Situazione operativa sui fronti Libici 22-5-2020
Tripoli
Dopo la conquista della strategica Al Asabiyah da parte delle GNA di Serraj, avvenuta ieri, oggi prosegue l’avanzata delle forze di Tripoli, pesantemente appoggiate dalla Turchia, dietro invito del legittimo governo, mediante una potente iniezione di milizie jihadiste siriane, e molti mezzi militari (tra i quali spiccano i droni Bayaktar per efficacia sul campo, che svolgono un ottimo lavoro di attacco e spionaggio).
La strategia GNA di oggi, si basa sul mantenere bloccati sui fronti a nord un numero consistente di truppe di Haftar, in modo che non possano manovrare ed approntare alcuna controffensiva volta a liberare le forze ora imprigionate nella sacca di Zawiyah. Queste truppe bloccate ad ovest al momento non sono attaccate, ma è possibile che da domani, chiarendo che nessuno le soccorrerà, vengano contattate da esponenti delle stesse GNA per mediare, nella migliore tradizione, una resa o addirittura un passaggio al soldo di Tripoli. Cosa che non deve affatto stupire, ricorderete cosa accadde a Sirte a parti invertite.
Quindi Tarhuna e il fronte sud di Tripoli sono sotto pressione, ma non solo, si vede bene come le GNA si stiano velocemente spostando a sud, questo perchè?
Ritengo che sia possibile che stiano cercando un punto debole nello schieramento delle LNA per attaccare e ricongiungersi con i territori dell’est, sotto Misurata, chiudendo in tal modo le forze di Haftar, quelle del saliente di Tripoli, in una ulteriore sacca.
Il generale di Bengasi si verrebbe a trovare nella tragica situazione di avere migliaia di uomini e un numero enorme di mezzi e materiali bloccati dal suo nemico e in fortissimo pericolo di resa.
Questo rappresenterebbe non solo la fine definitiva della conquista di Tripoli, ma anche il rischio di una ritirata da tutto il fronte occidentale per le sue forze superstiti per vederle schierarsi nella Cirenaica sperando che le truppe di Tripoli non intendano avanzare oltre.
Del citato attacco aereo devastante cui fece accenno ieri il ministro degli interni libico e il comandante delle forze aeree non vi è traccia, è apparsa la foto di un mig29 senza insegne evidenti presso la base aerea di Waddan, Al Juffrah, e ho informazioni di altri 4 caccia libici recuperati cannibalizzando pezzi e rimessi in assetto di volo da bravi meccanici, ma null’altro. Poco davvero per mutare assetti che sul campo vedono l’immagine di Haftar distrutta, e se passa l’idea che sia perdente, questo significherebbe di certo la perdita di preziose alleanza nell’interno del Paese.
Nel tardo pomeriggio si sono intensificate le offensive GNA da nord, le LNA di Haftar mostrano segni evidenti di cedimento, il fronte potrebbe collassare da un momento all’altro se le GNA proseguissero l’offensiva anche nella notte
Anche il fronte dell’aeroporto pare cedere, il quartiere meridionale di Tripoli, Salah Addin, sarebbe ora in mano alle GNA.
Potremmo essere ad una svolta significativa sul fronte di Tripoli.
Ricordiamo il pesante supporto turco alle GNA con soldati turchi e soprattutto mezzi da guerra, terrestri, aerei e milizie siriane jihadiste.
di Stefano Orsi
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