esistenziale contro l’Impero, di cui circa l’80% è informativa
- La Russia sta facendo un ottimo lavoro nel contrastare la propaganda occidentale all’interno della Russia
- Il settore privato russo ha ricche mega-corporazioni che hanno molto bisogno di “supporto informativo” per vendere i loro prodotti
- La Russia ha un numero enorme di traduttori eccellenti
Eppure, allo stesso tempo
- Il sito web di RT si rivolge al peggior pubblico occidentale possibile
- Sputnik si sottomette obbedientemente ai limiti Anglo-Sionisti sui discorsi consentiti/proibiti
- I siti web del governo russo sono lenti, mal organizzati e noiooooooooooooooooooosi
- Il ritmo delle traduzioni di discorsi, documenti o interviste ufficiali anche molto importanti è qualcosa che mi aspetterei da, diciamo, una piccola nazione caraibica, non da una superpotenza nucleare
Quindi, quando sento le sciocchezze sulle “fabbriche di troll” russe e sugli “hacker russi”, non rido, voglio PIANGERE!
Se solo fosse VERO!
L’esercito russo da solo potrebbe facilmente risolvere TUTTI i problemi che ho elencato sopra.
Inoltre, arrivo a una conclusione che mi infastidisce molto: il Cremlino si preoccupa molto di più dell’“ufficialità” occidentale (la stampa occidentale a Mosca) che di raggiungere DAVVERO le persone in Occidente (o Zona A se si preferisce). Sì, fa dei movimenti, ma sono involontari.
Per favore ditemi che mi sbaglio, e per favore spiegatemi cosa vedo?
Incolpare la Zacharova e/o la Simonyan è ciò che fanno spesso alcuni nell’“opposizione patriottica”. Penso che abbiano torto. Come mai? Perché ciò implica che la Zacharova e la Simonyan hanno i mezzi per migliorare le cose, ma non lo fanno deliberatamente. Ne dubito fortemente (per molte ragioni che non voglio menzionare qui per rimanere in tema). E quando sento cosa dicono effettivamente Putin e/o Lavrov, entrambi stanno chiaramente facendo del loro meglio.
Allora, cosa sta succedendo e chi è da incolpare (e dare alle fiamme!)?
La mia ipotesi personale?
Che l’Amministrazione Presidenziale e il Ministero degli Affari Esteri siano ANCORA pieni di quelli che io chiamo “Integrazionisti Atlantici” (al contrario dei “Sovranisti Eurasiatici”), una realtà che alcuni portavoce del Cremlino negano ormai da tempo, ma le cui “impronte digitali” vedo dappertutto nel caos totale (e molte altre politiche russe “inspiegabili” o altrimenti contraddittorie).
Certo, gli Integrazionisti Atlantici ora stanno mantenendo un basso profilo o fingono di essere patrioti, Putin li ha indeboliti molto efficacemente, direi addirittura li ha sconfitti, ma solo sul campo di battaglia ideologico interno russo. Ma hanno mantenuto le loro posizioni e titoli e continuano tranquillamente il loro sabotaggio, sia per i soldi della zuppa di lettere occidentale sia perché vogliono dimostrarsi utili ai loro padroni occidentali.
Se la mia ipotesi è corretta, allora questo non è un problema di contro-propaganda, ma di sicurezza nazionale!
Sono sicuro che ormai ci sono molti lettori che risponderanno che le cose non sono poi così male, che molte cose buone vengono pubblicate anche dal sito web di RT, ed è tutto vero. Fino a quando non si confronta con i media russi all’interno della Russia che sta testa e spalle sopra le sue controparti orientate ad Ovest.
Un esempio: ci sono alcuni talk show sulla TV russa (“60 Minuti” per esempio) che dovrebbero avere interpreti e stenografi sul posto che immediatamente (beh, quasi, forse con un ritardo massimo di qualche ora) sottotitolino completamente questi spettacoli e li rendano disponibile non su YouTube o Smotrim, ma su un equivalente russo di YouTube! O anche solo le principali notizie serali di Vesti!
Primo, ciò mostrerebbe il fatto innegabile che c’è una VERA diversità ideologica sulla TV russa (infinitamente più che sulle stazioni TV occidentali!). Successivamente, mostrerebbe al pubblico in Occidente alcuni ottimi reportage (ad esempio, la Russia ha VERI corrispondenti di guerra, e di quelli molto buoni, a differenza dell’Occidente, i cui corrispondenti di guerra di solito riferiscono dai loro hotel, a volte nemmeno dal paese che dovrebbero “coprire”).
Inoltre, SOLO sottotitolare gli spettacoli di notizie/dibattiti russi renderebbe i media occidentali assolutamente ridicoli, specialmente gli organi di propaganda alla RFE/RL o la banda statunitense CNNNBCFOXCBS.
Ma cosa posso aspettarmi da un governo che non protegge nemmeno i giornalisti di RT? Sono stati banditi dal Ministero degli Esteri francese (lo sono ancora, credo), molestati dagli enti di controllo sia degli Stati Uniti che del Regno Unito, e il Cremlino ha emesso solo alcune insulse proteste.
