Tag "11 Settembre"

Il pollo senza testa e l’orso

Facciamo la conoscenza del pollo senza testa L’Unione Europea ha un problema grosso: è governata da una classe compradora interamente dipendente dagli Stati Uniti. Va beh, di per sé stesso, questo non è il problema a cui mi riferisco. Mi riferisco a quello che possiamo chiamare il problema del pollo decapitato: un pollo decapitato può correre senza testa ma, di sicuro, non sa dove stia correndo, né perché. Questo accade

Gli 11 Settembre invisibili: solo la CIA può vedere come gli Stati Uniti siano attaccati dalle nazioni che ha preso di mira

Vorrei raccontarvi una leggenda popolare, è chiamato “Il nuovo 11 Settembre dell’Imperatore”. C’era una volta un imperatore che amava la guerra e l’espansionismo militare. Era sempre alla ricerca di nuovi modi per istigare conflitti militari senza perdere il sostegno della comunità internazionale, o senza che la popolazione si accorgesse di non essere altro che vittima della propaganda, ingranaggi nei meccanismi di un Impero globale dedito a mantenere la sua egemonia

“NATO Go Home!”

Il Presidente Trump trascorrerà l’ultimo anno del suo primo mandato portando i suoi ragazzi a casa. Ci si aspetta che tutte le truppe statunitensi di stanza nel Medio Oriente e in Africa si ritirino. Tuttavia, questo ritiro delle truppe non significherà in alcun modo la fine dell’autorità degli Stati Uniti in queste regioni del mondo. Al contrario.   La strategia del Pentagono Dal 2001 – e questo è uno dei

Le bugie, la dottrina di Bethlehem e l’illegale uccisione di Soleimani

In una delle tante sfacciate bugie che gli Stati Uniti hanno detto per giustificare l’uccisione di Soleimani, Mike Pompeo ha affermato che il Generale iraniano è stato ucciso perché pianificava “attacchi imminenti” [in inglese] a cittadini americani. La scelta delle parole è non è casuale. Pompeo sta precisamente facendo riferimento alla dottrina di Bethlehem sull’auto-difesa preventiva. Formulata da Daniel Bethlehem quando era consigliere legale del primo governo di Netanyahu e

L’America morirà di vergogna?

Sembra che, il 7 aprile del 1775, Samuel Johnson affermò quanto segue: Il patriottismo è l’ultimo rifugio delle canaglie. Da allora, ogni tentativo è stato fatto per cambiare il senso di questa affermazione di Johnson, in modo da “scusarlo”, o per confonderlo. Io penso che Johnson sia stato chiaro. Mezzo secolo fa, ero in Vietnam del Sud combattendo come fante nei Marines. Perfino allora, conoscevo estesamente la storia del conflitto,

Siamo tutti ostaggi dell’11 Settembre

Dopo cinque anni di cronaca sulla Guerra Globale al Terrore, molte domande sugli attacchi americani rimangono senza risposta. L’Afghanistan è stato bombardato e invaso a causa dell’11 Settembre. Ero lì dall’inizio, prima dell’attacco alle Torri Gemelle. Il 20 agosto 2001, avevo intervistato [in inglese] il comandante Ahmad Shah Massoud, il “Leone del Panjshir”, che mi aveva parlato della “non-santa alleanza” tra Talebani, al-Qaeda e ISI (l’intelligence pakistana). Tornato a Peshawar,

Sovranisti di tutto il mondo – unitevi!

Sappiamo tutti che i Neoconservatori sono di gran lunga il più grande e influente gruppo di sponsor delle guerre d’aggressione statunitensi. Sono quelli che hanno fatto pressioni maggiori per l’invasione dell’Iraq, e sono quelli che per decenni hanno provato ogni possibile sporco trucco per attirare gli Stati Uniti in atti di aggressione contro l’Iran. In effetti, dal punto di vista del diritto internazionale, i Neoconservatori potrebbero essere visti come una

La grande frode del Sionismo Nazionale

L’evento definitivo per gli Stati Uniti Non c’è alcun dubbio che il falso attentato dell’11 Settembre (fatto ora ammesso [in inglese] per implicazione diretta anche dal NIST, il National Institute of Standards and Technology) è stato uno spartiacque, un evento cardine della nostra storia. Mentre milioni (o forse miliardi) di persone guardavano con orrore le Torri Ggemelle che bruciavano, un piccolo gruppo di agenti del Mossad stava lì vicino e

La politica estera di Trump per il 2019

E’ reale o piuttosto uno specchietto per le allodole? Mai prima d’ora una amministrazione presidenziale è stata così confusa in termini di sicurezza nazionale e politica estera come quella di Donald J.Trump. In effetti, si potrebbe ben argomentare che non esiste affatto alcuna linea politica principale, se intendiamo una dottrina razionale definita attraverso un’analisi rischio/beneficio negli sviluppi della situazione internazionale. Di contro, hanno assunto una forma definita le reazioni emotive

Dal 2018 al 2019 – una rapida rassegna di alcune tendenze

L’anno 2018 passerà alla storia come punto di svolta nell’evoluzione dell’ambiente geostrategico del nostro pianeta. Ci sono molte ragioni, e non le elencherò tutte, ma ce ne sono alcune che considero personalmente importantissime: L’Impero ha vacillato. Parecchie volte. Questo è probabilmente lo sviluppo più importante dell’anno: l’Impero Anglo-Sionista ha fatto ogni sorta di minaccia spaventosa, e ha fatto dei passi concreti ancora più spaventosi, ma alla fine ha dovuto ritirarsi.