Vladimir Putin, il Presidente della Palestina Mahmoud Abbas e il Presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan hanno partecipato alla cerimonia di apertura della Grande Moschea di Mosca, dopo la sua ricostruzione. La moschea ha riaperto dopo un restauro radicale concepito per accrescerne sostanzialmente la capienza. Il nuovo edificio può contenere fino a 10.000 fedeli in una volta. Ecco il discorso inaugurale del Presidente russo: Signor Erdogan, Signor Abbas, membri del clero, ospiti stranieri, amici, lasciate che mi congratuli con tutto il cuore per l’apertura della Grande Moschea di Mosca, appena ricostruita. Questo è un grande evento per tutti i Musulmani della Russia. Una delle più antiche moschee di Mosca, rimanendo nella sua storica collocazione, ha conosciuto una ricostruzione che la rende, ora, la più grande d’Europa. E’ stata ricostruita con un nuovo, moderno, aspetto, degno della capitale del nostro paese, unito, multi-etnico e multi-confessionale. Questa nuova moschea è degna della Russia paese in cui, lo sottolineo, l’Islam, secondo la legge dello stato, è una delle confessioni religiose “tradizionali della Russia”, con milioni dei nostri concittadini che si annoverano fra i suoi seguaci.
Il Corano ci prescrive di tentare di collaborare tutti assieme nel compiere il bene. Sin dalla sua origine, la Russia è sempre stata uno stato multi etnico e multi confessionale. Questo arricchimento reciproco di diverse culture, tradizioni e religioni ha costituito il tratto caratteristico e la forza del nostro paese. Ad esempio la comunità musulmana di Mosca si è formata ai tempi del medioevo, e questo si riflette nelle radici tatare di molti dei nomi delle strade della capitale.

All’aertura della Moschea dopo la ricostruzione
Le tradizioni dell’Islam illuminato si sono sviluppate in Russia nel corso dei secoli. Il fatto che molti popoli e religioni vivano pacificamente assieme in Russia è dovuto in gran parte alla comunità musulmana, che ha contribuito in maniera decisiva a conservare l’armonia della nostra società e si è sempre sforzata di costruire relazioni inter religiose basata sulla tolleranza delle rispettive fedi.
Oggi l’Islam tradizionale è parte integrante della vita spirituale della Russia. I valori umanistici dell’Islam, così come quelli delle altre nostre religioni tradizionali, insegnano alla gente la compassione, la giustizia e l’amore per le persone che ci sono vicine. Per noi queste cose sono le più importanti.
Il loro fine è riunire i Musulmani, insegnare loro il codice spirituale, culturale e morale espressione del tradizionale Islam in Russia, aiutare a risolvere problemi della vita quotidiana e partecipare all’educazione dei giovani.

Discorso all’apertura della Grande Moschea di Mosca dopo la ricostruzione
Sono conscio del grande ruolo che i Musulmani, e soprattutto i loro capi spirituali, rivestano nel rafforzamento dell’armonia inter-etnica e inter-religiosa. La loro condanna ed abiura di tutte le forme di fondamentalismo e radicalismo hanno contribuito grandemente alla lotta contro il nazionalismo e l’estremismo religioso.
Molto bella questa Moschea, una vera e propria opera d’arte, ma sopratutto efficace il discorso inaugurale, tanto per far capire a chi deve capire e non mi riferisco solo ai teleguidati reazionari takfiri 😉
L’inaugurazione di questa splendida moschea e, soprattutto, il discorso di apertura di Putin,marcano la differenza tra l’aspetto spirituale del vero Islam e quello del bestiale Califfato (Isil/Isis/Is/Daesh) made in Usa/Saud. La moschea, laddove ne esista una, è un luogo preposto alla preghiera e allo studio del Corano cioè il testo sacro che raccoglie gli insegnamenti del Profeta su Allah. Al di là delle varie interpretazioni più o meno radicali ed estremiste dell’Islam, nessun musulmano degno di questo nome si sognerebbe di profanare o distruggere un luogo di preghiera. Questi terroristi che, nel saccheggio (e commercio) di siti e reperti archeologici di varie epoche e culture, non risparmiano le moschee, sono veramente ‘islamici’ ? Non fanno attentati in Israele, in Arabia e in Turchia, solo in Iraq, in Syria, in Yemen e, insieme alle chiese cristiane, distruggono anche le moschee. E’ veramente strano…
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Questa che segue è una foto da collezione, la collezione del vandalismo dei mercenari al soldo dell’Occidente mentre fanno saltare in aria una moschea antica. Si tratta di Al- Sabunji e Al- khodr del sito archeologico situato nel centro di Mosul (20/07/14)
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