Queste risposte flaccide incoraggiano solo le potenze occidentali a cercare ulteriormente di interrompere gli sforzi di RT! Perché la Russia espelle simmetricamente i diplomatici occidentali e non espelle simmetricamente i giornalisti occidentali? A causa della libertà di parola in Russia? Ebbene, gli stessi giornalisti occidentali che non vengono espulsi a causa della (molto reale) libertà di parola in Russia NON riferiscono MAI di quella libertà di parola o parlano a nome dei loro colleghi russi quando i regimi occidentali cercano di metterli a tacere.
Io? Io espellerei la maggior parte dei giornalisti occidentali dalla Russia senza alcuna esitazione. Nessuna.
Ecco la triste verità, gente come Andrej Martjanov, Dmitrij Orlov, Bernhard, Stalker Zone, il Greanville Post, New Kremlin Stooge e molti altri stanno facendo il lavoro che fanno perché le persone a Mosca che sono pagate per fare quel lavoro non lo stanno facendo. Peggio ancora, anche se nessuno di noi può ottenere alcun aiuto finanziario dalla Russia (per paura di finire in una prigione degli Stati Uniti), POTREMMO ottenere un “supporto informativo” indiretto se solo i russi stessi facessero un lavoro decente. Ma no, niente.
Le gente a Mosca prenderà mai sul serio i loro sforzi di propaganda? Onestamente non lo so. Mi piace pensare che Putin sia un brav’uomo che ha ereditato un sistema terribile (un ibrido tra la fine degli anni ‘80 sovietici e i “democratici” anni ‘90) il che significa che c’è un’intera *generazione* di persone prodotte da quel sistema che sono semplicemente profondamente amorali e che fingono solo di preoccuparsene. E la Russia è un paese immenso, il cui enorme slancio è molto difficile da cambiare. Putin ha impiegato due decenni per trasformare la Russia in così tanti modi. E c’è stato sicuramente molto miglioramento nei media russi, specialmente se confrontiamo i media di oggi con quelli che aveva la Russia negli anni ‘90! Ma la natura flaccida, insulsa e altrimenti semplicemente noiosa degli sforzi della contro-propaganda russa contro la multi-MILIARDARIA macchina propagandistica Anglo-Sionista è, a mio parere, semplicemente imperdonabile e rasenta una grave negligenza del dovere (se non tradimento) da parte di coloro che ne sono responsabili.
Quelli di noi nella Zona A che continueranno la nostra lotta contro l’Impero anche in queste condizioni, lo faranno perché crediamo davvero in quello che stiamo facendo (chi finge e lo fa solo per $$$ ora è davvero facile da individuare, quindi non ne parlerò qui). Continueremo a farlo, non importa quanto rozze, inette, lente e altrimenti dolorosamente deludenti siano le nostre “controparti” (pagate) a Mosca.
Ma io, di sicuro, non voglio più “coprirli” o fingere che “è tutto calmo sul fronte orientale”. Ho detto quello che avevo da dire su di loro, e sulla mia opinione professionale su di loro.
E forse qualcuno da qualche parte in Russia leggerà questo e, finalmente, agirà?!
O qualcuno in Russia può usare questo sfogo per apportare almeno alcuni cambiamenti?
Non sto trattenendo il respiro.
Il Saker
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Pubblicato su The Saker.is il 17 ottobre 2021
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
Sono completamente d’accordo: che senso ha leggere Sputnik quando ci trovo quasi gli stessi punti di vista del main stream occidentale? Se voglio leggere robaccia ho infinite alternative.
,sì, non ho compreso se è una rete di un miliardario russo, ma dislocato in Occidente , che perora la sottomissione politica, agli USA, della patria dei russi autentici per cultura e tradizioni.
Perchè mai la Russia dovrebbe impegnarsi nell’educazione dei popoli che vivono nei paesi avversari? Noi “occidentali” ci stiamo suicidando allevando una generazione di dementi e lobotomizzando chi un cervello normale ancora lo aveva. Gli anglosassoni, che sono l’avanguardia dei paesi suicidi, non riescono più a sfornare laureati decenti in Scienza e Tecnologia, per i PhD devono attingere da altri paesi (e la cosa diventa sempre più difficile); il livello medio di conoscenze in campo scientifico (ma anche in Storia e cultura generale) dei diplomati dalle scuole superiori è già penoso e sta ancora calando. Secondo me la Russia fa benissimo (dal suo punto di vista) a lasciare che distruggiamo da soli le fondamenta della nostra società e della nostra (passata) potenza industriale. Siamo noi che avremmo dovuto capire cosa accadeva e cercare di impedirlo, ma parlo del passato, ora è troppo tardi.
“ci stiamo suicidando allevando una generazione di dementi e lobotomizzando chi un cervello normale ancora lo aveva. Gli anglosassoni, che sono l’avanguardia dei paesi suicidi”. Esattamente.
