Oggi devo scrivere una breve sitrep sulla situazione in Siria: i fatti che stanno accadendo meritano un maggiore approfondimento, quindi mi limiterò a elencare le attuali novità e sviluppi e a rimandare, magari alla Videositrep, l’eventuale commento e analisi.

Fronte di Deir Ezzour

Deir Ezzour 13-10-2017

La città, nella parte occupata, è sempre più stretta dall’assedio siriano.

Isis ha richiamato tutte le truppe dalla sacca a nord della città lasciando liberi i villaggi ed un terminal petrolifero per le forze YPG (come al solito) e ha concentrato le truppe nella difesa contro l’avanzata siriana sia in città che sulla sponda est.

Dopo l’uccisione del generale russo, forse nella Saker Island, sono cessate le offensive su quel fronte, e le forze siriane sono avanzate verso nord dalla sponda est verso la M7, arrivando agli incroci importanti di Saliyah e alla sponda orientale del ponte di Deir Ezzour.

Le YPG SDF curde avanzano solo dopo che ISIS ha abbandonato il campo; lo stesso accade nel deserto a nord est. ISIS ha ritirato le milizie lungo la M7 fino a As Suhar e si è piazzata lungo la sponda sinistra del fiume Khabur.

Più a sud le SAA stanno avanzando su Al Thabyiah.

Fronte di Mayadin

Mayadin 13-10-2017

La notte del grande attacco sulla città, pochi giorni fa, pareva fatta, e sembrava che le milizie ISIS si ritirassero, poi purtroppo sono arrivati rinforzi da altri settori e la resistenza ISIS è aumentata. Al momento le forze siriane si sono attestate in città lungo la M4, a sud hanno aggirato le difese del Daesh e liberato la strategica rotonda di Dwar Alhjanh e sono arrivati fino al fiume dove hanno attaccato le postazioni a nord e liberato il ponte Jisr Aldir, che potrebbe anche essere utilizzabile.

La città di Mayadin , formalmente capitale dopo lo spostamento da Raqqa (ora è AbuKamal) è circondata e potrebbe cadere nelle prossime ore.

Fronte di Idlib

Sacca di Idlib, il fronte con ISIS e lo schieramento turco in Siria 13-10-2017

Dopo Con la caduta della sacca di Hama-Homs i fuoriusciti ISIS si sono spostati, scappando a sud di Itriyah, e da qui hanno attaccato la sacca di Idlib per trovarvi scampo. Al momento hanno ingaggiato battaglia con milizie legate ad Al Qaeda e recuperato molto materiale bellico: blindati, carri armati armi e munizioni, che hanno immediatamente utilizzato per allargare la loro piccola sacca.

Altra novità che occorre valutare: è iniziato il dispiegamento di truppe turche nella sacca di Idlib, al momento nella parte nord della sacca, vicino alla enclave curda di Afrin, il che potrebbe non essere di buon auspicio per loro.

Attendiamo sviluppi.

Sacca di Al Tanf

Sacca di Al Tanf 13-10-2017

Un vasto territorio è stato definitivamente liberato dalle milizie filoamericane (NSA o FSA) che hanno perso gli ultimi territori controllati in provincia di Damasco, almeno in questo settore. Inoltre proseguono le operazioni siriane per il recupero del pieno controllo dei posti di frontiera lungo il confine con la Giordania.

Saliente di al Suknah

Saliente di Suknah 13-10-2017

Si è risolta in un nulla di fatto l’offensiva ISIS su questo saliente: tutti gli sfondamenti sono stati man mano rintuzzati e alla fine eliminati. La M20 da Palmira a Deir Ezzour è nuovamente aperta, anche se ancora non transitabile dati i rischi, ma lo sarà presto.

Stefano Orsi

Condivisione: