Ho cercato di aspettare il più a lungo possibile per avere la conferma di certi fatti, ma a questo punto sono abbastanza confidente nel dire che ci sono numerosi e convergenti segni che le cose vanno estremamente male per la giunta di Kiev. Guardiamo i seguenti

titoli di testa in prima pagina:

Chiaramente, le cose non vanno “per niente” bene alla giunta.

In riferimento a Debaltsevo e le voci che le forze della giunta sono state circondate in un altro “calderone”, sono probabilmente un poco premature. Comunque, anche se le forze della giunta non sono ancora state circondate completamente vi sono segni evidenti che sono in procinto di essere circondate e molti rapporti parlano anche di panico. Comunque, la giunta ha stanziato un largo numero di forze a nord di Donetsk e non dovremmo minimizzarle. Tutto sommato, le forze della giunta stanno provando duramente a rompere il cappio dei Novorussi intorno a Debaltsevo e stanno anche cercando di ricatturare l’aeroporto di Donetsk.

Ecco due SITREPS tradotte dal grande Kazzura che trovo interessanti:

Io ne ho abbastanza di trionfalismi e divento sempre nervoso quando qualcuno sottostima il nemico. La cosa più importante che dovremmo ricordarci è che mentre la giunta sembra subire maggiori perdite militari ha ancora due opzioni a disposizione; una “operazione decettiva” e dichiarare “guerra con la Russia”.

Opzione uno: operazione decettiva

Peggiore la disfatta militare della giunta, più alto il rischio di un’operazione decettiva. Tenete a mente che la giunta nazista scarta gli ucraini dell’est che considera come “scarafaggi”, “insetti” e “subumani” che dovrebbero essere arrostiti e che non avrà pietà per le proprie forze se saranno sconfitte o peggio, sleali. E ricordate lo slogan nazista verso la Crimea: “la Crimea sarà dell’Ucraina o vuota”. Dobbiamo assumere che i fanatici di Kiev sono capaci di ogni cosa e avendo già abbattuto un aereo di linea civile, non mi scandalizzerei se sabotassero un impianto nucleare o qualche altro obiettivo veramente rischioso.


Opzione due: dichiarare guerra con la Russia

Attenzione, non ho detto guerra “alla Russia” perché questo potrebbe far diventare la giunta l’aggressore. Ma la Rada è capace domani di dichiarare la Russia uno ”stato aggressore”. E se questo non basta, Kiev è assolutamente capace di colpire in qualsiasi punto lungo la frontiera Russo-Ucraina (incluso la Crimea) per forzare l’intervento della Russia.. Anche se la Russia non abbocca e semplicemente blocca l’assalto, o se la Russia risponde con il minimo delle forze, Kiev continuerà a dichiarare che “migliaia” di truppe russe hanno invaso e che “gruppi di battaglioni tattici russi” sono operativi su tutta la linea di contatto. Non c’è possibilità che la giunta di Kiev ammetta che le sue forze sono state sconfitte dai partigiani Novorussi locali. In altre parole, ogni disfatta delle forze della giunta sarà sempre presentata come una “aggressione Russa contro la scelta europea della libera nazione dell’Ucraina”.

Gente come Yatseniuk o Turchinov non scapperanno come ha fatto Yanukovich –prima di farlo, faranno il possibile per distruggere la maggior parte dell’Ucraina e questo è esattamente il piano degli Stati Uniti: se lo Zio Sam non può averlo, non lo avrà nessun altro.

Non è ancora finita

Quindi avviso tutti contro ogni trionfalismo prematuro. Non è ancora finita e non sarà finita per molto tempo ancora. Anche se i Novorussi sconfiggono in modo netto le forze della giunta (una volta ancora!), ciò non spingerà il loro attacco molto lontano dalla linea del fronte attuale (non hanno uomini sufficienti per questo). Quindi non aspettatevi che i Novorussi liberino Kiev e detronizzino la giunta. Questo è qualcosa che solo il popolo dell’Ucraina può fare, e al momento non sono vicini a questo tipo di soluzione.

Le cose vanno molto, molto male per Kiev e le difficoltà tattiche attuali che la giunta incontra potrebbero avere come risultato il collasso del livello delle operazioni. A questo punto possiamo aspettarci che ogni parte, ad eccezione dei Novorussi, cercherà di riproporre una sorta di superato e futile “processo di pace” che i Novorussi dovranno accettare, tranne che questa volta la Russia probabilmente aumenterà le sue richieste. Ora che Putin ha dichiarato che le forze armate della giunta sono una “legione della NATO” l’umore a Mosca è alquanto nero e il disgusto verso Poroshenko e tutte le sue bugie è molto diffuso. Quindi, anche se la Russia accetta un altro cessate il fuoco, la giunta dovrà pagare dazio per l’assalto fallito. Penso che la cessione di Mariupol potrebbe essere una delle richieste della Russia (almeno io spero).

Cosa dire sull’ ”asse della bontà” imperiale?

L’impero è in pieno assetto di guerra. Dopo George Soros, il comandante delle forze di terra della NATO ha visitato Kiev e le agenzie di credito occidentali hanno ulteriormente degradato la Russia anche se ogni indicatore dei singoli obiettivi economici dice altrimenti.

Le cose sono un pochino più complicate in Europa dove la vittoria di Syriza in Grecia creerà un rischio maggiore per il futuro della UE. Certo, la Merkel è più che desiderosa di

assecondare le richieste degli USA, ma la sua popolarità ne soffre e le tensioni tra i plutocrati dell’Europa ed il popolo europeo sono in aumento. In Francia l’intera operazione psicologica Charlie Hebdo è finita in una situazione molto volatile e caotica. Il cretinismo della Polonia circa la liberazione di Auschwitz da parte degli Ucraini ha danneggiato la credibilità del campo russofobo e la consapevolezza che la giunta di Kiev ed i suoi sostenitori sono veri Nazisti sta lentamente ma inesorabilmente crescendo dappertutto.

Come si suppone Lincoln abbia detto “puoi fregare tutta la gente per qualche tempo e parte della gente per tutto il tempo, ma non puoi fregare tutta la gente per sempre”. Il tempo sta per finire per i maniaci nazisti di Kiev.

The Saker

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Traduzione a cura di Stanislao per sakeritalia.it / Volti Del Donbass
Articolo apparso il 26 Gennaio 2015

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