RT non so cosa sia, Sputnik ho letto 3-4 righe una volta qualche mese fa e ho chiuso subito. Robaccia
In Russia si sono letteralmente rotti i coglioni con l’occidente, hanno deciso di proseguire il loro percorso in compagnia dell’oriente, ai Russi degli occidentali non può che fregarli una pippa, vedono l’occidente solo come un ammasso di stati canaglie con cui fare affari!!!!! Quindi non hanno bisogno di fare troppa propaganda, almeno per ora, sarebbero soldi buttati, la gente qui è troppo lontana dall’accettare che esistano altre civiltà oltre a quella decadente occidentale, per quanto riguarda le persone colte si sanno informare da se e bastano gli odierni mezzi di informazione messi in campo dalla Russia per ottenere ciò!!!!!! Inoltre se voi condividere il tuo percorso di vita con la Russia devi necessariamente conoscere il Russo, i Russi sorridono solo a chi se lo merita davvero!!!!!
La lettura dell’art.del Saker mi suggerisce che egli si senta impotente sui risultati del proprio lavoro d’informazione sull’Opinione interna russa ,che sembrerebbe non esistere o non essere informata e formata.
Se le cose stessero così, gli sforzi che Putin ed i suoi collaboratori hanno profuso in questi decenni ,sarebbero stati vani e non bastevoli per difendere la Russia dagli appetiti esterni e dei russi atlantisti che vogliono essere altra cosa per piacere agli occidentali che in ogni caso li disprezzerebbero ora come allora, ovvero da quando nel 18esimo sec. le loro élite giungevano a St Pietroburgo ed oltre per” civilizzarli”ed inglobarli culturalmente e materialmente nelle dinamiche di espansione verso Oriente.
Tornando all’incapacità di farsi rispettare anche dal personale diplomatico della UE e USA ,i Russi e Putin-Lavrov non devono illudersi, saranno sempre sotto attacco fino a quando gli occidentali incapperanno una disfatta economica e militare planetaria, che potrà accadere solo se la Cina e Russia alzeranno una Limes invisibile di difesa che apparirà superabile e che convincerà gli USA ad attaccare, quando essi avranno la certezza che la Cina non potrà o non vorrà andare in soccorso alla Russia a causa di conflitti interni e sui confini attivati per procura.
Gli Stati nascono per svariati motivi. Spesso al culmine di guerre più o meno lunghe. È interessante vedere la “persistenza” di alcuni confini nei secoli. Ma c’è sempre un mito o più di un mito che cementano all’inizio lo Stato. Ebbene i miti della Zona A esercitano ancora una preponderante attrazione anche per moltir che vivono nella Zona B. Questo è il driver che va depurato.
Parlate dell’ Italia. Qui siamo sotto occupazione nazista cazzo.hanno sparato lacrimogeni su bambini, hanno fatto abortire una donna a manganellate!
Serve che le notizie circolino. Serve aiuto.
I Regimi autoritari adottano sempre tali metodi di intimidazione, e la causa ( il timore dell’avversario) genera sempre delle Reazioni avverse in una serie finita di fatti finché si accende il conflitto sia esterno sia interno, ma in tale ordine mai in quello inverso.
Il problema è che utilizzano una narrativa unica senza possibilità di contraltare. Per questo reputo che l’informazione sia fondamentale per cominciare a risvegliare le coscienze.
Blog alternativi che ci dicano cosa sta succedendo nel nostro paese sono fondamentali perché qui non esiste informazione ma solo propaganda di stato a reti unificate di una violenza inaudita.
Il mio è un grido d’aiuto.
Più che puntare a smentire le menzogne vigliacche della propaganda occidentaloide, demokrat e sionista, i Russi dovrebbero rendersi conto che dovrebbero, nel loro stesso interesse, appoggiare i movimenti di liberazione e anti-globalisti/ sovranisti (oggi deboli) in Europa occidentale, ad esempio in Italia e in Francia, ma non solo …
Potrebbero arrivare al punto di impiegare risorse addirittura per creare simili movimenti, ottenendo una sponda importante per la liberazione dell’Europa dla nemico usa-finanz-globalista-giudaico.
Sì, certo … si dice che la Russia ormai guarda a oriente, ma è soprattutto in Eruopa che la principale organizzazione criminale armata del mondo, cioè la nato, cerca di circondarla (vedi il Baltico, l’ukraina, la georgia).
Non si combatte un nemico spietato, stragista, privo di Etica e di dignita, combattendo da gentiluomo, nel rispetto del diritto internazionale, con il fioretto in una mano e un braccio dietro la schiena …
Del resto, i criminali occidentaloidi hanno destabilizzato la Siria, paese martire per eccellenza, con l’uso di spietati mercenari psicopatici, provenianti da tutti i continenti e con inegenti quantitativi di armi.
Non sarebbe il caso di inziare a rendergli colpo su colpo, per farli collassare?
Chi vuol capire capisca.
Cari saluti