– Stefano Orsi –

Fronte di sud ovest Aleppo. Osservando la situazione sul fronte di maggior interesse, quello di Aleppo, noto che in poco più di 36 ore si sono verificati mutamenti significativi. Partiamo dunque da dove eravamo rimasti nel nostro ultimo aggiornamento, l’offensiva siriana attorno a Khan Touman.  qui la situazione si è evoluta in maniera drammatica per i terroristi. Il 26 ottobre vi avevo scritto che ormai la roccaforte takfira era circondata su tre lati. Oggi, invece, a seguito della fuga di parte delle truppe e della contemporanea e determinata offensiva dell’esercito (la 4° divisione meccanizzata), la città è quasi del tutto conquistata e liberata dai terroristi. Questo sviluppo è importante perché proprio in questo settore erano confluiti all’inizio dell’offensiva, una decina di giorni fa, molti rinforzi, che evidentemente sono stati sbaragliati. Non è difficile intuire che ci sarà confusione e smarrimento tra le loro fila e che tenteranno qualche controffensiva per rallentare l’avanzata siriana e permettere di imbastire una resistenza da posizioni più arretrate, come in effetti starebbero facendo all’altezza di Halas e poco più a nord. Nelle prossime ore sapremo cosa riusciranno a ottenere: di sicuro garantiranno ottimi bersagli per gli elicotteri come negli scorsi attacchi.

Fronte Sud Ovest Aleppo

Fronte Sud Ovest Aleppo

Poco più a sud, tra Halas ed Al Hader, un altro fronte di attacco dell’esercito sta premendo sulle linee dei terroristi che vacillano prossime ad un altro ripiegamento, già nelle ore scorse sono stati costretti a ripiegare di diversi chilometri ed ora l’offensiva siriana non si placa ne diminuisce di intensità. Scendiamo ancora di qualche chilometro e troviamo un netto sfondamento del fronte. L’esercito siriano e tutti gli alleati sul campo (ricordo Hezbollah, brigate sciite e del partito Baath, volontari sciiti iracheni e altre sigle minori) partendo da Kafr Abid hanno sfondato il fronte terrorista e sono penetrati in profondità dietro le linee nemiche. Hanno già liberato diversi villaggi: Xamide, Sbehiya, Marbjamin, Mashrafat Elmrezh, Jumaa, Tel Dading; ma ancora non si fermano. L’offensiva si sta trasformando in uno sfondamento di grande portata e spero abbiano le risorse necessarie a sostenerlo. Non sono poche le necessità della logistica a sostegno di tali operazioni e temo dovranno fermarsi necessariamente entro breve tempo anche se in cuor mio capisco che le difficoltà del nemico devono essere tali che ogni sforzo a sostegno dell’azione offensiva potrebbe rivelarsi decisivo per ottenere una vittoria davvero risolutiva in questo settore. Dicevo che l’azione non si è fermata e ora lambisce Dzhebely-Baadzhir, Haddad, Dlama. Poco più a est si stanno ritirando i terroristi dai villaggi di Kreha, Kaffr-Abbas, segno che sanno di doversi riposizionare: ciò significa, purtroppo, che qualcuno li sta ancora coordinando: la linea di comando non è stata compromessa a sufficienza. Questa offensiva sta penetrando in profondità nelle schiere takfire e potrebbe proiettare l’esercito Siriano a ridosso di Saraqib e di Duhur, importanti centri di zona. Per opporre resistenza a difesa di questi centri i terroristi potrebbero vedersi costretti a richiamare dal fronte est molte truppe, lasciando altri settori in parte sguarniti. Nella migliore delle ipotesi, se non riuscissero ad imbastire una qualche controffensiva, potrebbero addirittura abbandonare, sgombrando una vasta regione a sud ovest di Aleppo, pena il tracollo del cuore del loro settore. Attendiamo e seguiamo gli sviluppi.

Fronte sud est di Aleppo. Ottime notizie da questo fronte. Nell’ultimo aggiornamento avevamo dato conto del fallimento del contrattacco dell’ISIS, e della ripresa dell’offensiva degli uomini del presidente Assad. Ebbene l’attacco contro la roccaforte takfira di Sheik Ahmad è stata coronato da successo e ormai possiamo darla in mano siriana. Ora immagino che stiano ripulendo la zona delle sacche di terroristi, consolidando le posizioni a difesa del terreno riconquistato per poi compiere l’ultimo balzo verso la riunione con la base aerea circondata da mesi.

Fronte sud est Aleppo

Fronte sud est Aleppo

Immagino lo stato d’animo degli eroici difensori della base di Kuweires che vedono ormai distintamente le linee del fronte avvicinarsi e con esse la loro salvezza e riposo. A condurre l’avanzata sono stati innanzitutto gli uomini del battaglione Ghepardo della Forza Tigre, composto dall’esercito siriano ma anche da molte formazioni esterne di sostegno. Contemporaneamente diversi reparti della coalizione a guida siriana, si stanno riportando a ridosso dei villaggi che avevano lasciato ai takfiri durante il loro tentativo di controffensiva che, come abbiamo esaminato, si è risolto in una disfatta, e sono alle porte del villaggio di Zhabbul, lungo le sponde del lago, vedremo qui come reagiranno le forze del Daesh e se avranno la determinazione di opporsi con la usuale tenacia.

Fronte di Latakia, fronte nord. Durante una offensiva avvenuta in queste ore, la cittadina di Ghannam è stata completamente liberata da presenza terrorista, questo centro è importante per il controllo della zona montagnosa attorno ad essa. All’interno della città si trovavano formazioni “moderate” dell’ Esercito Libero Siriano che combattono fianco a fianco con formazioni di Al-Nusra legata ad Al Qaeda, con buona pace di chi fa tante distinzioni tra le file dei tagliagole.

Fronte di Latakia. Fronte Nord.

Fronte di Latakia. Fronte Nord.

Le forze d’assalto della 103° brigata della Guardia Repubblicana siriana hanno avuto l’appoggio, durante l’ offensiva, di diversi elicotteri MI-24 Hind russi che avrebbero svolto un eccellente e risolutivo lavoro per aprire la strada ai soldati siriani. Sono in corso anche ulteriori azioni sia lungo la M4, autostrada che attraversa il governatorato di Idlib, in mano terrorista, sia nel settore di Salma, poco più ad est per la precisione, ed anche sul fronte del fiume Oronte, dove Sirmaniyah deve ancora essere completamente liberata dalle forze occupanti. Questa cittadina, un villaggio a dire il vero, si trova in una importante posizione strategica ed è pesantemente presidiata da terroristi.

Fronte di Homs

Fronte di Homs

Fronte di Homs Offensiva siriana in corso contro la roccaforte ribelle di Aldar Alkabera, occupata da quello che si definisce Esercito Libero Siriano ma che poi è alleato con i quaedisti.

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